Riforma , andare in pensione o lavoro civile
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Riforma , andare in pensione o lavoro civile
Messaggio da Giuseppe1168 »
Questi i fatti : dal 15 dicembre 2020 sono in apsettativa per patologie ( messo in aspettativa dal mio ufficio e non su mia richiesta , in quanto hanno richiesto giudizio di idoneità alla cmo per le patologie ).
Dopo periodi di malattia datemi dalla cmo, in seguito a convocazioni periodiche , a luglio dovevano definire la pratica di idoneità ma alla visita mi accennano che mi transitavano nei ruoli tecnici e mi danno un ulteriore periodo di 60 GG per poi definire a settembre . Ritornato a settembre mi annunciano che hanno deciso di riformarmi ai servizi della p.s. e di essere idoneo solo ai servizi civili , pertanto mi danno un altro periodo di 12 giorni per farmi riflettere (???)alla data del 6 ottobre mi convocano e mi confermano di essere stato riformato . Per cui devo scegliere se andare in pensione o passare ai ruoli civili .
Preciso che ho 37 anni di contributi (32+5 ) .
Ora sono confuso e nonsinche fare anche perché il 6ottobre mi hanno discusso 3 cause di servizio ascrivendo per cervicale tabella B, per ipertensione la 7 e per asma grave la 5 (motivo della riforma ). Ora se passo nei ruoli civili perdo la possibilità che mi venga attribuita la pensione privilegiata quando si pronuncerà il comitato di verifica tra qualche anno ?
Se chiedo il transito nei civili in attesa del comitato di verifica e poi al momento dell' esame rinuncio a passare civile ? Che mi consigliate ? Scusate la lungaggine ma volevo spiegare bene la mia situazione. Grazie in anticipo a chi potrà aiutarmi .
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Re: Riforma , andare in pensione o lavoro civile
Messaggio da nonno Alberto »
Il 4 novembre ( 30 giorni dal 6 ottobre) scade il termine utile per presentare la domanda di transito ai ruoli civili delle Amministrazioni dello Stato.
Come ben sai è facoltativo.
Giuseppe1168 ha scritto: ↑gio ott 07, 2021 11:15 pm Buonasera a tutti . Chiedo un aiuto ai più esperti per un quesito che mi riguarda in quanto mi trovo in una situazione particolare e nemmeno gli uffici amministrativi della questura sanno bene le procedure .
Questi i fatti : dal 15 dicembre 2020 sono in apsettativa per patologie ( messo in aspettativa dal mio ufficio e non su mia richiesta , in quanto hanno richiesto giudizio di idoneità alla cmo per le patologie ).
Dopo periodi di malattia datemi dalla cmo, in seguito a convocazioni periodiche , a luglio dovevano definire la pratica di idoneità ma alla visita mi accennano che mi transitavano nei ruoli tecnici e mi danno un ulteriore periodo di 60 GG per poi definire a settembre . Ritornato a settembre mi annunciano che hanno deciso di riformarmi ai servizi della p.s. e di essere idoneo solo ai servizi civili , pertanto mi danno un altro periodo di 12 giorni per farmi riflettere (???)alla data del 6 ottobre mi convocano e mi confermano di essere stato riformato .
Per Il periodo di aspettativa 15 Dicembre 2020 al 6 Ottobre 2021 non darà luogo ad alcun recupero stipendiale poiché non hai superato 12 mesi continuati, anzi il periodo è anche minore poiché vanno detratti i primi 45 giorni di congedo straordinario.
Per cui devo scegliere se andare in pensione o passare ai ruoli civili .
Preciso che ho 37 anni di contributi (32+5 ) .
In questo momento devi essere tranquillo e razionale poiché dovrai fare una scelta importante.
Per cui, devi affidarti a Maurizio ( mauri64) che provvederà a fornirti modulistica e indicazioni sui conteggi a cui provvederanno colleghi esperti ( sasabl o Louis65) nelle sezioni calcoli pensionistici.
Sarà opportuno chiedere una proiezione pensionistica senza e con PPO tabella 7° e tabella 5 °.
Solo quando le cause di servizio verranno riconosciute "SI" dal comitato di verifica e farai domanda di Ppo la cmo potrà fare cumulo delle patologie riconosciute ed ascriverla ai fini di ppo, potrebbe scaturire anche una 4°, ma per ora siamo solo in una fase di ipotesi.
Ciò che conta sarà il rateo pensionistico che emergerà dal conteggio senza ppo.
Ora sono confuso e nonsinche fare anche perché il 6ottobre mi hanno discusso 3 cause di servizio ascrivendo per cervicale tabella B, per ipertensione la 7 e per asma grave la 5 (motivo della riforma ).
