Termini documentazione utile alla causa di servizio

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facso
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Termini documentazione utile alla causa di servizio

Messaggio da facso »

Buonasera a tutti,
volevo alcune delucidazioni circa la documentazione da allegare alla domanda per causa di servizio. Mi riferisco, in particolare, alla relazione di servizio e alla dichiarazione di testimonianza.

L'infortunio, derivante da caduta accidentale sul luogo di lavoro, risale a dicembre. Lì per lì sembrava una banale caduta e quindi non mi sono recato presso l'infermeria della caserma, ma il giorno dopo l'accaduto, a causa dell'intensificarsi del dolore, sono andato al pronto soccorso di un ospedale civile che mi ha prescritto 10 gg di riposo medico. Alla scadenza dei 10 gg l'infermeria del posto in cui lavoro me ne ha prescritti altri 5. Ripreso a lavorare non ho pensato a redigere una relazione di servizio dell'accaduto, nè mi è stato chiesto dal comandante, nonostante ne fosse a conoscenza. Ora, a distanza di 5 mesi, avrei deciso di produrre istanza per causa di servizio, rientrando ancora nel termine dei 6 mesi.

I miei dubbi sono i seguenti: sono ancora in tempo per redigere una relazione di servizio a distanza di 5 mesi? Se c'è un termine massimo, qual è e da cosa è regolamentato? Se il termine non c'è, il superiore può comunque rifiutarsi di vistare la relazione di servizio adducendo il ritardo nell'adempimento? Gli stessi dubbi sorgono per la dichiarazione dei testimoni. Inoltre, è consentita la prassi di recarsi al pronto soccorso entro le 24 ore successive all'infortunio o avrei comunque dovuto prima recarmi presso l'infermeria della caserma?

Ringrazio sin d'ora chi saprà rispondermi.


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nonno Alberto
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Re: Termini documentazione utile alla causa di servizio

Messaggio da nonno Alberto »

facso ha scritto: mar mag 05, 2020 12:43 am Buonasera a tutti,
volevo alcune delucidazioni circa la documentazione da allegare alla domanda per causa di servizio. Mi riferisco, in particolare, alla relazione di servizio e alla dichiarazione di testimonianza.

L'infortunio, derivante da caduta accidentale sul luogo di lavoro, risale a dicembre. Lì per lì sembrava una banale caduta e quindi non mi sono recato presso l'infermeria della caserma, ma il giorno dopo l'accaduto, a causa dell'intensificarsi del dolore, sono andato al pronto soccorso di un ospedale civile che mi ha prescritto 10 gg di riposo medico. Alla scadenza dei 10 gg l'infermeria del posto in cui lavoro me ne ha prescritti altri 5. Ripreso a lavorare non ho pensato a redigere una relazione di servizio dell'accaduto, nè mi è stato chiesto dal comandante, nonostante ne fosse a conoscenza. Ora, a distanza di 5 mesi, avrei deciso di produrre istanza per causa di servizio, rientrando ancora nel termine dei 6 mesi.

I miei dubbi sono i seguenti: sono ancora in tempo per redigere una relazione di servizio a distanza di 5 mesi? Se c'è un termine massimo, qual è e da cosa è regolamentato? Se il termine non c'è, il superiore può comunque rifiutarsi di vistare la relazione di servizio adducendo il ritardo nell'adempimento? Gli stessi dubbi sorgono per la dichiarazione dei testimoni. Inoltre, è consentita la prassi di recarsi al pronto soccorso entro le 24 ore successive all'infortunio o avrei comunque dovuto prima recarmi presso l'infermeria della caserma?

Ringrazio sin d'ora chi saprà rispondermi.
Siamo sempre alle solite ( se nei nostri uffici ci fosse una maggiore attenzione e soprattutto conoscenza delle norme di questo benedetto mod C, la cui procedura d’Ufficio prende l’avvio dai referti di Pronto Soccorso o dalle Dichiarazioni di Lesione Traumatica (DLT) compilate dal responsabile dei servizi medici del Corpo di appartenenza

La DLT riporta le circostanze dell’evento traumatico, l’esame obiettivo, la diagnosi, la prognosi, il provvedimento medico-legale e un giudizio preliminare sulla correlazione o meno tra la lesione, il fatto e il servizio prestato.

Quando la lesione traumatica è sicuramente conseguenza del servizio svolto ha comportato la necessità di cure presso una struttura sanitaria anche senza ricovero.

