Rapporto gerarchico

[Antòforza]

In data 12 gennaio 2009 ho presentato a mente dell'art. 39 del RDM una richiesta di rapporto al MINISTRO DELLA DIFESA per tramite gerarchico e che dopo essere stato ascoltato dal Generale Comandante in data 05 marzo 2009 non ho più saputo nulla anzi tra qualche risatina sembra quasi che si fermerà lì e non la manderanno più avanti.
Quel che vorrei sapere è che:
1. Possono fermarla senza darmi spiegazioni?
2. visto che sono passati oltre i 90 giorni posso considerarlo silenzio/rigetto e presentate la stessa richiesta di rapporto al Comandante Superiore a quello con cui ho già colloquiato senza incorrere in eventuali ripercussioni disciplinari?
3. Oppure cosa per poter parlare prima con tutta la mia scala gerarchica?

[Avv. Giorgio Carta]

Egregio visitatore de sito,

effettivamente il procedimento in quesione deve (rectius: dovrebbe) concludersi in 90 giorni.

In teoria, giusta l'art. 20 della legge n. 241/1990, il silenzio osservato dall'Amministrazione dovrebbe dare luogo alla formazione del silenzio assenso, salvo ritenere che la sua istanza attenga alla difesa nazionale, ma ne dubito.

Il vero guaio è che i militari non hanno nemmeno la certezza di vedersi applicate le leggi che esistono, perché i Giudici del TAR ne restringono spesso il già restrittivo contenuto.

A parte ciò, Lei potrebbe comunque adire il TAR ed obbligare l'Amministrazione a pronunciarsi espressamente sulla sua istanza a conferire con il Ministro. Tenga presente, però, che l'Amministrazione sarebbe esclusivamente obbligata a darLe una risposta espressa, affermativa o negativa.

L'articolo 39 del RDM, infatti, non conferisce al militare un vero e proprio diritto ad essere ricevuto dal Ministro, ma solo la facoltà di chiedere l'audizione. Inoltre, il Ministro della difesa può delegare altra autorità civile o militare a ricevere il richiedente.


Le consiglio counque il ricorso al TAR, considerando che - se le cose stanno come Lei riferisce - il Giudici non potrebbero esimersi dal condannare l'Amministrazione o, meglio, ad accertare l'obbligo di rispondereLe. Senza i risolini dei superiori che Lei ci rieferisce.

Saluti,

Avv. Giorgio Carta

[marinaiodeluso]

gentile avvocato se è vero che l'articolo 39del rdm non dà luogo ad un diritto per il militare a conferire con le superiori autorità, non è pur vero che l'art. 21 dello stesso regolamento impone ai superiori di accordare i colloqui ai militari che ne fanno richiesta tramite la prevista via ovvero tramite l'art39??????????

[Avv. Giorgio Carta]

la sua obiezione è interessante ed arguta, ma non è spendibile in riferimento al Ministro della difesa che non è un militare e, quindi, non è legato da alcun rapporto disciplinare.
Egli, cioè, non è un superiore ai sensi e per gli effetti del RDM, ma solo il vertice politico del Ministero della difesa.
In ogni caso, l'articolo 39 è evidentemnte impostato in termini di facoltrà, non di obbligo.

Saluti,

Giorgio Carta

[marinaiodeluso]

la ringrazio per il complimento che mi ha fatto, ma mi sono dovuto documentare in materia, in quanto come le avevo anche scritto su come comportarmi per via del mancato accoglimento dei benefici di cui all'art. 2 della legge86/2001 (ricongiungimeto familiare), ho inoltrato istanza di conferimento gerarchico nel mese di marzo 2009 e sono stato convocato solo per la data del 08/09/2009, e tra l'altro non passando per tutta la via gerarchica. la ringrazio in anticipo se mi rispondesse anche su come comportarmi per il mancato accoglimento dell'art 2 della legge 86/2001

[Avv. Giorgio Carta]

Per consigliarle, come comportarsi «per il mancato accoglimento dell'art 2 della legge 86/2001», dovrei conoscere le ragioni di diniego opposte dall'Amministrazione.
In ogni caso, sono competenti i TAR e/o il Capo dello Stato.

Saluti,

Avv. Giorgio Carta

[peppe1]

Gentile avvocato a tal proposito vorrei chiederle se per motivi privati si puo' conferire con il Comandante di Corpo, senza richiesta scritta e senza chiedere autorizzazione a tutta la linea gerarchica. Poiche' il mio diretto superiore tempo fa mi disse che per motivi personali non e' necesssario fare una richiesta formale mensionando l'art.39 ma e' sufficente bussare ed entrare. Secondo lei e' corretto o si puo' incorrere a sanzione disciplinare?

[Avv. Giorgio Carta]

No, lei può conferire con il suo comandante di compagnia in caso di urgenza. per i gradi superiori, deve chiederlo per iscritto e tramite la scala gerarchica.
Saluti,

Giorgio Carta