Tipo di Pensione a seguito di Riforma Totale.

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gaetpri
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Tipo di Pensione a seguito di Riforma Totale.

Messaggio da gaetpri »

salve vorrei porre un quesito, Premesso che a novembre del 2016 (età anagrafica 53 Anni) sono stato riformato dalla C.M.O. a seguito di aggravamento di una patologia contratta e riconosciuta dipendente si da causa di servizio. La categoria 5 assegnatami iscritta alla tabella A già nel 2006 per la quale mi è stata riconosciuta con decreto ministeriale la dipendenza e l'una Tantum riformandomi parzialmente.
La C.M.O. quindi, a seguito di visita medica nel 2016 riconosce la situazione di aggravamento della patologia già riconosciuta quale causa di di servizio e quindi emana il provvedimento con la seguente dicitura: " E' permanentemente Non idonea al servizio d'Istituto in tutti i ruoli della Polizia di Stato, in modo assoluto. E' NON ulteriormente Impiegabile. Con tale atto l'amministrazione mi colloca fuori servizio; poche settimane dopo il Dipartimento emana il decreto definito di riforma con la stessa motivazione a decorrere dal 27.12.2016.
A dicembre del 2016 lo scrivente aveva maturato 35 anni di servizio effettivo.
Gli atti vengono trasmessi all'Inps a seguito della domanda di pensione, e, non appena ricevuto il primo rateo pensionistico, unitamente al modello 5007 che contempla anni 35 di servizio + anni 3relativi al 1/5 computati questi ultimi 31.12.95, produco telematicamente istanza di Pensione Privilegiata, all'INPS che viene accolta il mese successivo con decorrenza retroattiva. L'INPS emana un apposito decreto con la dicitura Pensione Privilegiata Diretta con la seguente dicitura: "Pensione Privilegiata a Vita di 4^ Cat. per la seguente Infermita' XXXXXXXXXXXXXXXXXXX, come da PV BL/Bnr.XXXX del 13.10.2015. Parere del CVCS n.XXXXXXXXXX del 23.4.2007. Recuperata Indennità Speciale Una Tantum nellas misura di eruro XXXXXX a dies Quo Decorre dal 27/03/2017. Il Procedimento E' concluso. La presente annulla e sostituisce l'atto n.XXXXXXXXXX del 09.02.2017.
Il quesito che pongo è questo: La pensione nel modello Obis M viene classificata con la Categoria IOCTPS Il cui Acronimo dovrebbe indicare Pensioni di invalidità e di inabilità, liquidati a carico della Cassa dei trattamenti pensionistici dei dipendenti dello Stato (CTPS); Poiche i due istituti sono cioè Inabilità e/o invalidità sono differenti per molti aspetti vorrei sapere (dato che l'INPS al riguardo è stata evasiva e poco chiara) se tale tipo di pensione è da considerarsi di Inabilità o invalidità. Tale richiesta è dettata dal fatto che da quanto ho letto in queste pagine la pensione di Inabilità è incompatibile con qualsiasi attività lavorativa ma prevede che non coesista un riconoscimento della Causa di Servizio, apporta anche delle condizioni come il divieto di cumuli di reddito la cancellazione dagli albi professionali ecc.. e ove previsto un assegno d'invalidità. Quindi poichè l'argomento è complesso potrei sapere se la mia pensione IOCTPS di quale natura è; come faccio a distinguere oggettivamente ed in modo inequivocabile la posizione giuridica della stessa?
Ringrazio per l'attenzione.


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nonno Alberto
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Re: Tipo di Pensione a seguito di Riforma Totale.

Messaggio da nonno Alberto »

