RIFORMA O RUOLI CIVILI?

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lino
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RIFORMA O RUOLI CIVILI?

Messaggio da lino »

Per tutti i colleghi che ci sono passsati prima o piu' informati , possibile che non si possa sapere una cifra reale per riforma non causa di servizio, con i miei 28 anni di servizio effettivo con i 5 anni fanno 33 anni nel totale. Un collega mi ha detto che i primi 20 anni sono calcolati come un 44% dello stipendio e gli ulteriori anni 2% per anno, il mio totale farebbe 70% piu' il 15 % dei sei scatti funzionali farebbe una somma che arriva all'85%. Scusate la semplicita' di come ho esposto le cose ma se sono vere non mi converrebbe transitare nei ruoli dei civili.
Quanta differenza ci sarebbe se transitassi nel ruolo dei civili nella pensione, con quella che avrei preso rimanendo in servizio, visto che mi mancano 7 anni,per i famosi 40 anni contributivi .
IL 2 ^assegno funzionale non mi e' stato ancora accreditato, nel periodo di aspettativa per il transito lo potro' percepire oppure si blocchera' tutto e perdero' gli arretrati.
Grazie a tutti quelli che vorranno rispondere o consigliarmi per il meglio.


Per Aspera ad Astra!!!!
Roberto Mandarino
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Re: RIFORMA O RUOLI CIVILI?

Messaggio da Roberto Mandarino »

Caro lino,

i conteggi delle nostre pensioni sono cervellotici, occorre un addetto ai lavori per sapere a quanto ammonta esattamente la tua pensione.Questa varia assenconda del grado, del sistema:retributivo, misto o contributivo, dell'anzianità di servizio, eventuali indennità operative, straordinari ecc.ecc.
Orientativamente, la tua pensione si aggirerebbe oggi intorno ai 1300 euro netti, più tredicesima.
Come ti è stato riferito più volte.
Saluti Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
dariobad75
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Re: RIFORMA O RUOLI CIVILI?

Messaggio da dariobad75 »

Confermo quel che dice Roberto, conosco personalmente un App. S. congedato con 29 anni effettivi che percepisce 1300 - 1350 euro mensili.
lino
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Re: RIFORMA O RUOLI CIVILI?

Messaggio da lino »

Per Roberto e tutti i colleghi che hanno notizie in merito,purtroppo mi hanno di nuovo riformato e il CNA di Chieti , su mia domanda rispondevano con sicurezza che la mia richiesta del transito nei ruoli civili mi verra' data fra 12-16 mesi come minimo,inoltre mi ribadivano a mia specifica richiesta che se non firmassi il contratto per qualsivoglia motivo dovrei riconsegnare la differenza fra quello che dovrei percepire nella pensione provvisoria e il stipendio ad personam (MIGLIAIA DI EURO!!!) con il beneficio di farlo anche a comode rate .
Scusate se sono ripetitivo e questa domanda e' gia'stata posta da me nel forum ma vi chiedo se qualche collega con certezza ed eventualmente con riferimenti normativi mi possa rispondere, prima di fare la domanda di transito ed essere costretto ad accettare qualsiasi destinazione per problematiche economiche . Grazie di cuore a tutti. LINO.
Per Aspera ad Astra!!!!
Roberto Mandarino
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Re: RIFORMA O RUOLI CIVILI?

Messaggio da Roberto Mandarino »

Caro Lino, credimi umanamente capisco bene la situazione,

il punto cruciale è questo, l'Avvocato Carta nel suo forum, ha più volte riferito che si può accettare il transito e rifiutarlo anche all'ultimo momento prima di firmare il contratto da impiegato civile, continuando quindi a maturare anzianità di servizio nell'Arma come riportato anche nelle sentenze del Consiglio di Stato.

Però da quanto riferisci, l'amministrazione si comporta in modo diverso, cioè non calcola in nessun modo tale periodo se non si transita materialmente nei ruoli civili.
Quindi considera l'interessato in pensione dal giorno della riforma totale, recuperando quindi le somme pari alla differenza tra la pensione che questo avrebbe dovuto percepire e lo stipendio che invece ha ricevuto durante tutto il periodo relativo all'aspettiva per il transito che dura appunto 14-16 mesi.

A questo punto non ti rimane altro che girare questa domanda all' Avvocato Carta.
Viste le sentenze favorevoli, penso che questo ti consiglierebbe di intraprendere un'azione legale per ottenere l'eventuale recupero delle somme nonchè dell'anzianità di servizio.
Ovviamente lo stipendio che si percepisce per tutta la durata dell'aspettativa per il transito è quello che si percepiva l'ultimo giorno di aspettativa malattia, (non quello a personam che si percepisce dopo il transito).
Saluti Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
lonewolf
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Re: RIFORMA O RUOLI CIVILI?

