ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

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Gianfranco64
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Gianfranco64 »

Oggi pubblicazione a valanga di sentenze della Corte dei conti Calabria.
sempre nuove scoperte, in un ricorso presentato da un CC, nel quale aveva chiesto vari argomenti, il giudice ha rigettato completamente il ricorso.
Specifica anche , che non applica quanto indicato nella sentenza delle SS.RR, in quanto non richiesto dall'interessato.
Fortunatamente esiste l'appello.


Nicopin64
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Nicopin64 »

Gabriele63 ha scritto: ven gen 15, 2021 3:17 pm
Nicopin64 ha scritto: ven gen 15, 2021 11:45 am @Gabriele63

grazie mille, ma chiedevo anche un fac simile di istanza/diffida di ricalcolo, perchè credo che a breve servirà a parecchi :wink: .
Eccoti un modello di diffida con le indicazioni della sentenza 1/2021 SS.RR.
Buona giornata a tutti...!
@gabriele

Grazie mille
panorama
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da panorama »

La CdC Marche ha pubblicato 6 sentenze che riguardano tutte il personale con + 15 con percentuale del 2,44%.

CdC Marche 41/2021 accoglie, ricorrente CC

CdC Marche 42/2021 accoglie, ricorrente CC.

CdC Marche 43/2021 accoglie, ricorrente CC.

CdC Marche 44/2021 accoglie, ricorrente GdF

CdC Marche 45/2021 accoglie, ricorrente CC.

CdC Marche 48/2021 accoglie, ricorrente GdF
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Pierpa64
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Pierpa64 »

mauri64 ha scritto: gio gen 14, 2021 11:12 pm
Pierpa64 ha scritto: gio gen 14, 2021 8:47 pm
Davide64 ha scritto: gio gen 14, 2021 2:24 pm

Per Mauri64, grazie per la tua risposta.
Comunque sono militare GDF, arruolato Ottobre 1983, in congedo da lunedì 18 Gennaio 2021, anni servizio effettivi AA37 MM3.
La documentazione mi è stata appena inviata dall'INPS.

Quindi, prima di un eventuale ricorso, posso inoltrare un'istanza di diffida all'INPS e aspettare una risposta?
Grazie ancora
Diffida inviata all'INPS questa mattina da un collega in pensione dal 19 gennaio p.v.
Salve Pierpa64, ripeto per l'ennesima volta la sentenza delle SS.RR. e fresca di divulgazione cosicchè non sappiamo ancora come muoverci, stiamo esplorando un mondo nuovo, non vi è una linea ben precisa da seguire fintanto, non interviene l'Inps con una circolare applicativa per dirimere qualsiasi dubbio.
I sindacati di categoria vanno dicendo da giorni, che coloro transitati in congedo visto chè l’Inps gli ha calcolato la pensione con l’aliquota precedente alla pubblicazione della sentenza, dovrebbero (uso il condizionale) chiedere il ricalcolo presentando istanza/diffida.
Per coloro invece non ancora transitati l’Inps, dovrebbe (riuso il condizionale) in automatico applicare la nuova aliquota.
In considerazione di ciò, come può un collega ancora in servizio fino al 19 p.v. presentare diffida visto che non conosce l’aliquota di rendimento che l’Istituto gli applicherà, convieni con me che è un controsenso.
Alla luce di quanto sopra concludo, dicendo che, ognuno di noi e libero di agire come meglio crede.

