Angelo1 ha scritto:aledeo1971 ha scritto:Mi provi a spiegare perche io dal 1996 divento contributivo e te solo dal 2012???
Come ho già scritto in piú occasioni ciascuno di noi può avanzare le proprie recriminazioni per essere penalizzato dal semplice fatto di essersi arruolato dopo.
Non voglio assolutamente polemizzare, ma il tenore del Tuo intervento mi fa capire che stanno riuscendo nel loro intento di metterci gli uni contro gli altri per poi colpoirci tutti. La classica guerra dei poveri.
Ti invito poi a pensare a cosa potrebbe succedere se tutte, E DICO TUTTE, le pensioni oggi in essere (che comunque hanno una base retributiva) fossero ricalcolate con il solo sistema contributivo. Questi vogliono un popolo di poveracci ... non l'hai ancora compreso.
Un saluto ...
Ricalcolo contributivo di tutte le pensioni retributive?
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Re: Ricalcolo contributivo di tutte le pensioni retributive?
Messaggio da aledeo1971 »
Senza rancore per nessuno, ma la legge che divide il popolo in figli, figliastri e quaquaraqua proprio non la digerisco. Vuoi una soluzione? Lo spartiacque del 1996!! Dopo tutti contributivi prima retributivi. Invece te fino al 2012 sei rimasto retributivo ed io dal 1996 in poi contributivo!! Sei piu bello di me per caso???
Re: Ricalcolo contributivo di tutte le pensioni retributive?
Permettete all'umile monaco di riferire quanto egli vede con il terzo occhio, ossia che la discussione si fa sempre piu' accesa per il pericolo imminente e ormai non piu' dissimulabile di un grave taglio alle pensioni del comparto, ancorche' misere.
Come il monaco aveva previsto inascoltato, solo un governo legittimato dal voto popolare poteva azzardarsi a varare una misura tanto vergognosa e subdola, in quanto volta a compiacere nascostamente i cosiddetti mercati, veri danti causa anche del nuovo che avanza.
Quando arrivera' la botta, la sentiremo bella forte sul groppone, statene certi.
Il monaco umilmente col suo terzo occhio aveva previsto che tutte le pensioni del comparto, salvo quelle dei dirigenti superiori e generali, sarebbero state portate al livello di quasi-poverta', così come da progetto, con la scusa di aiutare i poveri a diventare anche loro quasi-poveri, chissa' se per costituire una docile piattaforma per progetti globali di qualche genere sconosciuto.
Una volta realizzato il melting pot di una popolazione quasi-povera, priva di valori comuni, che magari neppure parla la stessa lingua, sarebbe obiettivamente meno complicato portare a casa un eventuale risultato poco confessabile in premessa.
Non resta dunque al monaco in quanto tale che inchinarsi profondamente e formulare l'auspicio illimitato di liberazione dalla sofferenza per tutti gli esseri senzienti, compresi i cosiddetti illuminati e ovviamente i pensionati del comparto, che piu' dei primi ne avranno ben presto un gran bisogno...
Come il monaco aveva previsto inascoltato, solo un governo legittimato dal voto popolare poteva azzardarsi a varare una misura tanto vergognosa e subdola, in quanto volta a compiacere nascostamente i cosiddetti mercati, veri danti causa anche del nuovo che avanza.
Quando arrivera' la botta, la sentiremo bella forte sul groppone, statene certi.
Il monaco umilmente col suo terzo occhio aveva previsto che tutte le pensioni del comparto, salvo quelle dei dirigenti superiori e generali, sarebbero state portate al livello di quasi-poverta', così come da progetto, con la scusa di aiutare i poveri a diventare anche loro quasi-poveri, chissa' se per costituire una docile piattaforma per progetti globali di qualche genere sconosciuto.
Una volta realizzato il melting pot di una popolazione quasi-povera, priva di valori comuni, che magari neppure parla la stessa lingua, sarebbe obiettivamente meno complicato portare a casa un eventuale risultato poco confessabile in premessa.
Non resta dunque al monaco in quanto tale che inchinarsi profondamente e formulare l'auspicio illimitato di liberazione dalla sofferenza per tutti gli esseri senzienti, compresi i cosiddetti illuminati e ovviamente i pensionati del comparto, che piu' dei primi ne avranno ben presto un gran bisogno...
