Salve avvocato , sono un Agente di Polizia Penitenziari in attesa della seconda convocazione da parte della C.M.O., per ottenere l'idoneità al transito a ruolo civile.
Ho un procedimento disciplinare in corso e vorrei sapere se la mia amministrazione a causa di ciò può rifiutare la mia richiesta.
Ho letto un circolare da parte dell'amministrazione del 2021 in cui il giudice affermava: " il transito forma oggetto di un vero e proprio diritto soggettivo dell'interessato e non può essere negato per altre e diverse ragioni.
Grazie per la sua risposta.
Cordiali saluti.
Transito ruolo civile
Moderatore: Avv. Giorgio Carta
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Avv. Giorgio Carta
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- Iscritto il: ven apr 03, 2009 9:14 am
Re: Transito ruolo civile
Per quanto mi risulta, il procedimento disciplinare non dovrebbe costituire di massima un impedimento al transito ai ruoli civili, a differenza di quanto succede per i militari per i quali la procedura di transito è sospesa qualora il militare sia sottoposto a procedimento disciplinare da cui potrebbe derivare una sanzione di stato.
Per la Polizia penitenziaria, l'art. 77 del Decreto legislativo 30/10/1992, n. 443, stabilisce che, qualora il personale sia ritenuto non idoneo all'assolvimento dei compiti propri degli altri ruoli dell'Amministrazione penitenziaria o di altre amministrazioni dello Stato, ovvero per esigenze di servizio non possa essere trasferito in altri ruoli dell'amministrazione penitenziaria o di altre amministrazioni dello Stato, è dispensato dal servizio ai sensi degli articoli 129 e 130 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
Ciò significa che potrebbero essere addotte non meglio precisate "esigenze di servizio".
In tal caso, le suggerisco di rivolgersi ad un avvocato che conosca il diritto delle forze dell'ordine.
In bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta
Per la Polizia penitenziaria, l'art. 77 del Decreto legislativo 30/10/1992, n. 443, stabilisce che, qualora il personale sia ritenuto non idoneo all'assolvimento dei compiti propri degli altri ruoli dell'Amministrazione penitenziaria o di altre amministrazioni dello Stato, ovvero per esigenze di servizio non possa essere trasferito in altri ruoli dell'amministrazione penitenziaria o di altre amministrazioni dello Stato, è dispensato dal servizio ai sensi degli articoli 129 e 130 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
Ciò significa che potrebbero essere addotte non meglio precisate "esigenze di servizio".
In tal caso, le suggerisco di rivolgersi ad un avvocato che conosca il diritto delle forze dell'ordine.
In bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta
