Rivalutazione 2024

[mauri64]

Ciao,

Buongiorno. Ho appena scaricato il cedolino pensione, aggiornato con la rivalutazione del 2024. Chiedo cortesemente se nel cedolino di gennaio 2024 è già stato conteggiato il previsto adeguamento Irpef dei 3 scaglioni oppure verrà fatta successivamente. Grazie mille

Leggi i commenti successivi al tuo msg. originario.

[mauri64]

Ciao,

Buongiorno, nello statino di gennaio 2024 mi sono trovato già l'aumento della rivalutazione/perequazione 2024...

Ma dove hai visto lo statino della pensione che non e ancora visibile in entrambi le parti, sia nel fascicolo previdenziale che nella gestione dipendenti pubblici.

Il cedolino di gennaio 2024 è consultabile nel percorso da me specificato nel messaggio di stamane delle ore 9:44.

[mario1960]

Piccolo accorgimento.... Che alle volte ha fregato anche il sottoscritto

Nel menù a tendina cambiare anno da quello impostato , fermo in questo caso al 2023.

Inserire il 2024

[mauri64]

@Mario,
infatti per evitare che colleghi non riescano a trovare il cedolino pensione, l'ho specificato nel percorso.

[brown]

Buonasera a tutti
Pure io in mattinata ho constatato sul cedolino gennaio 2024 una trattenuta di euro 164 relativo a conguaglio fiscale. Inoltre ho roscontrato aumento della pal a 49.000 rispetto a quella precedente di 48000
Qualcuno saprebbe dirmi a cosa è divuto questa trattenuta? Ci sarà ogni mese?
Colgo l occasione per augurarvi a tutti voi buone feste e felice anno nuovo

[brown]

Buonasera a tutti
Pure io in mattinata ho constatato sul cedolino gennaio 2024 una trattenuta di euro 164 relativo a conguaglio fiscale. Inoltre ho roscontrato aumento della pal a 49.000 rispetto a quella precedente di 48000
Qualcuno saprebbe dirmi a cosa è divuto questa trattenuta? Ci sarà ogni mese?
Colgo l occasione per augurarvi a tutti voi buone feste e felice anno nuovo

[mauri64]

Ciao brown,
la tredicesima viene pagata a parte in aggiunta alla pensione annua lorda.
Quindi, con tale mensilità hai superato lo scaglione da 28.001 euro a 50.000 euro, passando ad una trattenuta Irpef maggiore dal 35% al 43% per importo superiore a 50.001 euro.
Pertanto ti è stato effettuato il conguaglio fiscale a debito per la parte eccedente i 50.001 euro.

Il conguaglio fiscale a debito oppure a credito viene effettuato alla fine di ogni anno.

[mauri64]

Ad integrazione di cui sopra,
mi sono dimenticato di inserire il seguente link, dove nel dettaglio spiega la questione fiscale.
Dai una letta ai messaggi successivi.

perequazione-39789?view-post=296397#p296397

[panorama]

Dal portale dell'INPS,
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Pensionati: il cedolino di pensione di gennaio 2024

Il documento consente di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui può variare.

Pubblicazione: 20 dicembre 2023

Il cedolino della pensione, accessibile tramite servizio online, è il documento che consente ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui tale importo può variare.

Si riportano di seguito le principali informazioni sul cedolino della pensione di gennaio 2024.

LA DATA DI PAGAMENTO

Il pagamento avverrà con valuta 3 gennaio.


INDICE DI RIVALUTAZIONE DEFINITIVO PER L’ANNO 2023

L’aumento di perequazione automatica, già attribuito dal 1° gennaio 2023 in via provvisoria nella misura dello 7,3 %, è stato determinato in via definitiva nella misura dell’8,1 %.

Il relativo conguaglio, pari allo 0,8 %, è stato già applicato sulla rata di pensione del mese di dicembre 2023.


RINNOVO DELLE PENSIONI, DELLE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI E DELLE PRESTAZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA PENSIONE PER IL 2024

Sono state effettuate le operazioni di rinnovo delle pensioni per l’anno 2024.

L’indice provvisorio di rivalutazione delle pensioni per il 2024 è pari al 5,4 %.

Si precisa che le prestazioni di accompagnamento a pensione (assegni straordinari, isopensione, indennità di espansione, APE sociale) non vengono rivalutate poiché non hanno natura di prestazione pensionistica.