Deve essere istruita dall’amministrazione una procedura particolare con la predisposizione del c.d. Modello C.


È una procedura semplificata che consente all’interessato di ottenere in maniera più rapida il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio.

Viene avviata dall’Amministrazione di appartenenza nel caso di lesioni traumatiche con i caratteri dell’infortunio per causa violenta per le quali si siano rese necessarie le cure presso una struttura sanitaria.

Il Modello C va compilato da parte dell’Amministrazione di appartenenza.
In caso di ricovero deve essere redatto entro 5 giorni (o, in ogni caso, entro la fine della degenza), qualora, invece, non vi sia ricovero deve essere redatto entro 2 giorni dall’evento traumatico.

In passato, per il rilascio del Mod. C era necessario che tu fossi passato almeno dal Pronto Soccorso di qualunque struttura ospedaliera ora è idonea anche una struttura sanitaria della Polizia di Stato o Militare. Già l’articolo 199 del D. Lgs 66/2010, infatti, aveva posto in capo alle “infermerie presidiarie dirette da ufficiali superiori medici” le medesime funzioni già attribuite ai dirigenti degli ospedali (quindi compiti di constatazione di evento lesivo di origine traumatica e compilazione del Mod C)

Il tuo ufficio o reparto di appartenenza, appena avuta notizia dell’evento traumatico, attiva, nei termini sopra indicati, la compilazione del Modello C. Acquisisce i referti relativi alla constatazione e trasmette l’intera documentazione alla struttura preposta (Direttore Struttura Sanitaria Militare competente, Dirigente Direttore Ufficio sanitario P.S. competente) che, valutato quanto pervenuto, disposte ulteriori indagini diagnostiche ove ritenute necessarie, definisce la procedura indicando la dipendenza da causa di servizio della invalidità riscontrata.
Poi, per l’ascrizione, la competenza resta in capo alla CMO.
La mancata attivazione della procedura d’ufficio o eventuali ritardi che ne impediscano la prosecuzione nei termini stabiliti comportano la necessità di agire secondo l’iter ordinario. Seppure le circolari ministeriali auspichino che tale iniziativa parta d’ufficio, cosa che non sempre avviene, è sempre bene che sia tu a preoccuparti di attivarla.

se l ufficio non ha provveduto con il mod C presenta domanda di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio e contestuale equo indennizzo, sulla base della normale procedura riporta la lesione e i fatti di servizio,
allega la documentazione sanitaria , relazione di servizio dei testimoni ecc.

Se intendi richiedere equo indennizzo i termini sono 6 mesi dal fatto di servizio che ha causato la menomazione o dal momento in cui hai scoperto di aver subito (o aggravato) una menomazione.

Per cui inizia velocemente a 🚲🚲😁😁


Ciao Alberto
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Re: Termini documentazione utile alla causa di servizio

Messaggio da oreste.vignati »

Complimenti Alberto, questa la dovremmo inviare ai vari dirigenti/comandanti, forse farebbe più effetto delle varie circolari, che puntualmente vengono disapplicate a scapito dei colleghi
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nonno Alberto
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Re: Termini documentazione utile alla causa di servizio

Messaggio da nonno Alberto »

oreste.vignati ha scritto: mar mag 05, 2020 10:20 am Complimenti Alberto, questa la dovremmo inviare ai vari dirigenti/comandanti, forse farebbe più effetto delle varie circolari, che puntualmente vengono disapplicate a scapito dei colleghi
Oreste, i complimenti li faccio io a te.
Ciao
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Re: Termini documentazione utile alla causa di servizio

Messaggio da oreste.vignati »

Allora ce li facciamo a vicenda :lol: :lol: :lol:
facso
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Re: Termini documentazione utile alla causa di servizio

Messaggio da facso »

zippone alberto ha scritto: mar mag 05, 2020 8:56 am
facso ha scritto: mar mag 05, 2020 12:43 am Buonasera a tutti,
volevo alcune delucidazioni circa la documentazione da allegare alla domanda per causa di servizio. Mi riferisco, in particolare, alla relazione di servizio e alla dichiarazione di testimonianza.

