Salve. Sono stato riformato per causa di servizio nel 2003. Ho fatto la domanda ma mi è stata rifiutata. Il mio avvocato mi ha consigliato di fare ricorso alla Corte dei Conti e parallelamente di fare una causa civile per il risarcimento del danno biologico.
Passavano gli anni e non si vedeva la luce. Nel 2016 il giudice civile dice che non è di competenza sua ma del giudice del lavoro. Il mio avvocato mi chiede se vogliamo fare la causa lì e io stanco di aspettare decenni rifiuto. Gli ho detto "aspettiamo che la corte dei Conti dia esito negativo e chiudiamo qui la storia".
Nel 2018 invece mi viene riconosciuta la causa di servizio. Chiedo al mio avvocato se facciamo ancora in tempo a chiedere l'equo indennizzo ma dice di no. Chiedo se mi spetta altro oltre la pensione privilegiata e mi dice di no.
Solo da qualche mese ho letto che l'equo indennizzo lo avrei potuto richiedere entro 5 mesi dalla sentenza della corte dei Conti. Avrei potuto fare la domanda come vittima del dovere senza avere il rompicapo della prescrizione. Avrei potuto chiedere gli stipendi non pagati a causa della lunga convalescenza. Insomma avrei potuto chiedere un po' di roba: alcuni soldi certi (equo indennizzo e stipendi arretrati) e altri in dubbio (vittima del dovere).
Ora vorrei chiedere un vostro parere se fare o meno la domanda per l'aggravamento. Sinceramente mi sono stancato degli avvocati che sbagliano tutto (la causa di servizio me la sono vinta da solo si può dire, grazie alla visita al CTU) e dei medici legali che fanno solo un copia e incolla delle loro perizie e quando c'è un confronto con il CTU non spiccicano parola! Il mio dubbio è sulla categoria che mi è stata assegnata: la settima. Sono stato riformato per tubercolosi. Quindi rientro nella dicitura "Esiti di pleurite basale bilaterale, oppure esiti estesi di pleurite monolaterale di sospetta natura tbc". Non mi capacito sulla parola "sospetta". La mia è conclamata, affermata, sicura, diagnosticata...ditelo come volete. Tutto è tranne che sospetta! Ho un polmone che non è più elastico, la spirometria mi dà un'età media di 67 anni quando invece ne ho 38. Inoltre il medico che ha fatto la spirometria è stato il primo ad evidenziare un deficit ventilatorio restrittivo di lieve/moderata entità (gli altri erano sempre lieve) ed è stata la prima volta che mi è stato consigliato di fare la fisioterapia respiratoria (in tempi di covid fare fisioterapia respiratoria con la mascherina non è il massimo.... Ma vabbè, questo è un altro discorso). Tutto cio mi lascia pensare che ok, non sono da prima categoria.... Ma almeno una quinta "La tubercolosi polmonare allo stato di esiti estesi, ma clinicamente stabilizzati, sempre previo accertamento stratigrafico, quando essi per la loro entità non determinino grave dissesto alla funzione respiratoria" ci può stare! O se non è la quinta almeno la sesta!
Vorrei provare a fare la domanda per l'aggravamento da solo. Non so se ciò possa essere fattibile. Chiedo a voi se è necessario l'ausilio di un avvocato e di un medico legale o se posso sbrigare la pratica da solo. Inoltre leggo su internet e nei vari forum milioni di notizie sulle vittime del dovere e sull'equo indennizzo. Nulla invece sugli stipendi non pagati. Qualcuno sa se mi sarebbero dovuti essere dati d'ufficio o se c'è una prescrizione per la richiesta? Se si dopo quanti anni?
Scusate se sono stato un po' lungo...
Riformato per causa di servizio, cosa mi sarebbe dovuto spettare e cosa ho
Re: Riformato per causa di servizio, cosa mi sarebbe dovuto spettare e cosa ho
Salve Xstifx,
oltre ai suggerimenti degli esperti del settore, nel forum è presente la sezione "IL MEDICO LEGALE RISPONDE" Dott. Pierluigi Fanetti.
Saluti
oltre ai suggerimenti degli esperti del settore, nel forum è presente la sezione "IL MEDICO LEGALE RISPONDE" Dott. Pierluigi Fanetti.
