Legge 10 marzo 1987, n. 100

[mariobila]

Egr. avvocato, sono un sottufficiale dell'èsercito e vorrei proporle il mio quesito.
Nel 2004 previo superamento di concorso pubblico sono stato ammesso alla frequentazione del 7° corso allievi marescialli dell'esercito presso la scuola allievi sottufficiali dell'esercito di Viterbo. Preciso che alla frequentazione del corso sono stati ammessi anche i partecipanti al 4°concorso interno per l'ammissione al 7°corso alievi marescialli.
Al termine dei 3 anni di formazione e avvenuta l'assegnazione ai reparti, la quale per i provenienti da concorso interno (trattasi di personale che all'atto dell'ammissione al corso già era in servizio permanente effettivi) è avvenuta con trasferimento d'autorità, atribuendo quindi agli interessati il trattamento economico relativo alla legge 10 marzo 1987, n.100.
I provenienti da concorso pubblico siamo stati trasferiti con istanza di prima assegnazione.
Premesso che all'atto della domanda al concorso pubblico io ero collocato nel ruolo dei sergenti in servizio permanente dell'esercito, è lecito che le attribuzioni delle indennità relative alla legge 10 marzo 1987, n.100. spettassero anche a me?
Cordiali saluti in attesa di una sua sicura risposta.

[Avv. Giorgio Carta]

lei ha partecipato al corso in virtù di concorso interno o per effetto di un normale concorso aperto a tutti?

[mariobila]

ho partecipato al concorso pubblico e quindi aperto a tutti, ma ripeto ero già un sergente in servizio permanente

[Avv. Giorgio Carta]

a rigore, la sua partecipazione ad un concorso pubblico "non interno" determina una soluzione di continuità con il precedente rapporto di servizio, quindi - secondo l'interpretazione prevalente - la sua "prima assegnazione" col nuovo grado non avrebbe natura di trasferimento (cui applicare la legge n. 100/1987).
Tuttavia, fossi in lei, proverei comunque a presentare un'istanza all'Amministarzione e mi riserverei di esaminare le motivazioni addotte nell'eventuale rifiuto, al fine di valutare un eventuale ricorso.

saluti,

Giorgio Carta