Tempo di risposta domanda permessi Legge 104

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
Feed - L'Avv. Giorgio Carta risponde

Moderatore: Avv. Giorgio Carta

Regole del forum
Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
Rispondi
Frutx

Tempo di risposta domanda permessi Legge 104

Messaggio da Frutx »

Gentile Avvocato,
Sono un militare dell'esercito.
Ho chiesto oltre 8 mesi fa la concessione, in mio favore, dei permessi mensili previsti dalla Legge 104 per assistere mio padre, già dichiarato in possesso dei requisiti art.3 c.3 con verbale apposito. Sono il suo unico familiare convivente, essendo mio fratello residente in altra regione e mia madre deceduta.
La domanda è stata trasmessa dal mio Reparto al DIPE di Roma; attualmente, secondo le notizie che ho ricevuto dall'ufficio personale, la pratica è ancora "in verifica".
Vorrei chiederle se ci sono dei tempi massimi di risposta (positiva o negativa) e se posso intraprendere qualche azione per ovviare a questa situazione. In particolare, una mancata risposta potrebbe essere intesa come un silenzio-assenso o un silenzio-rigetto?
Un tale dilatarsi dei tempi mi sta arrecando, come comprensibile, molti problemi, soprattutto in questo periodo di pandemia.


Avatar utente
Avv. Giorgio Carta
Professionista
Professionista
Messaggi: 2210
Iscritto il: ven apr 03, 2009 9:14 am

Re: Tempo di risposta domanda permessi Legge 104

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

buongiorno, il termine previsto dal'art. 1039 del DPR n. 90/2010 è di 90 giorni. Allo scadere dello stesso, lei può (entro l'anno successivo) adire il TAR che può obbligare l'Amministrazione a pronunciarsi sull'istanza e, se del caso, anche nominare un commissario ad acta.
Va detto che - stante l'emergenza sanitaria da covid19 - i termini di conclusione dei procedimenti amministrativi in generale sono sospesi, ma il procedimento che la riguarda avrebbe dovuto concludersi prima di tale sospensione, quindi lei può adire il TAR competente, i cui relativi termini sono parimenti sospesi.
il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un avvocato che conosca la materia.
Saluti ed in bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta
Rispondi