Transito GdF - Agenzia delle Entrate
Transito GdF - Agenzia delle Entrate
Buonasera a tutti i membri del forum,
sono un MC arruolamento '05 in forza a Piacenza, in aspettativa da 12 mesi a causa di un tumore metastatico (fortunatamente preso in tempo).
Il CMO a maggio 2023 mi ha dato altri 6 mesi di aspettativa a causa delle metastasi, sottolineando che queste ultime sono causa di riforma.
Alla visita sinceramente non sapevo della possibilità di transitare nei ruoli civili, ma riflettendoci su e analizzando i pro e i contro (e sono praticamente tutti pro) ho deciso di percorrere questa strada per diverse motivazioni, soprattutto relative alla mia salute psicofisica.
Poiché non conosco nessuno che abbia fatto il transito GdF/MEF, volevo farvi delle domande a cui non ho trovato risposta nel forum:
1. c'è il rischio che il transito venga negato?
2. è necessario contattare la sede dell'Agenzia delle Entrate per capire se c'è possibilità di esservi trasferita? Ho visto che nella circolare si parla di soprannumero e ho letto nel forum che l'orientamento, per la GdF, era di far rimanere il transitato nell’ultima sede di servizio (che è quello che spero), ma diverse persone sono state mandate molto lontano..
3. secondo la vostra esperienza, è consigliabile/utile farsi assistere da un avvocato per tutta la trattazione?
4. c’è qualcuno del forum che abbia già effettuato il transito o che comunque sia ferrato sull’argomento per fare due chiacchiere sull’argomento?
5. il modulo per la richiesta di transito viene fornito dal CMO in sede di riforma o va utilizzato un fac simile come quello previsto dal Ministero della Difesa che ho visto qui sul forum? (Non ne ho trovati del M.E.F.)
Vi ringrazio del supporto che date, Chiara.
Ps essendo troppo giovane di arruolamento e senza cause di servizio non è contemplata l’opzione del pensionamento.
sono un MC arruolamento '05 in forza a Piacenza, in aspettativa da 12 mesi a causa di un tumore metastatico (fortunatamente preso in tempo).
Il CMO a maggio 2023 mi ha dato altri 6 mesi di aspettativa a causa delle metastasi, sottolineando che queste ultime sono causa di riforma.
Alla visita sinceramente non sapevo della possibilità di transitare nei ruoli civili, ma riflettendoci su e analizzando i pro e i contro (e sono praticamente tutti pro) ho deciso di percorrere questa strada per diverse motivazioni, soprattutto relative alla mia salute psicofisica.
Poiché non conosco nessuno che abbia fatto il transito GdF/MEF, volevo farvi delle domande a cui non ho trovato risposta nel forum:
1. c'è il rischio che il transito venga negato?
2. è necessario contattare la sede dell'Agenzia delle Entrate per capire se c'è possibilità di esservi trasferita? Ho visto che nella circolare si parla di soprannumero e ho letto nel forum che l'orientamento, per la GdF, era di far rimanere il transitato nell’ultima sede di servizio (che è quello che spero), ma diverse persone sono state mandate molto lontano..
3. secondo la vostra esperienza, è consigliabile/utile farsi assistere da un avvocato per tutta la trattazione?
4. c’è qualcuno del forum che abbia già effettuato il transito o che comunque sia ferrato sull’argomento per fare due chiacchiere sull’argomento?
5. il modulo per la richiesta di transito viene fornito dal CMO in sede di riforma o va utilizzato un fac simile come quello previsto dal Ministero della Difesa che ho visto qui sul forum? (Non ne ho trovati del M.E.F.)
Vi ringrazio del supporto che date, Chiara.
Ps essendo troppo giovane di arruolamento e senza cause di servizio non è contemplata l’opzione del pensionamento.
- nonno Alberto
- Veterano del Forum
- Messaggi: 5058
- Iscritto il: lun giu 27, 2011 3:20 pm
Re: Transito GdF - Agenzia delle Entrate
Messaggio da nonno Alberto »
Ciao Chiara, permettimi di farti un grosso Augurio per la tua Salute.
Ora veniamo ai quesiti :
Ora veniamo ai quesiti :
LaChià ha scritto: ↑gio lug 27, 2023 10:32 pm Buonasera a tutti i membri del forum,
sono un MC arruolamento '05 in forza a Piacenza, in aspettativa da 12 mesi a causa di un tumore metastatico (fortunatamente preso in tempo).
