Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri
Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri
Colleghi non so se ci avete fatto caso ma in area Intranet CC. un collega ha postato il qui sotto testo del 15.09.2011.
Non so se è vero ma oggi ho provato ha cercare traccia su Pianetacobar senza trovare questo testo.
Ne sapete qualcosa voi?
Vincenzo Romeo 15 settembre 0.58.05
In 7 giorni dal COMANDANTE GENERALE sono stati a rapporto tutti i COMANDANTI INTERREGIONALI, DI LEGIONE E IERI TUTTI I COMANDANTI PROVINCIALI.
Si prepara un cambiamento storico della riorganizzazione strutturale dell'Arma. Dal 1 ottobre inizia un prima fase. Non ci sono tempi da rispettare ma obiettivi da raggiungere. la razionalizzazione delle spese porta a rivedere l'organizzazione dell'Arma. Nel 2012 avremo qualche interregionale in meno, circa un centinaio di Compagnie trasformate in Tenenze, oltre trecento Stazioni che dovranno rivedere il loro status, reparti speciali che scompariranno, reparti a cavallo che saranno soppressi su tutto il territorio nazionale, servizio navale che avrà ulteriori soppressioni di motovedette…. SEGUIREMO TUTTO CON LA GARANZIA ASSOLUTA CHE IL PERSONALE CHE DOVRA' CAMBIARE IMPIEGO E POSIZIONE POTRA' SCEGLIERE SERENAMENTE IL SUO FUTURO IMPIEGO CON PIENA DISCREZIONALITA' SULLE SCELTE.
Il Coir Podgora in data odierna ha costituito un osservatorio permanente che seguirà e tutelerà il personale autorevolmente. domattina 16 settembre il COCER CARABINIERI si confronterà con l'ufficio ordinamento sui
dettagli del cambiamento organizzativo. AGGIORNAMENTI SEMPRE AUTOREVOLI SU pianetacobar.eu
Non so se è vero ma oggi ho provato ha cercare traccia su Pianetacobar senza trovare questo testo.
Ne sapete qualcosa voi?
Vincenzo Romeo 15 settembre 0.58.05
In 7 giorni dal COMANDANTE GENERALE sono stati a rapporto tutti i COMANDANTI INTERREGIONALI, DI LEGIONE E IERI TUTTI I COMANDANTI PROVINCIALI.
Si prepara un cambiamento storico della riorganizzazione strutturale dell'Arma. Dal 1 ottobre inizia un prima fase. Non ci sono tempi da rispettare ma obiettivi da raggiungere. la razionalizzazione delle spese porta a rivedere l'organizzazione dell'Arma. Nel 2012 avremo qualche interregionale in meno, circa un centinaio di Compagnie trasformate in Tenenze, oltre trecento Stazioni che dovranno rivedere il loro status, reparti speciali che scompariranno, reparti a cavallo che saranno soppressi su tutto il territorio nazionale, servizio navale che avrà ulteriori soppressioni di motovedette…. SEGUIREMO TUTTO CON LA GARANZIA ASSOLUTA CHE IL PERSONALE CHE DOVRA' CAMBIARE IMPIEGO E POSIZIONE POTRA' SCEGLIERE SERENAMENTE IL SUO FUTURO IMPIEGO CON PIENA DISCREZIONALITA' SULLE SCELTE.
Il Coir Podgora in data odierna ha costituito un osservatorio permanente che seguirà e tutelerà il personale autorevolmente. domattina 16 settembre il COCER CARABINIERI si confronterà con l'ufficio ordinamento sui
dettagli del cambiamento organizzativo. AGGIORNAMENTI SEMPRE AUTOREVOLI SU pianetacobar.eu
Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri
è così...c'è aria di grandi cambiamenti. dalle parti nostre sembra che alcune compagnie verranno declassate a tenenze e molte stazioni saranno accorpate... credo che la data del 2012 sia solo indicativa perchè qui hanno già iniziato.il 5° elinucleo di ancona già dalla prox settimana verrà soppresso
Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri
Inoltre vi sono state dichiarazioni riguardanti la diminuzione globale di circa 15.000 unita' senza specificare lo spazio temporale di tale diminuzione.
