Ottimo!!anco2010 ha scritto: ↑gio giu 25, 2020 12:41 pm Ho sollecitato ancora (Inps risponde) e stufo della loro presa in giro con risposte non coerenti tra tutte quelle che mi hanno fornito, ho interessato l'Ispettorato della Funzione Pubblica, che in qualità di cittadino ringrazio per il suo sollecito intervento nei confronti dell'Inps. La sottonotata missiva dimostra da parte dell'amministrazione dello stato la tutela l'imparzialità e la trasparenza dei diritti dei cittadini.
Presidenza del Consiglio dei Ministri
DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
Ispettorato per la funzione pubblica
Il Direttore
Alla Direzione provinciale INPS di ........
e, p.c.: Al Sig. ................
.........................
Oggetto: Sig. ..........., nato ......... il .......... – pensione di privilegio.
Come noto, l’Ispettorato per la funzione pubblica è competente, ai sensi dell’art. 60, comma
6, d.lgs.165/2001, a vigilare e svolgere verifiche “sulla conformità dell'azione amministrativa ai
principi di imparzialità e buon andamento”, a tal proposito è pervenuta la segnalazione dello scorso
16 giugno con la quale il nominato in oggetto, Luogotenente in congedo dell’Arma dei Carabinieri,
ha posto all’attenzione che ancora non si è definito il procedimento di pensione di privilegio, la cui
istanza è stata presentata in data 8/06/2016.
Il segnalante riferisce che la documentazione sanitaria, utile ai fini dell’istruttoria, inoltrata
dal Comando Generale dell’Arma dei Carabiniere a codesta Direzione provinciale, è stata acquisita
in data 19/11/2019. Evidenzia, inoltre, che sono stati
inefficaci i diversi solleciti presentati tramite il servizio INPS risponde.
Posto che codesto Ente previdenziale a fronte dell’emergenza sanitaria in atto ha approntato
opportune misure organizzative per rispondere alle esigenze dell’utenza, tenuto conto del lasso di
tempo intercorso dall’invio della predetta documentazione, si richiamano ad attenzione gli obblighi
e le responsabilità che la legge n. 241/1990 pongono a carico del responsabile del procedimento
circa i tempi di conclusione del procedimento.
Considerato, altresì, che agli atti di questo Ufficio sono presenti già interventi effettuati al
riguardo, deve rimarcarsi che alla luce di quanto dispone il citato art. 60, comma 6, del d.lgs n.
165/2001 “gli esiti delle verifiche svolte dall’Ispettorato costituiscono obbligo di valutazione ai fini
dell’individuazione delle responsabilità e delle eventuali sanzioni disciplinari di cui all’art. 55, per
l’amministrazione medesima” e che “l’amministrazione interessata ha l’obbligo di rispondere,
anche per via telematica, entro quindici giorni”.
Si invita, pertanto, a verificare lo stato del procedimento, a corrispondere all’interessato e a
fornire i dovuti chiarimenti.
In altro post, avevo indicato questa strada da seguire per sbloccare la vergogna di anni di attesa per una pratica.