RIVALUTAZIONE PENSIONI MILITARI ANNO 2019

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pier.angel
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Re: RIVALUTAZIONE PENSIONI MILITARI ANNO 2019

Messaggio da pier.angel »

costauno ha scritto: mar mar 05, 2019 6:36 pm In relazione ai quesiti posti vi comunico che:
- l'aumento della PAL è stato calcolato in euro 500 circa lordi rispetto a quella corrispostami nel 2017. Ovviamente l'importo dipende dal grado e dall'anzianità (arruolato nel 1980 - grado Lg.Ten +10);
- il mio cognome inizia con la lettera D;
- nel mese di novembre 2018 ho inviato una mail in PEC al CNA di Chieti, chiedendo notizie circa l'adeguamento della pensione alla luce delle novelle giuridiche (rinnovo del contratto triennio 2016/2018 - legge di riordino). Garbatamente ed a stretto giro di posta mi è stato risposto che le posizioni degli aventi diritto erano in fase di valutazione e che presto avremmo ricevuto notizie. Quindi ho atteso circa tre mesi;
- la missiva con gli allegati relativi il calcolo della PAL, è stata inoltre indirizzata per gli adempimenti di competenza oltre che allo scrivente, alla direzione provinciale Inps competente;
- nella citata missiva del CNA si fa espressamente riferimento al DPR 15/03/2018 n. 39 (contratto FF.PP. triennio 2016/2018) ed alla rideterminazione degli importi previsti dall'art. 4 del d.lgs. 30.04.1997 n. 165 per il periodo 1° gennaio 2018
Spero di essere stato esaustivo
Saluti a tutti
Ti ringrazio e sei stato esaustivo, il mio dubbio è il seguente: dovremo tutti inviare una richiesta ufficiale al CNA per avere il ricalcolo e adeguamento , oppure il tutto avverrà d'ufficio.
'


JESSICA1995
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Re: RIVALUTAZIONE PENSIONI MILITARI ANNO 2019

Messaggio da JESSICA1995 »

Sulla base di 500 euro lorde di aumento della Val quanto sarebbe l'aumento mensile netto?
costauno
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Re: RIVALUTAZIONE PENSIONI MILITARI ANNO 2019

Messaggio da costauno »

Dovrebbe avvenire, come avverrà di certo, d'ufficio.
La mia pensione è stata calcolata con sistema retributivo. L'aumento mensile per i dati indicati sul modello PAOA dovrebbe ammontare a 26 € circa netti, ripeto riferiti all'anzianità ed al grado rivestito.
Saluti a tutti.
gokumark
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Re: RIVALUTAZIONE PENSIONI MILITARI ANNO 2019

Messaggio da gokumark »

costauno ha scritto: mar mar 05, 2019 6:36 pm In relazione ai quesiti posti vi comunico che:
- l'aumento della PAL è stato calcolato in euro 500 circa lordi rispetto a quella corrispostami nel 2017. Ovviamente l'importo dipende dal grado e dall'anzianità (arruolato nel 1980 - grado Lg.Ten +10);
- il mio cognome inizia con la lettera D;
- nel mese di novembre 2018 ho inviato una mail in PEC al CNA di Chieti, chiedendo notizie circa l'adeguamento della pensione alla luce delle novelle giuridiche (rinnovo del contratto triennio 2016/2018 - legge di riordino). Garbatamente ed a stretto giro di posta mi è stato risposto che le posizioni degli aventi diritto erano in fase di valutazione e che presto avremmo ricevuto notizie. Quindi ho atteso circa tre mesi;
- la missiva con gli allegati relativi il calcolo della PAL, è stata inoltre indirizzata per gli adempimenti di competenza oltre che allo scrivente, alla direzione provinciale Inps competente;
- nella citata missiva del CNA si fa espressamente riferimento al DPR 15/03/2018 n. 39 (contratto FF.PP. triennio 2016/2018) ed alla rideterminazione degli importi previsti dall'art. 4 del d.lgs. 30.04.1997 n. 165 per il periodo 1° gennaio 2018
Spero di essere stato esaustivo
Saluti a tutti
Wow.....che aumento :shock: :shock:
mi sembrano pochini per tre anni di aumento...... :?:
mario1960
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Re: RIVALUTAZIONE PENSIONI MILITARI ANNO 2019

