Promozione nel Ruolo d'Onore.
Inviato: mer nov 18, 2020 10:13 am
Egregio Avvocato,
Il 5 gennaio 2019, alle ore 12.18 il Comandante della Stazione Carabinieri di Ronchi dei Legionari (GO) mi notificava il decreto ministeriale di promozione nel ruolo d'onore ai sensi dell'art. 804 del decreto legislativo 15 marzo 2010 n. 66.
A fine settembre 2020, dopo aver letto un articolo sul trimestrale Fiamme d'Argento riguardante "avanzamenti particolari", ricorda d'aver ancora in sospeso la promozione e, nonostante il decreto ministeriale, l'Arma dei carabinieri tace. Sollecito la definizione della promozione, inviando all'Arma dei carabinieri, nel corpo della lettera, anche l'istanza di accesso agli atti, chiedendo le motivazioni della mancata definizione della pratica ed il nominativo del responsabile del procedimento amministrativo. L'Arma dei carabinieri (CHIETI) che sino a quel momento si era dichiarata estranea ai fatti (l'ufficio detentore della pratica) con tale istanza, trasmette in maniera pilatesca al Centro Documentale dell'Esercito di Udine la documentazione per la definizione della pratica. Quest'ultimo, rimanda indietro la pratica, dichiarandosi incompetente e, richiamando l'Arma dei carabinieri alla definizione della pratica ai sensi e per gli effetti della normativa vigente. Alla data attuale non ho ricevuto alcuna comunicazione.
Chiedo, cortesemente, la Sua pregiata assistenza in merito alla definizione della pratica, richiedendo anticipatamente il modus operandi da adottare e l'eventuale preventivo di spesa.
In attesa dio un Suo cortese cenno di riscontro, porgo cordiali saluti.
Il 5 gennaio 2019, alle ore 12.18 il Comandante della Stazione Carabinieri di Ronchi dei Legionari (GO) mi notificava il decreto ministeriale di promozione nel ruolo d'onore ai sensi dell'art. 804 del decreto legislativo 15 marzo 2010 n. 66.
A fine settembre 2020, dopo aver letto un articolo sul trimestrale Fiamme d'Argento riguardante "avanzamenti particolari", ricorda d'aver ancora in sospeso la promozione e, nonostante il decreto ministeriale, l'Arma dei carabinieri tace. Sollecito la definizione della promozione, inviando all'Arma dei carabinieri, nel corpo della lettera, anche l'istanza di accesso agli atti, chiedendo le motivazioni della mancata definizione della pratica ed il nominativo del responsabile del procedimento amministrativo. L'Arma dei carabinieri (CHIETI) che sino a quel momento si era dichiarata estranea ai fatti (l'ufficio detentore della pratica) con tale istanza, trasmette in maniera pilatesca al Centro Documentale dell'Esercito di Udine la documentazione per la definizione della pratica. Quest'ultimo, rimanda indietro la pratica, dichiarandosi incompetente e, richiamando l'Arma dei carabinieri alla definizione della pratica ai sensi e per gli effetti della normativa vigente. Alla data attuale non ho ricevuto alcuna comunicazione.
Chiedo, cortesemente, la Sua pregiata assistenza in merito alla definizione della pratica, richiedendo anticipatamente il modus operandi da adottare e l'eventuale preventivo di spesa.
In attesa dio un Suo cortese cenno di riscontro, porgo cordiali saluti.