STRAGE IN CASERMA

[schuster]

CHI PUO', FRENI LA STRAGE DEGLI INNOCENTI. IN NOME DI DIO E DELLA COSCIENZA.

http://www.grnet.it/sicurezza/forze-del ... o-militare" onclick="window.open(this.href);return false;

[schuster]

ROVIGO. MORTI IL COMANDANTE, LA MOGLIE ED UN CARABINIERE.

[cimapier]

Il malessere immane trasforma le storie di ognuno di noi in tragedie. L'Ombra oscura che accompagna i militari dell'Arma è sempre più visibile ed ancora nessuno la vuole vedere. Quale male aleggia in una amministrazione militare in cui i propri uomini, sia in passato che nel presente hanno mostrato il loro valore e giungono poi a gesti così estremi? qual'è il malessere che addombra questa istituzione?
Quante vite umane si devono spegnere in questo modo per destare l'interesse altrui? Quando incominceranno ad affrontare i reali problemi dei carabinieri? Bisogna non sottacere il profondo malessere che sovente aleggia fra i militari e gli appartenenti alle forze di polizia. E' arrivato il momento di instaurare un organismo di garanzia sulle procedure e i comportamenti abnormi che spesso si consumano in seno a queste Istituzioni.
Devono smetterla di ricucire disagi inesistenti all'interno delle famiglie e delle persone suicidatesi , si affrontino i problemi per quelli che realmente sono, affrontandoli nel suo interno.
Aggiungo che la responsabilità è anche la nostra. Basta dirsi le cose nei forum nascosti come topi di fogna, denunciamo al paese la grave situazione ed il malessere che sta attraversando l'istituzione.

[capitanfracasso]

L'opinione pubblica se ne frega di noi!

Anche le persone che ci dovrebbere essere più vicine ci etichettano come fortunati per avere questo lavoro, ma (lasciatemelo dire) non capiscono un xxxxxxx.
Quante volte ho dovuto sbandierare le statistiche dei nostri suicidi per azzittare la gente, per fare capire che c'è qualcosa che non va in questa organizzazione, che è evidenziato da statistiche anche oggi aggiornate dai fatti di Porto Viro.
Mi spiace usare i morti per portare avanti queste idee, ma è l'unico momento in cui possiamo essere ascoltati, perché da domani tutto ritornerà come prima.

[daniele66]

Nessuno puo fermare ......sai perchè semplicemente perche è il male che sta divorando l 'arma .....non ci sono piu persone umili ..

[Marco64]

Carissimi colleghi il malessere all'interno dell’Arma c’è sempre stato, solo nei tempi remoti eravamo umili servitori e servizievoli se volevi ottenere la licenza o il permesso per la libera uscita, subendo quei comportamenti violenti – anche solo psicologici – perpetrati dal superiore nei confronti del subordinato (abusi psicologici, angherie, vessazioni, demansionamento, emarginazione, umiliazioni e maldicenze). Oggi questi abusi non vengono più tollerati perché la società e i nostri giovani sono cambiati, mentre i nostri Ufficiali NO…continuano ad insabbiare colpendo il più debole. Purtroppo la causa di questi episodi di recenti aumentati in misura eccessiva, basta pensare che l’Arma e in testa ai suicidi/omicidi, è da attribuire nei maggior parte dei casi agli ufficiali che sanno e tacciano.

[gamesilu]

Signori colleghi non cerchiamo sempre la colpa di ogni gesto nei nostri superiori..... riflettiamo su noi stessi che siamo padroni delle nostre azioni e non diamo sempre la colpa a qualcun altro...... ognuno, me compreso, si faccia un esame di coscienza, e cerchiamo ognuno con un piccolo gesto di migliorare la situazione nella nostra pseudo Famiglia Arma....... Visto che ci dobbiamo convivere per almeno 45 anni ognuno di noi "deve" contribuire a renderla migliore...
Un saluto a tutti e condoglianze alle famiglie dei caduti

[daniele66]

Vedi sono d'accordo con Marco 64 ...cmq sono convinto i nostri ufficiali ora faranno in modo di non far cApire quali dissapori o altro c'era ......e solo questo , cmq Non diciamo che l arma è cambiata perche ci sono i giovani pur vero che ci sono NON sta cambiando vorrei Sapere QUANTI UFFICIALI VENGONO DA FAMIGLIE UMILI O CONTADINI insomma avete capito QUINDI IL POTERE PENSA AD ALTRO .......nel forum potete osservare quanti ingiustizie (di cui non entro in merito perche non conosco ) di noi hanno problemi con Ufficiali e Sottufficiali e quindi ????? cosa fanno NULLA SI ELIMINA IL PIU PICCOLO .....ebbene io sono uno di quelli che parla con i dati di fatto e con documentazioni e ricevo sempre delle ritorsioni ..........L'UNICA RISPOSTA CHE MI DICONO CAMBIA ARIA ----------
--PREMETTO NON CE L HO CON I SOTTUFFICIALI O UFFICIALI CE L HO CON CHI PENSA AD ALTRO COME FARE CARRIERA E NON SI METTE MAI INDISCUSSIONE ...CI VOGLIO DOTI ENORMI PER FARE E ESSERE UMILI ....
CMQ SIAMO SEMPRE ESSERE UMANI IMPORTANTE E SAPERLO

[Marco64]