gaetpri ha scritto: sab giu 26, 2021 1:15 pm salve vorrei porre un quesito, Premesso che a novembre del 2016 (età anagrafica 53 Anni) sono stato riformato dalla C.M.O. a seguito di aggravamento di una patologia contratta e riconosciuta dipendente si da causa di servizio. La categoria 5 assegnatami iscritta alla tabella A già nel 2006 per la quale mi è stata riconosciuta con decreto ministeriale la dipendenza e l'una Tantum riformandomi parzialmente.
La C.M.O. quindi, a seguito di visita medica nel 2016 riconosce la situazione di aggravamento della patologia già riconosciuta quale causa di di servizio e quindi emana il provvedimento con la seguente dicitura: " E' permanentemente Non idonea al servizio d'Istituto in tutti i ruoli della Polizia di Stato, in modo assoluto. E' NON ulteriormente Impiegabile. Con tale atto l'amministrazione mi colloca fuori servizio; poche settimane dopo il Dipartimento emana il decreto definito di riforma con la stessa motivazione a decorrere dal 27.12.2016.
A dicembre del 2016 lo scrivente aveva maturato 35 anni di servizio effettivo.
Gli atti vengono trasmessi all'Inps a seguito della domanda di pensione, e, non appena ricevuto il primo rateo pensionistico, unitamente al modello 5007 che contempla anni 35 di servizio + anni 3relativi al 1/5 computati questi ultimi 31.12.95, produco telematicamente istanza di Pensione Privilegiata, all'INPS che viene accolta il mese successivo con decorrenza retroattiva. L'INPS emana un apposito decreto con la dicitura Pensione Privilegiata Diretta con la seguente dicitura: "Pensione Privilegiata a Vita di 4^ Cat. per la seguente Infermita' XXXXXXXXXXXXXXXXXXX, come da PV BL/Bnr.XXXX del 13.10.2015. Parere del CVCS n.XXXXXXXXXX del 23.4.2007. Recuperata Indennità Speciale Una Tantum nellas misura di eruro XXXXXX a dies Quo Decorre dal 27/03/2017. Il Procedimento E' concluso. La presente annulla e sostituisce l'atto n.XXXXXXXXXX del 09.02.2017.
Il quesito che pongo è questo: La pensione nel modello Obis M viene classificata con la Categoria IOCTPS Il cui Acronimo dovrebbe indicare Pensioni di invalidità e di inabilità, liquidati a carico della Cassa dei trattamenti pensionistici dei dipendenti dello Stato (CTPS); Poiche i due istituti sono cioè Inabilità e/o invalidità sono differenti per molti aspetti vorrei sapere (dato che l'INPS al riguardo è stata evasiva e poco chiara) se tale tipo di pensione è da considerarsi di Inabilità o invalidità. Tale richiesta è dettata dal fatto che da quanto ho letto in queste pagine la pensione di Inabilità è incompatibile con qualsiasi attività lavorativa ma prevede che non coesista un riconoscimento della Causa di Servizio, apporta anche delle condizioni come il divieto di cumuli di reddito la cancellazione dagli albi professionali ecc.. e ove previsto un assegno d'invalidità. Quindi poichè l'argomento è complesso potrei sapere se la mia pensione IOCTPS di quale natura è; come faccio a distinguere oggettivamente ed in modo inequivocabile la posizione giuridica della stessa?
Ringrazio per l'attenzione.
Ciao,

l' acronimo di IOCTPS, Pensioni di invalidita' e di inabilita', lo troverai riportato in tutti i cedolini dei colleghi posti in riforma.

Comunque le nostre pensioni sono di inabilità e non di invalidità.

Ho letto E' permanentemente Non idonea al servizio d'Istituto in tutti i ruoli della Polizia di Stato, in modo assoluto. E' NON ulteriormente Impiegabile.

Ti sei dimenticata di aggiungere la possibilità di transitare nei ruoli civili oppure sono stati preclusi se si perché, hai forse superato il periodo di aspettativa e quindi decaduta?


Quando vengono poste queste domande così articolate, sarebbe opportuno allegare, dopo aver celato tutti i dati sensibili sempre la parte inerente la riforma e il giudizio della commissione medica.

Quale di queste inabilità è riportata nel verbale?

Inabilità assoluta e permanente alla mansione.
inabilità assoluta e permanente a proficuo lavoro inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività.


Ciò detto, tranne la terza ipotesi,
con la pensione di inabilità si può lavorare ti allego una risposta Inps, da leggere con attenzione :

Per gli iscritti alla gestione dipendenti pubblici, il divieto di cumulo pensione/retribuzione opera per i trattamenti pensionistici di inabilità.

Tali fattispecie si configurano nei trattamenti pensionistici privilegiati (indistintamente per tutti i dipendenti della pubblica amministrazione) nonché in quelli derivanti da dispensa dal servizio per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi proficuo lavoro o quella relativa alle mansioni (art. 13 legge n. 274/91 ovvero art. 27 della legge n. 177/76 per i dipendenti civili dello Stato).

