Rivalutazione 2023

[mauri64]

Ciao sifanno,
bisognerebbe leggere bene il Decreto rivalutazione.
Penso che le due pensioni facciano cumulo e si applica la percentuale inferiore.

Ora mi sembra chiaro:
Circuito INPS Brochure_perequazione.
Dal 1° gennaio 1999 la perequazione si effettua in via cumulata. Cioè, ai fini dell’individuazione dell’indice di perequazione da attribuire, si prende a riferimento il reddito complessivo derivante dal cumulo dei tratta¬menti, erogati dall’INPS e dagli altri Enti presenti nel Casellario Centrale dei Pensionati, per ciascun pensionato.

OK.

Ciao

[Alessio60]

Premetto che un taglio del 47% sulla perequazione che il sottoscritto ha subito lo ritengo fuori da ogni logica. Chiedo però una delucidazione all'esperto Mauri64, la legge prevede l'estensione perequativa per gli anni 2023/2024. Vuol dire che l'aumento che si ottiene pari al 53% del tasso provvisorio di inflazione del 7,3% sarà applicato per i due anni oppure nel 2024 ci sarà un ulteriore aumento? Grazie

[mauri64]

Ciao Alessio,
l'attuale metodo di calcolo sarà in vigore per il biennio 2023-2024.
Ogni anno qualora l'indice Istat legato all'inflazione sia diverso da zero, tutte le pensioni in essere nell'anno di riferimento sono soggette a rivalutazione.
Pertanto, l'indice definitivo dell'8,1% è riferito soltanto all'anno 2022. Per l'anno in corso vedremo quale sarà l'indice Istat.

[Alessio60]

Grazie Mauri64, chiarissimo come sempre

[sifanno]

PEREQUAZIONE PENSIONI 2023 e 2024.
L'Istat ha certificato un tasso di inflazione definitivo dell'8,1% nel 2022 rispetto al 7,3% provvisoriamente utilizzato dall'INPS per l'adeguamento degli assegni pensionistici dal 1° gennaio 2023.
Di conseguenza dal prossimo anno le pensioni saranno conguagliate con arretrati da gennaio 2023 di un ulteriore 0,8%, a questo conguaglio sarà aggiunta la perequazione 2023 per il 2024.
La perequazione 2023 per il 2024 sarà comunicata a novembre di quest’anno.

[Sorabji]

Buongiorno a tutti,

Una curiosità.
Mi sono convinto che, dal momento che l'indice che ha stabilito l'ISTAT per l'anno 2022 è del 8,1%, le pensioni avranno un'ulteriore rivalutazione, secondo il noto metodo di calcolo, del 0.8%.
Sono in errore?
Nel caso in cui non fossi in errore quando avverrà, orientativamente, quest'ulteriore perequazione?

Saluti

[sifanno]

PEREQUAZIONE PENSIONI 2023 e 2024.
L'Istat ha certificato un tasso di inflazione definitivo dell'8,1% nel 2022 rispetto al 7,3% provvisoriamente utilizzato dall'INPS per l'adeguamento degli assegni pensionistici dal 1° gennaio 2023.
Di conseguenza dal prossimo anno le pensioni saranno conguagliate con arretrati da gennaio 2023 di un ulteriore 0,8%, a questo conguaglio sarà aggiunta la perequazione 2023 per il 2024.
La perequazione 2023 per il 2024 sarà comunicata a novembre di quest’anno.

[mauri64]

PEREQUAZIONE PENSIONI 2023 e 2024.
L'Istat ha certificato un tasso di inflazione definitivo dell'8,1% nel 2022 rispetto al 7,3% provvisoriamente utilizzato dall'INPS per l'adeguamento degli assegni pensionistici dal 1° gennaio 2023.
Di conseguenza dal prossimo anno le pensioni saranno conguagliate con arretrati da gennaio 2023 di un ulteriore 0,8%, a questo conguaglio sarà aggiunta la perequazione 2023 per il 2024.
La perequazione 2023 per il 2024 sarà comunicata a novembre di quest’anno.

Ciao,
aggiungo, i pensionati con reddito inferiore a 35.000 euro lordi che hanno già ricevuto l'anticipo del 2% nell'ultimo trimestre 2022, riceveranno solo il residuo del 5,3%, più il conguaglio dello 0,8%.

[mauri64]

PEREQUAZIONE PENSIONI 2023 e 2024.
L'Istat ha certificato un tasso di inflazione definitivo dell'8,1% nel 2022 rispetto al 7,3% provvisoriamente utilizzato dall'INPS per l'adeguamento degli assegni pensionistici dal 1° gennaio 2023.
Di conseguenza dal prossimo anno le pensioni saranno conguagliate con arretrati da gennaio 2023 di un ulteriore 0,8%, a questo conguaglio sarà aggiunta la perequazione 2023 per il 2024.
La perequazione 2023 per il 2024 sarà comunicata a novembre di quest’anno.

Il collega Sorabji,
non aveva letto il tuo messaggio dove spiegavi nel dettaglio la procedura.

[sim65]

PEREQUAZIONE PENSIONI 2023 e 2024.
L'Istat ha certificato un tasso di inflazione definitivo dell'8,1% nel 2022 rispetto al 7,3% provvisoriamente utilizzato dall'INPS per l'adeguamento degli assegni pensionistici dal 1° gennaio 2023.
Di conseguenza dal prossimo anno le pensioni saranno conguagliate con arretrati da gennaio 2023 di un ulteriore 0,8%, a questo conguaglio sarà aggiunta la perequazione 2023 per il 2024.
La perequazione 2023 per il 2024 sarà comunicata a novembre di quest’anno.

Ciao,
aggiungo, i pensionati con reddito inferiore a 35.000 euro lordi che hanno già ricevuto l'anticipo del 2% nell'ultimo trimestre 2022, riceveranno solo il residuo del 5,3%, più il conguaglio dello 0,8%.

Ciao Mauri.
L'anticipo del 2% era riferito solo a tre mensilità, quindi, credo che si riceva il 5,3% sempre solo su tre mensilità 2023. Giusto?
Saluti Claudio

[mauri64]

Ciao Claudio,
Si conferma, ho scritto trimestre ma in realtà erano "ottobre-novembre-dicembre+tredicesima.
Nessuno ci rimetterà nulla.

[sim65]

Grazie Mauri.
Vedremo se ci toglieranno il 2% i primi mesi dell'anno o tutti assieme .....

[mauri64]

@Claudio,
l'Inps pagherà la differenza.

[Angelo1]

Ho ricontrollato anche stamattina e nel "solito percorso" lista pensioni - dettaglio è ancora indicato l'importo della pensione di febbraio anche se la data di ultima variazione è ora 04/02/2023.

Certo che questa benedetta perequazione ce la stanno davvero facendo sudare ...

Sperem ben ...

Un saluto a tutti.

[angscio]

Idem per me ,risulta variazione 04.02.2023 ma l'importo è rimasto uguale ai mesi precedenti, non è stata applicata alcuna rivalutazione. Vuol dire che anche sul cedolino di marzo 2023 non ci sarà alcun aumento?