Forse vi saranno dei leggeri aumenti nel numero di riformati !!!!!
Io speriamo che me la cavo!!!!
Forse vi saranno dei leggeri aumenti nel numero di riformati !!!!!
Io speriamo che me la cavo!!!!
Per Aspera ad Astra!!!!
Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri
Possono togliere quello che vogliono, i problemi rimarranno anzi aumenterenno sempre di piu. Una cosa e certa, che non toglieranno mai i vertici dei comandi. sinceramente? che vada tutto in malora....che delusione... non ho parole da spendere. sono gia quasi 33 anni e onestamente non vedo l'ora che mi diano sta benedetta riforma, prendo di meno ma vivo di piu' di salute. vivo in un posti turistico sul mare, andro ad arrotondare a piantare ombrelloni sulla spiaggia, e mi dogo la vista, ecc. ecc. ciao a tutti Auguri per chi ancora ci crede.
Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri
Bravo collè t'aiuterei io a piantà gli ombrelloni! A me che l'arma cambia o meno non me ne pò fregà de meno! Ancora qualke anno e jè faccio il saluto di commiato!biudix62 ha scritto:Possono togliere quello che vogliono, i problemi rimarranno anzi aumenterenno sempre di piu. Una cosa e certa, che non toglieranno mai i vertici dei comandi. sinceramente? che vada tutto in malora....che delusione... non ho parole da spendere. sono gia quasi 33 anni e onestamente non vedo l'ora che mi diano sta benedetta riforma, prendo di meno ma vivo di piu' di salute. vivo in un posti turistico sul mare, andro ad arrotondare a piantare ombrelloni sulla spiaggia, e mi dogo la vista, ecc. ecc. ciao a tutti Auguri per chi ancora ci crede.
Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri
Messaggio da remogiulio »
lino ha scritto:Inoltre vi sono state dichiarazioni riguardanti la diminuzione globale di circa 15.000 unita' senza specificare lo spazio temporale di tale diminuzione.
Forse vi saranno dei leggeri aumenti nel numero di riformati !!!!!
Io speriamo che me la cavo!!!!
Dove hai letto quello che riguarda la diminuazione di 15.000 unità?
Sono le solite voci di corridoio o è qualcosa di ufficiale?
Se fosse veramente vero quello che hai scritto.....allora ci sarebbe la possibilità di accedere al pensionamento anticipato.....non penso che ci sia un numero così elevato attualmente in convalescenza in attesa di una riforma.
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Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri
Messaggio da rippa1975@gmail.com »
La tanto attesa riorganizzazione dell'Arma è iniziata!!
Ormai è chiaro, il sistema sicurezza va aggiornato e migliorato,sulla scia delle grandi rifirme dello Stato c'è anche quella che riguarga il comparto sicurezza.Oggi ci dobbiamo limitare a commentare qualche notizia che traplela tra i vari comandi sparsi in tutto il territorio nazionale.E' chiaro che per far quadrare i conti e per risparmiare bisogna inevitabilmente eliminare tanti comandi,a mio avviso inutili,e tante Stazioni CC sparse in comuni di poco più di 1000 abitanti,del resto se è giusto eliminare tante provincie e tanti comuni piccoli credo che sia giusto anche accorpare tante Stazioni CC.
Le news sono queste:al Comando Generale è iniziata una vera e propria rivoluzione,tutti a rapporto,i vari comandanti delle Legioni e quelli provinciali tutti interessati a questo cambiamento.Tante compagnie CC verranno "declassate" a Tenenze, di conseguenze tanti reparti tipo le Centrali Operative e i Nucleo Comnado verranno soppressi e di conseguenza i militari verrano impiegati nei reparti territoriali.Bisogna solo sperare che questa rivoluzione sia fatta con criterio,mirata alla razionalizzazione e al risparmio degli sprechi che tutti noi sappiamo che esiste in ogni reparto.
Un sauto a tutti e teniamoci aggiornati!!!