Sei in aspettativa salvavita ?
Il CMO a maggio 2023 mi ha dato altri 6 mesi di aspettativa a causa delle metastasi, sottolineando che queste ultime sono causa di riforma.
Alla visita sinceramente non sapevo della possibilità di transitare nei ruoli civili, ma riflettendoci su e analizzando i pro e i contro (e sono praticamente tutti pro) ho deciso di percorrere questa strada per diverse motivazioni, soprattutto relative alla mia salute psicofisica.
Poiché non conosco nessuno che abbia fatto il transito GdF/MEF, volevo farvi delle domande a cui non ho trovato risposta nel forum:
1. c'è il rischio che il transito venga negato?
Assolutamente NO, ma... nella eventuale ipotesi che la CMO procede con riforma ai sensi della 335 /95, cioè di assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa conseguente a infermità non dipendente da causa di servizio, ti verrebbe riconosciuta la riforma ai sensi della 335 /95, con bonus, Il riconoscimento della pensione di inabilità secondo l'articolo 2, comma 12, legge 335/1995 comporta l'attribuzione di un "bonus" o di un'anzianità convenzionale come se l'iscritto avesse lavorato fino al compimento del 60° anno di età oppure fino al 40° anno di servizio.
2. è necessario contattare la sede dell'Agenzia delle Entrate per capire se c'è possibilità di esservi trasferita? Ho visto che nella circolare si parla di soprannumero e ho letto nel forum che l'orientamento, per la GdF, era di far rimanere il transitato nell’ultima sede di servizio (che è quello che spero), ma diverse persone sono state mandate molto lontano..
Di norma si viene contattati poco tempo prima di firmare il nuovo contratto, conoscendo di fatto anche la destinazione.
3. secondo la vostra esperienza, è consigliabile/utile farsi assistere da un avvocato per tutta la trattazione?
Assolutamente NO, semmai un medico legale per la 335.
4. c’è qualcuno del forum che abbia già effettuato il transito o che comunque sia ferrato sull’argomento per fare due chiacchiere sull’argomento?
C'è più di qualche collega della GdF, avrai modo di interagire sulle dinamiche.
5. il modulo per la richiesta di transito viene fornito dal CMO in sede di riforma o va utilizzato un fac simile come quello previsto dal Ministero della Difesa che ho visto qui sul forum? (Non ne ho trovati del M.E.F.)
Si può accettare contestualmente all'atto della riforma direttamente in Cmo o compilare entro gg 30 dalla notifica il modulo che verrà messo a disposizione dal tuo ufficio o eventuali tracce già presenti nel forum.
Vi ringrazio del supporto che date, Chiara.
Ps essendo troppo giovane di arruolamento e senza cause di servizio non è contemplata l’opzione del pensionamento.
Errato, poiché potrebbe concretizzarsi la riforma ai sensi della 335, ma non solo, potrebbe essere evocata anche in un secondo momento già a transito eseguito.
Re: Transito GdF - Agenzia delle Entrate
Ciao Chiara,
Auguri per la Salute.
Se fossi interessata ad una previsione pensionistica da parte degli esperti in materia, dovresti avanzare richiesta nella sezione CALCOLI PENSIONISTICI.
Premetto già che il rateo pensionistico, in virtù dei pochi anni di servizio e per giunta tutti rientranti nel sistema contributivo sarebbe basso.
Auguri per la Salute.
Se fossi interessata ad una previsione pensionistica da parte degli esperti in materia, dovresti avanzare richiesta nella sezione CALCOLI PENSIONISTICI.
Premetto già che il rateo pensionistico, in virtù dei pochi anni di servizio e per giunta tutti rientranti nel sistema contributivo sarebbe basso.
- nonno Alberto
- Veterano del Forum
- Messaggi: 5058
- Iscritto il: lun giu 27, 2011 3:20 pm
Re: Transito GdF - Agenzia delle Entrate
Messaggio da nonno Alberto »
LaChià ha scritto: ↑gio lug 27, 2023 10:32 pm Buonasera a tutti i membri del forum,
sono un MC arruolamento '05 in forza a Piacenza, in aspettativa da 12 mesi a causa di un tumore metastatico (fortunatamente preso in tempo).
Il CMO a maggio 2023 mi ha dato altri 6 mesi di aspettativa a causa delle metastasi, sottolineando che queste ultime sono causa di riforma.