L'infortunio, derivante da caduta accidentale sul luogo di lavoro, risale a dicembre. Lì per lì sembrava una banale caduta e quindi non mi sono recato presso l'infermeria della caserma, ma il giorno dopo l'accaduto, a causa dell'intensificarsi del dolore, sono andato al pronto soccorso di un ospedale civile che mi ha prescritto 10 gg di riposo medico. Alla scadenza dei 10 gg l'infermeria del posto in cui lavoro me ne ha prescritti altri 5. Ripreso a lavorare non ho pensato a redigere una relazione di servizio dell'accaduto, nè mi è stato chiesto dal comandante, nonostante ne fosse a conoscenza. Ora, a distanza di 5 mesi, avrei deciso di produrre istanza per causa di servizio, rientrando ancora nel termine dei 6 mesi.

I miei dubbi sono i seguenti: sono ancora in tempo per redigere una relazione di servizio a distanza di 5 mesi? Se c'è un termine massimo, qual è e da cosa è regolamentato? Se il termine non c'è, il superiore può comunque rifiutarsi di vistare la relazione di servizio adducendo il ritardo nell'adempimento? Gli stessi dubbi sorgono per la dichiarazione dei testimoni. Inoltre, è consentita la prassi di recarsi al pronto soccorso entro le 24 ore successive all'infortunio o avrei comunque dovuto prima recarmi presso l'infermeria della caserma?

Ringrazio sin d'ora chi saprà rispondermi.
Siamo sempre alle solite ( se nei nostri uffici ci fosse una maggiore attenzione e soprattutto conoscenza delle norme di questo benedetto mod C, la cui procedura d’Ufficio prende l’avvio dai referti di Pronto Soccorso o dalle Dichiarazioni di Lesione Traumatica (DLT) compilate dal responsabile dei servizi medici del Corpo di appartenenza

La DLT riporta le circostanze dell’evento traumatico, l’esame obiettivo, la diagnosi, la prognosi, il provvedimento medico-legale e un giudizio preliminare sulla correlazione o meno tra la lesione, il fatto e il servizio prestato.

Quando la lesione traumatica è sicuramente conseguenza del servizio svolto ha comportato la necessità di cure presso una struttura sanitaria anche senza ricovero.

Deve essere istruita dall’amministrazione una procedura particolare con la predisposizione del c.d. Modello C.


È una procedura semplificata che consente all’interessato di ottenere in maniera più rapida il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio.

Viene avviata dall’Amministrazione di appartenenza nel caso di lesioni traumatiche con i caratteri dell’infortunio per causa violenta per le quali si siano rese necessarie le cure presso una struttura sanitaria.

Il Modello C va compilato da parte dell’Amministrazione di appartenenza.
In caso di ricovero deve essere redatto entro 5 giorni (o, in ogni caso, entro la fine della degenza), qualora, invece, non vi sia ricovero deve essere redatto entro 2 giorni dall’evento traumatico.

In passato, per il rilascio del Mod. C era necessario che tu fossi passato almeno dal Pronto Soccorso di qualunque struttura ospedaliera ora è idonea anche una struttura sanitaria della Polizia di Stato o Militare. Già l’articolo 199 del D. Lgs 66/2010, infatti, aveva posto in capo alle “infermerie presidiarie dirette da ufficiali superiori medici” le medesime funzioni già attribuite ai dirigenti degli ospedali (quindi compiti di constatazione di evento lesivo di origine traumatica e compilazione del Mod C)

Il tuo ufficio o reparto di appartenenza, appena avuta notizia dell’evento traumatico, attiva, nei termini sopra indicati, la compilazione del Modello C. Acquisisce i referti relativi alla constatazione e trasmette l’intera documentazione alla struttura preposta (Direttore Struttura Sanitaria Militare competente, Dirigente Direttore Ufficio sanitario P.S. competente) che, valutato quanto pervenuto, disposte ulteriori indagini diagnostiche ove ritenute necessarie, definisce la procedura indicando la dipendenza da causa di servizio della invalidità riscontrata.
Poi, per l’ascrizione, la competenza resta in capo alla CMO.
La mancata attivazione della procedura d’ufficio o eventuali ritardi che ne impediscano la prosecuzione nei termini stabiliti comportano la necessità di agire secondo l’iter ordinario. Seppure le circolari ministeriali auspichino che tale iniziativa parta d’ufficio, cosa che non sempre avviene, è sempre bene che sia tu a preoccuparti di attivarla.

se l ufficio non ha provveduto con il mod C presenta domanda di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio e contestuale equo indennizzo, sulla base della normale procedura riporta la lesione e i fatti di servizio,
allega la documentazione sanitaria , relazione di servizio dei testimoni ecc.

