Riforma per cause non dipendenti da causa di servizio

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nm74
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Riforma per cause non dipendenti da causa di servizio

Messaggio da nm74 »

Buonasera, innanzitutto ringrazio per avermi accettato nel gruppo e faccio i complimenti a chi si occupa della gestione del Forum, sono un Ispettore di P.P. di 49 anni con con 26 anni e 6 mesi di servizio effettivo, arruolato a dicembre 1996, (da aggiungere i 5 anni di scivolo), circa un mese fa, a seguito di incidente stradale (non in servizio), ho riportato numerose fratture e danni fisici che molto probabilmente saranno causa di riforma, ora sono ancora convalescente in attesa di essere inviato alla CMO, nel quinquienno precedente non ho usufruito di alcuna Aspettativa pertanto al termine del periodo di Aspettativa che andrò sicuramente a fare (900 gg circa) avrò raggiunto i 29 anni di servizio effettivo.
Chiedo agli esperti del gruppo:
1) al termine del periodo di aspettativa, nel caso vi fossero i presupposti per essere riformato e quindi inidoneo al servizio, posso chiedere in alternativa alla riforma il passaggio al ruolo civile?
2) nel caso venissi riformato a quanto ammonterebbe la pensione?
3) nel caso di passaggio al ruolo civile dopo quanto tempo posso andare in pensione?
4) nel caso di passaggio al ruolo civile lo stipendio rimarrebbe lo stesso?
5) è previsto in questi casi la possibilità una riforma parziale o qualcosa del genere che mi permetta di rimanere nel corpo con mansioni "sedentarie" o non operative?
6) al momento ho 2 cause di servizio tabella B e già indennizzate, queste influirebbero sull'eventuale inidoneità?
7) ci sono altre strade da percorrere (considerato che il rientro in servizio è la soluzione che meno mi alletta), o avete consigli da darmi?
p.s. ho effettuato la donazione in previsione dei conteggi pensionistici.
in attesa di un Vostro riscontro


mauri64
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Re: Riforma per cause non dipendenti da causa di servizio

Messaggio da mauri64 »

Ciao,
ti rispondo per quanto concerne la previsione pensionistica, devi avanzare richiesta nella sezione CALCOLI PENSIONISTICI dove metterò a disposizione la relativa modulistica.
nm74
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Re: Riforma per cause non dipendenti da causa di servizio

Messaggio da nm74 »

ok grazie Mauri64.
nm74
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Re: Riforma per cause non dipendenti da causa di servizio

Messaggio da nm74 »

chiedo aiuto a nonno Alberto per sciogliere i quesiti proposti, puoi aiutarmi?
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nonno Alberto
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Re: Riforma per cause non dipendenti da causa di servizio

Messaggio da nonno Alberto »

Ciao
nm74 ha scritto: sab giu 10, 2023 1:38 pm chiedo aiuto a nonno Alberto per sciogliere i quesiti proposti, puoi aiutarmi? Certo
Buonasera, innanzitutto ringrazio per avermi accettato nel gruppo e faccio i complimenti a chi si occupa della gestione del Forum, sono un Ispettore di P.P. di 49 anni con con 26 anni e 6 mesi di servizio effettivo, arruolato a dicembre 1996, (da aggiungere i 5 anni di scivolo), circa un mese fa, a seguito di incidente stradale

Le lesioni hanno interessato le patologie già SI dipendenti ?

Hai torto o ragione nella dinamica del sinistro ?
La domanda non è di mera curiosità poiché se hai ragione e le conseguenze fisiche sono di riforma potrai / dovrai farti assistere nella richiesta danni da un medico legale che attesta la percentuale di invalidità, laddove il danneggiato dimostri di avere perduto un preesistente rapporto di lavoro a tempo indeterminato di cui era titolare, a causa delle lesioni conseguenti ad un illecito, il danno patrimoniale da lucro cessante va liquidato tenendo conto di tutte le retribuzioni che egli avrebbe potuto ragionevolmente conseguire, quindi occhio e affidarsi ad un legale competente.


(non in servizio), ho riportato numerose fratture e danni fisici che molto probabilmente saranno causa di riforma, ora sono ancora convalescente in attesa di essere inviato alla CMO, nel quinquienno precedente non ho usufruito di alcuna Aspettativa pertanto al termine del periodo di Aspettativa che andrò sicuramente a fare (900 gg circa) avrò raggiunto i 29 anni di servizio effettivo.

