Malattia autoimmune...cosa fare?

Feed - POLIZIA DI STATO

Rispondi
apple90
Appena iscritto
Appena iscritto
Messaggi: 6
Iscritto il: lun dic 28, 2020 6:14 pm

Malattia autoimmune...cosa fare?

Messaggio da apple90 »

Buonasera a tutti...sono un agente scelto della Polizia di Stato con quasi 8 anni di servizio e dopo tante analisi e visite, mi è stata diagnosticata una malattia autoimmune cronica che non mi produce alcun sintomo grave e/o incapacità ma che praticamente è presente solo all'interno dei valori delle analisi del sangue in quanto io mi sento benissimo. La mia domanda è questa: ho un dovere/obbligo di informare il mio Ufficio Sanitario di questa malattia? Se dovessi farlo cosa mi comporterebbe questo? Il mio Ufficio Sanitario cosa potrebbe farmi?
Mi pongo queste domande perchè io, come già accennato sopra, sto benissimo e non sento alcun malore o sintomo per il quale non potrei andare in servizio; nello stesso istante però mi chiedo se sto facendo la cosa giusta oppure no.
Grazie per le risposte


Avatar utente
nonno Alberto
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 6456
Iscritto il: lun giu 27, 2011 3:20 pm

Re: Malattia autoimmune...cosa fare?

Messaggio da nonno Alberto »

apple90 ha scritto: lun dic 28, 2020 6:26 pm Buonasera a tutti...sono un agente scelto della Polizia di Stato con quasi 8 anni di servizio e dopo tante analisi e visite, mi è stata diagnosticata una malattia autoimmune cronica che non mi produce alcun sintomo grave e/o incapacità ma che praticamente è presente solo all'interno dei valori delle analisi del sangue in quanto io mi sento benissimo. La mia domanda è questa: ho un dovere/obbligo di informare il mio Ufficio Sanitario di questa malattia? Se dovessi farlo cosa mi comporterebbe questo? Il mio Ufficio Sanitario cosa potrebbe farmi?
Mi pongo queste domande perchè io, come già accennato sopra, sto benissimo e non sento alcun malore o sintomo per il quale non potrei andare in servizio; nello stesso istante però mi chiedo se sto facendo la cosa giusta oppure no.
Grazie per le risposte

Carissimo Collega Apple90, il quesito merita una risposta qualificata, per cui è opportuno che tu la posti nella sezione del forum

LEXETICA - IL MEDICO LEGALE RISPONDE
Il Dott. Pierluigi Fanetti risponde


Ciao Alberto
apple90
Appena iscritto
Appena iscritto
Messaggi: 6
Iscritto il: lun dic 28, 2020 6:14 pm

Re: Malattia autoimmune...cosa fare?

Messaggio da apple90 »

Ok grazie..speravo che qualche altro collega che è o è stato nella mia situazione potesse darmi un’altra risposta.
Avatar utente
nonno Alberto
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 6456
Iscritto il: lun giu 27, 2011 3:20 pm

Re: Malattia autoimmune...cosa fare?

Messaggio da nonno Alberto »

apple90 ha scritto: lun dic 28, 2020 7:26 pm Ok grazie..speravo che qualche altro collega che è o è stato nella mia situazione potesse darmi un’altra risposta.

Certo..... attendi tranquillamente e poi quando è se lo riterrai opportuno lo farai al dott Fanetti,senza nulla togliere ai tanti colleghi forumisti.

Ciao Alberto
Avatar utente
nonno Alberto
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 6456
Iscritto il: lun giu 27, 2011 3:20 pm

Re: Malattia autoimmune...cosa fare?

Messaggio da nonno Alberto »

Sicuramente, ora sarai più tranquillo.

Non era mia intenzione obbligarti verso il dott. Fanetti, ma ritenevo che tu meritasse una risposta qualificata

Ciao Alberto
caddy32

Re: Malattia autoimmune...cosa fare?

Messaggio da caddy32 »

Salve, credo che, finché la problematica sia relativa a valori di analisi cliniche potresti stare tranquillo, quando, invece una diagnosi viene definita, allora forse è il caso di informare l'infermiera di reparto.
Rosanna
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 76
Iscritto il: mer apr 01, 2020 12:48 pm

Re: Malattia autoimmune...cosa fare?

Messaggio da Rosanna »

Io scoprii di avere una malattia autoimmune molto grave nel 2008. Se l'avessi fatto presente in infermeria mi avrebbero con effetto immediato riformata con possibilità di transito solo nei ruoli civili. Dal momento che questa grave malattia autoimmune non è rilevabile dalle comuni analisi di laboratorio ma solo da una risonanza magnetica cerebrale e poiché non mi dava sintomatologia importante ma lieve...ho taciuto fino al compimento dei 30 anni di servizio. Faccio presente però che mi sono fatta trasferire volontariamente ai corpi di guardia dove non effettuavo servizio attivo. Ora che l'ho fatto presente sono stata con effetto immediato riformata con possibilità solo di transito nei ruoli civili.
apple90
Appena iscritto
Appena iscritto
Messaggi: 6
Iscritto il: lun dic 28, 2020 6:14 pm

Re: Malattia autoimmune...cosa fare?

