Quesito ai più esperti
Quesito ai più esperti
Ho un pensiero che mi frulla per la testa, ma una volta raggiunti i famosi 37 e 3 mesi di anzianità che sono gli anni utili al pensionamento di anzianità in vigore ora, decidessi di andare in pensione domani posso andare o devo aspettare i famosi 6 mesi, oppure se dovessi andare il giorno dopo dovrei aspettare alcuni mesi per ricevere la pensione? Altra domanda che mi frulla in testa ma se tra un po' dovessero fare una riforma delle pensioni, sicuramente in peggio, conta quando si fa la domanda o quando si va in pensione per non aver il trattamento peggiore? Ringrazio chi vorrà e potrà rispondermi.
-
- Sostenitore
- Messaggi: 188
- Iscritto il: mer lug 10, 2019 7:31 am
Re: Quesito ai più esperti
Messaggio da VincentVega »
(premetto che non mi considero un esperto)
Raggiunti i requisiti secondo me vale sempre la pena iniziare a fare domande di pensionamento
per "mettersi in salvo", se va bene, da eventuali modifiche normative peggiorative.
Poi si puo' sempre annullare la domanda.
La domanda che sorge spontanea e' "quando puo' essere considerato valido il diritto ad andare in pensione?"
Quando viene protocollata la domanda del dipendente o quando vi e' una risposta positiva dell'amministrazione o dell'Inps ?
Io penso che nasca il diritto nel momento in cui viene protocollata la domanda del dipendente,
perche' la risposta dell'amministrazione in questo caso ha solo una funzione di "controllo dei requisiti".
Se la legge prevede dei requisiti ed il dipendente ha verificato di possederli ed intende utilizzarli,
non vedo come l'amministrazione possa negare una domanda di pensionamento.
Il fatto poi che si acceda di fatto al pensionamento dopo x mesi secondo me e' ininfluente, ma l'ultima parola e' nella
legge di riforma che viene emanata.
L'ingiustizia puo' avvenire in caso di norma con effetti retroattivi, ovvero il 31 dicembre 2020
fanno una legge dove scrivono "con effetto dal 1/1/2020"....e quindi anche se uno ha presentato domanda il 2 gennaio 2020
perche' ha raggiunto i requisiti rientra nella riforma peggiorativa.
Raggiunti i requisiti secondo me vale sempre la pena iniziare a fare domande di pensionamento
per "mettersi in salvo", se va bene, da eventuali modifiche normative peggiorative.
Poi si puo' sempre annullare la domanda.
La domanda che sorge spontanea e' "quando puo' essere considerato valido il diritto ad andare in pensione?"
Quando viene protocollata la domanda del dipendente o quando vi e' una risposta positiva dell'amministrazione o dell'Inps ?
Io penso che nasca il diritto nel momento in cui viene protocollata la domanda del dipendente,
perche' la risposta dell'amministrazione in questo caso ha solo una funzione di "controllo dei requisiti".
Se la legge prevede dei requisiti ed il dipendente ha verificato di possederli ed intende utilizzarli,
non vedo come l'amministrazione possa negare una domanda di pensionamento.
Il fatto poi che si acceda di fatto al pensionamento dopo x mesi secondo me e' ininfluente, ma l'ultima parola e' nella
legge di riforma che viene emanata.
L'ingiustizia puo' avvenire in caso di norma con effetti retroattivi, ovvero il 31 dicembre 2020
fanno una legge dove scrivono "con effetto dal 1/1/2020"....e quindi anche se uno ha presentato domanda il 2 gennaio 2020
perche' ha raggiunto i requisiti rientra nella riforma peggiorativa.
Re: Quesito ai più esperti
Rispondo ai quesiti fatti.
Intanto non sono 37 anni e 3 mesi per il diritto a pensione ma 42 anni e tre mesi e non è la stessa cosa.
La domanda di pensione va fatta un anno massimo 9 mesi prima di quando si vuole uscire, tempi tecnici utili per pagarti la pensione nei tempi giusti.
Il diritto maturato non puo essere cambiato anche se cambiano le leggi.
Prima di fare domanda fatti fare una simulazione di quando prendi, così stai tranquillo.
Una volta fatta la domanda, prima all'INPS e poi al reparto, fino a quando non ti notificano la risposta puoi rinunciare.
Intanto non sono 37 anni e 3 mesi per il diritto a pensione ma 42 anni e tre mesi e non è la stessa cosa.
La domanda di pensione va fatta un anno massimo 9 mesi prima di quando si vuole uscire, tempi tecnici utili per pagarti la pensione nei tempi giusti.
Il diritto maturato non puo essere cambiato anche se cambiano le leggi.
Prima di fare domanda fatti fare una simulazione di quando prendi, così stai tranquillo.
Una volta fatta la domanda, prima all'INPS e poi al reparto, fino a quando non ti notificano la risposta puoi rinunciare.
Re: Quesito ai più esperti
Buongiorno, senz'altro strongman intendeva 37 anni e 3 mesi effettivi di servizio + 5 anni di maggiorazioni = 42 anni e 3 mesi utili.
Per il resto, condivido in toto.
Buon ferragosto a tutti.
Vai a
- GENERALE
- ↳ Annunci e Regole importanti
- CONSULENZA LEGALE PER I MILITARI E LE FORZE DI POLIZIA
- ↳ L'Avv. Giorgio Carta risponde
- CONSULENZA LEGALE SU CONTENZIOSI CIVILI
- ↳ L'Avv. Giovanni Carta risponde
- PREVIDENZA SOCIALE
- ↳ CALCOLI PENSIONISTICI
- ↳ ASPETTATIVA - CAUSE DI SERVIZIO - EQUO INDENNIZZO - PENSIONE PRIVILEGIATA ORDINARIA E TABELLARE
- ↳ VITTIME DEL TERRORISMO, DOVERE E CRIMINALITÀ
- ↳ ISTRUZIONI PER LA CONCESSIONE DELLA SPECIALE ELARGIZIONE PREVISTA PER LE VITTIME DEL SERVIZIO
- SALUTE E BENESSERE FORZE ARMATE E FORZE DI POLIZIA
- ↳ Psicologia
- ↳ La Dott.ssa Alessandra D'Alessio risponde
- LEXETICA - ASSISTENZA LEGALE E MEDICO LEGALE
- ↳ IL LEGALE RISPONDE
- ↳ IL MEDICO LEGALE RISPONDE
- FORZE DI POLIZIA
- ↳ CARABINIERI
- ↳ POLIZIA DI STATO
- ↳ News Polizia di Stato
- ↳ GUARDIA DI FINANZA
- ↳ POLIZIA PENITENZIARIA
- ↳ Attività di Polizia Giudiziaria
- MILITARI
- ↳ ESERCITO
- ↳ MARINA
- ↳ AERONAUTICA
- ↳ CAPITANERIE DI PORTO - GUARDIA COSTIERA
- ↳ DONNE MILITARI
- ↳ UFFICIALI
- ↳ MARESCIALLI
- ↳ SERGENTI
- ↳ VSP
- ↳ VFP
- Trasferimenti all'Estero
- ↳ Tunisia
- ↳ Tenerife - Canarie
- DIPARTIMENTO VIGILI DEL FUOCO
- ↳ CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO
- IMPIEGO CIVILE
- GUARDIE PARTICOLARI GIURATE