Saluti
Allego i documenti ricevuti dal collega sulla base dei quali il lagale ha consigliato di partire con la diffida e attendere la risposta.
A voi esperti l'analisi ...
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
panorama
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da panorama »

Sembra che il 26 Marzo, un collega della PolStato abbia l'udienza in Appello a Roma e sarà il primo caso della polizia di stato.
Gianfranco64
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Gianfranco64 »

Ad oggi 15 gennaio per gli appartenenti alla Polizia di Stato le probabilità di vincita di un ricorso per art. 54 sono pari a zero.
Non perché non spetti la medesima aliquota dei militari, ma perché in questi anni di ricorsi si è puntato sulla scissione delle aliquote tra civili e militari.
In tutte le sedi le corti non hanno accolto i ricorsi per la naturale è legittima distinzione tra i termini civili e militari, dichiarando sempre che l'articolo 54 sia previsto per i militari, mentre per i civili sarebbe previsto l'art 44.
Quanto ha una sua naturale logica. Quindi prima di chiedere l'applicazione dell'art. 54, si dovrebbe dimostrare che la Polizia di Stato rientra nell'art. 54.
Il punto cruciale sta nella prima parola dell'art 54 "Ai militari" mentre la prima parola dell'art 44 "Ai civili".
Nel 1973, all'atto della stesura della norma rientravano tra i militari Il Corpo delle Guardie della Pubblica Sicurezza e la Polizia penitenziaria. In uno dei commi vengono specificate delle aliquote dopo i primi 20 anni, dove per gli attuali corpi facenti parte del comparto sicurezza veniva prevista una aliquota del 3,60, mentre per i restanti militari l'aliquota restava a 1,80, come da comma 1.
Giova precisare che nella legge di smilitarizzazione del 1981 esiste una norma che prescrive che in tutte le norme in vigore, la definizione Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza sia da intendersi sostituita con Polizia di Stato.
Ora, nelle varie sedi della Corte dei Conti, non accolgono i ricorsi in quanto ritengono che non vada applicato l' art 54 ma l'art. 44 per via della parola iniziale ai militari. Quindi se si ritiene che alla P.d.S vada applicato l'art 44, perché poi viene applicato il comma 3 dell'art. 54 visto che sarebbe previsto solo per i militari. Forse perché all'epoca quei corpi erano raggruppati sotto il termine militari. Faccio notare che già all'epoca della stesura della norma i legislatori hanno riconosciuto alcune specificità tra i civili. Tanto che con l'art 61 (scusate se dovessi sbagliar articolo) hanno inserito che ai civili Vigili del fuoco e Corpo forestale, nei calcoli previdenziali venissero applicate le aliquote dei militari.
Tornando ad oggi, sono convinto che prima vada specificato che gli operatori della P.d.s anche se civili rientrino nelle aliquote dell' art 54. Poi si potrebbe chiede l'aggiornamento delle aliquote riconosciute a tale articolo.
Personalmente mi sono attivato per le valutazioni legali in ordine ad un parere al Consiglio di Stato. Poiché solo con un riconoscimento che l'artico 54 possa essere applicato anche ai Poliziotti si potranno ottenere le nuove aliquote.
Finché non ci sarà tale ricossi entro, verranno individuati solo come civili e riconosciuto solo art 44.
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Gianfranco64 »

Scusate, non ho riletto prima di pubblicarlo, alcune parole sono state cambiate dal correttore automatico.
mauri64
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da mauri64 »

Davide64 ha scritto: ven gen 15, 2021 2:37 pm
mauri64 ha scritto: gio gen 14, 2021 11:12 pm
Pierpa64 ha scritto: gio gen 14, 2021 8:47 pm

Diffida inviata all'INPS questa mattina da un collega in pensione dal 19 gennaio p.v.
Salve Pierpa64, ripeto per l'ennesima volta la sentenza delle SS.RR. e fresca di divulgazione cosicchè non sappiamo ancora come muoverci, stiamo esplorando un mondo nuovo, non vi è una linea ben precisa da seguire fintanto, non interviene l'Inps con una circolare applicativa per dirimere qualsiasi dubbio.
I sindacati di categoria vanno dicendo da giorni, che coloro transitati in congedo visto chè l’Inps gli ha calcolato la pensione con l’aliquota precedente alla pubblicazione della sentenza, dovrebbero (uso il condizionale) chiedere il ricalcolo presentando istanza/diffida.
Per coloro invece non ancora transitati l’Inps, dovrebbe (riuso il condizionale) in automatico applicare la nuova aliquota.
In considerazione di ciò, come può un collega ancora in servizio fino al 19 p.v. presentare diffida visto che non conosce l’aliquota di rendimento che l’Istituto gli applicherà, convieni con me che è un controsenso.
Alla luce di quanto sopra concludo, dicendo che, ognuno di noi e libero di agire come meglio crede.