Messaggio da apple90 »

Grazie di avermi raccontato la tua esperienza. Il mio dubbio che è anche la mi preoccupazione è quello se sto facendo la cosa giusta o meno; non vorrei che se un domani sarei obbligato ad informare il mio ufficio sanitario, non mi venga “rinfacciato” o in qualche altro modo contestato il fatto di non averlo fatto prima.
Avatar utente
nonno Alberto
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 6456
Iscritto il: lun giu 27, 2011 3:20 pm

Re: Malattia autoimmune...cosa fare?

Messaggio da nonno Alberto »

apple90 ha scritto: mer dic 30, 2020 6:52 pm Grazie di avermi raccontato la tua esperienza. Il mio dubbio che è anche la mi preoccupazione è quello se sto facendo la cosa giusta o meno; non vorrei che se un domani sarei obbligato ad informare il mio ufficio sanitario, non mi venga “rinfacciato” o in qualche altro modo contestato il fatto di non averlo fatto prima.

Caro collega in servizio Apple90, se stai facendo la cosa giusta o meno non lo so, ma hai letto la risposta che ti è stata fornita dal Dott. FANETTI


Non ha assolutamente alcun obbligo di informare l’ Ufficio sanitario. Se non accusa sintomi e si sente bene e non vi compromissione del servizio non vi è la necessità di interessare le competenti autorità sanitarie. Se ha necessità di maggiori informazioni mi può contattare agli indirizzi in calce.

È,aggiungo perché vi complicate la vita?


La risposta ti è stata fornita da questo signore, che non era di passaggio

Il nostro Forum si arricchisce ulteriormente con la collaborazione del Dott. Pierluigi Fanetti, Colonnello medico in congedo (Riserva), già Presidente di Commissione Medico Ospedaliera militare. Di Seguito la sua scheda.

Dati personali:

Data di nascita: 19 Ottobre 1958

Studi:
Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’ Università di Firenze il 25 Luglio 1984 con la votazione di 110/110 e LODE.
Specializzazione in MEDICINA LEGALE E DELLE ASSICURAZIONI conseguita presso l’Università di Siena in data 30 Settembre 1993 con la votazione di 70/70 e LODE
Aree di esperienza professionale
Dal 10 Novembre 1977 al 1 Ottobre 1984 frequentatore dell’ Accademia Sanità Militare per l’Esercito Nucleo Medici a Firenze (NEASMI).
Da Aprile 1985 a Novembre 1985 ha frequentato il Corso Applicativo per Tenenti Medici.
Da Novembre 1985 al Marzo 1988 quale membro del Collegio Medico Interno e successivamente Segretario e Presidente della Commissione Medico Ospedaliera dell’ Ospedale Militare di Firenze.
Dal Marzo 1988 al Maggio 1991 Dirigente del Servizio Sanitario del Battaglione Logistico “FRIULI” e del 19° Battaglione Corazzato “TUMIATI” della Brigata “FRIULI”.
Dal Giugno 1991 al 30 Gennaio 2000 membro e Presidente delegato della Commissione Medico Ospedaliera dell’Ospedale Militare di Firenze.
Nel 1992 ha partecipato alla missione estera “PELLICANO” in Albania.
Dal 31 Gennaio 2000 al 31 Gennaio 2005 Membro e Capo Nucleo Medico del Gruppo Selettori nonché Perito sanitario presso il Consiglio di Leva del Distretto Militare di Firenze.
Dal 1 Febbraio 2005 al 4 Gennaio 2014 Dirigente del Servizio sanitario, Addetto alla Sezione sanità e Capo Sezione Sanità del Comado Militare del Territorio per l’Esercito e successivamente dell’Istituto Geografico Militare di Firenze.
Dal 05.01.2015 collocato in congedo nella “RISERVA” con il grado di Colonello Medico.
Attualmente svolge attività libero professionale quale Medico Legale per alcuni studi legali e patronati.
Iscritto all’ Albo dei Consulenti Tecnici presso il Tribunale di Firenze per il quale svolge attività peritale sia in campo civile che in quello penale.
Redige perizie medico legali in vari settori quali Invalidità Civile, infortunistica privata e sul lavoro (INAIL), responsabilità in corso di sinistri stradali e responsabilità professionale.
Consulente medico legale dell’EPAC (associazione dei malati affetti da Epatite C) per i danni da trasfusioni ex lege 210/92 e consulente medico legale per le vittime da Talidomide ex Lege 244/07.
Autore di pubblicazioni scientifiche nel campo del danno da trasfusioni infette.
Lingue:
Inglese, Spagnolo




Ciao Alberto
Rispondi