Ormai è chiaro, il sistema sicurezza va aggiornato e migliorato,sulla scia delle grandi rifirme dello Stato c'è anche quella che riguarga il comparto sicurezza.Oggi ci dobbiamo limitare a commentare qualche notizia che traplela tra i vari comandi sparsi in tutto il territorio nazionale.E' chiaro che per far quadrare i conti e per risparmiare bisogna inevitabilmente eliminare tanti comandi,a mio avviso inutili,e tante Stazioni CC sparse in comuni di poco più di 1000 abitanti,del resto se è giusto eliminare tante provincie e tanti comuni piccoli credo che sia giusto anche accorpare tante Stazioni CC.
Le news sono queste:al Comando Generale è iniziata una vera e propria rivoluzione,tutti a rapporto,i vari comandanti delle Legioni e quelli provinciali tutti interessati a questo cambiamento.Tante compagnie CC verranno "declassate" a Tenenze, di conseguenze tanti reparti tipo le Centrali Operative e i Nucleo Comnado verranno soppressi e di conseguenza i militari verrano impiegati nei reparti territoriali.Bisogna solo sperare che questa rivoluzione sia fatta con criterio,mirata alla razionalizzazione e al risparmio degli sprechi che tutti noi sappiamo che esiste in ogni reparto.
Un sauto a tutti e teniamoci aggiornati!!!
Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri
Messaggio da legione »
qualche comandante di stazione ci finisce la pacchia tutto mio tutto mio!
Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri
La chiamano razionalizzazione, in verità è un taglio fatto con un machete. Chi garantirà mai i movimenti del personale che per una maniera l'altra viene despecializzato o trasferito per soppressione di reparti? Ho già visto cosa è successo nel Servizio Navale, alle belle parole sono seguiti fatti inenarrabili, figli e figliastri. Mi auguro solo che alla fine prevarrà il buon senso e non la logica del potere, ma temo di rimanere deluso.
Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri
Messaggio da Henry6.3 »
Si la conosco la favoletta di venir incontro alle esigenze del personale nel cambio incarico... Ristrutturazione per operare meglio? Come prima. Unico scopo tagliare tutto ciò che c'è da tagliare in attesa di cosa? Se tutti e dico tutti dal primo politico all'ultimo cittadino per posizione non per dignità , si mettono a scoprire in fondo l'acqua calda, chiedere i diritti ma nel contempo fare il proprio dovere, recriminando solo quando e se si ha veramente il diritto d farlo allora non cambierà nulla in questo Paese violentato da decenni di mangia mangia e non solo a livello alto, ma chi ha potuto ha azzannato.
Almeno questa è la mia teoria suffragata da 30 anni di esperienza in ambito istituzionale. Naturalmente con i relativi distinguo, di colleghi che si sono impegnati fino allo stremo ben inteso.
Almeno questa è la mia teoria suffragata da 30 anni di esperienza in ambito istituzionale. Naturalmente con i relativi distinguo, di colleghi che si sono impegnati fino allo stremo ben inteso.
Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri
Messaggio da Mario56 »
riporto un mio precedente post ...
... Eurogendfor, la nuova polizia europea con poteri illimitati
http://www.senzasoste.it/istituzioni-to" onclick="window.open(this.href);return false; ... illimitati
leggettevi l'articolo ..... dove si legge anche " Il 14 maggio 2010 la Camera dei Deputati della Repubblica Italiana ratifica l’accordo. Presenti 443, votanti 442, astenuti 1. Hanno votato sì 442: tutti, nessuno escluso. Poco dopo anche il Senato dà il via libera, anche qui all’unanimità. Il 12 giugno il Trattato di Velsen entra in vigore in Italia. La legge di ratifica n° 84 riguarda direttamente l’Arma dei Carabinieri, che verrà assorbita nella Polizia di Stato, e questa degradata a polizia locale di secondo livello. Come ha fatto notare il giornalista che ha scovato la notizia, il freelance Gianni Lannes (uno con due xxxxxxxx così, che per le sue inchieste ora gira con la scorta), non soltanto è una vergogna constatare che i nostri parlamentari sanciscano una palese espropriazione di sovranità senza aver neppure letto i 47 articoli che la attestano, ma anche che sia passata inosservata un’anomalia clamorosa......"
