parsifal100 ha scritto: ↑lun dic 21, 2020 1:05 pm Per il caffè sarebbe un piacere..chissà un giorno
Grazie per i modelli che hai inviato..a dir la verità già c’è gli avevo però, il mio era vecchiotto. Sul tuo c’era il nuovo indirizzo del Ministero, e quindi cmq mi è stato utile. Grazie davvero. Per il resto ti faccio un breve riassunto:
sono stato all’ufficio malattia della mia questura e il collega (tutte le pratiche degli uffici dell’intera provincia passano da lui) mi ha detto che il mio fascicolo è praticamente vergine. Del modello C neanche l’ombra. Contattato l’ufficio sanitario provinciale mi dicono che hanno tutta la documentazione inerente all’incidente, ma mancava l’ultima pagina della consulenza ortopedica effettuata dopo essermi recato con il mio collega al pronto soccorso. Quindi presumo che a causa di questo problema si sia bloccato tutto. Io e il collega quel giorno consegnammo tutto, anche perché dopo rientrati dal pronto soccorso, con il collare al collo, avevamo tutta la documentazione al seguito. Conclusione, il modello C non è stato presentato e nessuno mi ha minimamente sollecitato per iscritto di allegare la documentazione eventualmente mancante. Un’altro collega per patologie più gravi, lo stesso il modello C con documentazione che perdono. Conclusione finale? Sono incazzato nero. Però è anche colpa mia in quanto in tutti questi anni non mi sono mai interessato sul serio all’argomento “Causa di servizio”, quindi come diceva mia madre “tieniti l’uccello padulo, stai zitto, non ti muovere e aspetta che passa la tempesta”…Però mio caro Alberto del mio ufficio di appartenenza a questo punto non mi fido, oddio non mi sono mai fidato, pertanto ho deciso che la domanda inerente l’incidente e quelle su altre patologie le farò in maniera dettagliata e circostanziata riportando tutte le informazioni utili che possano dimostrare il nesso causale. Natura delle lesioni, fatti di servizio, aspetti e caratteristiche dei servizi effettuati e loro fattori di rischio sia quantitativi che qualitativi, numero totale di servizi, ecc. ecc, integrando esami specifici e soprattutto relazioni mediche rilasciate dai vari specialisti che evidenziano che le patologie sono riconducibili ai servizi fatti (questo lo dovrà decidere il singolo specialista). A riguardo ho letto una circolare del Min. dell’int. del 2008 che riporta una precisazione fatta dal Comitato di verifica sulla documentazione per il riconoscimento della causa di servizio e sulle modalità di compilazione della domanda. Quindi seguirò pari pari il contenuto di questa circolare.
Riguardo l’elenco delle patologie, alcune sono con esami vecchiotti, quindi in questo periodo mi sto armando di santa pazienza e sto dedicando il mio tempo nell’entrare e uscire da studi medici, nosocomi, centri diagnostici compatibilmente con la burocrazia che in questo periodo di covid è praticamente ferma. Infatti alcuni esami (non le visite), li sto pagando privatamente. Ieri stavo pensando ad una cosa, più che altro un mio piccolo timore riguardo le diagnosi che ho riportato qui sul forum. Come ho detto alcune sono ancora in fase di trattazione. Sulle domande di cds non vorrei mettere troppa roba. Diciamo l’A B C . Non vorrei che nell’attesa che mi riconoscano la causa di servizio metto in pericolo la mia idoneità. Tutto è possibile. Se mi vogliono male non mi riconoscono nulla e quindi mi ritrovo con un pugno di mosche in mano. Purtroppo ho capito che la causa di servizio ti blinda. Magari successivamente, una volta che me la riconoscono, posso inserire il resto fregandomene dell’idoneità, anzi se mi riformano con un’accettabile pensione meglio. Un’ ultima cosa: ieri spulciando il D.P.R. sulla cds ho letto all’art. 8 che esiste la possibilità, per accelerare l’istruttoria, di allegare documentazione rilasciata dalla commissione ASL del proprio territorio, che da quello che ho capito, sostituisce la visita alla CMO. Dimmi se questa strada nella pratica è percorribile.
Ciao parsifal, ricordando che avevi deciso per una prossima riforma e in considerazione di taluni patologie, mi sono permesso di suggerire una fase di inizio.
La vicenda del Mod. C, potrebbe, volendo il tuo ufficio sanare con l'invio del certificato ortopedico, capisco che a dirlo così è tutto riduttivo, ma quando vogliono i nostri uffici fanno miracoli.
Diversamente, la tratti come normale richiesta di riconoscimento causa di servizio con contestuale equo indennizzo, ma argomentando che si tratta di evento di servizio ecc. ecc., per cui punta solo su quella patologia evidenziando tutte le certificazioni mediche precedenti e in atto.
Una volta sistemata procederai con le restanti
Di certo puoi allegare anche la documentazione della commissione Asl a riprova della severità della patologia, poi valuteranno.
Però, è il caso di iniziare almeno a tracciare un primo riconoscimento se l'intenzione è quella di arrivare alla riforma.
Siccome ci sono tante patologie, l'incognita di una riforma non è così improbabile, per cui valuta i tempi e modi per la presentazione delle restanti.
Ciao Alberto
