Stato ansioso depressivo e visita fiscale
Inviato: sab giu 08, 2019 6:03 am
Buongiorno Dottoressa,
con la presente vorrei chiederle come possa essere compatibile con la patologia depressiva, l'obbligo di permanere a casa dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18??
A mio parere è assurdo costringere ad una sorta di "detenzione domiciliare" chi soffre di tale patologia...con il rischio concreto di peggiorare la situazione.
Mi pare che la Cassazione si sia già espressa a favore della possibilità "di svago e di uscire da casa" anche durante le fasce (con 2 sentenze)...ma l'Inps non mi pare che sia intervenuta con un esonero dalla visita fiscale 'ad hoc'.
Dr.ssa, a suo parere sarebbe opportuno che lo specialista inserisca una dicitura sulla necessità del proprio paziente, di uscire di casa e di svagarsi, proprio per evitare problemi e poter fronteggiare una eventuale visita fiscale con assenza dal domicilio? A me sembra assurdo anche il solo doverne parlare in una società civile, ma, considerato che la Cassazione fa sentenze ma non leggi, e che sugli esoneri nulla mi pare che sia cambiato per l'Inps, meglio prevenire i problemi e farlo mettere nero su bianco dallo specialista. Cosa ne pensa?
Grazie mille e buon lavoro!
con la presente vorrei chiederle come possa essere compatibile con la patologia depressiva, l'obbligo di permanere a casa dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18??
A mio parere è assurdo costringere ad una sorta di "detenzione domiciliare" chi soffre di tale patologia...con il rischio concreto di peggiorare la situazione.
Mi pare che la Cassazione si sia già espressa a favore della possibilità "di svago e di uscire da casa" anche durante le fasce (con 2 sentenze)...ma l'Inps non mi pare che sia intervenuta con un esonero dalla visita fiscale 'ad hoc'.
Dr.ssa, a suo parere sarebbe opportuno che lo specialista inserisca una dicitura sulla necessità del proprio paziente, di uscire di casa e di svagarsi, proprio per evitare problemi e poter fronteggiare una eventuale visita fiscale con assenza dal domicilio? A me sembra assurdo anche il solo doverne parlare in una società civile, ma, considerato che la Cassazione fa sentenze ma non leggi, e che sugli esoneri nulla mi pare che sia cambiato per l'Inps, meglio prevenire i problemi e farlo mettere nero su bianco dallo specialista. Cosa ne pensa?
Grazie mille e buon lavoro!