Togli la foschia dalla visuale poiché la situazione è questa :
Se non transiti, procedi con il verbale di riforma o copia estratto a fare domanda di pensione ordinaria di inabilità presso un patronato non appena avrai il primo rateo pensionistico presenta domanda di ppo utilizzando lo stesso verbale.
Se accetti il transito, potrai rinunciare allo stesso fino alla firma del nuovo contratto che avverrà non prima dei 5 mesi , continuerai a percepire lo stesso stipendio. ( sarà opportuno documentarsi fino a che punto non c'è il rischio di restituire parte dello stipendio)
Ora se passo nei ruoli civili perdo la possibilità che mi venga attribuita la pensione privilegiata quando si pronuncerà il comitato di verifica tra qualche anno ?
Nel caso di specie non c'entra nulla il transito con la ppo e il comitato di verifica, poiché :
In relazione alla riforma il verbale modello BL/b farà il suo corso giungendo al comitato di verifica per la causa di servizio ( con annesso rapporto informativo) che in caso di riconoscimento questo ti darà modo di presentare la domanda di ppo anche se ti trovi già nei ruoli civili, ma questa fase è delicata, complessa ed occorre valutare la convenienza, per cui al momento non lo considerare.
Se chiedo il transito nei civili in attesa del comitato di verifica e poi al momento dell' esame rinuncio a passare civile ?
L'attesa del transito e l'esito del comitato di verifica hanno due tempistiche diverse.
Che mi consigliate ?
Personalmente non posso dare un consiglio queste sono scelte personali, vedi la salute le esigenze di famiglia le esigenze economiche ecc..
Ciao Alberto
Re: Riforma , andare in pensione o lavoro civile
come preannunciato da nonno Alberto, invio in allegato il modulo inerente la proiezione pensionistica. Una volta compilato, dovrai inserirlo nella sezione "CALCOLI PENSIONISTICI", nella piena disponibilità dell'esperto sasabI.
Saluti
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Re: Riforma , andare in pensione o lavoro civile
Messaggio da Lorelisa72 »
tralasciando storia e patologie .... ad agosto 2020 sono stato riformato (polizia di stato) con 28 anni e mezzo di servizio effettivo (+5 riscattati+ 1 anno e mezzo circa ricongiunti..totale circa 35 anni di contributi). Anch'io potevo transitare solo nei ruoli civili....
Ho valutato queste cose:
1. Il poliziotto purtroppo non lo posso più fare
2. se transito nei ruoli civili perdo i quinti e devo lavorare fino a 60 anni e più
3. se accetto la riforma e vado in pensione adesso (a 48 anni) prendo 1200 euro netti (magari +10% se il Comitato di verifica conferma il verbale della cmo per ppo)
4. Entro 100 giorni mi devono pagare il 75% della liquidazione (42500!!!!) e entro 1 anno il conguaglio (12300 !!!) ...totale quasi 55000
5. Mi devono pagare il congedo ordinario non fruito (6000 euro)
6. Quanto andrei a prendere di pensione tra 12 anni?... e dopo quanto tempo mi pagherebbero la liquidazione?
7. La salute prima di tutto.
Ho scelto serenamente di andare in pensione... scelta che prima o poi bisogna fare.
Fai un'analisi a 360 gradi delle tue esigenze e priorità e prendi la decisione che ritieni più giusta...
Tanti auguri
Lorelisa
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Re: Riforma , andare in pensione o lavoro civile
Messaggio da airone7388 »
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Re: Riforma , andare in pensione o lavoro civile
Messaggio da Giuseppe1168 »
Mauri64 ti contatto domani per delucidazioni .
Lorelisa72 grazie della risposta , ma transitando nel ruolo civile non si perdono i 5 anni di abbuono e cmq si può andare in pensione con 43 anni contributi .
Se qualcuno è più informato e può confermare sarebbe gradito . Grazie
Re: Riforma , andare in pensione o lavoro civile
i requisiti necessari attualmente per poter andare in quiescenza nella Pubblica Amministrazione sono:
- l'eta anagrafica pari a 67 anni;
- l'anzianità contributiva ferma fino al 31/12/2026 a 42 anni e 10 mesi più 3 mesi di finestra mobile per gli uomini.
Saluti
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Re: Riforma , andare in pensione o lavoro civile
Messaggio da nonno Alberto »
Giuseppe1168 ha scritto: ↑dom ott 10, 2021 1:11 pm Grazie nonno Alberto .
Mauri64 ti contatto domani per delucidazioni .
Lorelisa72 grazie della risposta , ma transitando nel ruolo civile non si perdono i 5 anni di abbuono e cmq si può andare in pensione con 43 anni contributi .
