Diritto alla famiglia

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Qwerty123
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Diritto alla famiglia

Messaggio da Qwerty123 »

Buonasera. Spero con questo post di aiutare tanta gente che nutre le stesse titubanze mie.
Ho cominciato l'iter civile a causa di malessere fisico e mentale dovuto al comando e a tutto cio che riguarda l'ambito marina dopo 10 anni di sacrifici e sofferenze.
La domanda è una: possibile che non esista una tutela alla famiglia ne da militiare (e va bene... si portano le stellette) ma nemmeno da civile?
Leggendo si trovano solo 2 modi di ricongiungersi alla famiglia età della prole sotto i 3 anni e 104. Oltre le tante speranze per riuscire a tornare nella propria residenza.

Possibile che si debba fare il pendolare a vita perché non si può andare dove si desidera? Che poi???? Tutti questi impiegati specie al sud che ricoprono i posti, dove sono?

Sembra più una ripicca che una legge, dopo che per anni abbiamo abbandonato moglie figli e cari per questo stato che non pensa ad una mobilità.

Che cosa si potrebbe fare per avvicinarsi? Oltre a sperare nella desiderata? Grazie a chi può dare un aiuto.


naturopata
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Re: Diritto alla famiglia

Messaggio da naturopata »

Qwerty123 ha scritto: mar ago 20, 2019 12:16 am Buonasera. Spero con questo post di aiutare tanta gente che nutre le stesse titubanze mie.
Ho cominciato l'iter civile a causa di malessere fisico e mentale dovuto al comando e a tutto cio che riguarda l'ambito marina dopo 10 anni di sacrifici e sofferenze.
La domanda è una: possibile che non esista una tutela alla famiglia ne da militiare (e va bene... si portano le stellette) ma nemmeno da civile?

Non c'è alcuna differenza come giusto che sia, ci sono tanti che per lavoro, vanno lontanissimo da casa a lavorare in azienda, senza essere dipendenti statali e che dire dei camionisti.

Leggendo si trovano solo 2 modi di ricongiungersi alla famiglia età della prole sotto i 3 anni e 104. Oltre le tante speranze per riuscire a tornare nella propria residenza.

Quando uno si arruola o vince un qualsiasi concorso pubblico, sa a cosa va incontro, altrimenti cerca un lavoro a casa sua.


Possibile che si debba fare il pendolare a vita perché non si può andare dove si desidera? Che poi???? Tutti questi impiegati specie al sud che ricoprono i posti, dove sono?

Se non vuoi fare il pendolare a vita o ti licenzi, o fai ricongiungere tua moglie e i tuoi figli a te e non viceversa, o attendi il tuo turno con le domande ordinarie.

Sembra più una ripicca che una legge, dopo che per anni abbiamo abbandonato moglie figli e cari per questo stato che non pensa ad una mobilità.

Io la vedo al contrario, con tutto il rispetto, sei tu che sei stato abbandonato.

Che cosa si potrebbe fare per avvicinarsi? Oltre a sperare nella desiderata? Grazie a chi può dare un aiuto.
Qwerty123
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Re: Diritto alla famiglia

Messaggio da Qwerty123 »

naturopata ha scritto: mar ago 20, 2019 9:16 am
Qwerty123 ha scritto: mar ago 20, 2019 12:16 am Buonasera. Spero con questo post di aiutare tanta gente che nutre le stesse titubanze mie.
Ho cominciato l'iter civile a causa di malessere fisico e mentale dovuto al comando e a tutto cio che riguarda l'ambito marina dopo 10 anni di sacrifici e sofferenze.
La domanda è una: possibile che non esista una tutela alla famiglia ne da militiare (e va bene... si portano le stellette) ma nemmeno da civile?

Non c'è alcuna differenza come giusto che sia, ci sono tanti che per lavoro, vanno lontanissimo da casa a lavorare in azienda, senza essere dipendenti statali e che dire dei camionisti.

Leggendo si trovano solo 2 modi di ricongiungersi alla famiglia età della prole sotto i 3 anni e 104. Oltre le tante speranze per riuscire a tornare nella propria residenza.

Quando uno si arruola o vince un qualsiasi concorso pubblico, sa a cosa va incontro, altrimenti cerca un lavoro a casa sua.


Possibile che si debba fare il pendolare a vita perché non si può andare dove si desidera? Che poi???? Tutti questi impiegati specie al sud che ricoprono i posti, dove sono?

Se non vuoi fare il pendolare a vita o ti licenzi, o fai ricongiungere tua moglie e i tuoi figli a te e non viceversa, o attendi il tuo turno con le domande ordinarie.

Sembra più una ripicca che una legge, dopo che per anni abbiamo abbandonato moglie figli e cari per questo stato che non pensa ad una mobilità.

Io la vedo al contrario, con tutto il rispetto, sei tu che sei stato abbandonato.

Che cosa si potrebbe fare per avvicinarsi? Oltre a sperare nella desiderata? Grazie a chi può dare un aiuto.
Grazie della risposta, ma sicuramente mi sarò spiegato male.
Cosa centrano i camionisti? Non serve la predica sul fatto di gente che sta fuori casa. Io stesso come tutti i militari conoscono bene la lontanaza tranne chi ha avuto sempre vita facile. Quindi la predica sulla gente che sta fuori casa non vedo a cosa possa servire.

Altra cosa sull'abbandono. Non so a cosa si riferisse lei ma io mi riferivo allo stato in quanto non ha nessuna e ripeto nessuna tutela per i propri dipendenti.
Per inciso i familiari non sono dei pacchi che li prendi e li sposti a piacere. Ci sono dinamiche differenti. Detto ciò sicuramente non ci sta nessuna tutela per la famiglia... e non penso che l'organizzazione organica sia così equiparata in Italia da dire di fronte ad una domanda "No" visto che al sud funziona tutto poco... e di posti ci sono e pure tanti.
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