Messaggio da lonewolf »

un saluto a tutti i partecipani dal nuovo iscritto Lonewolf, App dei CC.I l problema non è cosa fare ma quanto costa per avere giustizia. se uno non ce la fa a campare come può solo pensare di permettersi di fare causa? io sono in una situazione particolare in quanto per una patologia riconosciuta non d.c.s. sono rimasto in aspettativa per infermità in 2 riprese per circa 620 gg. nel frattempo ho fatto domanda di trasferimento per incompatibilità con la sede di servizio per motivi sanitari. poichè all'atto del rientro la CMO si è espressa con giudizio di idoneità al S.M.I. il comando di corpo ha risposto negativamente giudicando le motivazioni poco rilevanti (è mancato il coraggio di fare un atto di logica e buona volontà visto che avevo richiesto una sede con una grave vacanza organica). ora mi trovo nella situazione che il rientro al lavoro porterà prima o dopo ad un riaccutizzarsi della patologia con il rischi di esser riformato per aver superato i 730 gg nel quinquennio e non poter di conseguenza transitare visto che, da quello che ho letto, per tale motivo il transito è precluso. ho chiesto di poter fruire della licenza residua dell'anno scorso e mi hanno prospettato la possibilità di fruire solo i 12^ maturati mentre per quella dell'anno precedente di monetizzare chiaramente non se ne parla. ho in corso domanda per il riconoscimento di altra causa di servizio per la quale c'è la seria possibilità che venga riformato immediata (da un lato non so se è un bene oppure no). preciso che ho 26 anni di servizio (a gennaio i fatidici 27) più i 5 già raggiunti di riscatto. per poter far valer i miei diritti dovrò rivolgermi ad un legale ma con quali spese. per questo quando si sostiene che LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI io dico sempre che la frase è incompleta e manca ...QUELLI CHE SE LO POSSONO PERMETTERE. Cmq qualcuno ha qualche consiglio od anche solo una parola di conforto visto il periodo non stupendo che sto vivendo? Grazie dell'attenzione
dariobad75
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Re: RIFORMA O RUOLI CIVILI?

Messaggio da dariobad75 »

Ciao Collega Lonewolf, posso sapere di che tipo di patologia soffri o hai sofferto?
Sai sono anche io un App. dei CC e mi trovo in convalescenza con probabilità che venga riformato.
Scusa per il disturbo!
Roberto Mandarino
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Re: RIFORMA O RUOLI CIVILI?

Messaggio da Roberto Mandarino »

L'unica cosa importante, per non vederti preclusa la possibilità di transito nei ruoli civili nel Ministrero di provenienza, è quella di ottenere la riforma totale prima della scadenza dei 731 giorni di aspettativa malattia nell'ultimo quinquennio di servizio. Diversamente verresti considerato decaduto dal servizio.


Saluti Roberto
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fiamma
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Re: RIFORMA O RUOLI CIVILI?

Messaggio da fiamma »

Ciao a tutti. Gentilmente volevo chiedervi questo:
Sono stato giudicato non idoneo all'inizio dell'anno in quanto mi è stato riscontrato il diabete. Presso la C.M.O. mi è stato detto che andavo incontro alla riforma. Premeso che ho 18 anni e 5 mesi di servizio + 3 di riscatto. La mia patologia può essere riconosciuta causa di servizio? Quanto percepirei se mi dovessero mandare in pensione? Come funziona il passaggio al ruolo civile?
Grazie e scusate
Roberto Mandarino
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Re: RIFORMA O RUOLI CIVILI?

Messaggio da Roberto Mandarino »

Suppongo che sei un appartenente all'Arma dei Carabinieri,

purtroppo tale patologia molto raramenteviene riconosciuta dipendente da causa di servizio, in merito, puoi leggere in questo forum la risposta che ho fornito al collega "sincope" che si trova in una situazione simile.

La tua pensione ORIENTATIVAMENTE (PER MAGGIOR PRECISIONE DEVI CHIEDERE AL C.N.A.) nel caso decidessi di non optare per il transito ai ruoli civili, sarebbe bassina intorno alle 750 euro nette, senza carichi di famiglia e senza privilegiata.

Nel verbale di riforma viene quasi sempre riportata la dicitura "idoneo al transito nei ruoli civili del Ministero Difesa",
salvo in particolarissimi casi, quindi anche se si hanno 30 giorni di tempo, già il giorno della riforma negli uffici della segreteria della c.m.o. viene chiesto all'interessato di compilare un modulo dove viene riportata l'intenzione dell'interessato di transitare o meno ai ruoli civili.

Una volta accettato il transito nei ruoli civili, dal giorno della riforma totale si passa in "aspettattiva per il transito" questa dura solitamnte 12-16 mesi, durante tutto tale periodo si riceve l'ultimo stipendio che si percepiva l'ultimo giorno di aspettativa malattia.
Tale periodo è considerato servizio effettivo nel corpo di appartenenza fino al giorno della firma del contratto da impiegato civile.
Usando il motore di ricerca troverai ulteriori particolari in merito.
Saluti Roberto
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lino
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Re: RIFORMA O RUOLI CIVILI?

