RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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unisono
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RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE

Messaggio da unisono »

SALVE,SONO UN MILITARE IN SERVIZIO PERMANENTE IN MARINA MILITARE E SVOLGO IL SERVIZIO AD AUGUSTA IMBARCATO.LA MIA RAGAZZA è ARRUOLATA NELLA GUARDIA DI FINANZA IN SERVIZIO PERMANENTE è STA SVOLGENDO IL CORSO ALLA SCUOLA ALLIEVI DI BARI E FINIRA A META DI GENNAIO 2010.
VOLEVO SAPERE SE SPOSANDOMI (NATURALMENTE PRIMA DELLA FINE DEL CORSO) E MANDANDO TUTTO LE CARTE DEL MATRIMONIO A ROMA (MARINA E FINANZA)MANDANO LA MIA FUTURA MOGLIE NELLA MIA STESSA SEDE O ZONE LIMITROFE.OPPURE DEVO FARE UNA DOMANDA AL MIO COMANDO PER IL RICONGIUNGIMENTO?O LA DEVE FARE LEI?GENTILISSIMO AVVOVATO SPERO CHE MI SA CONSIGLIARE CHE COSA DEVO FARE!GRAZIE


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Avv. Giorgio Carta
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Re: RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

Vorrei rispondere, con le seguenti considerazioni, a tutti coloro che chiedono in riferimento al cosidetto "ricongiungimento familiare" che, è bene precisarlo, come istituto giuridico è vigente solo in riferimento agli stranieri residenti in Italia, per ciò che concerne visti e permessi di soggiorno.

Ciò premesso, va affermato che NON ESISTE ALCUN DIRITTO AD UNA SPECIFICA SEDE DI SERVIZIO!
Ciò vale per qualsiasi pubblico dipendente e, a maggior ragione, per militari e appartenenti alle forze dell'ordine (che sono, come è noto, i dipendenti pubblici con meno diritti).

Eventuali situazioni di svantaggio (dovute a congiunti gravemente malati o figlii in arrivo) rilevano solo se rientrano nelle restrittive e tassative ipotesi previste dalla legge n. 104/1992 o nella normativa sui permessi parentali.

La prima normativa è utilizzabile a vantaggio dei soli dipendenti pubblici che ATTUALMENTE (cioè all'eopoca dell'istanza) già assistano con continuità un congiunto che sia stato dichiarato dall'ASL handicappato grave (se non è dichiarata anche la gravità, la normativa non si applica).

La seconda normativa è applicabile in caso di nascita di un figlio e, di regola, è usufruibile fino ai primi otto mesi di vita del piccolo.

Altre situazioni, per quanto gravi ed umanamente destabilizzanti, NON SONO PRESE IN CONSIDERAZIONE DALLA LEGGE.
Pertanto, esse possono essere rappresentate nell'ambito di domande di trasferimento che, però, non comportano alcun obbligo dell'Amministrazione, che decide sulle stesse nella piena discrezionalità e, cioè, nella piena potestà di stabilire dove e come impiegare il proprio personale.

Infine, va detto che il coniuge di un militare ha diritto ad essere trasferito, se possibile, nella medesima sede del congiunto solo se , convivente con quest'ultimo e se allontanato per effetto di un trasferimento d'ufficio, cioè non a domanda.

Spero, quindi, di avere risposto esaurientemente alle innumerevoli, ma comprensiili, istanze fatte dai frequentatori del forume.

Saluti,

Avv. Giorgio Carta
unisono
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Re: RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE

Messaggio da unisono »

GENTILISSIMO AVVOCATO ALLORA LEI MI STA DICENDO CHE SOLO IN CASO GRAVE O SOLAMENTE SE VIENE TRASFERITA DI AUTORITA' POTREBBE ESSERE TRASFERITA AL CONIUGIE.ALLORA MI DICA UNA COSA IL PERSONALE CONIUGATO NELLE FORZE ARMATE E FORZE DI POLIZIA OPPURE DUE PERSONE CHE SI VOGLIONO SPOSARE MA LAVORANO IN SEDI DIVERSE DEVONO RIMANERE LONTANI A VITA.MA MI SEMBRA STRANO CHE NON ESISTE UNA LEGGE IN CUI DUE STATALI POSSONO STARE NELLA STESSA SEDE O ZONA LIMITROFA.
COMUNQUE HO SI è SPIEGATO MALE LEI OPPURE IO NON H CAPITO NULLA.
SPERO CHE MI POSSA DARE ULTERIORI DELUZITAZIONI
GRAZIE INFINITE
unisono
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Re: RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE

Messaggio da unisono »