Superati i 45 giorni di malattia entri in aspettativa, occorre capire se le fratture e danni vari hanno aggravato le patologie già si dipendenti.


Il quinquennio mobile va verificato a ritroso con esattezza, e non per presunzione, questo è compito dell'ufficio preposto, comunque hai 913 giorni nel quinquennio mobile.



Chiedo agli esperti del gruppo:

1) al termine del periodo di aspettativa,

Quale ? nei 548 giorni ( 18 mesi continuati )

Qui occorre fare attenzione poiché se le fratture ecc.... non vengono considerate aggravante delle patologie già si dipendenti, superati i 12 mesi di aspettativa continuata vai in decurtazione stipendiale del 50% dal 13° al 18° mese. Inoltre, qualora la CMO a ridosso del 18° mese dovesse concederti ulteriore aspettativa dovrai presentare al tuo ufficio domanda di ulteriori mesi 6 senza assegni.

All'approssimarsi del compimento del periodo massimo di aspettativa previsto dall'art. 68, comma 3, (diciotto mesi ininterrotti), ovvero dall'art. 70, comma 2 (trenta mesi nel quinquennio) del D.P.R. 3/57, al dipendente deve essere data comunicazione scritta, debitamente notificata, della facoltà, prevista dall'art. 70 del medesimo D.P.R., di chiedere la concessione di un ulteriore periodo di aspettativa, senza assegni, per un massimo di sei mesi.


o per raggiungimento dei 913 giorni ?

La gravità e diversità della patologia può essere oggetto di riforma anche prima di tali periodi, poiché è discrezione valutativa della Cmo


nel caso vi fossero i presupposti per essere riformato e quindi inidoneo al servizio, posso chiedere in alternativa alla riforma il passaggio al ruolo civile?

In sede di riforma, la CMO propone sempre il transito ai ruoli civili, e qualora dovesse verificarsi un diniego saremmo nella fattispecie della 335/95, ma non mi sembra il tuo caso.


2) nel caso venissi riformato a quanto ammonterebbe la pensione?

Poco oltre i 1000/1100... considerando le varie detrazioni.... Ma i conteggi precisi sono a cura degli esperti nella sezione Calcoli pensionistici.




3) nel caso di passaggio al ruolo civile dopo quanto tempo posso andare in pensione?

Con quella di anzianità, quindi tra 12/13 anni, chiaramente nella tua posizione contributiva qualora avessi già una causa di servizio riconosciuta dal comitato di verifica " NON DEVI CHIEDERE LA PPO"

Poiché :

1) Con il beneficio del cumulo stipendio più pensione privilegiata, andresti ad azzerare i 26 anni di servizio effettivi, partendo da zero contributi e andando in pensione a (oggi) 67 anni.

2) attualmente hai circa 50 anni, per cui non riusciresti a farne 20 di contributi avendo diritto a pensione, ma benificiando solo di quella privilegiata, il cui importo di 8° categoria potrebbe essere tra 1200/1400 €, per un conteggio esatto chiedi nella sezione calcoli pensionistici.

3) Attenzione!!!! poiché se la dipartita 🤘⚰️ 🤘 non è conseguente o interdipendente alla causa di servizio la pensione privilegiata NON " SARA' REVERSIBILE alla tua Signora.


4) nel caso di passaggio al ruolo civile lo stipendio rimarrebbe lo stesso?

Poca differenza, qualche dicina di €.


5) è previsto in questi casi la possibilità una riforma parziale o qualcosa del genere che mi permetta di rimanere nel corpo con mansioni "sedentarie" o non operative?


La riforma parziale è per causa di servizio.


6) al momento ho 2 cause di servizio tabella B e già indennizzate, queste influirebbero sull'eventuale inidoneità?

Data di riconoscimento. ?

Data notifica decreto una tantum ? Sono passati più di 5 anni ?





Qualora il sinistro stradale avesse inciso sulle patologie già causa di servizio, potrebbe ( uso il condizionale) prospettarsi la possibilità di una proposta ai parziali, ma in questo caso devi affidarti ad un medico legale che possa studiare la situazione.


7) ci sono altre strade da percorrere (considerato che il rientro in servizio è la soluzione che meno mi alletta),

Puntare con l'assistenza di un medico legale ad una riforma parziale facendo appello ad un evidente aggravanento delle patologie già causa di servizio "SI" dipendenti.