Re: Ricalcolo contributivo di tutte le pensioni retributive?
[quote="aledeo1971"]Senza rancore per nessuno, ma la legge che divide il popolo in figli, figliastri e quaquaraqua proprio non la digerisco. Vuoi una soluzione? Lo spartiacque del 1996!! Dopo tutti contributivi prima retributivi. Invece te fino al 2012 sei rimasto retributivo ed io dal 1996 in poi contributivo!! Sei piu bello di me per caso???
A parte il fatto che Ti faccio notare che usi un tono che non mi piace per nulla, anche perché avevo scritto che non intendevo assolutamente polemizzare ma solo scambiare delle opinioni, se sei in grado di farlo in modo più garbato.
Tanto per cominciare ne Tu ne io abbiamo la verità in bocca e qualsiasi cosa scriveremo le cose non cambieranno!
Se hai letto i miei precedenti post avrai notato che non ho mai negato la penalizzazione ingiusta che colpisce i “misti”, ma ho anche precisato che in quasi quarant’anni sai quante volte siamo stati penalizzati anche noi solo per esserci arruolati non anni ma pochi mesi (o giorni) dopo quelli più anziani?
Devo ripetermi per l’ennesima volta e mi scuso per questo, ma non posso esimermi dal ricordare che anch’io sono stato pesantemente penalizzato in quanto:
- per meno di due mesi non sono rientrato al retributivo puro (quindici anni di contribuzione al 1992) perdendo circa 100 euro sulla pensione;
- per un mese esatto esatto non ho potuto beneficiare del precedente riordino che mi avrebbe consentito, partecipando all’ultimo corso U.P.G. (16 anni di servizio ad agosto 1996), di ottenere il grado di Vicebrigadiere e conseguentemente ho perso circa 150 / 200 euro A VITA;
- per meno di quattro mesi ho perso anche l’appuntamento con il nuovo riordino perdendo altri 60 euro sulla pensione;
- per quanto concerne il nuovo contratto non sappiamo ancora quanto e quando ci sarà riconosciuto dopo un decennio di blocco contrattuale.
Ricordo che in tutte le circostanze di cui sopra non ho mai sentito parlare quelli penalizzati rivolgere tanto astio nei confronti di quelli più anziani che beneficiavano di miglioramenti più o meno meritati!
Purtroppo devo ancora ripetere quanto affermato in precedenti interventi, in quanto non comprendo come si possa studiare un norma che, di fatto, renda le Leggi retroattive. Chi ha subito una pesante ammenda a causa di una condanna per un reato ora estinto e dovesse fare ricorso sarà rimborsato dallo Stato? All’opposto chi astutamente ha riscattato all’inizio della carriera tanti anni di lavoro pre-ruolo pagando l’equivalente di una buona bicicletta o poco più sarà chiamato a pagare la differenza poiché oggi per tale operazione si dovrebbe probabilmente vendere la casa?
Tutto questo per ribadire che tutto viene calcolato con le leggi in vigore in quel preciso momento storico e se le norme dovessero cambiare sarà sempre da quel momento in poi poiché in caso contrario si aprirà un contenzioso infinito. Basti pensare alle variazioni delle aliquote dell’IVA o ai condoni; come ci si potrebbe regolare se tutti quelli che si sentono penalizzati farebbero ricorso perché altrimenti vi sarebbe un diverso trattamento non ammesso dalla nostra Costituzione?
Concludo con un’ultima riflessione: la stragrande maggioranza dei colleghi andati in pensione per anzianità contributiva in questi ultimi anni sono andati via con un’età anagrafica di almeno 55 / 56 anni. Per recuperare abbondantemente il divario tra le pensioni “retributive” e quelle “miste” basterà lavorare quei tre o quattro anni in più per beneficiare di tutti i vantaggi della pensione di vecchiaia oltre che di riordini o contratti che nel frattempo interverranno. In merito ricordo che anche noi non è che siamo andati in pensione a quarant’anni e che, rispetto a chi ci ha preceduto noi siamo stati maggiormente penalizzati quanto ad incremento degli anni di servizio per poter beneficiare della pensione. Tutti quelli con cui ho lavorato fianco a fianco solo per essersi arruolati uno o, al massimo, due anni prima sono tutti andati in congedo con una trentina di anni di servizio (ed una cinquantina d’anni di età) quando a me ne sono invece serviti 36 e mezzo (e 56 anni di età)!
