Un altro suicidio
Re: Un altro suicidio
Purtroppo un altro di Noi ci ha lasciati, cordoglio e vicinanza ai famigliari.
Spero proprio che qualcuno prima o poi, si accorga di NOI e si ponga perlomeno delle domande o ci faccia delle domande.
Spero proprio che qualcuno prima o poi, si accorga di NOI e si ponga perlomeno delle domande o ci faccia delle domande.
Per Aspera ad Astra!!!!
Re: Un altro suicidio
Messaggio da Antonio_1961 »
il suicidio e' sempre un gesto da condannare. con tutto il rispetto ma non si risolvono i problemi contro la legge di Dio.
Re: Un altro suicidio
Una persona che arriva ad un tale gesto deve essere sempre perdonata.Antonio_1961 ha scritto:il suicidio e' sempre un gesto da condannare. con tutto il rispetto ma non si risolvono i problemi contro la legge di Dio.
Re: Un altro suicidio
La questione forse potrebbe essere posta diversamente e prescindere da giudizi morali di condanna o assoluzione (che lasciano a mio parere il tempo che trovano).
Secondo modesta opinione, ci si potrebbe legittimamente chiedere che cosa hanno fatto i superiori ove a conoscenza dei problemi del dipendente (e se non lo erano ci si potrebbe magari chiedere il motivo).
Forse si tornerebbe a sanzionare comportamenti un tempo inammissibili e che magari stanno diventando comuni. Mi riferisco alla qualità del governo del personale. Ovviamente la mia è una riflessione di chi non è a conoscenza dei fatti e quindi posso sbagliare...
Secondo modesta opinione, ci si potrebbe legittimamente chiedere che cosa hanno fatto i superiori ove a conoscenza dei problemi del dipendente (e se non lo erano ci si potrebbe magari chiedere il motivo).
Forse si tornerebbe a sanzionare comportamenti un tempo inammissibili e che magari stanno diventando comuni. Mi riferisco alla qualità del governo del personale. Ovviamente la mia è una riflessione di chi non è a conoscenza dei fatti e quindi posso sbagliare...
Re: Un altro suicidio
Messaggio da Antonio_1961 »
non sappiamo se mai il soggetto abbia chiesto aiuto a qualcuno. la maggior parte di questi casi sono dovuti a una forte depressione con dure sofferenze interiori/ ovvio che il soggetto si auto condanna per fallimento delle sue forze. ma ritorno a dire che bastava chiedere aiuto, ma molti ricorrono alla soluzione piu' semplice per sparire definitivamente.
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Re: Un altro suicidio
Messaggio da immanescalzo »
antonio non tollero che alla memoria del collega, che avrà avuto i suoi problemi, rimane sempre un COLLEGA e non ,dico NON, soggetto, quelle persone che danno del soggetto ad un altra persona mi fanno letteralmente incazzare , soggetto o personaggio è dispregiativo e sono sicuro che tu lo usi negli atti da te redatti a seguito di operazioni di servizio che hanno portato ad un arresto ........ il soggetto veniva tratto in arresto a seguito di..............Antonio_1961 ha scritto:non sappiamo se mai il soggetto abbia chiesto aiuto a qualcuno. la maggior parte di questi casi sono dovuti a una forte depressione con dure sofferenze interiori/ ovvio che il soggetto si auto condanna per fallimento delle sue forze. ma ritorno a dire che bastava chiedere aiuto, ma molti ricorrono alla soluzione piu' semplice per sparire definitivamente.
Re: Un altro suicidio
Messaggio da Aquila »
...la morte di 1 collega, deve sempre avere il massimo rispetto...a prescindere.
La mente umana, è talmente complessa che, neanche gli psicologi/psichiatri...ci hanno ancora caspito molto.
la vita è per sua natura impermanente e gli alti e bassi c'è li abbiamo tutti, sole che alcuni di noi sono più sensibili. Rip.
A coloro che sputano sentenze, parlando di fatti che non conoscono, dico:
Prima di parlare domandati se ciò che dirai corrisponde a verità, se non provoca male a qualcuno, se è utile, ed infine se vale la pena turbare il silenzio per ciò che vuoi dire.
Alziamoci e siamo riconoscenti, perché se non abbiamo imparato molto oggi, almeno abbiamo imparato qualcosa, e se non abbiamo imparato qualcosa, almeno non ci siamo ammalati, e se ci siamo ammalati, almeno non siamo morti; quindi, siamo tutti riconoscenti.
La mente umana, è talmente complessa che, neanche gli psicologi/psichiatri...ci hanno ancora caspito molto.
la vita è per sua natura impermanente e gli alti e bassi c'è li abbiamo tutti, sole che alcuni di noi sono più sensibili. Rip.
