Richiesta pagamento ore straodinario periodo 1996-2003

[pilota65]

Buongiorno a tutti,
nel 2006, insieme ad altri colleghi, ho presentato al TAR del Lazio il ricorso per il pagamento degli straordinari effettuati dal 1996 al 2003 effettuati oltre il monte ore previsto.
Dal 2006 ad oggi, 2018, ancora non è stata stabilita dal TAR Lazio la data per la prima udienza.
Nel 2017 venivo riformato dalla C.M.O.e da maggio dello stesso anno sono in pensione.
La domanda è questa:
Qualcuno sa dirmi se per chi è andato in pensione è previsto il pagamento delle predette ore, visto che, oramai, tutte le sentenze dicono che non è possibile il pagamento ma è possibile che il militare recuperi tramite "riposo compensativo" l'equivalente delle ore in eccesso prestate ? Chi, nel frattempo, è andato in pensione cosa recupera????
Saluti

[pilota65]

Nessuno sa niente su come procedere? è possibile richiedere il pagamento all'amministrazione non potendo usufruire dei recuperi ore e riposi compensativi in quanto in pensione?
Grazie

[naturopata]

Nessuno sa niente su come procedere? è possibile richiedere il pagamento all'amministrazione non potendo usufruire dei recuperi ore e riposi compensativi in quanto in pensione?
Grazie

Ti spetta il pagamento:

sentenza n. 07010/2012 TAR Lazio II^ Sezione per l'esecuzione del giudicato formale formatosi sulla sentenza n. 17788/2010 del TAR Lazio II^ Sezione, Amministrazione soccombente Guardia di Finanza, per cui: “Gli istanti sono, oggi, in congedo per raggiunti limiti di età dal 31.3.2006, eccezion fatta per il sig. ………….. che, cessato dal servizio in data 10.1.2006, decedeva in data 29.9.2008. Con istanza del 30.5.2011, in considerazione dell’impossibilità di recuperare le ore di lavoro straordinario mediante riposi compensativi, chiedevano all’amministrazione il pagamento delle somme corrispondenti alla retribuzione delle ore di lavoro straordinario, oltre rivalutazione e interessi. Tali istanze non hanno ricevuto alcun riscontro. Evidenziano che, ad oggi, la sentenza n. 17788/2010, non ha trovato esecuzione, almeno nei loro confronti. Essi chiedono perciò a questo Tribunale di indicare le modalità con cui dare esecuzione alla sentenza stessa, ovvero, di volere condannare l’amministrazione al risarcimento dei danni, ai sensi dell’art. 112, comma 3, c.p.a., da quantificarsi in relazione al numero di ore di lavoro straordinario prestate e mai retribuite né diversamente recuperate. …………..per quanto occorrer possa, si ricorda anche che il tempo del processo non può operare a danno dell’attore che ha ragione – C.Cost., 28.6.1985, n. 190); - che il diritto medesimo ha natura contrattuale; ne deriva che, secondo i principi di diritto comune, grava sul debitore provare che l’inadempimento è dipeso da causa a lui non imputabile. In sostanza, i ricorrenti furono costretti ad instaurare un giudizio al fine di vedere accertato un diritto loro negato dall’amministrazione, la quale non può, oggi, sottrarsi a tale dovere sol perché, nel frattempo, è venuto meno uno dei presupposti per l’esecuzione in forma specifica. Reputa pertanto il Collegio che spetti, ad essi, il risarcimento per equivalente, da commisurarsi al compenso per le ore di lavoro straordinario dagli stessi effettuate e mai retribuite né in altro modo compensate

[pilota65]

Grazie Naturopata, vado a leggerla completa.