Se intendi richiedere equo indennizzo i termini sono 6 mesi dal fatto di servizio che ha causato la menomazione o dal momento in cui hai scoperto di aver subito (o aggravato) una menomazione.

Per cui inizia velocemente a 🚲🚲😁😁


Ciao Alberto
Ti ringrazio per la risposta esauriente e mi aggiungo ai complimenti.

Appurato che io debba attivarmi e procedere secondo l'iter ordinario, quello che mi (e ti) chiedo è se sono ancora nei termini (a distanza di 5 mesi dall'accaduto) per redigere una relazione di servizio (visto che non l'ho ancora fatto) oppure se il mio diretto superiore possa rifiutarsi di vistarla appellandosi a qualche normativa in merito oppure invocandone, in qualche modo, la tardività.

Grazie ancora!
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nonno Alberto
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Re: Termini documentazione utile alla causa di servizio

Messaggio da nonno Alberto »

facso ha scritto: mar mag 05, 2020 3:13 pm
zippone alberto ha scritto: mar mag 05, 2020 8:56 am
facso ha scritto: mar mag 05, 2020 12:43 am Buonasera a tutti,
volevo alcune delucidazioni circa la documentazione da allegare alla domanda per causa di servizio. Mi riferisco, in particolare, alla relazione di servizio e alla dichiarazione di testimonianza.

L'infortunio, derivante da caduta accidentale sul luogo di lavoro, risale a dicembre. Lì per lì sembrava una banale caduta e quindi non mi sono recato presso l'infermeria della caserma, ma il giorno dopo l'accaduto, a causa dell'intensificarsi del dolore, sono andato al pronto soccorso di un ospedale civile che mi ha prescritto 10 gg di riposo medico. Alla scadenza dei 10 gg l'infermeria del posto in cui lavoro me ne ha prescritti altri 5. Ripreso a lavorare non ho pensato a redigere una relazione di servizio dell'accaduto, nè mi è stato chiesto dal comandante, nonostante ne fosse a conoscenza. Ora, a distanza di 5 mesi, avrei deciso di produrre istanza per causa di servizio, rientrando ancora nel termine dei 6 mesi.

I miei dubbi sono i seguenti: sono ancora in tempo per redigere una relazione di servizio a distanza di 5 mesi? Se c'è un termine massimo, qual è e da cosa è regolamentato? Se il termine non c'è, il superiore può comunque rifiutarsi di vistare la relazione di servizio adducendo il ritardo nell'adempimento? Gli stessi dubbi sorgono per la dichiarazione dei testimoni. Inoltre, è consentita la prassi di recarsi al pronto soccorso entro le 24 ore successive all'infortunio o avrei comunque dovuto prima recarmi presso l'infermeria della caserma?

Ringrazio sin d'ora chi saprà rispondermi.
Siamo sempre alle solite ( se nei nostri uffici ci fosse una maggiore attenzione e soprattutto conoscenza delle norme di questo benedetto mod C, la cui procedura d’Ufficio prende l’avvio dai referti di Pronto Soccorso o dalle Dichiarazioni di Lesione Traumatica (DLT) compilate dal responsabile dei servizi medici del Corpo di appartenenza

La DLT riporta le circostanze dell’evento traumatico, l’esame obiettivo, la diagnosi, la prognosi, il provvedimento medico-legale e un giudizio preliminare sulla correlazione o meno tra la lesione, il fatto e il servizio prestato.

Quando la lesione traumatica è sicuramente conseguenza del servizio svolto ha comportato la necessità di cure presso una struttura sanitaria anche senza ricovero.

Deve essere istruita dall’amministrazione una procedura particolare con la predisposizione del c.d. Modello C.


È una procedura semplificata che consente all’interessato di ottenere in maniera più rapida il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio.

Viene avviata dall’Amministrazione di appartenenza nel caso di lesioni traumatiche con i caratteri dell’infortunio per causa violenta per le quali si siano rese necessarie le cure presso una struttura sanitaria.

Il Modello C va compilato da parte dell’Amministrazione di appartenenza.
In caso di ricovero deve essere redatto entro 5 giorni (o, in ogni caso, entro la fine della degenza), qualora, invece, non vi sia ricovero deve essere redatto entro 2 giorni dall’evento traumatico.