A coloro che sputano sentenze, parlando di fatti che non conoscono, dico:
Prima di parlare domandati se ciò che dirai corrisponde a verità, se non provoca male a qualcuno, se è utile, ed infine se vale la pena turbare il silenzio per ciò che vuoi dire.
Alziamoci e siamo riconoscenti, perché se non abbiamo imparato molto oggi, almeno abbiamo imparato qualcosa, e se non abbiamo imparato qualcosa, almeno non ci siamo ammalati, e se ci siamo ammalati, almeno non siamo morti; quindi, siamo tutti riconoscenti.
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Re: Un altro suicidio
Messaggio da JESSICA1995 »
Concordo pienamente con te Aquila. Non bisogna giudicare nessuno, soprattutto chi soffre di malattie psicologiche.
Re: Un altro suicidio
Mi unisco, solo chi ci passa in prima persona, può capire le sofferenze che si provano.JESSICA1995 ha scritto:Concordo pienamente con te Aquila. Non bisogna giudicare nessuno, soprattutto chi soffre di malattie psicologiche.
Solo per capire la gravita' di questa tragedia infinita ,anche se e' svilente dare cifre, nelle ff.pp. il 78% dei suicidi avvengono nei CC. , non vi e' altro da dire purtroppo.
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Re: Un altro suicidio
Messaggio da schoenberg »
Il suicidio è una tragedia interiore la "soluzione" a dei problemi ritenuti insuperabili che stravolgono la vita di una persona. Non siamo tutti Rambo. Ognuno di noi affronta la vita in modo diverso e delle volte anche sbagliando...e di molto.
Non mi sento di giudicare chi si è tolto la vita. Provo solamente un profondo senso di tristezza e di pietà.
Anche io ho vissuto nell'Arma tantissimi anni e anche io come molti di voi ho "comandato" degli uomini che sono stati per me molto ma molto importanti. Forse la cosa più importante della mia carriere era saper che chi mi stava vicino era sereno. Da questa serenità io ho avuto il massimo dai miei collaboratori ed anche il servizio ne ha beneficiato.
Credo sempre che l'Arma sia veramente una grande famiglia anche se le pecore nere esistono, come dappertutto del resto.
Che questo collega riposi in pace.
Non mi sento di giudicare chi si è tolto la vita. Provo solamente un profondo senso di tristezza e di pietà.
Anche io ho vissuto nell'Arma tantissimi anni e anche io come molti di voi ho "comandato" degli uomini che sono stati per me molto ma molto importanti. Forse la cosa più importante della mia carriere era saper che chi mi stava vicino era sereno. Da questa serenità io ho avuto il massimo dai miei collaboratori ed anche il servizio ne ha beneficiato.
Credo sempre che l'Arma sia veramente una grande famiglia anche se le pecore nere esistono, come dappertutto del resto.
Che questo collega riposi in pace.
Re: Un altro suicidio
Messaggio da Antonio_1961 »
Il soggetto intendevo dire il collega, non mettiamo zinzanie per apparire meglio degli altri. Nella mia carriera di suicidi in caserma, ne ho assistiti tre. Lo detto all inizio che rispetto il morto, ma non condivido il gesto. sei un carabiniere caspio, no uno qualunque... ci sono persone malate da anni che combattono tutti i giorni, pur con dolori attroci, per vedere un ultro tramonto e un altra alba. Tutti abbiamo momenti bassi e alti , se non ce la fai da solo basta chiedere aiuto, se non ricevi aiuto ti affidi alle tue forze, se non sei forte vuol dire che hai fallito. Dico solo che la sorte della vita la decide il Signore no tu. pupi anche dire riposa in pace mille volte, la verita' che quell anima non avra' mai pace...Questo lo scrivo per dare forza agli altri, non lo scrivo per demeritare la vita di qualcuno.immanescalzo ha scritto:antonio non tollero che alla memoria del collega, che avrà avuto i suoi problemi, rimane sempre un COLLEGA e non ,dico NON, soggetto, quelle persone che danno del soggetto ad un altra persona mi fanno letteralmente incazzare , soggetto o personaggio è dispregiativo e sono sicuro che tu lo usi negli atti da te redatti a seguito di operazioni di servizio che hanno portato ad un arresto ........ il soggetto veniva tratto in arresto a seguito di..............Antonio_1961 ha scritto:non sappiamo se mai il soggetto abbia chiesto aiuto a qualcuno. la maggior parte di questi casi sono dovuti a una forte depressione con dure sofferenze interiori/ ovvio che il soggetto si auto condanna per fallimento delle sue forze. ma ritorno a dire che bastava chiedere aiuto, ma molti ricorrono alla soluzione piu' semplice per sparire definitivamente.
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