Il trattamento pensionistico di inabilità (avente decorrenza dal 1° gennaio 2001) è regolato, ai fini del regime di cumulo, dall’art. 72, comma II° della “legge finanziaria 2001” n. 388 del 23 dicembre 2000, che a decorrere dall’entrata in vigore della stessa prevede che le quote di pensioni dirette di anzianità, di invalidità e degli assegni diretti di invalidità a carico dell’A.G.O. e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della medesima, eccedenti l’ammontare del trattamento minimo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, sono cumulabili con i redditi da lavoro autonomo nella misura del 70% e sono cumulabili nella misura del 50 % con i redditi da lavoro dipendente; nel caso di reddito da lavoro autonomo le relative trattenute non possono, in ogni caso, superare il valore pari al 30% dei predetti redditi.

In sede di compilazione telematica dell’istanza di pensione, il richiedente sottoscrive l’avvertenza che in caso di attività lavorativa autonoma/dipendente dopo la cessazione dal servizio, deve darne tempestiva comunicazione (art. 34 legge n. 177/76)."



Ciao Alberto

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nonno Alberto
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Re: Tipo di Pensione a seguito di Riforma Totale.

Messaggio da nonno Alberto »

nonno Alberto ha scritto: sab giu 26, 2021 6:00 pm
gaetpri ha scritto: sab giu 26, 2021 1:15 pm salve vorrei porre un quesito, Premesso che a novembre del 2016 (età anagrafica 53 Anni) sono stato riformato dalla C.M.O. a seguito di aggravamento di una patologia contratta e riconosciuta dipendente si da causa di servizio. La categoria 5 assegnatami iscritta alla tabella A già nel 2006 per la quale mi è stata riconosciuta con decreto ministeriale la dipendenza e l'una Tantum riformandomi parzialmente.
La C.M.O. quindi, a seguito di visita medica nel 2016 riconosce la situazione di aggravamento della patologia già riconosciuta quale causa di di servizio e quindi emana il provvedimento con la seguente dicitura: " E' permanentemente Non idonea al servizio d'Istituto in tutti i ruoli della Polizia di Stato, in modo assoluto. E' NON ulteriormente Impiegabile. Con tale atto l'amministrazione mi colloca fuori servizio; poche settimane dopo il Dipartimento emana il decreto definito di riforma con la stessa motivazione a decorrere dal 27.12.2016.
A dicembre del 2016 lo scrivente aveva maturato 35 anni di servizio effettivo.
Gli atti vengono trasmessi all'Inps a seguito della domanda di pensione, e, non appena ricevuto il primo rateo pensionistico, unitamente al modello 5007 che contempla anni 35 di servizio + anni 3relativi al 1/5 computati questi ultimi 31.12.95, produco telematicamente istanza di Pensione Privilegiata, all'INPS che viene accolta il mese successivo con decorrenza retroattiva. L'INPS emana un apposito decreto con la dicitura Pensione Privilegiata Diretta con la seguente dicitura: "Pensione Privilegiata a Vita di 4^ Cat. per la seguente Infermita' XXXXXXXXXXXXXXXXXXX, come da PV BL/Bnr.XXXX del 13.10.2015. Parere del CVCS n.XXXXXXXXXX del 23.4.2007. Recuperata Indennità Speciale Una Tantum nellas misura di eruro XXXXXX a dies Quo Decorre dal 27/03/2017. Il Procedimento E' concluso. La presente annulla e sostituisce l'atto n.XXXXXXXXXX del 09.02.2017.
Il quesito che pongo è questo: La pensione nel modello Obis M viene classificata con la Categoria IOCTPS Il cui Acronimo dovrebbe indicare Pensioni di invalidità e di inabilità, liquidati a carico della Cassa dei trattamenti pensionistici dei dipendenti dello Stato (CTPS); Poiche i due istituti sono cioè Inabilità e/o invalidità sono differenti per molti aspetti vorrei sapere (dato che l'INPS al riguardo è stata evasiva e poco chiara) se tale tipo di pensione è da considerarsi di Inabilità o invalidità. Tale richiesta è dettata dal fatto che da quanto ho letto in queste pagine la pensione di Inabilità è incompatibile con qualsiasi attività lavorativa ma prevede che non coesista un riconoscimento della Causa di Servizio, apporta anche delle condizioni come il divieto di cumuli di reddito la cancellazione dagli albi professionali ecc.. e ove previsto un assegno d'invalidità. Quindi poichè l'argomento è complesso potrei sapere se la mia pensione IOCTPS di quale natura è; come faccio a distinguere oggettivamente ed in modo inequivocabile la posizione giuridica della stessa?
Ringrazio per l'attenzione.
Ciao,

l' acronimo di IOCTPS, Pensioni di invalidita' e di inabilita', lo troverai riportato in tutti i cedolini dei colleghi posti in riforma.