Saluti
Sono d'accordo con te mauri64, e seguirò il tuo consiglio di aspettare i prossimi eventi prima di decidere per un ricorso!
Quello che però vorrei precisare, nonostante io sono in pensione dal 18 c.m., ho già ricevuto il cedolino di pensione che va dal 18 al 31 Gennaio.
Infatti nel mio quesito iniziale (nel quale ho allegato il mio S.M.5007) chiedevo quale aliquota mi è stata applicata, e quindi se da un mio futuro ricorso o comunque istanza/diffida di aggiornamento conteggi, troverei miglioramenti economici.
Grazie
Salve, nella determina da Te allegata, L'Inps ha applicato l'aliquota di rendimento del 2,33% per i primi 15 anni e per l'anzianità residua, l'aliquota annua del'1,80% (art. 44).
Applicando l'aliquota del 2,44% come sentenziato dalle SS.RR., l'aumento pensionistico sarà di circa € 52,50 netti mensili.

Saluti
naturopata
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da naturopata »

Credo di poter segnalare già una genialata rilevante, rispetto alle altre minori di altri GUP, ricavata dalla sentenza n.8/2021 Calabria:

Il GUP Vaccarino scrive::

Ciò comporta ad avviso delle SS.RR. che “il coefficiente sarà, dunque, pari a 44 diviso 17 + 364/365esimi, cioè 44/17,997 = 2,445 per ogni anno”.

La differenza tra chi al 31 dicembre 1995 aveva 18 anni meno un giorno di servizio e di chi, invece, aveva 18 anni, si rileva solo con l’approssimazione al millesimo (44/17,997 = 2,445; 44/18 = 2,444), perché nella pratica attuazione, con l’approssimazione al centesimo, le aliquote sostanzialmente coincidono in 2,44.

Concludono le SS.RR., “tale approccio, (…) oltre che essere giuridicamente coerente con il rapporto intercorrente fra le disposizioni del d.P.R. 1092/1973 e quelle della legge n. 335/1995, appare anche rispettoso degli equilibri introdotti dalla normativa del 1973 - e non messi in discussione dalle disposizioni sopravvenute - nell’ambito dei principi generali che regolano il trattamento di quiescenza per le pensioni civili e militari”.

Conclusivamente affermano il seguente principio di diritto:

La “quota retributiva “ della pensione da liquidarsi con il sistema “misto”, ai sensi dell'articolo 1, comma 12, della legge n. 335/1995, in favore del personale militare cessato dal servizio con oltre 20 anni di anzianità utile ai fini previdenziali e che al 31 dicembre 1995 vantava un'anzianità ricompresa tra i 15 ed i 18 anni, va calcolato tenendo conto dell’effettivo numero di anni di anzianità maturati al 31 dicembre 1995, con applicazione del relativo coefficiente per ogni anno utile determinato nel 2,44%.

Conseguentemente, aderendo al principio sopra enunciato, atteso che il ricorrente alla data del 31 dicembre 1995 aveva un’anzianità di servizio pari a 16 e 7 mesi, il presente ricorso deve essere accolto e va dichiarato il diritto del sig. B. A. al ricalcolo della quota retributiva del trattamento di quiescenza mediante l’applicazione del coefficiente del 2,44%.