Messaggio da mario1960 »

costauno ha scritto: mar mar 05, 2019 7:29 pm Dovrebbe avvenire, come avverrà di certo, d'ufficio.
La mia pensione è stata calcolata con sistema retributivo. L'aumento mensile per i dati indicati sul modello PAOA dovrebbe ammontare a 26 € circa netti, ripeto riferiti all'anzianità ed al grado rivestito.
Saluti a tutti.
Xxxxxxxxc

Grazie ancora per i dettagli che ci hai fatto conoscere, per rispondere a jessica65, basta paragonare l’aumento provisorio di pal avuta nel mese di gennaio 2019 riferita all’indicizazione del 1,1 % che nel mio caso è stata di circa 380 euro con un aumento netto di circa 17 euro
borelgrnet
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Re: RIVALUTAZIONE PENSIONI MILITARI ANNO 2019

Messaggio da borelgrnet »

costauno ha scritto: mar mar 05, 2019 6:36 pm In relazione ai quesiti posti vi comunico che:
- l'aumento della PAL è stato calcolato in euro 500 circa lordi rispetto a quella corrispostami nel 2017. Ovviamente l'importo dipende dal grado e dall'anzianità (arruolato nel 1980 - grado Lg.Ten +10);
- il mio cognome inizia con la lettera D;
- nel mese di novembre 2018 ho inviato una mail in PEC al CNA di Chieti, chiedendo notizie circa l'adeguamento della pensione alla luce delle novelle giuridiche (rinnovo del contratto triennio 2016/2018 - legge di riordino). Garbatamente ed a stretto giro di posta mi è stato risposto che le posizioni degli aventi diritto erano in fase di valutazione e che presto avremmo ricevuto notizie. Quindi ho atteso circa tre mesi;
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- nella citata missiva del CNA si fa espressamente riferimento al DPR 15/03/2018 n. 39 (contratto FF.PP. triennio 2016/2018) ed alla rideterminazione degli importi previsti dall'art. 4 del d.lgs. 30.04.1997 n. 165 per il periodo 1° gennaio 2018
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:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Tie' Tie' Tie' Tie'


Alla faccia di chi ci vuole male, alla faccia dei portatori di sfiga ed alla faccia dei menagramo.
Gli aumenti stanno arrivando, nessun taglio alle nostre pensioni. hahahahahahaha :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Beccatevi questo e smettetela di portare male. :D :D :D :D :D :D :D
gino59
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Re: RIVALUTAZIONE PENSIONI MILITARI ANNO 2019

Messaggio da gino59 »

JESSICA1995 ha scritto: mar mar 05, 2019 7:15 pm Sulla base di 500 euro lorde di aumento della Val quanto sarebbe l'aumento mensile netto?
=================Sulla base dei tuoi 500€ lorde, :arrow: li devi catalogare sull'irpef maggiore che di sicuro è al 38%================
Esempio: La tua P.A.L. attuale è di 28.500 + 500€ (come sopra)=€29.000 :arrow: e qui fai la sottrazione dell'irpef.-
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Zenmonk
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Re: RIVALUTAZIONE PENSIONI MILITARI ANNO 2019

Messaggio da Zenmonk »

