procedimento disciplinare di stato TERMINI PERENTORI

[micdam]

Salve, sono stato condannato in via definitiva a tre anni con comunicazione al ministero dello difesa in data 14 ottobre 2015; in data 7 gennaio 2016 mi è stato notificato l'avvio del procedimento disciplinare di stato sospeso in data 21 gennaio 2016 da un decreto del Generale Comandante che indicava la sospensione fino a quando il giudice non si esprimeva sull'incidente di esecuzione per interdizione temporanea non messa in sentenza (senza protocollo e senza mai darmene notifica come da loro ammesso) ; il giorno 20 maggio 2016 il giudice si è espresso per l'interdizione temporanea di 2 anni e mesi 4 ; il 7 luglio su mia comunicazione di ricorso in cassazione il ministero ha avviato la procedura per la degradazione con decreto dell' 08 agosto 2016. Il giorno 14 giugno 2017 il TAR ha annullato in quanto incostituzionale la degradazione per interdizione temporanea. Il giorno 20 luglio veniva notificata la sentenza al ministero che imponeva la riapertura del procedimento disciplinare (nonostante non si parlava di annullamento di procedimento disciplinare) avvenuta poi dal mio Alto Comando in data 14 settembre 2017. Nonostante il comandante si esprimesse per la sola sospensione di 12 mesi (avendo capito la mia colpa parziale) il ministero mi ha differito davanti alla commissione disciplina in data 23 febbraio 2018 che si è pronunciata per la perdita del grado. In data 5 marzo 2018 è stato emesso un altro decreto di degradazione. Mi sembra palese che i termini perentori di 270 giorni siano decorsi, ma non mi spiego come mai il Ministero abbia proceduto ugualmente. Chiedo all'avvocato se i termini sono veramente decorsi o c'è qualche nuova legge che ha autorizzato tutta questa irrituale procedura.