Se intendi rispondere Ti invito a farlo con argomentazioni e cortesia, anche perché le norme in vigore non le ho mica scritte io …
A parte il fatto che Ti faccio notare che usi un tono che non mi piace per nulla, anche perché avevo scritto che non intendevo assolutamente polemizzare ma solo scambiare delle opinioni, se sei in grado di farlo in modo più garbato.
Tanto per cominciare ne Tu ne io abbiamo la verità in bocca e qualsiasi cosa scriveremo le cose non cambieranno!
Se hai letto i miei precedenti post avrai notato che non ho mai negato la penalizzazione ingiusta che colpisce i “misti”, ma ho anche precisato che in quasi quarant’anni sai quante volte siamo stati penalizzati anche noi solo per esserci arruolati non anni ma pochi mesi (o giorni) dopo quelli più anziani?
Devo ripetermi per l’ennesima volta e mi scuso per questo, ma non posso esimermi dal ricordare che anch’io sono stato pesantemente penalizzato in quanto:
- per meno di due mesi non sono rientrato al retributivo puro (quindici anni di contribuzione al 1992) perdendo circa 100 euro sulla pensione;
- per un mese esatto esatto non ho potuto beneficiare del precedente riordino che mi avrebbe consentito, partecipando all’ultimo corso U.P.G. (16 anni di servizio ad agosto 1996), di ottenere il grado di Vicebrigadiere e conseguentemente ho perso circa 150 / 200 euro A VITA;
- per meno di quattro mesi ho perso anche l’appuntamento con il nuovo riordino perdendo altri 60 euro sulla pensione;
- per quanto concerne il nuovo contratto non sappiamo ancora quanto e quando ci sarà riconosciuto dopo un decennio di blocco contrattuale.
Ricordo che in tutte le circostanze di cui sopra non ho mai sentito parlare quelli penalizzati rivolgere tanto astio nei confronti di quelli più anziani che beneficiavano di miglioramenti più o meno meritati!
Purtroppo devo ancora ripetere quanto affermato in precedenti interventi, in quanto non comprendo come si possa studiare un norma che, di fatto, renda le Leggi retroattive. Chi ha subito una pesante ammenda a causa di una condanna per un reato ora estinto e dovesse fare ricorso sarà rimborsato dallo Stato? All’opposto chi astutamente ha riscattato all’inizio della carriera tanti anni di lavoro pre-ruolo pagando l’equivalente di una buona bicicletta o poco più sarà chiamato a pagare la differenza poiché oggi per tale operazione si dovrebbe probabilmente vendere la casa?
Tutto questo per ribadire che tutto viene calcolato con le leggi in vigore in quel preciso momento storico e se le norme dovessero cambiare sarà sempre da quel momento in poi poiché in caso contrario si aprirà un contenzioso infinito. Basti pensare alle variazioni delle aliquote dell’IVA o ai condoni; come ci si potrebbe regolare se tutti quelli che si sentono penalizzati farebbero ricorso perché altrimenti vi sarebbe un diverso trattamento non ammesso dalla nostra Costituzione?
Concludo con un’ultima riflessione: la stragrande maggioranza dei colleghi andati in pensione per anzianità contributiva in questi ultimi anni sono andati via con un’età anagrafica di almeno 55 / 56 anni. Per recuperare abbondantemente il divario tra le pensioni “retributive” e quelle “miste” basterà lavorare quei tre o quattro anni in più per beneficiare di tutti i vantaggi della pensione di vecchiaia oltre che di riordini o contratti che nel frattempo interverranno. In merito ricordo che anche noi non è che siamo andati in pensione a quarant’anni e che, rispetto a chi ci ha preceduto noi siamo stati maggiormente penalizzati quanto ad incremento degli anni di servizio per poter beneficiare della pensione. Tutti quelli con cui ho lavorato fianco a fianco solo per essersi arruolati uno o, al massimo, due anni prima sono tutti andati in congedo con una trentina di anni di servizio (ed una cinquantina d’anni di età) quando a me ne sono invece serviti 36 e mezzo (e 56 anni di età)!
