Iengo concordo in toto.iengoo ha scritto: ↑gio set 03, 2020 10:16 pm Secondo il mio modesto punto di vista è solo una pro forma.
Conosco colleghi transitati nei ruoli civili (uno con problemi di alcol, un altro con problemi mentali) che non sarebbero in grado nemmeno di disegnare la O con un bicchiere, figuriamoci se hanno saputo rispondere sulla 241/90, sul Tupi, sull'organizzazione del Ministero dell'Interno ecc.
Intanto godiamoci questa vacanza e maturiamo altra anzianità contributiva, soprattutto per chi ha una Tab A riconosciuta e può chiedere la PPO non appena avvenuto il transito.
Sono molti anni che lo scrivo alle centinaia di vostri colleghi, oramai transitati.
Capisco le ansie , le angosce , ma in passato. Sentito anche alcuni di voi , optai che il ministero cercasse una ricollocazione del personale in base alla capacità.
Ricordiamoci che si può venire riformati per patologie con problematiche anche gravi , sia fisiche che mentali.
Siete gli unici del comparto nel seguire questo iter (forse da poco anche la penitenziaria) .
Vi chiedo, non sarebbe opportuno far intervenire i vostri sindacati , solo per capire le dinamiche esatte del transito??
Se potete una volta transitati, qualcuno di voi ci farà sapere come si svolge il tutto ...
in particolare , se veramente possono inviarti in pensione o addirittura a casa (se non hai almeno i 15 anni utili).
Disattendendo le direttive dell' unico organo riconosciuto, cioè le CMO?
Grazie e in bocca al lupo, per la vostra futura carriera.