rinvio a giudizio per truffa e costituzione parte civile

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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lucd
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Iscritto il: mar mag 01, 2018 12:11 pm

rinvio a giudizio per truffa e costituzione parte civile

Messaggio da lucd »

Buon pomeriggio,
circa due anni fa sono stato vittima di una truffa: una donna mi ha telefonato, a seguito di un mio annuncio su un sito internet, contestandomi delle irregolarità sullo stesso e costringendomi, sotto la minaccia di danni patrimoniali, a consegnare, a mezzo ricarica postepay, un'ingente somma di denaro. Ora, a seguito di una mia immediata denuncia, mi è arrivata una notifica di fissazione dell'udienza preliminare a carico di due responsabili (nella richiesta di rinvio a giudizio, leggo che una donna faceva queste telefonate di minaccia, le ricariche venivano indirizzate su una postepay intestata ad un uomo che poi girava il denaro alla donna; il tutto a 18 (diciotto) parti offese). Ho contattato un legale di fiducia e mi sono costituito parte civile. L'udienza preliminare si terrà il 31/05 e ci andrà il mio avvocato a rappresentarmi.
Ora, mi chiedo: cosa rischiano questi due? Mi pare di capire da 1 a 5 anni di carcere. L'avvocato dice che se patteggiassero, le parti civili sarebbero fuori ma con la sentenza di patteggiamento si può intentare una causa civile ai due per la restituzione di quanto estorto (circa 2400 euro) più un cospicuo risarcimento. Cosa accadrebbe, invece, se si andasse a processo ordinario? Il giudice penale, in caso di condanna, potrebbe esprimersi nel merito anche per le parti civili?
Nel caso di un processo civile, in seguito a patteggiamento o a rito abbreviato, quali sarebbero i tempi? Quante le possibilità di ottenere qualcosa? E, soprattutto, chi paga l'avvocato? Io ci ho già rimesso una barca di soldi da questa storia, devo pure pagarmi l'avvocato anche in caso di condanna civile ma di impossibilità materiale di ottenere nulla perchè gli imputati non sono in possesso di beni?
Grazie per aver letto.


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