Buongiorno,
sono orfano per causa di servizio di padre,deceduto il 17 febbraio 1977, a cui è stato riconosciuta la causa di servizio il 6 maggio 1977 e la commissione all' unanimità delibera :
"risulta che nell’ espletamento delle varie incombenze è stato incessantemente sottoposto a strapazzi fisici, a disagi climatici, ambientali, ad alimentazione incongrua e irregolare per inderogabili esigenze che il servizio richiedeva. "
Che tale eventi sono da ritenere fattori preponderanti nel determinismo dell' infermità "
Volevo sapere se esistono gli elementi per un riconoscimento di vittima del dovere.
Grazie
vittima del dovere
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Re: vittima del dovere
Messaggio da Avv. Giorgio Carta »
dovrei conoscere le cause della patologia di suo padre, ma, da quanto si ricava dalla motivazione del provvedimento citato, tenderei ad escludere che ricorra la fattispecie delle vittime del dovere.
Saluti,
Avv. Giorgio Carta
Saluti,
Avv. Giorgio Carta
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Re: vittima del dovere
Messaggio da robertocannuccia »
Buongiorno avvocato,
mio padre era appuntato della polizia stradale , nel mese di luglio 1971, menttre faceva scorta ad autocolonna della scuola sottoufficiali della P.S., subi un incidente stradale in cui gli riscontrarono fratture delle costole.
Da quel giorno non è piu tornato in servizio e progressivamente le sue condizioni di salute peggiorarono finchè sopraggiunse la morte nel 1977 a causa di "insufficienza epatica e renale da cirrosi sclerosi renale". Gli fu riconosciuta la causa di servizio con queste motivazioni :
"risulta che nell’ espletamento delle varie incombenze è stato incessantemente sottoposto a strapazzi fisici, a disagi climatici, ambientali, ad alimentazione incongrua e irregolare per inderogabili esigenze che il servizio richiedeva. "
Che tale eventi sono da ritenere fattori preponderanti nel determinismo del decesso "
Secondo lei non rientra nell 'norma 564.
Sono equiparati ai soggetti di cui al comma 563 coloro che abbiano contrattoinfermita' permanentemente invalidanti o alle quali consegua il decesso, inoccasione o a seguito di missioni diqualunque natura, effettuate dentro e fuori dai confini nazionali e chesiano riconosciute dipendenti da causadi servizio per le particolari condizioni ambientali od operative
e che il DECRETO DEL PRESIDENTEDELLA REPUBBLICA 7 luglio 2006, n. 243 chiariva inoltre il presupposto per l’applicabilità delcomma 564
b) per missioni di qualunquenatura, le missioni, quali che ne siano gli scopi, autorizzatedall'autorità gerarchicamente o funzionalmente sopraordinata al dipendente;
C) per particolari condizioniambientali od operative, lecondizioni comunque implicanti l'esistenza od anche il sopravvenire di circostanze straordinarie e fatti di servizio chehanno esposto il dipendente a maggiori rischi o fatiche, in rapporto alleordinarie condizioni di svolgimento dei compiti di istituto.
Grazie
mio padre era appuntato della polizia stradale , nel mese di luglio 1971, menttre faceva scorta ad autocolonna della scuola sottoufficiali della P.S., subi un incidente stradale in cui gli riscontrarono fratture delle costole.
Da quel giorno non è piu tornato in servizio e progressivamente le sue condizioni di salute peggiorarono finchè sopraggiunse la morte nel 1977 a causa di "insufficienza epatica e renale da cirrosi sclerosi renale". Gli fu riconosciuta la causa di servizio con queste motivazioni :
"risulta che nell’ espletamento delle varie incombenze è stato incessantemente sottoposto a strapazzi fisici, a disagi climatici, ambientali, ad alimentazione incongrua e irregolare per inderogabili esigenze che il servizio richiedeva. "
Che tale eventi sono da ritenere fattori preponderanti nel determinismo del decesso "
Secondo lei non rientra nell 'norma 564.
Sono equiparati ai soggetti di cui al comma 563 coloro che abbiano contrattoinfermita' permanentemente invalidanti o alle quali consegua il decesso, inoccasione o a seguito di missioni diqualunque natura, effettuate dentro e fuori dai confini nazionali e chesiano riconosciute dipendenti da causadi servizio per le particolari condizioni ambientali od operative
e che il DECRETO DEL PRESIDENTEDELLA REPUBBLICA 7 luglio 2006, n. 243 chiariva inoltre il presupposto per l’applicabilità delcomma 564
b) per missioni di qualunquenatura, le missioni, quali che ne siano gli scopi, autorizzatedall'autorità gerarchicamente o funzionalmente sopraordinata al dipendente;
C) per particolari condizioniambientali od operative, lecondizioni comunque implicanti l'esistenza od anche il sopravvenire di circostanze straordinarie e fatti di servizio chehanno esposto il dipendente a maggiori rischi o fatiche, in rapporto alleordinarie condizioni di svolgimento dei compiti di istituto.
Grazie
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Re: vittima del dovere
Messaggio da Salvatorecozzolino »
Salve,
anch'io mi trovo nella stessa situazioni, mi potrebbe riferire se è riuscito a sciogliere il dubbio?
la ringrazio infinitamente
Salvatore
anch'io mi trovo nella stessa situazioni, mi potrebbe riferire se è riuscito a sciogliere il dubbio?
la ringrazio infinitamente
Salvatore
Re: vittima del dovere
robertocannuccia ha scritto:Buongiorno avvocato,
mio padre era appuntato della polizia stradale , nel mese di luglio 1971, menttre faceva scorta ad autocolonna della scuola sottoufficiali della P.S., subi un incidente stradale in cui gli riscontrarono fratture delle costole.
