Salve sono un militare in spe a mia moglie e stata riconosciuta la legge 104 art 3 comma 1. Vedendo le varie leggi legate alla 104 in riferimento all'esonero del lavoro notturno come di seguito riportato:
"Lavoro notturno
La normativa vigente prevede che lavoratori che "abbiano a proprio carico un soggetto disabile ai sensi della Legge 5 febbraio 1992, n. 104" non possano essere obbligatoriamente adibiti al lavoro notturno".
Non si evince che per accedere a questo beneficio deve essere riconosciuta la connotazione di gravità. Quindi alla mia richiesta il comando mi ha risposto con una line giuda dello stato maggiore della difesa del 2012 di cui allego la pagina interessata "parità di trattamento rapporti interpersonali tutela della famiglia e della genitorialità" che non può essere accolta in quando art 3 comma 1 legge 104 non è riconosciuta la gravità. Anche se nelle varie leggi parla come requisito solo della 104.
Grazie di una sua risposta.i
esonero servizio notturno legge 104
Moderatore: Avv. Giorgio Carta
Regole del forum
Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
Rispondi
4 messaggi
• Pagina 1 di 1
-
- Appena iscritto
- Messaggi: 2
- Iscritto il: gio feb 12, 2015 8:32 pm
esonero servizio notturno legge 104
Messaggio da francuccio65 »
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Re: esonero servizio notturno legge 104
Messaggio da nabboni »
Allora, benché ci siano parerei discordanti, leggendo quanto di seguito ti riporto, in particolare quello sottolineato, non puoi usufruire dell'agevolazione. Di seguito la normativa:
Secondo l’art. 53 del Decreto Legislativo n. 151/2001 ("Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell’articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53"), coloro che hanno a proprio carico una persona con disabilità ai sensi della Legge n. 104/1992 non sono obbligati a prestare lavoro notturno e, quindi, hanno la facoltà di chiedere di essere esonerati.
Ratio
Il riconoscimento legislativo dell’esonero facoltativo dal lavoro notturno nasce dalla consapevolezza che maggiore dovrebbe essere nelle ore serali e notturne l’apporto dei congiunti di persone con disabilità.
A chi spetta
La normativa vigente prevede che non possono essere obbligatoriamente adibiti al lavoro notturno i lavoratori che "abbiano a proprio carico un soggetto disabile ai sensi della Legge 5 febbraio 1992, n. 104".
Circa la locuzione "a carico" il Ministero del lavoro, con la Risoluzione n. 4 del 6 febbraio 2009, ha fornito alcune precisazioni.
Il Ministero si rifà alle indicazioni della Legge 104/1992 (che pur non tratta di lavoro notturno), sostenendo che la definizione "a carico" vada ricollegata e resa omogenea a quanto disposto dalla quella norma a proposito della concessione dei permessi lavorativi.
Pertanto il disabile va considerato “a proprio carico” anche si fini dell’esenzione dal lavoro notturno quando il lavoratore presti a questi effettiva assistenza.
Il Ministero riprende, a tal proposito, le indicazioni della Circolare INPS 23 maggio 2007 n. 90, adottando il principio che "tale assistenza non debba essere necessariamente quotidiana, purché assuma i caratteri della sistematicità e dell'adeguatezza rispetto alle concrete esigenze della persona con disabilità in situazione di gravità."
Va ricordato che l’INPS non ha mai precisato i concetti di "sistematicità" e “adeguatezza”, lasciano quindi ampio margine interpretativo alla proprie Sedi periferiche e ai datori di lavoro.
Saluti.
Secondo l’art. 53 del Decreto Legislativo n. 151/2001 ("Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell’articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53"), coloro che hanno a proprio carico una persona con disabilità ai sensi della Legge n. 104/1992 non sono obbligati a prestare lavoro notturno e, quindi, hanno la facoltà di chiedere di essere esonerati.
Ratio
Il riconoscimento legislativo dell’esonero facoltativo dal lavoro notturno nasce dalla consapevolezza che maggiore dovrebbe essere nelle ore serali e notturne l’apporto dei congiunti di persone con disabilità.
A chi spetta
La normativa vigente prevede che non possono essere obbligatoriamente adibiti al lavoro notturno i lavoratori che "abbiano a proprio carico un soggetto disabile ai sensi della Legge 5 febbraio 1992, n. 104".
Circa la locuzione "a carico" il Ministero del lavoro, con la Risoluzione n. 4 del 6 febbraio 2009, ha fornito alcune precisazioni.
Il Ministero si rifà alle indicazioni della Legge 104/1992 (che pur non tratta di lavoro notturno), sostenendo che la definizione "a carico" vada ricollegata e resa omogenea a quanto disposto dalla quella norma a proposito della concessione dei permessi lavorativi.