A titolo conoscitivo in anteprima, poni il quesito al Dott. Fanetti, sulla fattibilità di un riscontrato aggravamento conseguente a sinistro stradale di patologie già si dipendenti, fuori servizio.

o avete consigli da darmi?

Una volta che avrai i conteggi pensionistici valuterai se transitare o meno è andare in pensione, considerando che hai già 2 tabelle B, una volta in pensione presenterai presso il patronato domanda di pensione privilegiata ordinaria, verrai a tempo debito sottoposto a visita in Cmo per la rivalutazione delle patologie già si dipendenti, qualora riconfermate ti verranno concesse le annualità di PPO da 1 a 5 anni, se tabella A potrai averla a vita o rinnovabile per 2 o 4 anni.

La ppo vale un più 10% sulla pensione annua lorda.
nm74
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Re: Riforma per cause non dipendenti da causa di servizio

Messaggio da nm74 »

Nonno Alberto innanzitutto ti ringrazio per la celere ed esaustiva risposta,

"Le lesioni hanno interessato le patologie già SI dipendenti ?"

trattandosi di patologie ortopediche, quelle già riconosciute, ed in corrispondenza delle recenti fratture potrebbero essere interessate, chiaramente a beve interesserò del caso di un medico legale per essere consigliato.

Hai torto o ragione nella dinamica del sinistro ?
La domanda non è di mera curiosità poiché se hai ragione e le conseguenze fisiche sono di riforma potrai / dovrai farti assistere nella richiesta danni da un medico legale che attesta la percentuale di invalidità, laddove il danneggiato dimostri di avere perduto un preesistente rapporto di lavoro a tempo indeterminato di cui era titolare, a causa delle lesioni conseguenti ad un illecito, il danno patrimoniale da lucro cessante va liquidato tenendo conto di tutte le retribuzioni che egli avrebbe potuto ragionevolmente conseguire, quindi occhio e affidarsi ad un legale competente.

ho ragione e la controparte è coperta da assicurazione.

Quale ? nei 548 giorni ( 18 mesi continuati )

intendevo i 913 giorno totali. chiaramente se possibile, cercherò di far correlare l'infortunio con le patologie riconosciute.

La riforma parziale è per causa di servizio.

è possibile averla nel caso riuscissi a dimostrare una correlazione tra l'infortunio e le patologie riconosciute?

Puntare con l'assistenza di un medico legale ad una riforma parziale facendo appello ad un evidente aggravanento delle patologie già causa di servizio "SI" dipendenti.

A titolo conoscitivo in anteprima, poni il quesito al Dott. Fanetti, sulla fattibilità di un riscontrato aggravamento conseguente a sinistro stradale di patologie già si dipendenti, fuori servizio.


grazie seguirò entrambe le strade.

Con quella di anzianità, quindi tra 12/13 anni, chiaramente nella tua posizione contributiva qualora avessi già una causa di servizio riconosciuta dal comitato di verifica " NON DEVI CHIEDERE LA PPO"

se ho capito bene andrò in pensione al raggiungimento dei 60 anni circa... nello stesso modo se rimarrei nel corpo?? ovviamente non dovrei chiedere la ppo giusto?
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nonno Alberto
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Re: Riforma per cause non dipendenti da causa di servizio

Messaggio da nonno Alberto »

nm74 ha scritto: lun giu 12, 2023 6:56 pm Nonno Alberto innanzitutto ti ringrazio per la celere ed esaustiva risposta,

"Le lesioni hanno interessato le patologie già SI dipendenti ?"

trattandosi di patologie ortopediche, quelle già riconosciute, ed in corrispondenza delle recenti fratture potrebbero essere interessate, chiaramente a beve interesserò del caso di un medico legale per essere consigliato.

Hai torto o ragione nella dinamica del sinistro ?
La domanda non è di mera curiosità poiché se hai ragione e le conseguenze fisiche sono di riforma potrai / dovrai farti assistere nella richiesta danni da un medico legale che attesta la percentuale di invalidità, laddove il danneggiato dimostri di avere perduto un preesistente rapporto di lavoro a tempo indeterminato di cui era titolare, a causa delle lesioni conseguenti ad un illecito, il danno patrimoniale da lucro cessante va liquidato tenendo conto di tutte le retribuzioni che egli avrebbe potuto ragionevolmente conseguire, quindi occhio e affidarsi ad un legale competente.

ho ragione e la controparte è coperta da assicurazione.