Se qualcuno è più informato e può confermare sarebbe gradito . Grazie
Vedi se di interesse. Ciao Alberto
Gli ex militari transitati all’impiego civile hanno diritto, ai fini pensionistici, al beneficio della supervalutazione di 1/5 dei periodi di servizio militare comunque prestato purché ne facciano richiesta prima della cessazione del rapporto di pubblico impiego.
Il principio è stato ribadito dalla Corte dei Conti nell’ambito di una causa promossa da un maresciallo abruzzese dell’Esercito, difeso dall’avv. Pierluigi Abrugiati del foro di Chieti. L’ex militare era transitato a luglio 2011 nel ruolo civile del Ministero della Difesa dopo che nell’anno 2008, a causa di un’infermità, era stato ritenuto non più idoneo permanentemente al servizio militare ma idoneo alla riammissione nei corrispondenti ruoli civili dell’Amministrazione. A novembre del 2015 il maresciallo aveva inoltrato domanda all’Inps chiedendo il riscatto della supervalutazione ma l’Istituto previdenziale aveva respinto la domanda adducendo la decadenza dell’ interessato dalla possibilità di fruire del beneficio richiesto in quanto non più in possesso dello status militare. La causa sia di fronte alla sezione giurisdizionale regionale della Corte dei Conti sia per la Corte Centrale d’Appello di Roma, si è conclusa in favore dell’ex militare: la magistratura contabile, dando atto dell’assoluta novità della questione trattata in quanto mai esaminata e decisa in precedenza, ha dunque introdotto un principio nuovo, riconoscendo anche agli ex militari transitati all’impiego civile il diritto di aggiungere ulteriore anzianità contributiva utile per anticipare il pensionamento ed incrementare il valore del relativo assegno.
- nonno Alberto
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Re: Riforma , andare in pensione o lavoro civile
Messaggio da nonno Alberto »
Giuseppe1168 ha scritto: ↑dom ott 10, 2021 1:11 pm Grazie nonno Alberto .
Mauri64 ti contatto domani per delucidazioni .
Lorelisa72 grazie della risposta , ma transitando nel ruolo civile non si perdono i 5 anni di abbuono e cmq si può andare in pensione con 43 anni contributi .
Se qualcuno è più informato e può confermare sarebbe gradito . Grazie
Giuseppe, per ulteriore chiarezza così prima di transitare il tuo Amministrativo ti dà una reale situazione :
Qui ho inserito anche la vicenda della ppo, ma non è il tuo caso.
Ex militari transitati all’impiego civile (art. 930, d.lgs. n. 66/2010) Il personale militare transitato all’impiego civile, titolare di pensione privilegiata ordinaria per il pregresso impiego militare, non potrà valorizzare il periodo di servizio già utilizzato per il calcolo della pensione privilegiata ai fini di un ulteriore trattamento di quiescenza, come stabilito dall’art. 132, d.P.R. n. 1092/1973.
Per il personale militare che a qualsiasi titolo è transitato all’impiego civile, e che non gode di pensione privilegiata ordinaria per il pregresso impiego militare, sarà cura del competente ufficio amministrativo militare procedere alla sistemazione e certificazione della relativa posizione assicurativa sull’applicativo INPS-NuovaPassWeb per il periodo precedente la firma del contratto individuale di lavoro come dipendente civile.
Ciao Alberto
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Re: Riforma , andare in pensione o lavoro civile
Messaggio da nonno Alberto »
nonno Alberto ha scritto: ↑dom ott 10, 2021 3:47 pmGiuseppe1168 ha scritto: ↑dom ott 10, 2021 1:11 pm Grazie nonno Alberto .
Mauri64 ti contatto domani per delucidazioni .
Lorelisa72 grazie della risposta , ma transitando nel ruolo civile non si perdono i 5 anni di abbuono e cmq si può andare in pensione con 43 anni contributi .
Se qualcuno è più informato e può confermare sarebbe gradito . GrazieGiuseppe, per ulteriore chiarezza così prima di transitare il tuo Amministrativo ti dà una reale situazione :
Qui ho inserito anche la vicenda della ppo, ma non è il tuo caso.
Ex militari transitati all’impiego civile (art. 930, d.lgs. n. 66/2010) Il personale militare transitato all’impiego civile, titolare di pensione privilegiata ordinaria per il pregresso impiego militare, non potrà valorizzare il periodo di servizio già utilizzato per il calcolo della pensione privilegiata ai fini di un ulteriore trattamento di quiescenza, come stabilito dall’art. 132, d.P.R. n. 1092/1973.