Comunque le nostre pensioni sono di inabilità e non di invalidità.

Ho letto E' permanentemente Non idonea al servizio d'Istituto in tutti i ruoli della Polizia di Stato, in modo assoluto. E' NON ulteriormente Impiegabile.

Ti sei dimenticata di aggiungere la possibilità di transitare nei ruoli civili oppure sono stati preclusi se si perché, hai forse superato il periodo di aspettativa e quindi decaduta?


Quando vengono poste queste domande così articolate, sarebbe opportuno allegare, dopo aver celato tutti i dati sensibili sempre la parte inerente la riforma e il giudizio della commissione medica.

Quale di queste inabilità è riportata nel verbale?

Inabilità assoluta e permanente alla mansione.
inabilità assoluta e permanente a proficuo lavoro inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività.


Ciò detto, tranne la terza ipotesi,
con la pensione di inabilità si può lavorare ti allego una risposta Inps, da leggere con attenzione :

Per gli iscritti alla gestione dipendenti pubblici, il divieto di cumulo pensione/retribuzione opera per i trattamenti pensionistici di inabilità.

Tali fattispecie si configurano nei trattamenti pensionistici privilegiati (indistintamente per tutti i dipendenti della pubblica amministrazione) nonché in quelli derivanti da dispensa dal servizio per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi proficuo lavoro o quella relativa alle mansioni (art. 13 legge n. 274/91 ovvero art. 27 della legge n. 177/76 per i dipendenti civili dello Stato).

Il trattamento pensionistico di inabilità (avente decorrenza dal 1° gennaio 2001) è regolato, ai fini del regime di cumulo, dall’art. 72, comma II° della “legge finanziaria 2001” n. 388 del 23 dicembre 2000, che a decorrere dall’entrata in vigore della stessa prevede che le quote di pensioni dirette di anzianità, di invalidità e degli assegni diretti di invalidità a carico dell’A.G.O. e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della medesima, eccedenti l’ammontare del trattamento minimo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, sono cumulabili con i redditi da lavoro autonomo nella misura del 70% e sono cumulabili nella misura del 50 % con i redditi da lavoro dipendente; nel caso di reddito da lavoro autonomo le relative trattenute non possono, in ogni caso, superare il valore pari al 30% dei predetti redditi.

In sede di compilazione telematica dell’istanza di pensione, il richiedente sottoscrive l’avvertenza che in caso di attività lavorativa autonoma/dipendente dopo la cessazione dal servizio, deve darne tempestiva comunicazione (art. 34 legge n. 177/76)."



Ciao Alberto



Inoltre, vista la particolare situazione dei conteggi eseguiti a seguito di migliore causa di servizio ti consiglio, ma non è un obbligo, di diventare Sostenitore con una donazione che riterrai, contattare il collega mauri64, il quale ti fornirà indicazioni e modulo da compilare da sottoporre alla attenzione dei nostri esperti Sasabl e Louis nella sezione calcoli pensionistici oltre il collega Gianfranco64 che potrà eseguire ulteriori verifiche sulla delibera, come vedi c'è un team di veri esperti.

In attesa

Ciao Alberto
gigisimone

Re: Tipo di Pensione a seguito di Riforma Totale.

Messaggio da gigisimone »

Informati che ti tocca anche l'assegno di incollocabilità, che varia da 183 a 800 € mensili sino al 65 anno di età.
gaetpri
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Re: Tipo di Pensione a seguito di Riforma Totale.

Messaggio da gaetpri »

Chiedo scusa per il largo ritardo riguardo la risposta.
L'indicazione della C.M.O. nel verbale di riforma è come scritto:"Non idonea al servizio d'Istituto in tutti i ruoli della Polizia di Stato, in modo assoluto. E' NON ulteriormente Impiegabile." Riguardo la possibilità di transitare ai ruoli civili, la rinuncia era già stata formulata in sede di riforma parziale nel 2006. La questione del divieto di cumulo del reddito con PPO la rimetto alla vostra cortese attenzione, ponendovi die quesiti: se tale condizione è vincolante nonostante abbia raggiunto l'età 60 anni da qualche settimana essendo stato riformato a 54 anni con 38 di contributi? Se nel caso il divieto di cumulo fosse decaduto per i 60 anni, l'Inps applica lo stesso la decurtazione?
Infine, volevo chiedere dei chiarimenti sulla mia posizione di inabilità e ciò effettivamente mi permette di richiedere un assegno d'incollocabilità.
Ringrazio per la risposta è auguro buon fine settimana a tutti.
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