... Eurogendfor, la nuova polizia europea con poteri illimitati
http://www.senzasoste.it/istituzioni-to" onclick="window.open(this.href);return false; ... illimitati
leggettevi l'articolo ..... dove si legge anche " Il 14 maggio 2010 la Camera dei Deputati della Repubblica Italiana ratifica l’accordo. Presenti 443, votanti 442, astenuti 1. Hanno votato sì 442: tutti, nessuno escluso. Poco dopo anche il Senato dà il via libera, anche qui all’unanimità. Il 12 giugno il Trattato di Velsen entra in vigore in Italia. La legge di ratifica n° 84 riguarda direttamente l’Arma dei Carabinieri, che verrà assorbita nella Polizia di Stato, e questa degradata a polizia locale di secondo livello. Come ha fatto notare il giornalista che ha scovato la notizia, il freelance Gianni Lannes (uno con due xxxxxxxx così, che per le sue inchieste ora gira con la scorta), non soltanto è una vergogna constatare che i nostri parlamentari sanciscano una palese espropriazione di sovranità senza aver neppure letto i 47 articoli che la attestano, ma anche che sia passata inosservata un’anomalia clamorosa......"
Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri
Riportiamo precedenti post...
Ciao Rambo
http://forum.grnet.it/viewtopic.php?f=4 ... 281#p27281" onclick="window.open(this.href);return false;
Ciao Rambo
http://forum.grnet.it/viewtopic.php?f=4 ... 281#p27281" onclick="window.open(this.href);return false;
" Chi ti ha insegnato che nulla si può cambiare, voleva solo un altro schiavo "
Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri
NOTIZIA DEL 14 SETTEMBRE 2011
Caserma dei carabinieri Il sindaco chiede lumi al prefetto sulla tenenza.
ARCIDOSSO. Continua il "giallo" sull'eliminazione della Compagnia dei carabinieri che ha la sua sede nel paese amiatino e la trasformazione di questo centro di eccellenza, in semplice tenenza. Infatti, pochi giorni fa, dopo che più di una voce si era diffusa su questa eventualità che colpisce al cuore l'Amiata depauperata di servizi, il sindaco Emilio Landi aveva chiesto un incontro al prefetto. «Dopo questo incontro che mi è stato concesso - spiega il primo cittadino di Arcidosso - il Prefetto mi ha promesso interessamento sulla questione, ribadendomi che si informerà per sapere come stanno le cose. Al momento, difatti, non ci sono notizie che parlino di eliminazione della Compagnia. Dunque potrebbe essere una voce allarmistica senza fondamento e così, francamente, vorremmo che fosse. Infatti quella quarantina di carabinieri che operano nella Compagnia ci danno grande affidabilità sul piano della sicurezza e rappresentano anche una risorsa umana incommensurabile per il nostro territorio. Attendo, quindi, che il Prefetto mi contatti per informarmi chiaramente di come si stanno muovendo le cose». Ma fra la popolazione continua a serpeggiare malcontento per un'eventualità del genere. La gente dell'Amiata, infatti, sa bene che se la Compagnia fosse declassata a tenenza, dei circa 40 uomini dell'Arma presenti sul territorio, ne resterebbero solo 7-8 e questo sarebbe un grave danno per tutti. La paura dei cittadini è che ad Arcidosso capiti quel che è successo pochi mesi fa ad Abbadia San Salvatore, dove, appunto, senza che nessuno fosse in grado di fare nulla, la Compagnia è diventata tenenza. Il fatto nel comune del versante senese ha provocato un vero e proprio scontro politico, tanto che il sindaco Lorenzo Avanzati è stato accusato dalla minoranza di non aver fatto il possibile per invertire la rotta dell'operazione carabinieri. «Noi, per parte nostra, stiamo in campana», dice Landi, che ha attivato anche, se ce ne sarà bisogno, il sostegno dell'onorevole Luca Sani, mentre dal canto suo il sindaco di Casteldelpiano Claudio Franci non esclude, in caso di necessità, un interessamento presso la Commissione difesa del Senato della Repubblica. Intanto anche le minoranze delle liste civiche di Casteldelpiano e Arcidosso sembrano intenzionate a muoversi per contrastare una eventuale decisione di sopprimere la Compagnia dell'arma arcidossina: «Questo sarebbe davvero un terreno su cui muoversi tutti insieme, come liste civiche - commenta Sandro Ginanneschi della civica casteldelpianese Per un comune di tutti - Cominciando a focalizzare il problema. E' sicuro che se la Compagnia venisse soppressa, non condivideremo la cosa. Ma prima bisogna capire quanto ci sia di vero in questa ipotesi».