In passato, per il rilascio del Mod. C era necessario che tu fossi passato almeno dal Pronto Soccorso di qualunque struttura ospedaliera ora è idonea anche una struttura sanitaria della Polizia di Stato o Militare. Già l’articolo 199 del D. Lgs 66/2010, infatti, aveva posto in capo alle “infermerie presidiarie dirette da ufficiali superiori medici” le medesime funzioni già attribuite ai dirigenti degli ospedali (quindi compiti di constatazione di evento lesivo di origine traumatica e compilazione del Mod C)

Il tuo ufficio o reparto di appartenenza, appena avuta notizia dell’evento traumatico, attiva, nei termini sopra indicati, la compilazione del Modello C. Acquisisce i referti relativi alla constatazione e trasmette l’intera documentazione alla struttura preposta (Direttore Struttura Sanitaria Militare competente, Dirigente Direttore Ufficio sanitario P.S. competente) che, valutato quanto pervenuto, disposte ulteriori indagini diagnostiche ove ritenute necessarie, definisce la procedura indicando la dipendenza da causa di servizio della invalidità riscontrata.
Poi, per l’ascrizione, la competenza resta in capo alla CMO.
La mancata attivazione della procedura d’ufficio o eventuali ritardi che ne impediscano la prosecuzione nei termini stabiliti comportano la necessità di agire secondo l’iter ordinario. Seppure le circolari ministeriali auspichino che tale iniziativa parta d’ufficio, cosa che non sempre avviene, è sempre bene che sia tu a preoccuparti di attivarla.

se l ufficio non ha provveduto con il mod C presenta domanda di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio e contestuale equo indennizzo, sulla base della normale procedura riporta la lesione e i fatti di servizio,
allega la documentazione sanitaria , relazione di servizio dei testimoni ecc.

Se intendi richiedere equo indennizzo i termini sono 6 mesi dal fatto di servizio che ha causato la menomazione o dal momento in cui hai scoperto di aver subito (o aggravato) una menomazione.

Per cui inizia velocemente a 🚲🚲😁😁


Ciao Alberto
Ti ringrazio per la risposta esauriente e mi aggiungo ai complimenti.

Appurato che io debba attivarmi e procedere secondo l'iter ordinario, quello che mi (e ti) chiedo è se sono ancora nei termini (a distanza di 5 mesi dall'accaduto) per redigere una relazione di servizio (visto che non l'ho ancora fatto) oppure se il mio diretto superiore possa rifiutarsi di vistarla appellandosi a qualche normativa in merito oppure invocandone, in qualche modo, la tardività.

Grazie ancora!
Come detto se riscontri delle difficoltà procedi con normale domanda di riconoscimento e contestuale equo indennizzo,allega le dichiarazioni dei colleghi presenti e fai la tua relazione.
Allega il certificato medico e quello dell'infermeria .

Poi sono curioso di sapere come giustificano la trasmissione della domanda.

È evidente che nella vicenda saranno determinanti la/le relazioni dei colleghi

Comunque è bene rapportarsi con il proprio comandante e renderlo edotto /partecipe dell'accaduto e dall'iniziativa tenendo presente che i colleghi presenti dovranno avallare la tua dinamica .

Non sei in ritardo per la relazione poiché sei nei termini dei 6 mesi per la richiesta della c.s . e perché non verrà utilizzata per il mod. C.


Non baipassate mai i diretti superiori ma cercate sempre una sponda che non si sa mai .

Ciao
facso
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Re: Termini documentazione utile alla causa di servizio

Messaggio da facso »

Mi stai praticamente dicendo che posso allegare la relazione di servizio anche se il comandante (o il superiore diretto) si rifiuta di vistarla?
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nonno Alberto
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Re: Termini documentazione utile alla causa di servizio

Messaggio da nonno Alberto »

facso ha scritto: mer mag 06, 2020 12:34 am Mi stai praticamente dicendo che posso allegare la relazione di servizio anche se il comandante (o il superiore diretto) si rifiuta di vistarla?

facso ma non è che niente niente mi sta prendendo per il fondo schiena ! 🤔 spero di no

Torno a ripetermi, poiché per vari motivi non sì è proceduto con il mod. C ,passiamo avanti .

Ho evidenziato cosa devi fare,per cui la tua relazione di servizio nel caso specifico è ininfluente, poiché la dinamica va riportata nel testo della domanda.

Mentre puoi indicare nella domanda la presenza di testimoni che possono riferite sulla circostanza, elementi utili a supporto della dinamica.

Per cui tu non sei tenuto a chiedere le relazioni ai colleghi ma li puoi indicare nell'istanza come presenti al fatto e sarà il tuo ufficio a procedere con le richieste visto che deve fare un minimo di istruttoria della pratica .