GENTILISSIMO AVVOCATO VOLEVO ANCHE CHE MI SPIEGASSE QUESTA LEGGE: Il coniuge convivente del personale in servizio permanente delle Forze armate, compresa l'Arma dei carabinieri, del Corpo della Guardia di finanza e delle Forze di polizia ad ordinamento civile e degli ufficiali e sottufficiali piloti di complemento in ferma dodecennale di cui alla legge 19 maggio 1986, n. 224, trasferiti d'autorita' da una ad altra sede di servizio, che sia impiegato in una delle amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, ha diritto, all'atto del trasferimento o dell'elezione di domicilio nel territorio nazionale, ad essere impiegato presso l'amministrazione di appartenenza o, per comando o distacco, presso altre amministrazioni nella sede di servizio del coniuge o, in mancanza, nella sede piu' vicina.
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Avv. Giorgio Carta
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Re: RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

La norma che lei cita è quella che io le avevo illustrato e, in base alla quale, solo i coniugi conviventi, uno dei quali è trasferito d'autorità, hanno diritto ad essere destinati presso la stessa sede di lavoro.

Ciò significa che la legge non contempla l'aspettativa a vivere insieme di:

FIDANZATI o CONVIVENTI (il suo caso, mi pare)
CONIUGI NON CONVIVENTI
MILITARI NON TRASFERITI D'UFFICIO

E' più chiaro adesso?

Saluti,

Giorgio Carta
unisono
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Re: RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE

Messaggio da unisono »

SI HO CAPITO BENISSIMO,
DICIAMO ALLORA CHE TUTTI QUELLI CHE SONO NELLA STESSA MIA CONDIZIONE SONO SFORTUNATI ALMENO CHE SIANO TRASFERITI D'UFFICIO.
MI SCUSI LEI MI CONSIGLIA LO STESSO DI PRESENTARE QUALCOSA AL MIO COMANDO O AL COMANDO DELLA MIA FUTURA MOGLIE?VISTO CHE ABBIAMO DECISO DI SPOSARCI IL PROSISMO ANNO?
VOLEVO UN SUO PARERE?
COSA MI CONSIGLIA DI FARE?GRAZIE GENTILLISSIMO
ledg06

Re: RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE

Messaggio da ledg06 »

Buon giorno ho una domanda da fare, io ho mio marito che ha da poco iniziato nell'ambito militare il vfp4 abbiamo avuto un bambino che ora ha 2 mesi io vivo a roma e ho un lavoro e mio marito lavora a pisa lui puo chiedere il ricongiungimento familiare? le sarei grada se mi potesse dare una risp. cordiali saluti ledg06
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Re: RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE

Messaggio da unisono »

GUARDA TI CONVIENE FARE UN NUOVO ARGOMENTO,COSI L'AVVOCATO TI RISPONDE.....
TU HAI RISPOSTO AD UN ARGOMENTO GIA APERTO.
COMUQNU TUO MARITO POTREBBE CHIEDERE IL TRASFERIMENTO VISTO CHE AVETE UN BAMBINO...INFORMATI MEGLIO :)
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Avv. Giorgio Carta
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Re: RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

per ledg06: purtroppo non esiste alvun diritto di riavvicinamento alla sua sede.
Mi spiace,

Giorgio Carta
ileniasirna
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Re: RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE

Messaggio da ileniasirna »

Giorgio Carta ha scritto:Vorrei rispondere, con le seguenti considerazioni, a tutti coloro che chiedono in riferimento al cosidetto "ricongiungimento familiare" che, è bene precisarlo, come istituto giuridico è vigente solo in riferimento agli stranieri residenti in Italia, per ciò che concerne visti e permessi di soggiorno.

Ciò premesso, va affermato che NON ESISTE ALCUN DIRITTO AD UNA SPECIFICA SEDE DI SERVIZIO!
Ciò vale per qualsiasi pubblico dipendente e, a maggior ragione, per militari e appartenenti alle forze dell'ordine (che sono, come è noto, i dipendenti pubblici con meno diritti).

Eventuali situazioni di svantaggio (dovute a congiunti gravemente malati o figlii in arrivo) rilevano solo se rientrano nelle restrittive e tassative ipotesi previste dalla legge n. 104/1992 o nella normativa sui permessi parentali.

La prima normativa è utilizzabile a vantaggio dei soli dipendenti pubblici che ATTUALMENTE (cioè all'eopoca dell'istanza) già assistano con continuità un congiunto che sia stato dichiarato dall'ASL handicappato grave (se non è dichiarata anche la gravità, la normativa non si applica).

La seconda normativa è applicabile in caso di nascita di un figlio e, di regola, è usufruibile fino ai primi otto mesi di vita del piccolo.