14 settembre 2011
Caserma dei carabinieri Il sindaco chiede lumi al prefetto sulla tenenza.
ARCIDOSSO. Continua il "giallo" sull'eliminazione della Compagnia dei carabinieri che ha la sua sede nel paese amiatino e la trasformazione di questo centro di eccellenza, in semplice tenenza. Infatti, pochi giorni fa, dopo che più di una voce si era diffusa su questa eventualità che colpisce al cuore l'Amiata depauperata di servizi, il sindaco Emilio Landi aveva chiesto un incontro al prefetto. «Dopo questo incontro che mi è stato concesso - spiega il primo cittadino di Arcidosso - il Prefetto mi ha promesso interessamento sulla questione, ribadendomi che si informerà per sapere come stanno le cose. Al momento, difatti, non ci sono notizie che parlino di eliminazione della Compagnia. Dunque potrebbe essere una voce allarmistica senza fondamento e così, francamente, vorremmo che fosse. Infatti quella quarantina di carabinieri che operano nella Compagnia ci danno grande affidabilità sul piano della sicurezza e rappresentano anche una risorsa umana incommensurabile per il nostro territorio. Attendo, quindi, che il Prefetto mi contatti per informarmi chiaramente di come si stanno muovendo le cose». Ma fra la popolazione continua a serpeggiare malcontento per un'eventualità del genere. La gente dell'Amiata, infatti, sa bene che se la Compagnia fosse declassata a tenenza, dei circa 40 uomini dell'Arma presenti sul territorio, ne resterebbero solo 7-8 e questo sarebbe un grave danno per tutti. La paura dei cittadini è che ad Arcidosso capiti quel che è successo pochi mesi fa ad Abbadia San Salvatore, dove, appunto, senza che nessuno fosse in grado di fare nulla, la Compagnia è diventata tenenza. Il fatto nel comune del versante senese ha provocato un vero e proprio scontro politico, tanto che il sindaco Lorenzo Avanzati è stato accusato dalla minoranza di non aver fatto il possibile per invertire la rotta dell'operazione carabinieri. «Noi, per parte nostra, stiamo in campana», dice Landi, che ha attivato anche, se ce ne sarà bisogno, il sostegno dell'onorevole Luca Sani, mentre dal canto suo il sindaco di Casteldelpiano Claudio Franci non esclude, in caso di necessità, un interessamento presso la Commissione difesa del Senato della Repubblica. Intanto anche le minoranze delle liste civiche di Casteldelpiano e Arcidosso sembrano intenzionate a muoversi per contrastare una eventuale decisione di sopprimere la Compagnia dell'arma arcidossina: «Questo sarebbe davvero un terreno su cui muoversi tutti insieme, come liste civiche - commenta Sandro Ginanneschi della civica casteldelpianese Per un comune di tutti - Cominciando a focalizzare il problema. E' sicuro che se la Compagnia venisse soppressa, non condivideremo la cosa. Ma prima bisogna capire quanto ci sia di vero in questa ipotesi».
14 settembre 2011
Re: Riorganizzazione strutturale Arma dei Carabinieri
Fabriano, no al declassamento dei Carabinieri.
