quesito, pensione a 60. limite ordinamentale o 67 legge fornero

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Frantofa
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quesito, pensione a 60. limite ordinamentale o 67 legge fornero

Messaggio da Frantofa »

...buonasera a tutti, vorrei porre un quesito a chi mi saprà rispondere; se nell'ipotetica ipotesi che un poliziotto che ha maturato 33 anni di servizio + i 5 figurativi che fanno 38, dovesse decidere di prosciogliersi, quando avrebbe diritto a percepire la pensione?, al raggiungimento del limite ordinamentale (60anni), al raggiungimento dei 58 anni (legge dini), o ai 67 anni (legge fornero)?..un apprezzamento per la passione che ci mettete e un grazie a chi avrà la gentilezza di rispondere.


mauri64
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Re: quesito, pensione a 60. limite ordinamentale o 67 legge fornero

Messaggio da mauri64 »

Salve Frantofa, se intende congedarsi dalla Polizia di Stato e non ha ancora maturato i requisiti contributivi e anagrafici in vigore nel Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico, potrà andare in quiescenza in base ai requisiti vigenti nella Pubblica Amministrazione che attualmente sono di 67 anni di età.
Invece, per quanto concerne l'anzianità contributiva riguardante il personale civile è sospesa fino al 31/12/2026 a 42 anni e 10 mesi per gli uomini. Tuttavia dal 01/01/2019, chi maturerà il requisito avrà la decorrenza solo tre mesi dopo (cd. "finestra mobile").

Saluti
Frantofa
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Re: quesito, pensione a 60. limite ordinamentale o 67 legge fornero

Messaggio da Frantofa »

...grazie mauri64 per la celere risposta, ero giunto alla stessa conclusione con una mera riflessione logica, ora me ne da conferma lei, grazie ancora.
mauri64
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Re: quesito, pensione a 60. limite ordinamentale o 67 legge fornero

Messaggio da mauri64 »

Non conoscendo la sua età anagrafica, non posso sapere quanti anni le mancano per raggiungere la prima data utile di pensionamento.
Cerchi di resistere magari cambiando reparto, allo scopo di avere stimoli nuovi per affrontare gli ultimi anni di servizio, in totale serenità.

Saluti
Frantofa
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Re: quesito, pensione a 60. limite ordinamentale o 67 legge fornero

Messaggio da Frantofa »

..buonasera mauri64, la mia età è 54 a novembre prossimo, grazie per il consiglio e complimenti per la gentilezza e l'empatia che dimostra nei mie confronti. Con cordialità Franco.
mauri64
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Re: quesito, pensione a 60. limite ordinamentale o 67 legge fornero

Messaggio da mauri64 »

Salve Franco come ben saprà nel nostro comparto per andare in quiescenza, vi sono tre modalità di uscita:
1) 41 anni contributivi indipendentemente dall'età anagrafica + 15 mesi di finestra mobile;
2) 35 anni contributivi ed almeno 58 anni di età +12 mesi di finestra mobile;
3) 60 anni (limite ordinamentale di età) ed almeno 35 anni contributivi.
La f.m. non è obbligatoria però cessando dal servizio prima di ultimare tale periodo, non percepirà retribuzione (stipendio e assegno pensionistico) per tutta la sua durata.

Invece andando in quiescenza al limite ordinamentale (avrà un incremento considerevole della pensione e della liquidazione/buonuscita, grazie ai benefici di seguito elencati:
• istituto del moltiplicatore;
• nessun versamento contributi previdenziali inerente ai 6 scatti sul rateo pensionistico;
• importo maggiore sul TFS dovuto al supplemento dei 6 scatti ed anni di servizio più numerosi;
• montante contributivo maggiore dovuto agli anni di servizio più numerosi;
• coefficiente di trasformazione superiore grazie alla maggiore età;
• FESI (Fondo Efficienza dei Servizi Istituzionali);
• eventuale promozione.

Le ho descritto un quadro completo delle possibili soluzioni, ora sta a lei valutare attentamente il da farsi non voglio condizionarla ulteriormente.