Se intendi rispondere Ti invito a farlo con argomentazioni e cortesia, anche perché le norme in vigore non le ho mica scritte io …
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Re: Ricalcolo contributivo di tutte le pensioni retributive?
Messaggio da aledeo1971 »
Angelo1 ha scritto:aledeo1971 ha scritto:Senza rancore per nessuno, ma la legge che divide il popolo in figli, figliastri e quaquaraqua proprio non la digerisco. Vuoi una soluzione? Lo spartiacque del 1996!! Dopo tutti contributivi prima retributivi. Invece te fino al 2012 sei rimasto retributivo ed io dal 1996 in poi contributivo!! Sei piu bello di me per caso???
Non ti scaldare, il mio tono non deve piacere a nessuno se non a me stesso. Lo so che non volevi polemizzare ma solo scambiare delle opinioni. Questo mondo è una ruota che gira come vedi e ognuno di noi deve poter dire la sua!!! Saluti e buona pensione retributiva
A parte il fatto che Ti faccio notare che usi un tono che non mi piace per nulla, anche perché avevo scritto che non intendevo assolutamente polemizzare ma solo scambiare delle opinioni, se sei in grado di farlo in modo più garbato.
Tanto per cominciare ne Tu ne io abbiamo la verità in bocca e qualsiasi cosa scriveremo le cose non cambieranno!
Se hai letto i miei precedenti post avrai notato che non ho mai negato la penalizzazione ingiusta che colpisce i “misti”, ma ho anche precisato che in quasi quarant’anni sai quante volte siamo stati penalizzati anche noi solo per esserci arruolati non anni ma pochi mesi (o giorni) dopo quelli più anziani?
Devo ripetermi per l’ennesima volta e mi scuso per questo, ma non posso esimermi dal ricordare che anch’io sono stato pesantemente penalizzato in quanto:
- per meno di due mesi non sono rientrato al retributivo puro (quindici anni di contribuzione al 1992) perdendo circa 100 euro sulla pensione;
- per un mese esatto esatto non ho potuto beneficiare del precedente riordino che mi avrebbe consentito, partecipando all’ultimo corso U.P.G. (16 anni di servizio ad agosto 1996), di ottenere il grado di Vicebrigadiere e conseguentemente ho perso circa 150 / 200 euro A VITA;
- per meno di quattro mesi ho perso anche l’appuntamento con il nuovo riordino perdendo altri 60 euro sulla pensione;
- per quanto concerne il nuovo contratto non sappiamo ancora quanto e quando ci sarà riconosciuto dopo un decennio di blocco contrattuale.
Ricordo che in tutte le circostanze di cui sopra non ho mai sentito parlare quelli penalizzati rivolgere tanto astio nei confronti di quelli più anziani che beneficiavano di miglioramenti più o meno meritati!
Purtroppo devo ancora ripetere quanto affermato in precedenti interventi, in quanto non comprendo come si possa studiare un norma che, di fatto, renda le Leggi retroattive. Chi ha subito una pesante ammenda a causa di una condanna per un reato ora estinto e dovesse fare ricorso sarà rimborsato dallo Stato? All’opposto chi astutamente ha riscattato all’inizio della carriera tanti anni di lavoro pre-ruolo pagando l’equivalente di una buona bicicletta o poco più sarà chiamato a pagare la differenza poiché oggi per tale operazione si dovrebbe probabilmente vendere la casa?
Tutto questo per ribadire che tutto viene calcolato con le leggi in vigore in quel preciso momento storico e se le norme dovessero cambiare sarà sempre da quel momento in poi poiché in caso contrario si aprirà un contenzioso infinito. Basti pensare alle variazioni delle aliquote dell’IVA o ai condoni; come ci si potrebbe regolare se tutti quelli che si sentono penalizzati farebbero ricorso perché altrimenti vi sarebbe un diverso trattamento non ammesso dalla nostra Costituzione?