Alla visita sinceramente non sapevo della possibilità di transitare nei ruoli civili, ma riflettendoci su e analizzando i pro e i contro (e sono praticamente tutti pro) ho deciso di percorrere questa strada per diverse motivazioni, soprattutto relative alla mia salute psicofisica.
Poiché non conosco nessuno che abbia fatto il transito GdF/MEF, volevo farvi delle domande a cui non ho trovato risposta nel forum:
1. c'è il rischio che il transito venga negato?
2. è necessario contattare la sede dell'Agenzia delle Entrate per capire se c'è possibilità di esservi trasferita? Ho visto che nella circolare si parla di soprannumero e ho letto nel forum che l'orientamento, per la GdF, era di far rimanere il transitato nell’ultima sede di servizio (che è quello che spero), ma diverse persone sono state mandate molto lontano..
3. secondo la vostra esperienza, è consigliabile/utile farsi assistere da un avvocato per tutta la trattazione?
4. c’è qualcuno del forum che abbia già effettuato il transito o che comunque sia ferrato sull’argomento per fare due chiacchiere sull’argomento?
5. il modulo per la richiesta di transito viene fornito dal CMO in sede di riforma o va utilizzato un fac simile come quello previsto dal Ministero della Difesa che ho visto qui sul forum? (Non ne ho trovati del M.E.F.)
Vi ringrazio del supporto che date, Chiara.
Ps essendo troppo giovane di arruolamento e senza cause di servizio non è contemplata l’opzione del pensionamento.
Ciao,
Oltre a quanto ho già scritto, dai una letta alle nuove disposizioni in tema di transito, La Gdf provvederà con propria comunicazione se non già fatto.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Re: Transito GdF - Agenzia delle Entrate
LaChià ha scritto: ↑gio lug 27, 2023 10:32 pm Buonasera a tutti i membri del forum,
sono un MC arruolamento '05 in forza a Piacenza, in aspettativa da 12 mesi a causa di un tumore metastatico (fortunatamente preso in tempo).
Il CMO a maggio 2023 mi ha dato altri 6 mesi di aspettativa a causa delle metastasi, sottolineando che queste ultime sono causa di riforma.
Alla visita sinceramente non sapevo della possibilità di transitare nei ruoli civili, ma riflettendoci su e analizzando i pro e i contro (e sono praticamente tutti pro) ho deciso di percorrere questa strada per diverse motivazioni, soprattutto relative alla mia salute psicofisica.
Poiché non conosco nessuno che abbia fatto il transito GdF/MEF, volevo farvi delle domande a cui non ho trovato risposta nel forum:
1. c'è il rischio che il transito venga negato?
2. è necessario contattare la sede dell'Agenzia delle Entrate per capire se c'è possibilità di esservi trasferita? Ho visto che nella circolare si parla di soprannumero e ho letto nel forum che l'orientamento, per la GdF, era di far rimanere il transitato nell’ultima sede di servizio (che è quello che spero), ma diverse persone sono state mandate molto lontano..
3. secondo la vostra esperienza, è consigliabile/utile farsi assistere da un avvocato per tutta la trattazione?
4. c’è qualcuno del forum che abbia già effettuato il transito o che comunque sia ferrato sull’argomento per fare due chiacchiere sull’argomento?
5. il modulo per la richiesta di transito viene fornito dal CMO in sede di riforma o va utilizzato un fac simile come quello previsto dal Ministero della Difesa che ho visto qui sul forum? (Non ne ho trovati del M.E.F.)
Vi ringrazio del supporto che date, Chiara.
Ps essendo troppo giovane di arruolamento e senza cause di servizio non è contemplata l’opzione del pensionamento.
Buongiorno Chiara,
prima di tutto un caloroso augurio per la tua salute che è la cosa più importante.
io sono in attesa di transito, ormai quasi ex gdf.
premetto che questo forum mi ha aiutato moltissimo sia dal punto di vista normativo che emotivo.
detto questo il consiglio che ti do è di studiare leggere bene la circolare 120 mila e 258 mila della gdf inoltre anche la 44 mila.
Per quanto ne sono a conoscenza il transito dalla gdf al mef avviene in ex area finanze (commissione tributaria) oppure ex area del tesoro (ragioneria). Se viene fatta domanda ex art 2 viene garantita la sede provinciale in cui è stato fatto servizio gli ultimi due anni se il Mef risponde entro 150 giorni da quando riceve il carteggio inerente il transito. Se sforano i 150 giorni si è destinati dove hai inserito nella domanda.
saluti
ps: per la tua patologia hai promosso la domanda di causa di servizio?
se vuoi possiamo sentirci in pvt.