Pertanto il disabile va considerato “a proprio carico” anche si fini dell’esenzione dal lavoro notturno quando il lavoratore presti a questi effettiva assistenza.
Il Ministero riprende, a tal proposito, le indicazioni della Circolare INPS 23 maggio 2007 n. 90, adottando il principio che "tale assistenza non debba essere necessariamente quotidiana, purché assuma i caratteri della sistematicità e dell'adeguatezza rispetto alle concrete esigenze della persona con disabilità in situazione di gravità."
Va ricordato che l’INPS non ha mai precisato i concetti di "sistematicità" e “adeguatezza”, lasciano quindi ampio margine interpretativo alla proprie Sedi periferiche e ai datori di lavoro.
Saluti.
- Avv. Giorgio Carta
- Professionista
- Messaggi: 2230
- Iscritto il: ven apr 03, 2009 9:14 am
Re: esonero servizio notturno legge 104
Messaggio da Avv. Giorgio Carta »
effettivamente, la legge non richiede la condizione di gravità, ma alcune sentenze hanno comunque ritenuto necessario tale requisito.
Le sentenze, tuttavia, possono essere superate da altre sentenze, quindi le suggerisco di presentare comunque l'istanza e di lasciare a loro la patata bollente della risposta.
In bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta
Le sentenze, tuttavia, possono essere superate da altre sentenze, quindi le suggerisco di presentare comunque l'istanza e di lasciare a loro la patata bollente della risposta.
In bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta
-
- Appena iscritto
- Messaggi: 1
- Iscritto il: mar set 27, 2016 2:04 pm
Re: esonero servizio notturno legge 104
Messaggio da Alessandro77 »
Salve avvocato, io ho un semplice problema che il mio c.te di cp si è impuntato a non farmi fare più servizi in quanto dice lui che essendo tutelato dalla legge 104 sono esonerato e quindi non devo o meglio non mi fa montare di guardia. Io sapevo che in casi veramente estremi mi posso rifiutare di montare. Lui invece cosi mi sta emarginando per questioni di rpicca. Ache vorrei esporle in privato. Comunque il fatto è che io non ho trovato nulla a riguardo ne che non posso montare ne che lui possa avvalersi di questa autorità.
Rispondi
4 messaggi
• Pagina 1 di 1
Torna a “L'Avv. Giorgio Carta risponde”
Vai a
- GENERALE
- ↳ Annunci e Regole importanti
- CONSULENZA LEGALE PER I MILITARI E LE FORZE DI POLIZIA
- ↳ L'Avv. Giorgio Carta risponde
- CONSULENZA LEGALE SU CONTENZIOSI CIVILI
- ↳ L'Avv. Giovanni Carta risponde
- PREVIDENZA SOCIALE
- ↳ CALCOLI PENSIONISTICI
- ↳ ASPETTATIVA - CAUSE DI SERVIZIO - EQUO INDENNIZZO - PENSIONE PRIVILEGIATA ORDINARIA E TABELLARE
- ↳ VITTIME DEL TERRORISMO, DOVERE E CRIMINALITÀ
- ↳ ISTRUZIONI PER LA CONCESSIONE DELLA SPECIALE ELARGIZIONE PREVISTA PER LE VITTIME DEL SERVIZIO
- SALUTE E BENESSERE FORZE ARMATE E FORZE DI POLIZIA
- ↳ Psicologia
- ↳ La Dott.ssa Alessandra D'Alessio risponde
- LEXETICA - ASSISTENZA LEGALE E MEDICO LEGALE
- ↳ IL LEGALE RISPONDE
- ↳ IL MEDICO LEGALE RISPONDE
- FORZE DI POLIZIA
- ↳ CARABINIERI
- ↳ POLIZIA DI STATO
- ↳ News Polizia di Stato
- ↳ GUARDIA DI FINANZA
- ↳ POLIZIA PENITENZIARIA
- ↳ Attività di Polizia Giudiziaria
- MILITARI
- ↳ ESERCITO
- ↳ MARINA
- ↳ AERONAUTICA
- ↳ CAPITANERIE DI PORTO - GUARDIA COSTIERA
- ↳ DONNE MILITARI
- ↳ UFFICIALI
- ↳ MARESCIALLI
- ↳ SERGENTI
- ↳ VSP
- ↳ VFP
- Trasferimenti all'Estero
- ↳ Tunisia
- ↳ Tenerife - Canarie
- DIPARTIMENTO VIGILI DEL FUOCO
- ↳ CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO
- IMPIEGO CIVILE
- GUARDIE PARTICOLARI GIURATE