borelgrnet ha scritto: mar mar 05, 2019 8:30 pm
costauno ha scritto: mar mar 05, 2019 6:36 pm In relazione ai quesiti posti vi comunico che:
- l'aumento della PAL è stato calcolato in euro 500 circa lordi rispetto a quella corrispostami nel 2017. Ovviamente l'importo dipende dal grado e dall'anzianità (arruolato nel 1980 - grado Lg.Ten +10);
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Gli aumenti stanno arrivando, nessun taglio alle nostre pensioni. hahahahahahaha :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Beccatevi questo e smettetela di portare male. :D :D :D :D :D :D :D
Molto umilmente mi permetterei di far presente che il ricalcolo della pensione in base al nuovo contratto per il comparto mi pare cosa diversa rispetto alla registrata, oggettiva quanto illegittima deindicizzazione di tutte le pensioni del comparto operata dal governo Conte. Misura incostituzionale perché non rispetta il parametro della provvisorietà e temporaneità fissato dalla Corte Costituzionale per tutti i provvedimenti che incidono su diritti acquisiti. Tre miliardi sottratti agli aventi diritto.
Se ai fedelissimi tre miliardi di prelievo sembrano pochi, non c’è problema: dopo le elezioni, l’Europa dei popoli che uscirà dalle urne legittimerà una sorpresina di quelle esiziali...
firefox
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Re: RIVALUTAZIONE PENSIONI MILITARI ANNO 2019

Messaggio da firefox »

:lol: :lol: :lol:
Angelo1
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Re: RIVALUTAZIONE PENSIONI MILITARI ANNO 2019

Messaggio da Angelo1 »

Scusate ma i conti non mi tornano. Un aumento di 20 / 30 euro netti mensili, pure scarsi, mi sembrano pochini se, come sempre sostenuto da tutti, il nuovo contratto 2016 / 2018 sarebbe stato corrisposto per intero a tutti i congedati dal 1° gennaio 2016.
I colleghi in servizio mi avevano parlato di un aumento di almeno 40 / 50 euro netti al mese.
Non vorrei che, come al solito, la Legge venisse interpretata a nostro svantaggio.
Voi cosa ne pensate?
costauno
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Re: RIVALUTAZIONE PENSIONI MILITARI ANNO 2019

Messaggio da costauno »

Buon giorno
credo, salvo smentita dei più esperti che i conti tornano, poiché dagli aumenti è stata decurtata la famosa "vacanza contrattuale" di 12,50 €, erogata in attesa del rinnovo. Quindi nel mio caso 26€ +12.50.
Saluti
mario1960
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Re: RIVALUTAZIONE PENSIONI MILITARI ANNO 2019

Messaggio da mario1960 »

Ciao
Pensò anch’io che i 40 euro calcolati e previsti fossero compresi della vacanza contrattuale di 12.5 €.

Saluti
Angelo1
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Re: RIVALUTAZIONE PENSIONI MILITARI ANNO 2019

Messaggio da Angelo1 »

In effetti potrebbe essere anche se i 12,50, se non erro, erano al lordo e quindi 26 + 8 = 34 euro complessivi mi sembrano ancora pochini per un Luogotenente...
Un saluto.
GiulioTR
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Re: RIVALUTAZIONE PENSIONI MILITARI ANNO 2019

Messaggio da GiulioTR »

Per un luohotenente sisrema retributivo secondo i miei calcoli l'aumento dovrebbe essere di circa 70 euro netti al mese.
gokumark
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Re: RIVALUTAZIONE PENSIONI MILITARI ANNO 2019

Messaggio da gokumark »