Concludo con un’ultima riflessione: la stragrande maggioranza dei colleghi andati in pensione per anzianità contributiva in questi ultimi anni sono andati via con un’età anagrafica di almeno 55 / 56 anni. Per recuperare abbondantemente il divario tra le pensioni “retributive” e quelle “miste” basterà lavorare quei tre o quattro anni in più per beneficiare di tutti i vantaggi della pensione di vecchiaia oltre che di riordini o contratti che nel frattempo interverranno. In merito ricordo che anche noi non è che siamo andati in pensione a quarant’anni e che, rispetto a chi ci ha preceduto noi siamo stati maggiormente penalizzati quanto ad incremento degli anni di servizio per poter beneficiare della pensione. Tutti quelli con cui ho lavorato fianco a fianco solo per essersi arruolati uno o, al massimo, due anni prima sono tutti andati in congedo con una trentina di anni di servizio (ed una cinquantina d’anni di età) quando a me ne sono invece serviti 36 e mezzo (e 56 anni di età)!
Se intendi rispondere Ti invito a farlo con argomentazioni e cortesia, anche perché le norme in vigore non le ho mica scritte io …
Re: Ricalcolo contributivo di tutte le pensioni retributive?
[quote="aledeo1971"]
Non ti scaldare, il mio tono non deve piacere a nessuno se non a me stesso. Lo so che non volevi polemizzare ma solo scambiare delle opinioni. Questo mondo è una ruota che gira come vedi e ognuno di noi deve poter dire la sua!!! Saluti e buona pensione retributiva
Ti assicuro che non mi sono scaldato più di tanto solo che non riesco proprio a comprendere il significato di questa "guerra dei poveri".
Se, com'è certamente vero, siete stati penalizzati rispetto a chi è andato in pensione prima, a mio modestissimo parere, si dovrebbe protestare per ottenere le condizioni migliori anche per Voi piuttosto che metterci gli uni contro gli altri per ottenere alla fine un risultato penalizzante per tutti.
Per ultimo vorrei far presente che il tutto va contestualizzato in quel preciso momento storico nel quale con 19 e mezzo di servizio già si otteneva un diritto ad pensione, seppur minima, ed a 24
e mezzo si otteneva quella massima (più gli abbuoni ovviamente).
Ho conosciuto un paio di colleghi laureati che all'epoca con quindici anni di servizio e riscatto della laurea sono andati in pensione (a mio parere senza rubare nulla a nessuno) visto che le norme lo consentivano.
Forse (e ribadisco forse) l'intendimento del Legislatore all'epoca era quello di non penalizzare i più anziani che erano già vicinissimi alla pensione per non invogliarli a presentare la fatidica "domanda". Io stesso, per esempio, all'epoca avevo una quindicina di anni di servizio ed ero molto più vicino alla pensione di quanto non lo siano molti di quelli che oggi scrivono su queste pagine e sono riuscito a "scappare" soltanto un quarto di secolo dopo!
Un saluto.
Non ti scaldare, il mio tono non deve piacere a nessuno se non a me stesso. Lo so che non volevi polemizzare ma solo scambiare delle opinioni. Questo mondo è una ruota che gira come vedi e ognuno di noi deve poter dire la sua!!! Saluti e buona pensione retributiva
Ti assicuro che non mi sono scaldato più di tanto solo che non riesco proprio a comprendere il significato di questa "guerra dei poveri".
Se, com'è certamente vero, siete stati penalizzati rispetto a chi è andato in pensione prima, a mio modestissimo parere, si dovrebbe protestare per ottenere le condizioni migliori anche per Voi piuttosto che metterci gli uni contro gli altri per ottenere alla fine un risultato penalizzante per tutti.
Per ultimo vorrei far presente che il tutto va contestualizzato in quel preciso momento storico nel quale con 19 e mezzo di servizio già si otteneva un diritto ad pensione, seppur minima, ed a 24
e mezzo si otteneva quella massima (più gli abbuoni ovviamente).
Ho conosciuto un paio di colleghi laureati che all'epoca con quindici anni di servizio e riscatto della laurea sono andati in pensione (a mio parere senza rubare nulla a nessuno) visto che le norme lo consentivano.
