Salvini ha scritto: ↑dom ott 09, 2022 2:39 pm MAURIZIO IO VORREI ANDARE VIA PERO' CON UNA PENSIONE CHE MI PERMETTA DI VIVERE.DA GRANDE IO VORREI LEVARMI LA DIVISA CHE MI HA STUFATO, PERO QUALCOSA VORREI FARE (COME LAVORETTO) ANCHE PERCHÉ MI SENTIREI MALE STARE A SPASSO COMPLETAMENTE...MI TROVO IN UNA SITUAZIONE DOVE.DOPO ANNI DI CONTRIBUZIONE TI LIQUIDANO CON.2 SOLDI, SENZA NEMMENO LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE CHE CI HANNO SOTTRATTO E CHE HA CREATO UN ULTERIORE GAP NON INDIFFERENTE NELLA QUOTA DI PENSIONE.
PER NONNO ALBERTO: GLI ARTI SUPERIORI NON LI HO MAI SEGNALATI, DICO LA VERITÀ...VEDRO DI INSERIRLI....
VI RINGRAZIO AD ENTRAMBI...BUONA GIORNATA A TUTTI.
Con ciò che hai scritto non occorre farti un plauso, ma bensì richiamarti a maggiore attenzione con cognizione di causa.
Se riformato, fare qualche lavoretto ( da dipendente) significa che alla pensione dovrai sottrarre il trattamento minimo che oggi è di circa 6830 euro e la parte restante verrà decurtata del 50%
Uguale procedura per un lavoretto autonomo con la differenza che viene decurtata del 30% anziché del 50%
Da fare molta attenzione poiché potresti lavorare non solo gratis ma rimetterci.
Quindi, sarebbe opportuno come ti ho già suggerito parlare con il presidente della commissione affinché tu possa restare in servizio fino al prossimo ottobre a conseguimento dell'anzianità prevista per la normale pensione, con la quale se continui a lavorare farai cumulo, e qui ti consiglio di rivolgerti ad un patronato qualificato che ti darà tutte le casistiche.
Ciò detto, se devi appendere la divisa al chiodo e continuare a lavorare, allora valuta il transito, farai gli anni che riterrai e quandi ti stufi vai in pensione.