Le somme dovute a titolo di arretrati vanno maggiorate con il calcolo degli interessi legali e della rivalutazione monetaria, ai sensi dell’art. 429, comma 3, e 150 disp. att cpc., tenendo conto dei principi enunciati dalla sentenza delle Sezioni riunite della Corte dei conti n. 10/2002/QM del 18 ottobre 2002 (criterio dell’assorbimento).
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A parte la stranezza che chi ha 18 anni -1 giorno debba avere il 2,445 e chi 18 il 2,444, ovvero meno, difatti sta affermando che le SS.RR avrebbero affermato che hi ha 18 anni al 1995 deve avere il 2,44% per anno e quindi il 44% sulla quota A+B, ma se hanno sempre respinto i ricorsi dei retributivi che hanno ancora il 2,33 per anno sino al 15esimo e l'1,8 per i successivi sino al 18esimo.

Non ce la fanno proprio, direi che bisogna espatriare su marte.
panorama
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da panorama »

per notizia,

ieri 15, l'avv. Claudio PARISI ha fatto presente nella sua pagina FB che il 22 gennaio discuterà 2 appelli davanti alla Prima Sezione Centrale, uno dei quali riguarda militare under 15.
domenico69
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da domenico69 »

panorama ha scritto: sab gen 16, 2021 4:28 pm per notizia,
ieri 15, l'avv. Claudio PARISI ha fatto presente nella sua pagina FB che il 22 gennaio discuterà 2 appelli davanti alla Prima Sezione Centrale, uno dei quali riguarda militare under 15.
In questo post: posting.php?mode=quote&f=43&p=225625 viene trascritta la Sentenza n. 7/2021, della Corte dei Conti Sezione Giurisdizionale per la Calabria, dove quel Giudice Unico delle pensioni, Cons. Giuseppe di Pietro, avrebbe detto:

"...Con successive note del 4.1.2021, il difensore (che sarebbe l'Avv. PARISI), nel richiamare la decisione delle Sezioni Riunite pubblicata in pari data (n. 1/2021/QM), ha dedotto che, per i militari che al 31.12.1995 vantavano un’anzianità ricompresa tra i 15 e i 18 anni, la quota retributiva andrebbe calcolata tenendo conto dell’effettivo numero di anni di anzianità maturati a quella data, “con applicazione del relativo coefficiente per ogni anno utile determinato nel 2,44%”. In altri termini, ai militari si applicherebbe l’art. 54 del DPR n. 1092/73, come dedotto in ricorso; la percentuale da utilizzare non sarebbe quella “secca” del 44%, ma quella annuale “ottenuta dividendo il 44% per 18, ovvero il 2,445% annuo da moltiplicarsi per l’anzianità effettiva posseduta al 31.12.1995...”.

"...Pertanto, alla luce del dictum delle Sezioni Riunite, il difensore ha concluso chiedendo la condanna dell’INPS a ricalcolare la quota retributiva della pensione in base all’art. 54 del DPR n. 1092/73, “con applicazione dell’aliquota annuale del 2,445% da moltiplicarsi per i 16 anni e 2 mesi posseduti al 31.12.1995, in guisa che l’aliquota totale a quella data sia quella del 39,52% e non quella del 37,10%”.

Mi auguro che questa sia una trascrizione errata del Giudice e che l'Avvocato non abbia chiesto tale applicazione, bensì quella del 2,93% annuo, se non addirittura quella, secondo me "forzata", del 44% pieno.
Se invece così fosse, ovvero come scritto in sentenza, con l'appello del 22 gennaio, penso che avremmo chiuso definitivamente i giochi ottenendone come risultato una vergognosa "elemosina" e non l'applicazione della Legge come correttamente stava avvenendo prima della decisione delle Sezioni Riunite.
Mareemare
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Mareemare »

Ormai siamo alla frutta.
Se pure le sentenze insinuano dubbi su cosa si chiede e su cosa si risponde la frutta è pure marcia.
Il 22 c.m. leggeremo altre sentenze alla frutta marcia?
Le probabilità, al 99,999% ci sono tutte.
Grazie dell'elemosina Sua Eccellenza.
La riverenza massima è d'obbligo.
naturopata
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da naturopata »

Mi auguro che questa sia una trascrizione errata del Giudice e che l'Avvocato non abbia chiesto tale applicazione, bensì quella del 2,93% annuo, se non addirittura quella, secondo me "forzata", del 44% pieno.
Se invece così fosse, ovvero come scritto in sentenza, con l'appello del 22 gennaio, penso che avremmo chiuso definitivamente i giochi ottenendone come risultato una vergognosa "elemosina" e non l'applicazione della Legge come correttamente stava avvenendo prima della decisione delle Sezioni Riunite.

Non credo proprio sia un refuso ma, d'altronde mi pare fosse fra quelli che dicevano che l'appello Sicilia non poteva chiedere la questione di massima alle SS.RR. (puntualmente smentito). Per gli appelli che ha pendenti, questi sono già depositati e già con il riconoscimento del 44% o 2,93% e quindi c'è già la richiesta di conferma della sentenza di I°, ma in subordine chiederà il 2,44%. In Calabria era in I° chiedendo il 2,44% non potrà appellare perché lo ha ottenuto il 2,44 e l'INPS non appellerà altrimenti avrà anche spese legali. Per assurdo, se alle centrali dovessero andare contro le SS.RR., questa della Calabria è praticamente in giudicato.

Diciamo magari che non ci crede neanche lui?

E' inutile dire che le probabilità di avere il 44% a 15 anni e il 2,93% può considerarsi caso di scuola, viceversa diminuirlo (vedi appello Sicilia 2,2%) invece è meno caso di scuola, come ancora sarà da valutare i -15
.

[/quote]
Paco1960

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Paco1960 »

panorama ha scritto: sab gen 16, 2021 4:28 pm per notizia,

ieri 15, l'avv. Claudio PARISI ha fatto presente nella sua pagina FB che il 22 gennaio discuterà 2 appelli davanti alla Prima Sezione Centrale, uno dei quali riguarda militare under 15.
leggo dalla sua pagina nei commenti
..............
Avvocato ma il problema è un altro. Semmai tutto torni in suo favore, chi è andato in pensione e chi sta andando in pensione, per vedere riconosciuto il tutto deve sempre fare ricorso??!!
Avvocato Claudio Parisi
credo di si. Non penso che l'Inps si adeguerà per tutti, compreso chi non ha fatto ricorso. Poi spero di sbagliarmi
............................

Andare a chiedere all'oste se il vino è buono......aspettate non spendete soldi in inutili ricorsi e avvocati volpini

fate da soli istanza o si aspetta la circolare Inps.
https://www.silfnazionale.it/2021/01/11 ... -pensioni/
domenico69
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da domenico69 »

naturopata ha scritto: dom gen 17, 2021 10:29 am Non credo proprio sia un refuso....
Allora siamo apposto! 😒 Caso chiuso e presa in quel posto come per il moltiplicatore. 😡
Mi fa piacere che poi ci sono personaggi, pubblici, che dicono di credere nella giustizia. Certo, per loro funziona come vogliono loro e non come dovrebbe essere.
Ed ancora che ci siano colleghi che "cantano" vittoria per un misero 2,44% annuo, ovvero lo 0,11% in più della sola parte retributiva. Probabilmente è anche grazie a coloro che si va così, cioè, invece di "combattere" per i diritti spettanti si accontentano delle briciole. Dalla serie, come dicono in Sicilia: "Mutu!" 😡

E' inutile dire che le probabilità di avere il 44% a 15 anni e il 2,93% può considerarsi caso di scuola, viceversa diminuirlo (vedi appello Sicilia 2,2%) invece è meno caso di scuola, come ancora sarà da valutare i -15.
Difatti c'è la Giustizia (caso di scuola) e ..... (vita reale). 🤨
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