Buon prosieguo
Frantofa
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Re: quesito, pensione a 60. limite ordinamentale o 67 legge fornero

Messaggio da Frantofa »

..chiaro ed esaustivo, grazie e complimemti ancora. con cordialità, Franco.
peppe costa
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Re: quesito, pensione a 60. limite ordinamentale o 67 legge fornero

Messaggio da peppe costa »

mauri64 ha scritto: mer lug 28, 2021 5:53 pm Salve Franco come ben saprà nel nostro comparto per andare in quiescenza, vi sono tre modalità di uscita:
1) 41 anni contributivi indipendentemente dall'età anagrafica + 15 mesi di finestra mobile;
2) 35 anni contributivi ed almeno 58 anni di età +12 mesi di finestra mobile;
3) 60 anni (limite ordinamentale di età) ed almeno 35 anni contributivi.
La f.m. non è obbligatoria però cessando dal servizio prima di ultimare tale periodo, non percepirà retribuzione (stipendio e assegno pensionistico) per tutta la sua durata.

Invece andando in quiescenza al limite ordinamentale (avrà un incremento considerevole della pensione e della liquidazione/buonuscita, grazie ai benefici di seguito elencati:
• istituto del moltiplicatore;
• nessun versamento contributi previdenziali inerente ai 6 scatti sul rateo pensionistico;
• importo maggiore sul TFS dovuto al supplemento dei 6 scatti ed anni di servizio più numerosi;
• montante contributivo maggiore dovuto agli anni di servizio più numerosi;
• coefficiente di trasformazione superiore grazie alla maggiore età;
• FESI (Fondo Efficienza dei Servizi Istituzionali);
• eventuale promozione.

Le ho descritto un quadro completo delle possibili soluzioni, ora sta a lei valutare attentamente il da farsi non voglio condizionarla ulteriormente.

Buon prosieguo
E magari qualcosa in più con eventuali contratti.
cordiali saluti.
mauri64
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Re: quesito, pensione a 60. limite ordinamentale o 67 legge fornero

Messaggio da mauri64 »

peppe costa ha scritto: lun ago 02, 2021 1:05 pm
mauri64 ha scritto: mer lug 28, 2021 5:53 pm Salve Franco come ben saprà nel nostro comparto per andare in quiescenza, vi sono tre modalità di uscita:
1) 41 anni contributivi indipendentemente dall'età anagrafica + 15 mesi di finestra mobile;
2) 35 anni contributivi ed almeno 58 anni di età +12 mesi di finestra mobile;
3) 60 anni (limite ordinamentale di età) ed almeno 35 anni contributivi.
La f.m. non è obbligatoria però cessando dal servizio prima di ultimare tale periodo, non percepirà retribuzione (stipendio e assegno pensionistico) per tutta la sua durata.

Invece andando in quiescenza al limite ordinamentale (avrà un incremento considerevole della pensione e della liquidazione/buonuscita, grazie ai benefici di seguito elencati:
• istituto del moltiplicatore;
• nessun versamento contributi previdenziali inerente ai 6 scatti sul rateo pensionistico;
• importo maggiore sul TFS dovuto al supplemento dei 6 scatti ed anni di servizio più numerosi;
• montante contributivo maggiore dovuto agli anni di servizio più numerosi;
• coefficiente di trasformazione superiore grazie alla maggiore età;
• FESI (Fondo Efficienza dei Servizi Istituzionali);
• eventuale promozione.

Le ho descritto un quadro completo delle possibili soluzioni, ora sta a lei valutare attentamente il da farsi non voglio condizionarla ulteriormente.

Buon prosieguo
E magari qualcosa in più con eventuali contratti.
cordiali saluti.
Nell'elenco di cui sopra (in quiescenza al limite ordinamentale) non ho intenzionalmente inserito i rispettivi contratti, in quanto l'interessato li percepirà ugualmente nelle modalità n. 1 e 2.

Infatti:
Avendo 38 anni contributivi utili, usufruirà della 1^ modalità tra 4 anni e 3 mesi nel 2° semestre del 2025.
Invece andando in pensione con la 2^ modalità, i 59 anni li compirà nel novembre 2026.

Ciò considerato in quest'ultime 2 modalità poichè sarà sempre in servizio, beneficerà dei contratti economici triennio 2019 - 2022 e 2025, così come andando via per raggiunti limiti di età a novembre 2027.

Saluti
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