Recupero credito Ex Marito

[Mek88]

Buongiorno ,
cerco di essere piu sintentico e chiaro possibile su un argomento che sarebbe molto complesso;

Mia zia ha comprato,insieme al marito, un'immobile nel 2005.
Pagano muto ipotecario dell'immobile fino al 2012,cioè fino a quando hanno divorziato.
Dopo il divorzio, il marito non contribuisce piu alla quota del 50% del muto da pagare , quindi mia zia per evitare che la banca si prenda la casa ,paga per intero la quota (tutt'ora lo paga).
L'ex marito ,nullatenente se non per il 50% dell'immobile ,non intende assolutamente pagare .

Come può mia zia recuperare il credito da parte dell'ex marito ?
Essendo lui nullatenente , può lei appropriarsi dell'intero immobile o comunque una parte di immobile che vale tanto quanto lui deve restituire come quota del 50% del mutuo ?

Aggiungo che mia zia sta pagando il mutuo da un contocorrente intestato solamente a lei, quindi può certificare che è solo lei a pagarlo.
Il problema maggiore è poi che alla banca non interessa da dove arrivino i soldi per estinguere il debito, quindi alla fine dei conti è come se entrambi avranno estinto il mutuo senza problemi.

Gentilmente può indicarci la strada da percorrere ?

Grazie
Saluti

[Avv. Giovanni Carta]

Buon pomeriggio. A mio avviso, previa intimazione di pagamento di quanto dovuto, sua zia potrebbe conseguire un decreto ingiuntivo e, una volta che lo stesso, per mancata o infondata opposizione diviene definitivo, potrebbe pignorare il 50% dell'immobile. In prosieguo, all'esito potrebbe poi fare in modo di farsi assegnare detto 50% in seno alla procedura esecutiva promossa. Cordialità GC

[Mek88]

Buongiorno e grazie per la risposta.
Non sono molto afferrato , ma ho visto che fare un pignoramento di un'immobile può andare a costare cifre che superano i 6/7 Mila euro.
Ci sono alternative meno dispendiose da applicare in certe circostanze in cui, già la persona creditrice è in difficoltà economica ?

Se mi permette,ggiungo un'altra domanda per concludere l'argomento
L'ex marito di mia zia , oltre a non aver contribuito al pagamento del mutuo, ora alloggia nel "garage" dell'abitazione rimesso a puntino (con lavori abusivi) rendendolo a tutti gli effetti un'appartamento a sè.
Ovviamente tutte le forniture quali luce, acqua e gas sono in comune con tutto l'immobile , spese, anch'esse ,per cui non contribuisce al pagamento.
Come potrebbe mia zia riuscire a mandare via di casa l'ex marito , considerando che lui ha ancora la residenza nell'immobile anche dopo il divorzio? ( attualmente nell'appartamento principale ci vive mia zia con il figlio maggiorenne)

Grazie
Saluti

[Avv. Giovanni Carta]

Buongiorno, il pignoramento immobiliare è sicuramente dispendioso. Se venite a conoscenza di un suo conto corrente oppure di qualcuno che gli è debitore, si potrebbe procedere con un pignoramento presso terzi, che sarebbe meno oneroso e più rapido.
Per quanto riguarda il mantenimento delle residenza nello stesso immobile, mi pare molto strano, in quanto uno dei presupposti ineliminabili della separazione o del divorzio è la mancanza di coabitazione e, quindi, se non si tratta di immobile fisicamente divisibile, l'impossibilità di avere la medesima residenza. Comunque tutte queste questioni andrebbero sottoposte a un legale peché venga decisa una strategia complessiva. Le faccio il mio in bocca al lupo. Cordiali saluti