Re: Transito GdF - Agenzia delle Entrate
Grazie mille a tutti per avermi chiarito le idee.
Inizierò a studiare le circolari e se dovessi avere dubbi vi disturberò ancora
ps non credo di poter rientrare nella 335 poiché il tumore era alla tiroide e l'asportazione non comporta totale inabilità lavorativa (per fortuna)
Inizierò a studiare le circolari e se dovessi avere dubbi vi disturberò ancora
ps non credo di poter rientrare nella 335 poiché il tumore era alla tiroide e l'asportazione non comporta totale inabilità lavorativa (per fortuna)
Re: Transito GdF - Agenzia delle Entrate
Intanto in bocca al lupo di una pronta guarigione. La rimozione (anche completa) della tiroide non è di per sè motivo di non idoneità permanente al servizio (l'unica limitazione rimane per le missioni estere). Quindi, augurandoti una veloce remissione, potresti anche rimanere in servizio.
Re: Transito GdF - Agenzia delle Entrate
Per NavySealsNavySeals ha scritto: ↑ven lug 28, 2023 7:33 pm Intanto in bocca al lupo di una pronta guarigione. La rimozione (anche completa) della tiroide non è di per sè motivo di non idoneità permanente al servizio (l'unica limitazione rimane per le missioni estere). Quindi, augurandoti una veloce remissione, potresti anche rimanere in servizio.
Intanto grazie mille per la risposta. Nel mio caso la tiroide è stata asportata per carcinoma metastatizzato e nel Decreto Ministero, Economia e finanze 16/12/2014 n° 197, G.U. 12/01/2015, in cui sono elencate le ulteriori patologie causa di riforma per la GdF, ci sono i tumori maligni, tant'è che la commissione ha specificato che se non avessi avuto le metastasi mi avrebbero riammessa in servizio (l'oncologo mi ha spiegato che le metastasi possono riformarsi fino a 5 anni dopo l'asportazione del tumore principale e probabilmente è per questo che non ho avuto l'idoneità).
Re: Transito GdF - Agenzia delle Entrate
Ciao, il follow up di 5 anni è lo standard. I tumori maligni causa di inidoneità immediata sono quelli a rapida evoluzione. Per la tiroide rimettono anche in servizio, fatto salvo che se viene recidiva, ti rimettono ina spettativa e ti riformano in seguito. Diciamo che molto dipende dall'interesato (e dal medico legale che si porta a seguito). Il punto è: vuoi rimanere in servizio o essere riformato? In base a questo, saprai come muoverti (o perlomeno lo saprà il medico legale valido che ti porterai a visita). Se vuoi essere riformato non serve che te lo porti, dici che non stai bene anche dal punto di vista pshichico e che preferisci cessare dal servizio.
Re: Transito GdF - Agenzia delle Entrate
Ah ecco, questo non lo sapevo, grazie mille. Ad ogni modo ho deciso di percorrere la strada del transito, soprattutto per via dei problemi di gestione dell'ansia che mi portavo già da un po' e sono peggiorati con la malattia..NavySeals ha scritto: ↑sab lug 29, 2023 9:37 am Ciao, il follow up di 5 anni è lo standard. I tumori maligni causa di inidoneità immediata sono quelli a rapida evoluzione. Per la tiroide rimettono anche in servizio, fatto salvo che se viene recidiva, ti rimettono ina spettativa e ti riformano in seguito. Diciamo che molto dipende dall'interesato (e dal medico legale che si porta a seguito). Il punto è: vuoi rimanere in servizio o essere riformato? In base a questo, saprai come muoverti (o perlomeno lo saprà il medico legale valido che ti porterai a visita). Se vuoi essere riformato non serve che te lo porti, dici che non stai bene anche dal punto di vista pshichico e che preferisci cessare dal servizio.
-
- Affidabile
- Messaggi: 214
- Iscritto il: gio set 27, 2012 7:33 am
Re: Transito GdF - Agenzia delle Entrate
Messaggio da aeronatica »
Buona sera a tutti.
Il DECRETO 16 dicembre 2014, n. 197 è il Regolamento recante l'aggiornamento dell'elenco delle imperfezioni e infermita' che sono causa di non idoneita' al servizio nella Guardia di finanza, ai sensi dell'articolo 2139, comma 3, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66.
