Terapie salvavita - Computo dei giorni.

[MARANT75]

Sono un Appuntato dei Carabinieri riformato per infermità in data 02.07.2012. Attualmente sono collocato in aspettativa, con procedimento di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio non ancora definito, in attesa di transito nel ruolo civile del Ministero della Difesa. Il periodo di assenza è stato di giorni 846, dal 09.03.2010 all' 01.07.2012, di cui giorni 141 da non computare ai sensi dell'art. 17 del D.P.R. nr.51/2009 per sottoposizione a periodi di terapie salvavita debitamente certificati dalla struttura sanitaria presso la quale ho ricevuto le cure. I periodi in questione sono riferiti esclusivamente ai ricoveri ospedalieri, ovvero giorni 141, mentre i restanti giorni di assenza dovuti alle citate terapie e certificati dal medico curante, non sono stati esclusi dal computo. Chiedo pertanto un parere in merito al calcolo ed alla durata dei periodi in questione.
Distinti saluti.

[sprite1000]

Non conoscendo la patologia, ti dico solo che non tutte le terapie sono salvavita, pertanto se ritieni ke queste siano salvavita devi fare richiesta alla usl di residenza e avere il certificato di grave patologia con i giorni in questione.

[yerri63]

per la terapia salva vita devi indirizzare richiesta tramite il comando di corpo,allegando giusta certificazione rilasciata dall'ASL competente del tuo territorio e non da medico privato. Per il passaggio a ruoli civili,vorrei capire perchè vuoi passare in quel calderone,quanti anni di servizio hai maturato all'atto della riforma,se hai superato i 30 fatti fare i conti dal C.N.A. e valuta se conviene fare il passaggio hai ruoli civili,io te lo sconsiglio.La terapiasalva vita se viebne concessa comprende tutti i giorni di assenza compresi i giorni di ricovero Ospedaliero prima della aspettativa,non farti fregare dal comando , loro il periodo di assenza in attesa che il comitato di verifica si esprime non lo calcolano a terapia salva vita,come anno fatto nel mio caso e il sottoscritto a chiesto la verifica della mia pratica al Ministero della Difesa,sono ancora in attesa di risposta.

[MARANT75]

Ho maturato 15 anni di servizio a Maggio 2012. Sono stato riformato per infermità (in corso di riconoscimento per causa di servizio) ed ho eseguito chemioterapia, radioterapia e vari interventi chirurgici. Ho eseguito la chemio in fase di ricovero, circa 5 giorni per ciclo ogni 21 giorni. Tra un ricovero e l'altro (ovvero tra un ciclo e l'altro) ho prodotto certificato medico rilasciato dal medico di famiglia (il classico certificato richiesto al medico per ottenere il riposo medico), allegandolo alla lettera di dimissioni dell'ospedale. Non essendo in sede e per motivi che mi hanno impedito spostamenti anche brevi, ho continuato con il "riposo medico" per vari mesi, prima di ottenere la licenza di convalescenza. I periodi certificati dal medico di famiglia, durante i quali sono stato impossibilitato al lavoro, possono essere esclusi dal computo? Anche se sono stato già riformato - per infermità - posso fare ricorso al fine di ottenere lo scomputo dei giorni in questione? Preciso che ho già trasmesso certificazione medica rilasciata dalla struttura sanitaria competente attestante l'esecuzione di terapie salvavita, certificazione riferita ovviamente ai soli periodi di ricovero. Potrei trasmetterla nuovamente allegando i referti rilasciati dal medico di famiglia al fine di ottenere anche lo scomputo dei periodi intercorsi tra i vari ricoveri? Grazie per l'interessamento!

[sprite1000]

PER MARANT: ormai sei in una situazione di riformato e non saprei dirti come andra' a finire, tu intanto produci i certificati per lo scomputo della terapia salvavita, ma credo che dovrai rivolgerti ad un avvocato per eventuale ricorso, anche perche' credo che hai accettato il verbale firmandolo.

PER YERRI: ho letto i tuoi vari messaggi sulla tua situazione e anche quello che rivolgevi a me come consiglio che poi non sono piu' riuscito a ritrovare. Ti rispondo dicendoti che la terapia salvavita non viaggio in parallelo alla causa di servizio ma ognuno fa la sua strada, infatti e' il mio caso: io sono in terapia salvavita da quasi due anni e nel contempo ho una causa di servizio in corso per lo stesso motivo per cui sono in salvavita, quest'ultima fatta anche per bloccare eventuali decurtazioni stipendiali non sapendo all'epoca a cosa andavo incontro con la salvavita. Nel tuo caso non so il tuo comando cosa si sta inventando, sempre che tu abbia avuto riconosciuto dal medico legale dell'asl la grave patologia e i relativi periodi come salvavita.

ciao a tutti

[yerri63]

per sprite 1000,che non non viaggia nello stesso binario lo so già,io sono stato già riformato mi e pervenuta da parte del C.N.A. la richiesta della decurtazione stipendiale e mi sono attivato chiedendo la concessione della terapia salva vita per coprire i periodi di assenza per aspettatativa,documentati dall'ASL competente ,la parte sanitaria sono in regola in quanto il certificato rilasciatomi parla di grve patologia sofferta e in trattamento di terapia salva vita sin dalla dimissione ospedaliera e attualmente in trattamento,il Comando Generale non so cosa sta inventandosi per non concedere la detta terapia che mi da modo di non effettuare la decurtazione stipendiale,sono ancora in attesa di risposta dal mese di febbraio 2012,il 19 luglio o chiesto la posizione della mia pratica e non anno dato risposta in base alla 241/90 , alla ripresa delle attività lavorative incaricherò il mio legale per aver ragione dei miei diritti.A dimenticavo la mia patologia e la seguente INFARTO AL MICARDIO ACUTO CON APPLICAZIONE DI TRE STEND.Dopo circa tre anni di aspettativa sono stato riformato senza causa di servizio.Per il collega marant75, consiglio di passare a far parte dell'impiego civile visto che a appena 15 anni di servizio,se viene riformato non percepisce un bel niente come pensione,pertanto conclude la carriera ai ruoli civili fino al raggingimento della pensione prevista.

[giobologna]

ciao collega, anche io ho fatta la terapia salva vita nel 2010 e sono stato in convalescenza per 10 mesi, dopo che sono uscito dall'ospedale civile con un certificato loro che mi dovevo sottoporre a terapia chemio ecc ecc, l'infermeria regionale ha tenuto per buono il certificato del medico di famiglia per 600 gg, ed in quel periodo ho effettuata chemio, dopo mi hanno inviato alla cmo che mi ha dati ulteriori 6 mesi ci malattia per poter effettuare la suddetta terapia. il mio Comando legione con mio grande stupore ha inviato al mio ufficio una lettera dove diceva che ero stato collocato in aspettativa, gli rispondevo allegandogli la legge dove era riportato che tutti i giorni sia di terapia che quelli che intercorrono tra una terapia e l'altra sono da considerasi "terapia salvavita" ( sicuramente nel primo certificato rilasciato dall'ospedale civile vi era riportata quella dicitura).
il Comando legione mi rispondeva che avevo ragione io per cui mi toglievano dall'aspettativa e non mi è stato ridotto neanche lo stipendio.

[giobologna]

scusami 60 giorni e non 600

[giobologna]

scusami 60 e non goo gg