Quale ? nei 548 giorni ( 18 mesi continuati )

intendevo i 913 giorno totali. chiaramente se possibile, cercherò di far correlare l'infortunio con le patologie riconosciute.

La riforma parziale è per causa di servizio.

è possibile averla nel caso riuscissi a dimostrare una correlazione tra l'infortunio e le patologie riconosciute?

Puntare con l'assistenza di un medico legale ad una riforma parziale facendo appello ad un evidente aggravanento delle patologie già causa di servizio "SI" dipendenti.

A titolo conoscitivo in anteprima, poni il quesito al Dott. Fanetti, sulla fattibilità di un riscontrato aggravamento conseguente a sinistro stradale di patologie già si dipendenti, fuori servizio.


grazie seguirò entrambe le strade.

Con quella di anzianità, quindi tra 12/13 anni, chiaramente nella tua posizione contributiva qualora avessi già una causa di servizio riconosciuta dal comitato di verifica " NON DEVI CHIEDERE LA PPO"

se ho capito bene andrò in pensione al raggiungimento dei 60 anni circa... nello stesso modo se rimarrei nel corpo?? ovviamente non dovrei chiedere la ppo giusto?
Allora alcune precisazioni :

Non puoi uscire con i 913 giorni poiché raggiungi prima i 548 continuati, diversamente vorrebbe dire idoneità lavori 91 giorni e ti rimetti in malattia andando a oltranza.

La data utile di uscita in pensione verrà indicata nella proiezione pensionistica che ti verrà fatta dai nostri esperti nella sezione calcoli pensionistici, quindi chiedi una proiezione per riforma, anzianità e vecchiaia con e senza ppo.

Più che al transito nei ruoli civili é bene focalizzare una riforma parziale, inoltre una volta collocato presenta domanda di una tantum speciale di indennizzo maggiorato del 20%.

Aspetto pensione privilegiata, come più volte scritto e riscritto in caso di transito colori che sono già titolari di causa di servizio si dipendente possono fare domanda di ppo, ma come detto occorre valutare pro e contro, noi ci limitiamo a dirvi attenzione gli anni vengono azzerati e nella tua situazione non sarai in grado di maturare una ulteriore pensione civile poiché non riusciresti a fare 20 anni di servizio considerato che hai 50 anni di età, ma sopratutto la nota dolende che la ppo è reversibile solo se la dipartita è conseguenza della causa di servizio.

Poi, uno può anche dire io azzardo e per 17 anni prendo un doppio stipendio, cioè quelli civile e la ppo


nm74
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Re: Riforma per cause non dipendenti da causa di servizio

Messaggio da nm74 »

Tutto molto chiaro nonno Alberto, nonostante la complessità del tema trattato e la totale ignoranza in materia da parte mia sei riuscito a rendermi tutto molto più comprensibile.
Sicuramente sarà necessario il parere ed il supporto di un medico legale.
questa forse la strada più percorribile e vantaggiosa:

Più che al transito nei ruoli civili é bene focalizzare una riforma parziale, inoltre una volta collocato presenta domanda di una tantum speciale di indennizzo maggiorato del 20%.

un'ultima domanda nonno Alberto:

1) nel caso ci fosse correlazione tra il recente infortunio e le CDS già riconosciute potrei allungare il periodo di aspettativa a 18 mesi senza decurtazione giusto?

2) al raggiungimento dei 18 mesi posso interrompere il periodo di aspettativa con 91 giorni di congedo ordinario e poi riprendere l'aspettativa per la stessa patologia?
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nonno Alberto
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Re: Riforma per cause non dipendenti da causa di servizio

Messaggio da nonno Alberto »

nm74 ha scritto: mar giu 13, 2023 12:26 pm Tutto molto chiaro nonno Alberto, nonostante la complessità del tema trattato e la totale ignoranza in materia da parte mia sei riuscito a rendermi tutto molto più comprensibile.
Sicuramente sarà necessario il parere ed il supporto di un medico legale.
questa forse la strada più percorribile e vantaggiosa:

Più che al transito nei ruoli civili é bene focalizzare una riforma parziale, inoltre una volta collocato presenta domanda di una tantum speciale di indennizzo maggiorato del 20%.

un'ultima domanda nonno Alberto:

1) nel caso ci fosse correlazione tra il recente infortunio e le CDS già riconosciute potrei allungare il periodo di aspettativa a 18 mesi senza decurtazione giusto?