Ma,ancora prima,per dovere, correttezza e trasparenza farei il punto con il comandante . Se poi ci sono problemi di comunicazione procedi normalmente con la domanda e questa a prescindere ,deve essere istruita e trasmessa.

Quindi

L’interessato presenta domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di
servizio e/o di equo indennizzo presso il Comando dal quale dipende che provvederà ad assumerla a protocollo con data certa, secondo le normative in vigore, fornendone informazione al rchiedente.


Nella domanda di riconoscimento il militare deve evidenziare i fatti di servizio che, a suo parere, possano aver svolto ruolo di causa o concausa efficiente nel determinare la patologia di cui si chiede il suddetto riconoscimento.

Il richiedente è tenuto, ai sensi dell’art. 2 comma 1 del Regolamento n. 461/01, ad esplicitare chiaramente nella domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio la natura dell’infermità o lesione, i fatti di servizio ed il supposto collegamento (nesso di causalità) tra l’attività prestata e la patologia sofferta.

Alla domanda deve essere, di regola, allegata documentazione sanitaria utile ad
identificare la patologia nella sua esatta etiologia.

Scusa ma cosa c'è scritto nei referti !

Ciao
facso
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Re: Termini documentazione utile alla causa di servizio

Messaggio da facso »

Macché... ma quale fondoschiena! :lol:

È solo che non ho mai avuto a che fare con questa materia e voglio essere sicuro di istruire la pratica nel migliore dei modi. Mi rendo conto di porre domande che ai più possono sembrar scontate, ma voglio sincerarmi di aver capito bene.

Ho tre settimane per presentare l'istanza. Avendo ora tutti gli elementi necessari, non dovrei aver problemi.

Magari ci sentiremo tra qualche tempo per ulteriori delucidazioni in corso d'opera...

Grazie per la disponibilità!
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Re: Termini documentazione utile alla causa di servizio

Messaggio da nonno Alberto »

facso ha scritto: sab mag 09, 2020 11:46 am Macché... ma quale fondoschiena! :lol:

È solo che non ho mai avuto a che fare con questa materia e voglio essere sicuro di istruire la pratica nel migliore dei modi. Mi rendo conto di porre domande che ai più possono sembrar scontate, ma voglio sincerarmi di aver capito bene.

Ho tre settimane per presentare l'istanza. Avendo ora tutti gli elementi necessari, non dovrei aver problemi.

Magari ci sentiremo tra qualche tempo per ulteriori delucidazioni in corso d'opera...

Grazie per la disponibilità!

Facso,io scherzo, e anche per me nulla è mai scontato,sebbene in pensione da qualche anno continuo a leggere di mere sviste da parte dei nostri uffici che dovrebbero essere la guida per le attività prettamente d'ufficio.

Queste, diciamo sviste, più delle volte si rivelano vere e proprie perdite di benefici economici dal banale una tantum all'equo indennizzo a seguire con la PPO in volta in pensione, altresì di fruire di ulteriore vantaggio sullo stipendio dell'1,25% per una Tab a 8 o 7 e di un 2,50% dalla Tab a 6 in giù,oltre alla esenzione ticket per accertamenti diagnostici per la patologia riconosciuta.

Inoltre, poiché non siamo tutti cosi avvezzi a certe dinamiche ,non suggerire al collega in pensione che avendo cause di servizio riconosciute sia in Tab A che in B già indennizzata) deve entro 2 anni dal congedo presentare domanda di PPO per non perdere gli arretrati e qui parliamo di un 10% in più sulla Pal ( pensione annua lorda

Sulla perdita dell'equo indennizzo perché la domanda è intempestiva.

Per non parlare del tuo caso specifico, l'attivazione del mod. C dopo la presentazione del referto medico con una breve attività di istruttoria ed eri già apposto, avresti poi successivamente fatti domanda di iscrizione tabellare e contestuale equo indennizzo ecc.ecc.

Ci sarebbe da scrivere all'infinito.

Comunque,non temporeggiare troppo fai 2 righe indica i fatti e le persone che possono riferite allega i 2 referti ,chiedi contestualmente l'equo indennizzo.

Non vorrei che i colleghi del tuo ufficio si arrabbiano con me per le dritte. :lol: :lol: 😜
Ciao da un collega CC in pensione già comandante di reparto. Alberto
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