Il rinnovo del contratto per i dipendenti pubblici avrà effetti anche sulla misura della pensione del personale che è già stato collocato a riposo e, anche se in misura più contenuta, sull'indennità di buonuscita.
Il rinnovo della parte economica dei contratti nel pubblico impiego per il triennio 2016-2018 avrà risvolti anche sui trattamenti previdenziali di una ampia fetta di dipendenti pubblici.
L'intesa raggiunta tra Aran e parte sindacale per gran parte del pubblico impiego determinerà, infatti, un incremento dei trattamenti previdenziali del personale che è cessato o che cesserà dal servizio durante la vigenza del nuovo contratto economico.
Ai fini pensionistici i nuovi CCNL dispongono, infatti, che i benefici economici dovranno essere computati ai fini previdenziali integralmente, secondo gli ordinamenti vigenti, alle scadenze e negli importi previsti, nei confronti del personale comunque cessato dal servizio, con diritto a pensione, nel periodo di vigenza del nuovo contratto. Vale a dire che tutto il personale cessato tra il 1° gennaio 2016 ed il 31 Dicembre 2018 avrà diritto
all'aggiornamento della base pensionabile sulla quale si computa la misura del trattamento pensionistico. Per il calcolo della pensione dovranno, dunque, essere utilizzati i nuovi stipendi tabellari risultanti dall'accordo con il riconoscimento dell'intero aumento di contratto a regime, in media 80/90 euro al mese. Interessati da questo aggiornamento sono in primis i lavoratori del comparto Funzioni Centrali dello Stato per i quali si è ormai
raggiunta l'intesa definitiva (lo scorso 12 Febbraio 2018), a ruota seguiranno i lavoratori del settore conoscenza (il cui comparto conta da solo oltre un milione di lavoratori), il Comparto Difesa e Sicurezza, Vigili del Fuoco e, quindi, gli altri comparti per i quali si stanno ancora concludendo le procedure (in particolare il settore enti locali e sanità).
Ai fini pensionistici Ciò significa che i lavoratori che sono cessati tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2016 otterranno il ricalcolo della propria pensione dal 1° gennaio 2016, dal 1° gennaio 2017 e dal 1° marzo 2018; chi è andato in pensione tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2017
otterrà il ricalcolo dal 1° gennaio 2017 e dal 1° marzo 2018 e chi è andato in pensione tra il 1° gennaio ed il 28 febbraio 2018 si vedrà ricalcolata la pensione dal 1° marzo 2018. Il calcolo finale comprenderà così l'intero importo dell'aumento contrattuale riconosciuto nel triennio 2016-2018 anche se i benefici economici possono decorrere da un momento successivo a quello della data di pensionamento. Complessivamente i pensionati del
triennio 2016-2018 otterranno un beneficio medio retributivo di circa 80-90 euro al mese (l'entità dipende dal singolo comparto e dalla posizione del lavoratore) che si trascineranno quindi anche sulla pensione. Nulla naturalmente è dovuto nei confronti dei pensionati prima del 1° gennaio 2016 che non sono rientrati nel perimetro di applicazione del nuovo contratto. Dopo nove anni con le retribuzioni bloccate, al pubblico impiego viene
così riconosciuto il diritto di un piccolo recupero del potere d'acquisto perso in questi anni.
Ai fini della buonuscita Discorso diverso, invece, per quanto riguarda la buonuscita, cioè il TFS o il TFR a seconda del regime applicabile. I contratti siglati prevedono che a fini dell’indennità di buonuscita o altri analoghi trattamenti, nonché del trattamento di fine rapporto, dell’indennità sostitutiva del preavviso e dell’indennità in caso di decesso di cui all’art.2122 C.C., si considerano solo gli aumenti maturati alla data di cessazione del rapporto di lavoro. Significa cioè che sarà valida la retribuzione, comprensiva degli aumenti contrattuali, in vigore alla data di cessazione: pertanto i pensionati nel 2016 avranno titolo al ricalcolo dell'indennità solo con riferimento alle voci pensionabili relative al primo aumento, scattato il 1° gennaio 2016, ma non di quelli corrisposti in data posteriore alla cessazione. I pensionati nel 2017 avranno diritto al ricalcolo dell'indennità con
riferimento alle voci pensionabili vigenti dal 1° gennaio 2017. In sostanza i pensionati nel 2016 e nel 2017 ai fini della buonuscita raccoglieranno ben poco perchè gli aumenti corrisposti nel primo biennio risultano quasi irrisori, una parte poco significativa di quello che è l'aumento contrattuale a regime.
Dal punto di vista previdenziale, inoltre, i CCNL confermano gli effetti delle previgenti disposizioni che hanno operato il conglobamento dell’indennità integrativa speciale nello stipendio tabellare e dispongono dal 1° Aprile 2018 l'assorbimento dell'indennità di vacanza contrattuale all'interno dello stipendio tabellare.
Il ricalcolo dei trattamenti previdenziali avverrà d'ufficio da parte dell'Inps senza bisogno che il pensionato presenti un'apposita istanza. Occorrerà avere però molta pazienza perchè le pratiche da elaborare sono moltissime e potrebbero essere necessari diversi mesi prima che le operazioni giungano a conclusione.
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