Messaggio da lino »

Roberto mi scuso in anticipo perchè probabilmente hai già risposto a questa domanda,ma c'e' una novita il mio comando mi ha notificato il verbale della commissione della 2^ istanza nella quale vi e' scritto testualmente: non si riscontrava patologie tali da interferire nel sistema lavorativo in modo assoluto. Pertanto viene dato un periodo di convalescenza per il breve periodo trascorso dall'inizio della patologia, questo succedeva circa 6 mesi fà.

Questo mi fa dedurre che la C.M. di 2 istanza scrivendo queste considerazoni potrebbe forse farmi idoneo, considerato che ho certificazione asl della mia piena guarigione, anche se non considerata dalla 1 cmo che mi riformava, alcuni giorni orsono.

La mia domanda nello specifico e' questa tra circa un mese faro' un anno di malattia , non ho fatto ancora la domanda per la causa di servizio (non mi chiedere il motivo).
Se in questi giorni faccio domanda per causa di servizio e poi faccio richiesta per la 2^ istanza, così facendo rimanendo nell'ambito del 12 mese di malattia,qualsiasi cosa la 2^cmo decida anche trascorso l'anno di malattia ,non dovrei andare al 50x100 per nessun motivo e se dovessi venire riformato anche dalla 2^ istanza potrei ancora chiedere il transito al ruolo dei civili con lo stipendio al 100x100.

Scusa ma gli uffici preposti non mi davano nessuna certezza e vorrei avere un ulteriore certezza prima di commettere degli errori, pagandone le conseguenze.
Grazie Lino.
Roberto Mandarino
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Re: RIFORMA O RUOLI CIVILI?

Messaggio da Roberto Mandarino »

Caro lino,

è veramente paradossale che debba risponderti un collega in pensione dal 1994 e non gli uffici preposti, comunque è chiaro che ti rispondo molto volentieri.

Per tutelarti e ricevere quindi la retribuzione intera in caso di transito ai ruoli civili, è sufficiente presentare la domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio, ma devi farlo al più presto, perchè le lungaggini burocratiche sono note.
Se la presenti con ritardo, qualora opterai per il transito ai ruoli civili, rischi di percepire lo stipendio decurtato e tenerlo decurtato per un paio di anni, cioè per tutta la durata dell'aspettativa per il transito.

Se non presenti la domanda di riconoscimento da causa di servizio, non avrai lo stipendio decurtato durante l'aspettativa per il transito, soltanto se la cmo di 2^ istanza dovesse riformarti prima dello scadere del 12° mese di aspettativa malattia.

ps: quello che deciderà la cmo di 2^ istanza è veramente impossibile per chiunque prevederlo.

Saluti Roberto
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lino
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Re: RIFORMA O RUOLI CIVILI?

Messaggio da lino »

quindi non è la domanda per la causa di servizio presentata entro i dodici mesi che garantisce lo stipendio intero, ma che la domanda causa di servizio sia gia' stata registrata e messa agli atti? o come funziona? .
Se invece rimango così, cioe' riformato prima dei dodici mesi non e' necessaria la causa di servizio per la decurtazione ,vero?.

Pensa che mi hanno risposto che potrebbero darmi la riforma parziale con la mia patologia, non dico altro.

Scusa per la testa dura ma d'altra parte.....vorrei entrare nel guinness dei primati per le riforme ricevute.

Grazie di cuore LINO.
Roberto Mandarino
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Re: RIFORMA O RUOLI CIVILI?

Messaggio da Roberto Mandarino »

Il D.P.R.52/2009 recita che non avranno decurtazioni stipendiali, coloro che hanno in corso il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia per la quale si trovano nella normale aspettativa malattia.
Pertanto, in teoria, ne hanno diritto anche coloro che presentano la domanda il giorno prima dello scadere del 12° mese di aspettativa malattia, ma in pratica, conoscendo le lentezze delle amministrazioni è meglio presentarla con celerità.

Se verrai riformato prima del 12° mese di aspettativa malattia, non subirai alcuna decurtazione stipendiale.


Saluti Roberto
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Re: RIFORMA O RUOLI CIVILI?

Messaggio da lino »

roberto63 ha scritto:Ovviamente lo stipendio che si percepisce per tutta la durata dell'aspettativa per il transito è quello che si percepiva l'ultimo giorno di aspettativa malattia, (non quello a personam che si percepisce dopo il transito).
Saluti Roberto
scusa Roberto mi spieghi la differenza tra i due stipendi e piu' o meno la differenza economica se la conosci? Grazie Lino

P.S.L'avvocato Carta non mi ha ancora risposto al quesito cosa dici lo devo riformulare?
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