Da quel giorno non è piu tornato in servizio e progressivamente le sue condizioni di salute peggiorarono finchè sopraggiunse la morte nel 1977 a causa di "insufficienza epatica e renale da cirrosi sclerosi renale". Gli fu riconosciuta la causa di servizio con queste motivazioni :
"risulta che nell’ espletamento delle varie incombenze è stato incessantemente sottoposto a strapazzi fisici, a disagi climatici, ambientali, ad alimentazione incongrua e irregolare per inderogabili esigenze che il servizio richiedeva. "
Che tale eventi sono da ritenere fattori preponderanti nel determinismo del decesso "
Secondo lei non rientra nell 'norma 564.
Sono equiparati ai soggetti di cui al comma 563 coloro che abbiano contrattoinfermita' permanentemente invalidanti o alle quali consegua il decesso, inoccasione o a seguito di missioni diqualunque natura, effettuate dentro e fuori dai confini nazionali e chesiano riconosciute dipendenti da causadi servizio per le particolari condizioni ambientali od operative
e che il DECRETO DEL PRESIDENTEDELLA REPUBBLICA 7 luglio 2006, n. 243 chiariva inoltre il presupposto per l’applicabilità delcomma 564
b) per missioni di qualunquenatura, le missioni, quali che ne siano gli scopi, autorizzatedall'autorità gerarchicamente o funzionalmente sopraordinata al dipendente;
C) per particolari condizioniambientali od operative, lecondizioni comunque implicanti l'esistenza od anche il sopravvenire di circostanze straordinarie e fatti di servizio chehanno esposto il dipendente a maggiori rischi o fatiche, in rapporto alleordinarie condizioni di svolgimento dei compiti di istituto.
Grazie
La motivazione della CMO era solo per il riconoscimento della causa di servizio se tuo madre e deceduto per la cerrosi epatica e renale non credo che rientra nella casistica per le vittime del dovere-
Se fai una ricerca sul forum puoi leggere che per analoghi fatti colleghi feriti o deceduti in incidenti stradali, nonostante il ricorso non sono state riconosciute cause di servizio- A meno che tua padre quando e successo l'incidente, vi era neve o ghiaccio ,per cui il mezzo ha perso il controllo ed e stato causato l'incidente- Ma se invece ha avuto un normale incidente come solito che capitano tutti i giorno,non credo come detto prima ci siano i presupposti per il riconoscimento di vittime del dovere-
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Re: vittima del dovere
Messaggio da robertocannuccia »
Salve,
purtroppo l' avvocato Carta non mi ha risposto in merito a quanto sotto esposto.
"DECRETO DEL PRESIDENTEDELLA REPUBBLICA 7 luglio 2006, n. 243 chiariva inoltre il presupposto per l’applicabilità delcomma 564
b) per missioni di qualunque natura, le missioni, quali che ne siano gli scopi, autorizzate dall'autorità gerarchicamente o funzionalmente sopraordinata al dipendente;
C) per particolari condizioni ambientali od operative, le condizioni comunque implicanti l'esistenza od anche il sopravvenire di circostanze straordinarie e fatti di servizio che hanno esposto il dipendente a maggiori rischi o fatiche, in rapporto alle ordinarie condizioni di svolgimento dei compiti di istituto."
Comunque ho fatto domanda di riconoscimento di figlio di vittima del dovere
Saluti
purtroppo l' avvocato Carta non mi ha risposto in merito a quanto sotto esposto.
"DECRETO DEL PRESIDENTEDELLA REPUBBLICA 7 luglio 2006, n. 243 chiariva inoltre il presupposto per l’applicabilità delcomma 564
b) per missioni di qualunque natura, le missioni, quali che ne siano gli scopi, autorizzate dall'autorità gerarchicamente o funzionalmente sopraordinata al dipendente;
C) per particolari condizioni ambientali od operative, le condizioni comunque implicanti l'esistenza od anche il sopravvenire di circostanze straordinarie e fatti di servizio che hanno esposto il dipendente a maggiori rischi o fatiche, in rapporto alle ordinarie condizioni di svolgimento dei compiti di istituto."
Comunque ho fatto domanda di riconoscimento di figlio di vittima del dovere
Saluti
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Re: vittima del dovere
Messaggio da robertocannuccia »
Buongiorno,
nella motivazione del riconoscimento della causa di servizio è menzionato anche il fattore climatico come concausa del decesso. Come riportato sotto.
"risulta che nell’ espletamento delle varie incombenze è stato incessantemente sottoposto a strapazzi fisici, a disagi climatici, ambientali, ad alimentazione incongrua e irregolare per inderogabili esigenze che il servizio richiedeva. "
Che tale eventi sono da ritenere fattori preponderanti nel determinismo del decesso "
Grazie
nella motivazione del riconoscimento della causa di servizio è menzionato anche il fattore climatico come concausa del decesso. Come riportato sotto.
"risulta che nell’ espletamento delle varie incombenze è stato incessantemente sottoposto a strapazzi fisici, a disagi climatici, ambientali, ad alimentazione incongrua e irregolare per inderogabili esigenze che il servizio richiedeva. "
Che tale eventi sono da ritenere fattori preponderanti nel determinismo del decesso "
Grazie
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