SALVE, SONO UN CARABINIERE QUASI IN S.P., MANCA APPENA UN MESE ALLA FINE DELLA FERMA. SICCOME NEL GENNAIO 2011, DOPO AVER ACCETTATO UN'INTERPELLANZA, SONO STATO TRASFERITO DA UN COMANDO LEGIONE AD UN ALTRO COMANDO DI CORPO DIPENDENTE DAL COMANDO GENERALE, VORREI SAPERE SE PER TORNARE NUOVAMENTE IN TERRITORIALE DEVO ASPETTARE PER FORZA I FATIDICI 4 ANNI DI PERMANENZA NELL'ATTUALE COMANDO DI CORPO AL QUALE APPARTENGO O SE C'E' UNA STRADA ALTERNATIVA DA POTER SEGUIRE. SE MI DATE QUALCHE RIFERIMENTO NORMATIVO ANCHE DI QUESTI 4 ANNI VE NE SAREI GRATO.
GRAZIE
TRASFERIMENTO DA UN C.DO CORPO AD UN ALTRO
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Diabolikus
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- Iscritto il: gio apr 12, 2012 8:31 am
Re: TRASFERIMENTO DA UN C.DO CORPO AD UN ALTRO
Il riferimento normativo è l'art.397 del regolamento Generale dell'Arma dei Carabinieri che sancisce il periodo di permanenza minima di quattro anni presso un Comando di Corpo.
L'unica soluzione potrebbe essere una istanza (molto ben) motivata di trasferimento diretta al Com. Gen. ai sensi dell'art.398 del citato Regolamento.
C'è però da fare alcune precisazioni:
In assenza di situazioni legate al ricongiungimento familiare e nel caso di problematiche di natura sanitaria (di parenti e/o familiari), puoi presentare la citata istanza solo per "motivi di carattere eccezionale" non differibili e sopravvenuti al termine fissato per la presentazione delle domande tramite Getra.
In assenza di tali motivi, infatti, anche le istanze ai sensi del 398 per motivi sanitari devono essere presentate tramite il canale Getra, che prevede l'attribuzione di un punteggio incrementale, in relazione alla rilevanza delle patologie indicate (rilevanza valutata dalla Direzione Sanità del Com. Gen.).
Dai comunque un'occhiata all'ultima circolare "pianificazione dei trasferimenti annuali" ed alle relative disposizioni, che viene pubblicata ogni anno (quasi sempre la stessa) e che è reperibile sul portale Leonardo.
Ti renderai conto che, al di fuori dei casi di ricongiungimento familiare e dei motivi di assistenza sanitaria, non c'è altra soluzione che la Ge.Tra.
In ultima spiaggia, ti rimane solo un colloquio con il Sig. Comandante Generale.
Saluti.
L'unica soluzione potrebbe essere una istanza (molto ben) motivata di trasferimento diretta al Com. Gen. ai sensi dell'art.398 del citato Regolamento.
C'è però da fare alcune precisazioni:
In assenza di situazioni legate al ricongiungimento familiare e nel caso di problematiche di natura sanitaria (di parenti e/o familiari), puoi presentare la citata istanza solo per "motivi di carattere eccezionale" non differibili e sopravvenuti al termine fissato per la presentazione delle domande tramite Getra.
In assenza di tali motivi, infatti, anche le istanze ai sensi del 398 per motivi sanitari devono essere presentate tramite il canale Getra, che prevede l'attribuzione di un punteggio incrementale, in relazione alla rilevanza delle patologie indicate (rilevanza valutata dalla Direzione Sanità del Com. Gen.).
Dai comunque un'occhiata all'ultima circolare "pianificazione dei trasferimenti annuali" ed alle relative disposizioni, che viene pubblicata ogni anno (quasi sempre la stessa) e che è reperibile sul portale Leonardo.
Ti renderai conto che, al di fuori dei casi di ricongiungimento familiare e dei motivi di assistenza sanitaria, non c'è altra soluzione che la Ge.Tra.
In ultima spiaggia, ti rimane solo un colloquio con il Sig. Comandante Generale.
Saluti.
Homo sum, humani nihil a me alienum puto