L'art. 2139 citato attiene in modo specifico al "Art. 2139 Reclutamento volontario femminile nel Corpo della Guardia di finanza" (valido per il solo personale femminile) , pertanto il regolamento non deve essere applicato al personale già in servizio ma a quello in fase di reclutamento; ciò vuole significare che il nuovo personale da arruolare non sarà dichiarato idoneo all'arruolamento ove abbia un manifestazione patologica contenuta nel decreto ma l'idoneità del personale che già è in servizio deve essere valutata con criteri deiversi da quelli necessari per il reclutamento.
In buona sostanza le CMO e CMI devono indicale le ragioni per le quali il militare valutato già in servizio deve essere dichiarato permanentemente non idoneo considerando il grado, l'incarico, il ruolo, la mansione e l'età possedute tenendo in considerazione che l'esperienza posseduta può compensare la menomazioni psico-fisica sensoriale eventualmente generata dalla patologia ed infermità.
Cioè, nel caso di specie, se la rimozione della neoplasia non genera al momento della visita sequele sul servizio il militare non può essere riformato in previsione di una statistica, ipotetica, solo probabile e possibile ricaduta di sintomatologia patologica.
Sarebbe come riformare un soggetto con una protrusione discale in considerazione del fatto che detta affezione statisticamente può trasformarsi in ernia e pertanto, prima ancora che manifesti tutti i tratti sintomatologici dell'ernia si procede a dichiararlo non idoneo permanentemente al s.i. nel momento in cui risulta affetto solamente dalla protrusione discale ancora prima che si generi un'erni discale, protrusa, migrata od espulsa.
Non è possibile riformare un dipendente in considerazione di ipotetiche conseguenze patologiche che al momento della visita non manifestano limitazioni al servizio.
Sul punto consiglio di vedere le sentenze qui pubblicate sui verbali di riforma annullati dai vari TT.AA.RR. proprio in ragione delle normative applicabili al personale già in servizio.
Poi, se personalmente, si sceglie e si gradisce una riforma con il seguente transito ciò appartiene al libero arbitrio dell'interessato ma in termini di diritto la CMO erra secondo la giurisprudenza applicabile ad applicare al personale in servizio le norme pertinenti per quello in fase di reclutamento.
Pertanto se si desidera restare in servizio, nel caso illustrato (ove effettivamente sussistano i requisiti) bisognerebbe richiedere all'organo sanitario di indicare esattamente quali limitazioni all'impiego sussistono e perchè quelli limitazioni (ove esistenti) non possano essere superate da un diverso profilo professionale meno "operativo" al punto tale da dover comportare la riforma del militare non più proficuamente impiegabile.
Solo in tale caso e con particolare motivazione risulterebbe legittimo un provvedimento di riforma con conseguente eventuale idoneità al transito.
In ogni caso nel procedimento di transito per il personale GDF trovano applicazione i seguenti decreti
"D.M. n. 47860 del 18 aprile 2013 ed il D.M. n. 99077 del 20 luglio 2017, da leggere attentamente in quanto soggetti a revisione annuale nella parte relativa alle sedi disponibili, che puntualmente non vengono aggiornati annualmente......
Cordiali saluti a tutti.
Il DECRETO 16 dicembre 2014, n. 197 è il Regolamento recante l'aggiornamento dell'elenco delle imperfezioni e infermita' che sono causa di non idoneita' al servizio nella Guardia di finanza, ai sensi dell'articolo 2139, comma 3, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66.
L'art. 2139 citato attiene in modo specifico al "Art. 2139 Reclutamento volontario femminile nel Corpo della Guardia di finanza" (valido per il solo personale femminile) , pertanto il regolamento non deve essere applicato al personale già in servizio ma a quello in fase di reclutamento; ciò vuole significare che il nuovo personale da arruolare non sarà dichiarato idoneo all'arruolamento ove abbia un manifestazione patologica contenuta nel decreto ma l'idoneità del personale che già è in servizio deve essere valutata con criteri deiversi da quelli necessari per il reclutamento.
In buona sostanza le CMO e CMI devono indicale le ragioni per le quali il militare valutato già in servizio deve essere dichiarato permanentemente non idoneo considerando il grado, l'incarico, il ruolo, la mansione e l'età possedute tenendo in considerazione che l'esperienza posseduta può compensare la menomazioni psico-fisica sensoriale eventualmente generata dalla patologia ed infermità.