Forse (e ribadisco forse) l'intendimento del Legislatore all'epoca era quello di non penalizzare i più anziani che erano già vicinissimi alla pensione per non invogliarli a presentare la fatidica "domanda". Io stesso, per esempio, all'epoca avevo una quindicina di anni di servizio ed ero molto più vicino alla pensione di quanto non lo siano molti di quelli che oggi scrivono su queste pagine e sono riuscito a "scappare" soltanto un quarto di secolo dopo!
Un saluto.
Re: Ricalcolo contributivo di tutte le pensioni retributive?
======================In aggiunta a quello che Angelo1 scrive, direi anche io la mia==============Angelo1 ha scritto:aledeo1971 ha scritto: Non ti scaldare, il mio tono non deve piacere a nessuno se non a me stesso. Lo so che non volevi polemizzare ma solo scambiare delle opinioni. Questo mondo è una ruota che gira come vedi e ognuno di noi deve poter dire la sua!!! Saluti e buona pensione retributiva
Ti assicuro che non mi sono scaldato più di tanto solo che non riesco proprio a comprendere il significato di questa "guerra dei poveri".
Se, com'è certamente vero, siete stati penalizzati rispetto a chi è andato in pensione prima, a mio modestissimo parere, si dovrebbe protestare per ottenere le condizioni migliori anche per Voi piuttosto che metterci gli uni contro gli altri per ottenere alla fine un risultato penalizzante per tutti.
Per ultimo vorrei far presente che il tutto va contestualizzato in quel preciso momento storico nel quale con 19 e mezzo di servizio già si otteneva un diritto ad pensione, seppur minima, ed a 24
e mezzo si otteneva quella massima (più gli abbuoni ovviamente).
Ho conosciuto un paio di colleghi laureati che all'epoca con quindici anni di servizio e riscatto della laurea sono andati in pensione (a mio parere senza rubare nulla a nessuno) visto che le norme lo consentivano.
Forse (e ribadisco forse) l'intendimento del Legislatore all'epoca era quello di non penalizzare i più anziani che erano già vicinissimi alla pensione per non invogliarli a presentare la fatidica "domanda". Io stesso, per esempio, all'epoca avevo una quindicina di anni di servizio ed ero molto più vicino alla pensione di quanto non lo siano molti di quelli che oggi scrivono su queste pagine e sono riuscito a "scappare" soltanto un quarto di secolo dopo!
Un saluto.
Ricordo a tutti, di leggere il D.lgs. 503/92, per chi aveva 15AA o più....a buon intenditore, poche parole.
Re: Ricalcolo contributivo di tutte le pensioni retributive?
vi è una differenza sostanziale tra i vitalizi e le pensioni col metodo retributivo/contributivo.Miglioverde ha scritto:http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... tect=false
Se passa il taglio dei vitalizi in modo retroattivo è fatta
i primi sono stati partoriti nell'ambito dell'autodichia delle camere ovvero senza una legge ma con provvedimenti di altra natura, le seconde con leggi.
ne deriva che i vitalizi non potranno essere censurate dalla corte costituzionale perché non sono frutto delle leggi(semmai i ricorsi paventati percorreranno altre vie non altrettanto facili), mentre le pensioni ritoccate potranno essere oggetto di attenzione dalla corte costituzionale.
Re: Ricalcolo contributivo di tutte le pensioni retributive?
==========================================frank1962 ha scritto:vi è una differenza sostanziale tra i vitalizi e le pensioni col metodo retributivo/contributivo.Miglioverde ha scritto:http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... tect=false
Se passa il taglio dei vitalizi in modo retroattivo è fatta
i primi sono stati partoriti nell'ambito dell'autodichia delle camere ovvero senza una legge ma con provvedimenti di altra natura, le seconde con leggi.
ne deriva che i vitalizi non potranno essere censurate dalla corte costituzionale perché non sono frutto delle leggi(semmai i ricorsi paventati percorreranno altre vie non altrettanto facili), mentre le pensioni ritoccate potranno essere oggetto di attenzione dalla corte costituzionale.
Non confondiamo il sacro con il profano....!!!
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