Altre situazioni, per quanto gravi ed umanamente destabilizzanti, NON SONO PRESE IN CONSIDERAZIONE DALLA LEGGE.
Pertanto, esse possono essere rappresentate nell'ambito di domande di trasferimento che, però, non comportano alcun obbligo dell'Amministrazione, che decide sulle stesse nella piena discrezionalità e, cioè, nella piena potestà di stabilire dove e come impiegare il proprio personale.

Infine, va detto che il coniuge di un militare ha diritto ad essere trasferito, se possibile, nella medesima sede del congiunto solo se , convivente con quest'ultimo e se allontanato per effetto di un trasferimento d'ufficio, cioè non a domanda.

Spero, quindi, di avere risposto esaurientemente alle innumerevoli, ma comprensiili, istanze fatte dai frequentatori del forume.

Saluti,

Avv. Giorgio Carta
Buona sera avvocato ho letto e riletto ogni suo intervento sul tema del ricongiungimento familiare ma non sempre , avendo la legge dalla propria parte, si riesce a ricongiungere la famiglia...mio marito sergente dell'esercito è stato trasferito d'autorità a cordenons (pordenone)...io ostretrica di ruolo a catania in un ospedale pubblico chiedo il comando a pordenone (sia all'azienda ospedaliera sia all' ass6)per ricongiungimento al coniuge militare traferito d'autorità secondo la legge 266/99 art 17 e secondo la legge 100/1987...risultato ???? mi è stato negato il comando in entrambe le aziende poichè la delibera di giunta regionale n.582/2012 impone all'azienda il rispetto del mantenimento della forza di personale in essere al 31/12/2010 e il mantenimento del bilancio aziendale...l'altra azienda ha il personale al completo e dice che art 1 della legge 100 dove dice del sopranumero è stato abrogato e che quindi non sono costretti ad accettarmi se non hanno a disposizione il posto vacante.quest'ultima azienda ha delle carenze per maternità che sono state coperte da incarico a tempo determinato...adesso avvocato non so proprio cosa fare...sono piuttosto disperata perchè abbiamo anche 2 figli piccoli di 2 e 5 anni....cosa devo fare secondo lei? perchè neppure con il trasferimento d'autorità si riesce a far valere i propri diritti e sopratutto il diritto all'unità familiare???? la prego di rispondermi al piu presto...la ringrazio anticipatamente ilenia sirna
Franki27
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Re: RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE

Messaggio da Franki27 »

Scusi avvocato ma per trasferimento d autorità si intende ank la prima assegnazione? Aspetto una sua risposta
Ferdinando novella
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Re: RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE

Messaggio da Ferdinando novella »

Avvocato salve volevo chiedere 2 cose, la prima io essendo vfp4 coniugato con figli posso avere la legge 100? La seconda essendo sposato con una dipendente comunale però io presto servizio a Grosseto ma sono di Salerno posso chiedere il ricongiungimento familiare? Grazie buonasera
Ferdinando novella
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Iscritto il: lun ago 26, 2013 11:23 pm

Re: RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE

Messaggio da Ferdinando novella »

Salve avvocato la ringrazio in anticipo per la vostra disponibilità io ho due quesiti da porle se noi vfp4 é prevista la legge 100 se é coniugato con figli? La seconda domanda essendo sposato e mia moglie é dipendente comunale con un contratto a tempo indeterminato posso usufruire del ricongiungimento familiare e chi tra tutte e due deve presentate la domanda?
Pos

Re: RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE

Messaggio da Pos »

Salve avvocato,
Vorrei chiederle informazioni sul ricongiungimento familiare, sulle procedure da seguire e sui requisiti da possedere per richiedere il ricongiumgimento.
La situazione attuale è: io, siciliano, vfp4 EI in sicilia da 7 anni in attesa di passaggio in SPE (l'iter si concluderà approssimativamente tra 6/12 mesi); lei, campana, in fase concorsuale per maresciallo esercito a nomina diretta (il corso durerà 9 mesi).
Siamo fidanzati e non conviviamo, ma avremmo intenzione di sposarci e mettere su famiglia. Cosa converrebbe fare per avere, quanto meno lei, la destinazione a fine corso vicino la mia, in quanto io dovrei aver già ricevuto la nuova destinazione da VSP? IPOTIZZANDO che lei vinca il concorso, ci converrebbe sposarci prima che lei parta per il corso e convivere o cos'altro converrebbe fare all'unico scopo di avere posti di lavoro vicini e poter vivere assieme il più presto possibile?
Se devo contattarla o prendere un appuntamento per una consulenza più approfondita mi faccia sapere come e quando farla.
Grazie per l'attenzione.
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