trasferimento del coniuge

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chiccotta
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trasferimento del coniuge

Messaggio da chiccotta »

salve,
sono una lavoratrice a tempo indeterminato presso un'azienda privata, il mio fidanzato a breve finitrà la scuola allievi carabinieri e sarà trasferito in un altra regione rispetto a quella dove io lavoro. abbiamo deciso di sposarci. vorrei capire se possiamo usufruire della legge per il ricongiungimento del coniuge. dopo il matrimonio c'è la remota possibilità che lui venga avvicinato nella regione in cui io lavoro? non vorrei perdere il mio posto di lavoro, visto che di questi tempi lavorare è un privilegio.
grazie
Francesca


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Diabolikus
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Re: trasferimento del coniuge

Messaggio da Diabolikus »

Dopo il matrimonio, il suo attuale fidanzato può presentare istanza ai sensi del n.398 del Regolamento Generale dell'Arma dei Carabinieri, adducendo le motivazioni del ricongiungimento familiare e citando la nota n.944001-1/T-16 Pers. Mar. del Comando Generale dell'Arma, datata 9 feb. 2010.

La citata nota fa espresso riferimento al coniuge che presti attività lavorativa subordinata a tempo indeterminato.

Sono pertanto da escludersi "convivenze" e/o coniugi che siano titolari di attività commerciali o che prestino attività lavorativa con contratto a tempo "determinato".

Ovviamente, se vi sono ulteriori motivazioni, oltre al ricongiungimento familiare, quali ad esempio motivi sanitari ed esigenze asistenziali o qulasivoglia altro motivo comprovato, le consiglio di farlo inserire all'interno dell'istanza in questione.

Sono del parere che l'accoglimento della istanza sia sicuro e per nulla remoto.

Nel soddisfare tale esigenza costituzionalmente garantita e considerata (diritto alla famiglia), l'Amministrazione deve però comunque verificare eventuali incompatibilità sancite dal n.393 del citato Regolamento Generale e, pertanto, nel disporre il trasferimento richiesto, avrà cura di evitare sedi presso le quali il suo fidanzato possa essere ritenuto incompatibile.

Le situazioni di incompatibilità sono riconducibili, ad esempio, ad una sede di servizio ubicata in comune ove il militare sia nato ed ove abbia vissuto per diversi anni o ancora ove vivano genitori e parenti (anche alla lontana se gravati da precedenti penali).

Vi possono inoltre essere anche diverse altre situazioni che creiino incompatibilità, la cui rilevanza deve essere valutata comunque dall'Autorità Competente a determinare il trasferimento richiesto che, nel caso di specie, è determinato dal Comando Generale.

Spero di esserle stato utile.

Un Saluto e tanti in Bocca al Lupo.
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capitanfracasso

Re: trasferimento del coniuge

Messaggio da capitanfracasso »

Comunque Chiccotta fai presente ad una regola non scritta dell'Arma: se presenti un'istanza del genere, benchè hai tutta la ragione normativa, i tempi di attesa affinché ti rispondano sono titanici.
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Diabolikus
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Re: trasferimento del coniuge

Messaggio da Diabolikus »

Concordo pienamente con il CapitanFracassa circa la consolidata prassi malsana, magari dettata dalla mole di lavoro burocratico generato da tale tipo di istanze che, dopo l'avvento della nota citata nel mio post, sbucano come funghi.

Ma è anche vero che, ai sensi dell'art. 2 della Legge 241/90 nonché del D.M. 690/96 e dell’art.1040 del D.lgs. 90/2010 (T.U.R.O.M.), vi è il termine di 180 giorni (una volta era 240) per la conclusione del procedimento amministrativo avviato a seguito di istanza.

Qualora non vi siano situazioni che impongano una sospensione della decorrenza di tali termini, espressamente sancite dalla legge, nel caso in cui l'Amministrazione non si pronunci entro la scadenza e senza giustificato motivo (peraltro escludendo l'interessato da qualsiasi possibilità di partecipazione ai motivi di tali ritardi) si possono attuare tutti i rimedi giurisdizionali e stragiudiziali per "inerzia".

E' ovvio che, se ce ne stiamo buoni buoni, ad aspettare senza verificare e senza "lamentare" quando ne abbiamo il diritto....beh...allora ognuno pianga il suo male.

Saluti.
Homo sum, humani nihil a me alienum puto
Jeck77
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Re: trasferimento del coniuge

Messaggio da Jeck77 »

Salve,volevo sapere se ci sono novità in merito al trasferimento!?considerate che mia moglie è già la terza volta che le rispondono che in Puglia non ci sono posti...i tempi di attesa per ogni domanda,almeno 10 mesi,alla scdenza dei termini mandano sempre due righe scrivendo che è in fase di valutazione per prendere tempo,altri 4-5 mesi!!!inoltre abbiamo un bimbo di 20 mesi...per legge dalla nascita spetterebbe un avvicinamento sino ai tre anni del piccolo...CONCLUSIONE...MIA MOGLIE si trova A 230KM LONTANA DA ME CON IL PICCOLO!ci siamo dovuti rivolgere all'avvocato e far ricorso al tar...w l'arma dei carabinieri che DIVIDE LE FAMIGLIE e strappa i neonati ai padri...GRAZIE
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