Le stragi dentro le strutture CC. ebbero inizio nel lontano 1988 con la strage di Bagnara di Romagna (RA) l'ultima e quella di Porto Viro (RO). Parlando con alcuni colleghi in pensione da oltre 30 anni, quindi colleghi 80enni tutti arzilli, mi dicono che non si ricordano ai suoi tempi nessuno episodio simile. A mio avviso, questo perché se alzavi la cresta ti trasferivano dalla sera alla mattina senza sapere il motivo, ti trovavi dalla Sicilia in Veneto e viceversa. Ovviamente non era giusto nemmeno quella dittatura....mentre oggi i nostri Superiori " Ufficiali " se gli rappresenti un problema ambientale, come lo affrontano? fanno come Ponzio Pilato e nel frattempo aspettano il cambio di Comando e quindi il problema rimane. Appare chiaro che i gravi fatti accaduti in questo ventennio ed oltre, la responsabilità soggettiva esiste e come...in quanto i colleghi collaboratori o altri dalle stazioni vicinori ne sono a conoscenza oppure il problema era stato già rappresentato a chi di dovere. NOOOO non penso che schizza all'improvviso una metastasi celebrale....!!!

[Enzo_]

Il problema, credo, stia proprio li dove hai premesso tu. Il ricambio generazionale. Mentre il comandante di stazione, esageratamente dal 21!!!! anni nello stesso posto, quasi un padrone, e' una persona non più giovane, le nuove leve mal sopportano certi atteggiamenti e "osano" osservazioni che in altri tempi erano difficili anche da immaginare. Ma qui si tratta di due persone entrambe mature ed il grado/qualifica in questi casi c'entra poco o nulla. Quando hai a che fare con una persona della tua età, anche se subalterno, non puoi far prevalere la ragione assoluta del servizio. E' una persona con gli stessi turbamenti dovuti alla ragione anagrafica. E' sempre difficile, comunque, dare giudizi quando non si conosco i fatti.

[picopino]

Il problema, credo, stia proprio li dove hai premesso tu. Il ricambio generazionale. Mentre il comandante di stazione, esageratamente dal 21!!!! anni nello stesso posto, quasi un padrone, e' una persona non più giovane, le nuove leve mal sopportano certi atteggiamenti e "osano" osservazioni che in altri tempi erano difficili anche da immaginare. Ma qui si tratta di due persone entrambe mature ed il grado/qualifica in questi casi c'entra poco o nulla. Quando hai a che fare con una persona della tua età, anche se subalterno, non puoi far prevalere la ragione assoluta del servizio. E' una persona con gli stessi turbamenti dovuti alla ragione anagrafica. E' sempre difficile, comunque, dare giudizi quando non si conosco i fatti.

Condivido in todo e premesso che non credo all'improvvisa follia, ogni elucubrazione è superflua. Chiedessero alla moglie dell'appuntato quali fossero i rapporti tra suo marito ed il comandante, forse qualcosa in più si potrebbe capire.

[picopino]

Il problema, credo, stia proprio li dove hai premesso tu. Il ricambio generazionale. Mentre il comandante di stazione, esageratamente dal 21!!!! anni nello stesso posto, quasi un padrone, e' una persona non più giovane, le nuove leve mal sopportano certi atteggiamenti e "osano" osservazioni che in altri tempi erano difficili anche da immaginare. Ma qui si tratta di due persone entrambe mature ed il grado/qualifica in questi casi c'entra poco o nulla. Quando hai a che fare con una persona della tua età, anche se subalterno, non puoi far prevalere la ragione assoluta del servizio. E' una persona con gli stessi turbamenti dovuti alla ragione anagrafica. E' sempre difficile, comunque, dare giudizi quando non si conosco i fatti.

Condivido in todo e premesso che non credo all'improvvisa follia, ogni elucubrazione è superflua. Chiedessero alla moglie dell'appuntato quali fossero i rapporti tra suo marito ed il comandante, forse qualcosa in più si potrebbe capire.

Come avevo facilmente profetizzato, nulla è per caso
http://corrieredelveneto.corriere.it/ve ... 5860.shtml" onclick="window.open(this.href);return false;

[fox62]

Qualunque sia la causale non può giustificare in alcuna maniera la morte violenta e prematura di tre persone.

[Enzo_]

Qualunque sia la causale non può giustificare in alcuna maniera la morte violenta e prematura di tre persone.

Questo, e non solo, e' senza dubbio fuori da ogni discussione, ci mancherebbe altro!! Ma alle volte trattiamo gli altri con troppa sufficienza, senza capire lo stato d'animo e le esigenze degli altri come se fossero apposta li' a soddisfare ogni evenienza! Non tolleriamo obiezioni, polemiche o semplicemente istanze. Il comando non deve inficiare sulla dignità degli altri e mai deve prevalere l'autorità sugli altri uomini. A volte si dimentica che siamo miliardi di esseri umani sulla faccia della terra, e basterebbe che qualcuno guardasse il globo terrestre per capire quanto la sua essenza sia infinitesimale!!!!!!

[iosonoquì]

Non poteva sapere, assolutamente non poteva sapere, la scala gerarchica dei dissaporti all'interno della Caserma tra i due.

...come ritengo non potessero saperlo altri colleghi in forza (o meno) all'interno dello stesso reparto, erano a conoscenza delle diatribe o delle antipatie.

Questi caduti, ce l'avranno in molti sul proprio groppone.....

Cordialmente