STATO ANSIOSO AGENTE PER AGGRESSIONE

[AgentePolPen]

Buongiorno a tutti mi presento sono un Agente di Polizia Penitenziaria con 3 anni di servizio, ho lavorato 2 anni in un istituto e poi mi sono trasferito nell’attuale istituto in cui lavoro e dopo pochi giorni di servizio ho ricevuto un’aggressione in cui il detenuto ha provato a strozzarmi e dal quale io sono riuscito a liberarmi, all’epoca dei fatti io non ho richiesto di essere visitato e non ho fatto nemmeno 1 giorno di malattia, ad oggi però ripenso molto a quell’episodio e sono leggermente depresso, desidero chiedere a voi se:
-Nonostante siano passati 6 mesi dall’aggressione, vi siano per me gli estremi per fare 1 anno di stato ansioso e se si qual é la prassi da adottare (so solo che va consegnata l’arma temporaneamente) vorrei capire se ci sono delle limitazioni sul possesso della patente, se i mesi di stato ansioso vengono considerati come malattia e quindi soggetti a visita fiscale.
-Essendo io un semplice Agente con 3 anni e pochi mesi di servizio, rischio di incorrere nel rischio della riforma se lo faccio o posso stare tranquillo?
Posso fare domanda di mobilità e interpello al gom mentre sono in stato ansioso e raggiungere la sede se vengo trasferito dopo la fine dello stato ansioso.
AIUTATEMI PER FAVORE SONO MOLTO PREOCCUPATO

[Frankbona]

Buongiorno,chi ti scrive è un ex collega della pol pen con alle spalle 31 anni di servizio,riformato a seguito di stato ansioso e non idoneo alle mansioni di servizio d’Istituto. Quindi andiamo per gradi. Hai subito un aggressione,ovviamente tutto documentato con rapporti e denuncia, ora ne porti i postumi. Bene, allora parlane col tuo medico, sicuramente t’indirizzerà ad una visita psichiatrica,possibilmente scegli quella dell’Asl. Se hai intenzione di fermarti per qualche tempo,perché vuoi essere aiutato,fatti fare un certificato medico dal tuo medico curante per stato ansioso reattivo.Verrai chiamato dalla direzione a restituire l’arma,del tutto legittimo ovviamente,ricordati che fino a quando la segreteria non manderà tutto alla CMO dove tu appartiene,sei soggetto a visita fiscale. Poi tutto il resto va da se’,non preoccuparti, dipende sempre da te ,come ti senti,se hai intenzione di proseguire o prenderti un periodo. Sicuramente,anzi scontato,dovrai assumere dei psicofarmaci,quelli fanno anche la differenza,con il cmo. Questo per abbreviarti il percorso,poi se hai bisogno chiedi,qui c’è molti colleghi competenti su tutto. In bocca al lupo.

[AgentePolPen]

Io vorrei fare almeno un anno per poi ritornare in servizio, come mi devo muovere?

[lino]

Buongiorno a tutti mi presento sono un Agente di Polizia Penitenziaria con 3 anni di servizio, ho lavorato 2 anni in un istituto e poi mi sono trasferito nell’attuale istituto in cui lavoro e dopo pochi giorni di servizio ho ricevuto un’aggressione in cui il detenuto ha provato a strozzarmi e dal quale io sono riuscito a liberarmi, all’epoca dei fatti io non ho richiesto di essere visitato e non ho fatto nemmeno 1 giorno di malattia, ad oggi però ripenso molto a quell’episodio e sono leggermente depresso, desidero chiedere a voi se:
-Nonostante siano passati 6 mesi dall’aggressione, vi siano per me gli estremi per fare 1 anno di stato ansioso e se si qual é la prassi da adottare (so solo che va consegnata l’arma temporaneamente) vorrei capire se ci sono delle limitazioni sul possesso della patente, se i mesi di stato ansioso vengono considerati come malattia e quindi soggetti a visita fiscale.
-Essendo io un semplice Agente con 3 anni e pochi mesi di servizio, rischio di incorrere nel rischio della riforma se lo faccio o posso stare tranquillo?
Posso fare domanda di mobilità e interpello al gom mentre sono in stato ansioso e raggiungere la sede se vengo trasferito dopo la fine dello stato ansioso.
AIUTATEMI PER FAVORE SONO MOLTO PREOCCUPATO

Caro collega, prima di tutto, non hai nulla da temere.
L'aggressione è stata relazionata da te o altri colleghi?
Non ti sei fatto refertare, per timori inerenti la tua carriera?
Di regola con gli stati ansiosi, verrai inviato dopo un periodo di r.m., alla cmo.
I periodi, il rientro, o la possibile riforma, dipende tutto dalla commissione medica.
Potresti intentare sicuramente una CDS, anzi se lo facevi immediatamente era preferibile.
Un caro saluto.

[AgentePolPen]

Ciao collega, esattamente, non mi sono fatto refertare poiché svolgevo servizio in questa nuova sede da pochi giorni e temevo un po’.. il tentato strangolamento é stato relazionato sia da me che dalla sorveglianza generale, io adesso devo fare un piccolo intervento di natura estetica e farò una breve convalescenza per i recuperi dopodiché vorrei continuare sulla linea dello stato ansioso perché sto maturando segni di depressione, il punto é proprio quello io all’epoca dei fatti non mi sono fatto refertare, ora come mi devo muovere? Fa differenza se faccio lo stato ansioso così dal nulla o se lo faccio per l’aggressione subita in passato?
Non mi intendo di determinate questioni per cui vi chiedo umilmente una mano su come muovermi… non vorrei ovviamente essere riformato, so che quella é l’extrema ratio per la commissione cmo, io vorrei staccare almeno un anno per riprendermi del tutto ( non prendo nulla ovviamente e non credo di doverne avere mai bisogno)

[lino]

Se vuoi fare un anno, difficilmente ti faranno rientrare....
Poiche' la patologia la potrebbero definire oramai cronica.
Vista la giovane età di servizio,Converrebbe buttarsi sul disturbo post traumatico da stress e seguire il percorso della causa di servizio.
Poiché questo tipo di patologia di solito può subentrare anche dopo molti mesi dal fatto specifico.
Queste situazioni non le dico io che non ho nessun titolo per farlo, ma i molti colleghi coinvolti in fatti simili.
Se vuoi essere più tranquillo senti un medico legale specialista di tali patologie.
Puoi anche scrivere al dott.Fanetti, medico legale del sito, per sentire un ulteriore parere.
Un caro saluto.