Aggravamento Causa di Servizio.

[Marco Asciolla]

Buongiorno, sono un App. "S" con 21 anni di servizio effettivo ho una patologia riconosciuta a causa di servizio dal Comitato di Verifica con la seguente diagnosi "Pregresso episodio Mioacardito acuto guarito senza reliquati"; non iscritta nè a tabella nè a categoria, mi trovo attualmente in convalescenza di giorni 30 che mi sono stati dati dall'infermeria. Da circa un mese e mezzo la mia situazione di salute si è aggravata e dopo un primo accertamento tramite elettrocardiogramma effettuato presso la ASL di zona mi è stata riscontrata una sofferenza ischemica. Vorrei un consiglio per un eventuale aggravamento o interdipendenza della patologia che ho riconosciuta. A che cosa vado incontro, se mi conviene rientrare in servizio o continuare con la convalescenza, fare magari altro periodo di convalescenza anche se non dipende da me ma dall''infermeria. Grazie Marco
P.S. L'infarto che ho avuto anche se sminuito in Miocardite è accaduto nel marzo 2006.

[Roberto Mandarino]

Caro Marco,

se leggi nel forum potrai farti una cultura in materia, puoi cliccare anche sul mio nome e leggere magari solo gli argomenti con i titoli di tuo interesse.

Sicuramente è consigliabile presentare una domanda di aggravamento in modo che automaticamente ti venga confermata la nuova categoria tabellare assegnata dalla Commissione Medico Militare.

Mentre in caso di interdipendenza, concausa, oppure in caso di altra domanda di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio, la patologia verrebbe nuovamente sopposta all'esame del Comitato questo dovrebbe giudicarne o meno la dipendenza da causa di servizio, e negli ultimi tempi il Comitato e sempre più avaro nella concessione.
Ciao Roberto

[Marco Asciolla]

Grazie Roberto per il consiglio, i primi di ottobre andrò a visita in infermeria e vedremo il provvedimento che adotteranno. Sicuramente come tu accennavi farò possibilmente domanda di aggravamento della patologia già riconosciuta dal Comitato di Verifica. Spero di avere altra convalescenza così da poter effettuare altri controlli e tranquillizzarmi sul mio stato di salute. Ti farò sapere a scopo informativo notizie. Ti auguro una buona giornata Marco.

[Marco Asciolla]

Buonasera Roberto volevo salutarti e dirti che sono stato in infermeria avuti altri 30 giorni di malattia, ed a seguito della mia patologia del "pregresso episodio miocarditico acuto guarito senza reliquati", così e stata riconosciuta dal Comitato di verifica ho effettuato un elettrocardiogramma per dei dolori al petto e affanno; è risultata una sofferenza ischemica. Vorrei avere qualche consiglio in merito alla strada da intraprendere, e se ho qualche possibilità di essere riformato in modo parziale, o quale beneficio anche economico possibile ne posso trarre visto che la patologia c'è l'ho e si sta aggravando. Sto facendo una serie di accertamenti presso l'ospedale militare. Grazie Marco

[Roberto Mandarino]

Il consiglio te l'ho già dato, bisogna sperare che venga accettato come aggravamento, in modo da ricevere i diritti di invalido di servizio, in questo modo anche in caso di parziale idoneità sarai tutelato e potrai restare nell'Arma e chiedere eventualmente una sede gradita, in caso di riforma totale la Pensione Privilegiata ecc.ecc.
E' chiaro che l'idoneità, l'idoneità parziale, l'inidoneità totale al servizio, dipendono con ampio margine discrezionale dalla Commissione Medico Militare. Troverai l'elenco delle patologie che rilasciano l'inidoneità al servizio nella risposta che ho fornito all'utente "ligi" nel forum dei VSP.
Mentre come ripeto, nel caso fosse considerata come una nuova patologia e quindi fosse chiesto un nuovo accertamento sulla dipendenza da causa di servizio al Comitato, nel caso la cmo rilasci la parziale idoneità, subentrerebbero tutta una serie di normative che ho più volte esposto in altre risposte allegando anche la circolare di riferimento.
Per trovarle basta scrivere nel motore di ricerca "parzialmente idonei".

Saluti Roberto

[Marco Asciolla]

Ciao Roberto hai detto che in caso di riforma potrei avere la Pensione Privilegiata, anche se non è stata ascritta nè a tabella nè a categoria, ma solamente riconosciuta dal Comitato di verifica? L'eventuale riforma è riferita solamente agli anni di servizio effettivo svolto? Grazie per i tuoi consigli. Marco

[Roberto Mandarino]

RISPONDO ALLE DOMANDE...

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Ciao Roberto hai detto che in caso di riforma potrei avere la Pensione Privilegiata, anche se non è stata ascritta nè a tabella nè a categoria, ma solamente riconosciuta dal Comitato di verifica?

MAI DETTO QUESTO... La dipendenza da causa di servizio viene rilasciata dal Comitato e non viene più messa in discussione ne ai fini di Equo Indennizzo ne ai fini di Pensione Privilegiata Ordinaria, mentre l'ascrivibilità a categoria viene assegnata ai fini di Pensione Privilegiata dalla CMO nel verbale di riforma per inidoneità totale al servizio militare oppure a richiesta dell'interessato, successivamente al congedo, su altro verbale della cmo.
Per aver diritto alla pensione privilegiata, dell'importo della maggiorazione del 10% della pensione maturata, è sufficiente per chi ha maturato almeno 15 anni di servizio utile, ottenere SUL VERBALE DI RIFORMA TOTALE oppure successivamente al congedo, su altro verbale, l'ascrizione di almeno una patologia ad almeno 8^ categoria "a vita" ai fini di pensione privilegiata, la patologia inoltre deve risultare RICONOSCIUTA DIPENDENTE DA CAUSA DI SERVIZIO DAL COMITATO.
NEL TUO CASO PARTICOLARE, avendo pochi anni di servizio, in caso di riforma per PATOLOGIE TUTTE RICONOSCIUTE DIPENDENTI DA CAUSA DI SERVIZIO DAL COMITATO, la pensione privilegiata sarebbe più favorevole della pensione maturata più il 10%, QUALORA SI OTTENGA un' ascrizione a categoria tabellare dalla cmo ai fini di P.P.O. "a vita" dalla 1^ alla 5^ categoria, ovviamente più è grave la categoria e più aumenta l'ammontare della pensione privilegiata come dispone l'art.67 comma 2 del D.P.R.1092/1973.

Saluti Roberto

[leone61]

ciao colleghi, volevo sottoporvi un quesito.
nel 2000, mi è stato liquidito l'equoindenizzo per una patologia e mi era stata assegnata la cat. b minina.
nel 2009, proposi domanda di aggravamento e revisione dell'equoindennizzo per la medesima patologia e la cmo, nel 2012 mi ha riconosciuto l'aggravamento, assegnandomi la cat a 8. ora tutti mi dicono che mi spetta la ppo, ma la legione non mi aggiorna il foglio matricolare poichè dicono che fuori i termini.
insomma si può capire cosa succede? do x assodato che per la revisione dell'equoindennizzo, sono prescritti i termini di 5 anni, per la ppo no...aspetto vs risp