retribuzioni ai fini pensionistici anni 2012, 2013 e 2014

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ross.gu
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retribuzioni ai fini pensionistici anni 2012, 2013 e 2014

Messaggio da ross.gu »

Buongiorno a tutti i partecipanti del forum. A quasi un mese dalla pensione, nel mio estratto conto previdenziale INPS, noto che, per gli anni 2012, 2013 e 2014, le retribuzioni ai fini pensionistici ivi indicate sono inferiori, di circa settemila euro per anno, a quella dell’anno 2011. Chiedo al riguardo se sia successa la stessa cosa a qualcuno di voi che seguite questo forum, nonché se è come sia stato possibile rettificare detti inferiori importi, atteso che, credo, non risulti verosimile che nelle retribuzioni ai fini pensionistici possano intervenire abbassamenti di tale rilevanza, laddove - come nel mio caso - non siano intervenute variazioni significative della quantità e qualità delle prestazioni lavorative.
Vi ringrazio anticipatamente.


mauri64
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Re: retribuzioni ai fini pensionistici anni 2012, 2013 e 2014

Messaggio da mauri64 »

Salve, di rado gli estratti conto previdenziali sono aggiornati.
Addirittura a me sul predetto, risultano mancanti gli ultimi 5 anni contributivi, eppure, sulla determina Inps i dati sono corretti.
In conclusione è compito dell'Ente amministrativo di appartenenza, trasmettere la situazione aggiornata, solitamente con la pensione definitiva.
Saluti
ross.gu
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Re: retribuzioni ai fini pensionistici anni 2012, 2013 e 2014

Messaggio da ross.gu »

Beh, allora speriamo bene.
Grazie a Mauri64 per la risposta
PaoloP
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Re: retribuzioni ai fini pensionistici anni 2012, 2013 e 2014

Messaggio da PaoloP »

Tra non molto, ma già doveva essere pronto per giugno, il COVID ha complicato tutto, gli estratti conto contributivi della Polizia di Stato, saranno corretti ed aggiornati.
Sperando che le difficoltà organizzative del momento, non complichino ulteriormente le cose.
Per quanto riguarda la " visibilità" dei dati relativi agli anni 2012-2013 e 2014, per chi è già in pensione, per la maggioranza se non la totalità dei casi, in realtà non corrisponde ai conteggi reali sulla base dei quali, sono state calcolate le pensioni.
Cioè a dire, che risulta solo un errore relativo al file che che si legge ma che non corrisponde ai dati reali computati.
Naturalmente, ciò sarà riscontrabile appena avverrà lo scarico dati verso l'INPS.
Queste sono le ultimissime di cui sono a conoscenza
ross.gu
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Re: retribuzioni ai fini pensionistici anni 2012, 2013 e 2014

Messaggio da ross.gu »

Ma allora cosa ne pensate di quanto ho letto oggi sul sito del SIULP, all'interno del Flash nr. 15?, nella parte in sui si parla del "Personale in quiescenza e posizioni contributive non corrette relative agli anni 1993 - 2014? Al riguardo viene citata una nota dell'Ufficio relazioni sindacali del febbraio 2021 (che io non sono riuscito a reperire) e si rappresenta che numerosi colleghi starebbero presentando istanze di riconteggio del trattamento di fine rapporto e dell'assegno di pensione. Viene inoltre precisato che detta problematica riguarderebbe il personale cessato dal servizio dal 1° gennaio 2019 - fra cui io. Pertanto chiedo, a chi di Voi abbia presentato una siffatta istanza, se potrebbe spigarmi la procedura seguita.
RingraziandoVi anticipatamente, allego copia quanto letto sull'ultimo Siulp Flash.

"Personale in quiescenza e posizioni contributive non corrette come da nota dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali del febbraio 2021- relative agli anni 1993-2014
Numerosi colleghi in pensione stanno presentando istanze di riconteggio del trattamento di fine rapporto e dell’assegno di pensione, in relazione a quanto rappresentato con la nota dell’Ufficio per le relazioni sindacali del febbraio 2021.

Al riguardo, riteniamo opportuno precisare che per coloro che sono cessati dal servizio entro il mese dicembre 2018, il trattamento pensionistico e il trattamento di fine servizio sono stati determinati dalla competente sede territoriale dell’INPS, sulla base dei dati giuridici ed economici comunicati dalla Prefettura della sua ultima sede di servizio, avvalendosi del software messo a disposizione dell’Istituto di Previdenza sin dal 01/10/2005 (S7-pa04).

Tale modalità ha consentito agli Uffici periferici di comunicare tutti gli elementi giuridici ed economici riferiti a detto personale per il quale è esclusa la problematica evidenziata e conseguentemente l’esigenza di un ricalcolo dei trattamenti previdenziali.

Diversa è, invece, la situazione per il personale cessato dal servizio dal 1° gennaio 2019. Per questi colleghi i trattamenti pensionistici vengono liquidati esclusivamente con una nuova procedura, facendo diretto riferimento alle informazioni contenute nel conto assicurativo dell’iscritto e superando definitivamente l’utilizzo del modello PA04.

Per tale ragione, l’attività di consolidamento delle posizioni contributive alle quali fa riferimento la nota dell’Ufficio per le relazioni sindacali del decorso mese di febbraio, attiene esclusivamente al personale cessato dal 1° gennaio 2019 e non alle posizioni, per le quali la pensione e la buonuscita sono state determinate sulla base di dati in possesso degli Uffici Periferici e per i quali, pertanto, non si rende necessario alcun riconteggio.
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