La Compagnia rischia il declassamento a Tenenza
21 settembre 2011
Il presidente della Giunta regionale, Gian Mario Spacca, ed il sindaco di Fabriano, Roberto Sorci, hanno inviato lettere all’on. Ignazio La Russa, Ministro della difesa, ed al gen. Leonardo Gallitelli, Comandante Generale dell’arma dei Carabinieri, per evidenziare le loro forti preoccupazioni in relazione ad una “voce” che circola con insistenza da alcuni giorni secondo la quale, a breve, la sede della Compagnia dei Carabinieri di Fabriano verrebbe declassata a Tenenza.
Se la notizia fosse vera, evidenziano Spacca e Sorci, la situazione del controllo del territorio sotto la giurisdizione della Compagnia di Fabriano subirebbe un pericolo ridimensionamento vista la vastità dello stesso che rappresenta una larga parte della Provincia di Ancona, e vista la situazione socio- economica che la stessa area, sede di uno dei più importanti distretti industriali d’Italia, sta vivendo.
Non solo: il Prefetto di Ancona, negli ultimi anni, ha ricevuto sollecitazioni forti ed insistenti affinché, al contrario, le forze dell’ordine avessero un rafforzamento in uomini e mezzi!
Nel territorio del distretto, poi, negli ultimi anni la popolazione è andata costantemente aumentando anche per la massiccia immigrazione di cittadini extra comunitari e di cittadini italiani provenienti da altre regioni che nelle industrie della zona hanno trovato lavoro.
Ora che la situazione socio-economica è purtroppo mutata – sottolineano Spacca e Sorci – il territorio avrebbe bisogno di un maggiore controllo anche in conseguenza della forte disoccupazione e di tutte le problematiche che ne conseguono.
Il sindaco Sorci, inoltre, in quanto presidente della conferenza dei sindaci del territorio ha provveduto ad informare i colleghi “primi cittadini” sia della ipotesi di declassamento a Tenenza, che delle lettere inviate al ministro La Russa ed al comandante dell’arma Gallitelli.
La Compagnia rischia il declassamento a Tenenza
21 settembre 2011
Il presidente della Giunta regionale, Gian Mario Spacca, ed il sindaco di Fabriano, Roberto Sorci, hanno inviato lettere all’on. Ignazio La Russa, Ministro della difesa, ed al gen. Leonardo Gallitelli, Comandante Generale dell’arma dei Carabinieri, per evidenziare le loro forti preoccupazioni in relazione ad una “voce” che circola con insistenza da alcuni giorni secondo la quale, a breve, la sede della Compagnia dei Carabinieri di Fabriano verrebbe declassata a Tenenza.
Se la notizia fosse vera, evidenziano Spacca e Sorci, la situazione del controllo del territorio sotto la giurisdizione della Compagnia di Fabriano subirebbe un pericolo ridimensionamento vista la vastità dello stesso che rappresenta una larga parte della Provincia di Ancona, e vista la situazione socio- economica che la stessa area, sede di uno dei più importanti distretti industriali d’Italia, sta vivendo.
Non solo: il Prefetto di Ancona, negli ultimi anni, ha ricevuto sollecitazioni forti ed insistenti affinché, al contrario, le forze dell’ordine avessero un rafforzamento in uomini e mezzi!
Nel territorio del distretto, poi, negli ultimi anni la popolazione è andata costantemente aumentando anche per la massiccia immigrazione di cittadini extra comunitari e di cittadini italiani provenienti da altre regioni che nelle industrie della zona hanno trovato lavoro.
Ora che la situazione socio-economica è purtroppo mutata – sottolineano Spacca e Sorci – il territorio avrebbe bisogno di un maggiore controllo anche in conseguenza della forte disoccupazione e di tutte le problematiche che ne conseguono.
Il sindaco Sorci, inoltre, in quanto presidente della conferenza dei sindaci del territorio ha provveduto ad informare i colleghi “primi cittadini” sia della ipotesi di declassamento a Tenenza, che delle lettere inviate al ministro La Russa ed al comandante dell’arma Gallitelli.
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