Per ulteriori indicazioni sull’operazione di rinnovo per l’anno 2024, si rimanda alla circolare che verrà pubblicata sul portale INPS.

Le operazioni di rinnovo possono aver generato conguagli a credito o a debito a vario titolo relativi all’importo di pensione erogato nell’anno 2023.

Questi importi sono stati riportati nel cedolino di pensione del mese di gennaio 2024 con la descrizione “Conguaglio Pensione da Rinnovo”.


TRATTENUTE FISCALI: ADDIZIONALI REGIONALI E COMUNALI, CONGUAGLIO 2023 E TASSAZIONE 2024

È stato effettuato il ricalcolo a consuntivo delle ritenute erariali relative al 2023 (IRPEF e addizionale regionale e comunale a saldo) sulla base dell’ammontare complessivo delle sole prestazioni pensionistiche erogate dall’INPS.

Laddove le trattenute siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua, le differenze a debito saranno recuperate, come di consueto, sulle rate di pensione di gennaio e febbraio 2024 anche con azzeramento dell’importo di pensione in pagamento, nel caso in cui le imposte siano risultate pari o superiori all’importo del rateo mensile in pagamento.

Nel solo caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18mila euro, per i quali il ricalcolo dell’IRPEF ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre (articolo 38, comma 7, legge 122/2010).

Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili, inoltre, a decorrere dal rateo di pensione di gennaio, oltre all’IRPEF mensile, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2023.

Queste trattenute sono infatti effettuate in undici rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono.

Le somme conguagliate verranno certificate nella Certificazione Unica 2024.

Le prestazioni di invalidità civile, le pensioni o gli assegni sociali, le prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivazioni (detassazione per residenza estera, vittime del terrorismo) non subiscono trattenute fiscali.

[Sempreme064]

Buongiorno a tutti, dai dati Istat risulterebbe una inflazione 2023 del 5.7% , ci dovrebbe essere un conguaglio dello 0,3 ?

Saranno 5/6 euro...

[mauri64]

Ciao Sempreme064,
dovremo aspettare il 16 gennaio per conoscere l'indice Istat definitivo.

[Sempreme064]

Buonasera Mauri, importante essere nella direzione giusta, aumento del potere di acquisto, diminuisce il peso fiscale, meglio di così, speriamo si abbassi anche inflazione e che adeguino tutto senza ritardi.

Qualcosa si muove..
Aspettiamo Irpef...

Grazie buona serata

[GiulioTR]

Io non credo proprio che siamo sulla strada giusta né che sia aumentato il potere d'acquisto visto che nel mio caso e credo anche per tanti altri colleghi la rivalutazione pensionistica negli ultimi due anni dopo l'intervento del governo Meloni che ha modificato la norma ripristinata dal governo Draghi è stata del 47% dell'inflazione.

[Sempreme064]

Draghi 50 ok

dal 50 al 47% per quelle tra 6 e 8 volte il minimo, pari a 4.200 euro, con una perdita di altri 9 euro;

Sono 9 euro .. del 8.1 del 2023..

La percentuale è stata abbassata per i redditi più alti, i soldi da qualche parte bisogna pur prenderli.

È tutto più caro, inflazione si deve basare sui generi al consumo quotidiano, li si raggiunge il 20% affitti alimenti etc etc. ..solo il caffè : dalle mie parti è arrivato a 1,30 .. se prima era 1,10... c'è un 20% in più...

Buona notte

[Spacey]

Come ho avuto modo di scrivere qualche settimana fa, l'inflazione definitiva per il 2023 è del 5.7%. Bastava leggere con attenzione i comunicati ISTAT di ottobre e novembre (dove si parla di inflazione acquisita al 5.7% e che salvo eventi altamente improbabili tale sarebbe restata) così come l'inflazione all'8.1% per il 2022 era già nota da ottobre 2022 appunto. Poi il governo fa la sua scelta dettata da politica economica di fissarla provvisoriamente ad un tasso più basso (7.3% lo scorso anno), con il recupero a fine anno. Ribadisco quanto postato un paio di mesi addietro poiché qualcuno qui dentro era scettico sul punto, ma come si dice in questi casi, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Buon 2024.