No vedi risposta sotto


2) al raggiungimento dei 18 mesi posso interrompere il periodo di aspettativa con 91 giorni di congedo ordinario e poi riprendere l'aspettativa per la stessa patologia?
Per interrompere l'aspettativa la CMO deve emettere un provvedimento di idoneità al servizio.

Per cui, solo in questo caso, una volta rientrato e assicurati la presenza per oltre 3 mesi potrai rimetterti in congedo straordinario se non fruito o aspettativa senza che venga considerata continuata, ma andrà a fare somma a quella del quinquennio mobile, quindi occhio.


Andiamo per ordine :

L'aspetto più importante è documentare far emergere l'aggravamento delle patologie già si dipendenti in relazione al sinistro stradale, in modo che dal 46° giorno l'aspettativa parte già come SI dipendente.

In quale data ti verrà notificata l'inizio di aspettativa ?

Stai facendo ancora i 45 giorni del congedo straordinario ?

Se hai ferie pregresse fai domanda per fruirle e allontanare l'ingresso in aspettativa.

Di quanta malattia o riposo medico hai già fruito nel quinquennio mobile ?

Dunque, se l'aspettativa viene collocata come si dipendente potrai fruire fino a 18 mesi continuati senza decurtazione stipendiale, diversamente :

Dal 13° al 18° mese vai in decurtazione stipendiale del 50%.

Inoltre,Attenzione, vado oltre solo qualora a ridosso del 18° mese continuato ( NO causa di servizio) la CMO dovesse concederti ulteriore aspettativa, dovrai presentare la domanda di aspettativa senza assegni per mesi 6.

Quindi :

All'approssimarsi del compimento del periodo massimo di aspettativa previsto dall'art. 68, comma 3, (diciotto mesi ininterrotti), ovvero dall'art. 70, comma 2 (trenta mesi nel quinquennio) del D.P.R. 3/57, al dipendente deve essere data comunicazione scritta, debitamente notificata, della facoltà, prevista dall'art. 70 del medesimo D.P.R., di chiedere la concessione di un ulteriore periodo di aspettativa, senza assegni, per un massimo di sei mesi.


Un suggerimento, non avere fretta di chiudere il sinistro stradale poiché al di là della percentuale di invalidità che verrà accertata dal medico legale c'è anche l'aspetto di una ipotesi di riforma con perdita di lavoro, ma sono sicuro che avrai un bravo medico legale che ti assiste in tutto.
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Re: Riforma per cause non dipendenti da causa di servizio

Messaggio da nm74 »

Stai facendo ancora i 45 giorni del congedo straordinario ?

Ora si, ma dal momento dell'incidente, successivamente alla prognosi del PS, ho comunicato un lungo periodo di convalescenza a seguito della quale verrò inviato alla CMO, pertanto credo che in automatico dopo i primi 45 giorni inizi il periodo di aspettativa retroattivamente dal giorno dell'incidente.

In quale data ti verrà notificata l'inizio di aspettativa ?

presumibilmente meta maggio.

Se hai ferie pregresse fai domanda per fruirle e allontanare l'ingresso in aspettativa.

ormai considerato che sono in malattia non credo di poterlo fare.

Di quanta malattia o riposo medico hai già fruito nel quinquennio mobile

nel 5 anni precedenti circa 70 gg in totale.

L'aspetto più importante è documentare far emergere l'aggravamento delle patologie già si dipendenti in relazione al sinistro stradale, in modo che dal 46° giorno l'aspettativa parte già come SI dipendente.

cercherò attraverso il medico legale di far emergere la correlazione non appena verrò convocato a visita medica presso la CMO, presumibilmente a settembre.

credo a questo punto che la strada migliore sia quella di correlare l'aggravamento delle CDS già riconosciute con il recente incidente e propendere per l'inidoneità parziale, il tutto entro i 12 mesi di aspettativa per non rischiare la decurtazione stipendiale nel caso non si riesca a correlare le CDS con l'infortunio, però credo che potrò fare ciò solo quando verrò convocato a visita e non prima..
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