Cioè, nel caso di specie, se la rimozione della neoplasia non genera al momento della visita sequele sul servizio il militare non può essere riformato in previsione di una statistica, ipotetica, solo probabile e possibile ricaduta di sintomatologia patologica.
Sarebbe come riformare un soggetto con una protrusione discale in considerazione del fatto che detta affezione statisticamente può trasformarsi in ernia e pertanto, prima ancora che manifesti tutti i tratti sintomatologici dell'ernia si procede a dichiararlo non idoneo permanentemente al s.i. nel momento in cui risulta affetto solamente dalla protrusione discale ancora prima che si generi un'erni discale, protrusa, migrata od espulsa.
Non è possibile riformare un dipendente in considerazione di ipotetiche conseguenze patologiche che al momento della visita non manifestano limitazioni al servizio.
Sul punto consiglio di vedere le sentenze qui pubblicate sui verbali di riforma annullati dai vari TT.AA.RR. proprio in ragione delle normative applicabili al personale già in servizio.
Poi, se personalmente, si sceglie e si gradisce una riforma con il seguente transito ciò appartiene al libero arbitrio dell'interessato ma in termini di diritto la CMO erra secondo la giurisprudenza applicabile ad applicare al personale in servizio le norme pertinenti per quello in fase di reclutamento.
Pertanto se si desidera restare in servizio, nel caso illustrato (ove effettivamente sussistano i requisiti) bisognerebbe richiedere all'organo sanitario di indicare esattamente quali limitazioni all'impiego sussistono e perchè quelli limitazioni (ove esistenti) non possano essere superate da un diverso profilo professionale meno "operativo" al punto tale da dover comportare la riforma del militare non più proficuamente impiegabile.
Solo in tale caso e con particolare motivazione risulterebbe legittimo un provvedimento di riforma con conseguente eventuale idoneità al transito.
In ogni caso nel procedimento di transito per il personale GDF trovano applicazione i seguenti decreti
"D.M. n. 47860 del 18 aprile 2013 ed il D.M. n. 99077 del 20 luglio 2017, da leggere attentamente in quanto soggetti a revisione annuale nella parte relativa alle sedi disponibili, che puntualmente non vengono aggiornati annualmente......
Cordiali saluti a tutti.
Rispondi
11 messaggi
• Pagina 1 di 1
Vai a
- GENERALE
- ↳ Annunci e Regole importanti
- CONSULENZA LEGALE PER I MILITARI E LE FORZE DI POLIZIA
- ↳ L'Avv. Giorgio Carta risponde
- CONSULENZA LEGALE SU CONTENZIOSI CIVILI
- ↳ L'Avv. Giovanni Carta risponde
- PREVIDENZA SOCIALE
- ↳ CALCOLI PENSIONISTICI
- ↳ ASPETTATIVA - CAUSE DI SERVIZIO - EQUO INDENNIZZO - PENSIONE PRIVILEGIATA ORDINARIA E TABELLARE
- ↳ VITTIME DEL TERRORISMO, DOVERE E CRIMINALITÀ
- SALUTE E BENESSERE FORZE ARMATE E FORZE DI POLIZIA
- ↳ Psicologia
- ↳ La Dott.ssa Alessandra D'Alessio risponde
- LEXETICA - ASSISTENZA LEGALE E MEDICO LEGALE
- ↳ LEXETICA - IL LEGALE RISPONDE
- ↳ LEXETICA - IL MEDICO LEGALE RISPONDE
- ↳ LEXETICA - LA PSICOLOGA RISPONDE
- FORZE DI POLIZIA
- ↳ CARABINIERI
- ↳ POLIZIA DI STATO
- ↳ GUARDIA DI FINANZA
- ↳ POLIZIA PENITENZIARIA
- ↳ Attività di Polizia Giudiziaria
- MILITARI
- ↳ ESERCITO
- ↳ MARINA
- ↳ AERONAUTICA
- ↳ CAPITANERIE DI PORTO - GUARDIA COSTIERA
- ↳ DONNE MILITARI
- ↳ UFFICIALI
- ↳ MARESCIALLI
- ↳ SERGENTI
- ↳ VSP
- ↳ VFP
- Trasferimenti all'Estero
- ↳ Tunisia
- ↳ Tenerife - Canarie
- DIPARTIMENTO VIGILI DEL FUOCO
- ↳ CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO
- IMPIEGO CIVILE
- GUARDIE PARTICOLARI GIURATE