Per il personale militare che a qualsiasi titolo è transitato all’impiego civile, e che non gode di pensione privilegiata ordinaria per il pregresso impiego militare, sarà cura del competente ufficio amministrativo militare procedere alla sistemazione e certificazione della relativa posizione assicurativa sull’applicativo INPS-NuovaPassWeb per il periodo precedente la firma del contratto individuale di lavoro come dipendente civili
DOCUMENTAZIONE
Gli Organi/Uffici che operano sulla piattaforma INPS-NuovaPassWeb inseriscono, e poi certificano ed approvano tramite la figura del validatore, i dati giuridici e retributivi utili ai fini previdenziali, previo esame della documentazione che li attesta.
In tale ambito assume particolare rilievo l’esame della determinazione datoriale di riconoscimento delle maggiorazioni pensionistiche previste dall’art. 25, dPR n. 1092/1973, per gli operai addetti ai polverifici o ai lavori insalubri indicati dal d.lgt. n. 1100/1919.
Al riguardo, nel confermare le procedure definite con le Circolari della scrivente, si rammenta che detta determinazione, prevista dalla Circolare n. 16749 del 14/03/2016 secondo i Format stabiliti con la Circolare n. 8905 dell’08/02/2021, costituisce, su istanza del dipendente, e sulla evidenza della documentazione posseduta, l’atto con il quale il datore di lavoro riconosce il diritto del lavoratore alle maggiorazioni pensionistiche.
Prima pertanto di valorizzare sulla piattaforma informatica i campi dedicati ai suddetti benefici, l’Organo/Ufficio a ciò preposto è tenuto a verificare la congruità delle determine datoriali con le disposizioni di legge e quelle procedurali emanate dalla scrivente.
In caso di rilevata non congruità, l’atto, per tale motivo invalido, dovrà essere restituito all’Ente/Ufficio che lo ha prodotto per la rettifica o l’annullamento, comunicando che il dipendente senza il riconoscimento delle maggiorazioni non raggiunge – alla data richiesta di cessazione – l’anzianità di servizio che ritiene di possedere.
L’Ente datoriale dovrà quindi comunicare l’atto rettificato ovvero annullato e, ove occorra, il dipendente dovrà confermare o rinnovare la domanda di dimissioni.
Ciao Alberto
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Re: Riforma , andare in pensione o lavoro civile
Messaggio da Lorelisa72 »
Ciao, senza stipendio fino al pagamento della prima pensione (con arretrati).... 3 mesi di attesa.
- airone7388
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Re: Riforma , andare in pensione o lavoro civile
Messaggio da airone7388 »
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Re: Riforma , andare in pensione o lavoro civile
Messaggio da Francesco D.G. 79 »
Re: Riforma , andare in pensione o lavoro civile
per una previsione pensionistica al fine di valutare attentamente quale decisione intraprendere, dovresti diventare sostenitore attraverso una donazione a tua discrezione, successivamente compilare il modulo in allegato ed inviarlo nella sezione “CALCOLI PENSIONISTICI”, nella disponibilità e competenza dell'esperto sasabI.
Riguardo al transito ai ruoli civili, dovrai attendere delucidazioni da parte dell'esperto nonno Alberto che ti ragguaglierà in merito.
Saluti
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Re: Riforma , andare in pensione o lavoro civile
Messaggio da nonno Alberto »
Francesco D.G. 79 ha scritto: ↑ven ott 15, 2021 2:24 pm Buona sera, approfitto di questa discussione per chiedere un vostro aiuto. Mi chiamo Francesco, ieri la Cmo, in sede di visita per l'idoneità, mi ha fulminato dicendo che a causa della terapia anticoagulante che sto facendo, non sono idoneo ai servizi di Polizia, per cui o sospendo la cura, oppure vengo riformato con la possibilità di transitare ai ruoli civili. Ho 42 anni, mi sono arruolato a novembre 99, quindi 22 anni di servizio effettivi, sono stato appena nominato A. C. C. Ho 2 figli minori a carico. Vorrei sapere come cambierà lo stipendio passando ai ruoli civili, se mantengo la sede di servizio, e in cosa ci si va a perdere. Se invece decisessi per la riforma, quanto potrei prendere di pensione e Tfr? Non ho la minima idea di come muovermi, mai avrei pensato di dover prendere una decisione del genere! Grazie per l'aiuto!
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Eccomi qui,oltre a prendere in esame l'argomento transito sarebbe opportuno porre nella sezione del Medico legale Dott Fanetti se la terapia anticoagulante potrebbe essere di soluzione positiva in seconda istanza qualora la cmo in sede di visita per idoneità dovesse riformati.
Ciao Alberto
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