Saluti
- antoniomlg
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Re: Riformato per causa di servizio, cosa mi sarebbe dovuto spettare e cosa ho
Messaggio da antoniomlg »
seguito tuo contatto telefonico,,,Xstifx ha scritto: ↑mar nov 30, 2021 3:36 pm Salve. Sono stato riformato per causa di servizio nel 2003. Ho fatto la domanda ma mi è stata rifiutata. Il mio avvocato mi ha consigliato di fare ricorso alla Corte dei Conti e parallelamente di fare una causa civile per il risarcimento del danno biologico.
Passavano gli anni e non si vedeva la luce. Nel 2016 il giudice civile dice che non è di competenza sua ma del giudice del lavoro. Il mio avvocato mi chiede se vogliamo fare la causa lì e io stanco di aspettare decenni rifiuto. Gli ho detto "aspettiamo che la corte dei Conti dia esito negativo e chiudiamo qui la storia".
Nel 2018 invece mi viene riconosciuta la causa di servizio. Chiedo al mio avvocato se facciamo ancora in tempo a chiedere l'equo indennizzo ma dice di no. Chiedo se mi spetta altro oltre la pensione privilegiata e mi dice di no.
Solo da qualche mese ho letto che l'equo indennizzo lo avrei potuto richiedere entro 5 mesi dalla sentenza della corte dei Conti. Avrei potuto fare la domanda come vittima del dovere senza avere il rompicapo della prescrizione. Avrei potuto chiedere gli stipendi non pagati a causa della lunga convalescenza. Insomma avrei potuto chiedere un po' di roba: alcuni soldi certi (equo indennizzo e stipendi arretrati) e altri in dubbio (vittima del dovere).
Ora vorrei chiedere un vostro parere se fare o meno la domanda per l'aggravamento. Sinceramente mi sono stancato degli avvocati che sbagliano tutto (la causa di servizio me la sono vinta da solo si può dire, grazie alla visita al CTU) e dei medici legali che fanno solo un copia e incolla delle loro perizie e quando c'è un confronto con il CTU non spiccicano parola! Il mio dubbio è sulla categoria che mi è stata assegnata: la settima. Sono stato riformato per tubercolosi. Quindi rientro nella dicitura "Esiti di pleurite basale bilaterale, oppure esiti estesi di pleurite monolaterale di sospetta natura tbc". Non mi capacito sulla parola "sospetta". La mia è conclamata, affermata, sicura, diagnosticata...ditelo come volete. Tutto è tranne che sospetta! Ho un polmone che non è più elastico, la spirometria mi dà un'età media di 67 anni quando invece ne ho 38. Inoltre il medico che ha fatto la spirometria è stato il primo ad evidenziare un deficit ventilatorio restrittivo di lieve/moderata entità (gli altri erano sempre lieve) ed è stata la prima volta che mi è stato consigliato di fare la fisioterapia respiratoria (in tempi di covid fare fisioterapia respiratoria con la mascherina non è il massimo.... Ma vabbè, questo è un altro discorso). Tutto cio mi lascia pensare che ok, non sono da prima categoria.... Ma almeno una quinta "La tubercolosi polmonare allo stato di esiti estesi, ma clinicamente stabilizzati, sempre previo accertamento stratigrafico, quando essi per la loro entità non determinino grave dissesto alla funzione respiratoria" ci può stare! O se non è la quinta almeno la sesta!
Vorrei provare a fare la domanda per l'aggravamento da solo. Non so se ciò possa essere fattibile. Chiedo a voi se è necessario l'ausilio di un avvocato e di un medico legale o se posso sbrigare la pratica da solo. Inoltre leggo su internet e nei vari forum milioni di notizie sulle vittime del dovere e sull'equo indennizzo. Nulla invece sugli stipendi non pagati. Qualcuno sa se mi sarebbero dovuti essere dati d'ufficio o se c'è una prescrizione per la richiesta? Se si dopo quanti anni?
Scusate se sono stato un po' lungo...
rimango in attesa di quanto ci siamo detti...
Re: Riformato per causa di servizio, cosa mi sarebbe dovuto spettare e cosa ho
Messaggio da Laviadiuscita »
Buongiorno, quello che ti consiglio io è rivolgerti il prima possibile all'Ufficio Documentale (se sei ex esercito) Sezione Procedimenti Medico Legali e chiedere le delucidazioni circa tutti i tuoi questi e termini di prescrizione, ecc. Non servono avvocati.
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