Procedimeno disciplinare di stato

[pietro71]

Egregio Avvocato, le pongo dei quesiti:
- se un militare sa, in via informale, di avere in corso un procedimento disciplinare di stato cosa può fare?
- può essere sospeso precauzionalmente a titolo facoltativo senza essere stato convocato dinanzi ad una Commissione di disciplina?
- in ogni caso, l'inquisito (militare) deve essere necessariamente difeso da un ufficiale o anche da un maresciallo di una qualsiasi Forza armata?
- si può fare istanza per poter chiedere la difesa di un avvocato esterno per una maggiore garanzia difensiva?
- negli atti dell'inchiesta formale ci devono essere le prove (documenti, perizie ecc...) delle quali ne prenderò visione e per le quali mi contestano l'addebito?
- è possibile che la commissione si sia riunita ed il militare a tutt'oggi non è al corrente di niente?

La ringrazio.

[Admin]

Egregio Avvocato, le pongo dei quesiti:
- se un militare sa, in via informale, di avere in corso un procedimento disciplinare di stato cosa può fare?

Scusi cosa significa in "in via informale", che lei non sa niente? Nessuno l'ha avvisata?

In ogni caso, in attesa che l'avv. Magrì le risponda, la invito a leggere questa pubblicazione molto dettagliata.
http://www.grnet.it/allegati/guida%20te ... 202008.pdf

[pietro71]

"In via informale" significa che non ho ricevuto alcuna notifica in merito, mi hanno riferito indirettamente.

[Admin]

"In via informale" significa che non ho ricevuto alcuna notifica in merito, mi hanno riferito indirettamente.

Sig. Pietro, senza una notifica ufficiale, la partecipazione all'atto amministrativo non può essere dimostrata da parte dell'amministrazione, quindi nei suoi riguardi, "ufficialmente", non è iniziato nessun procedimento amministrativo. La partecipazione al procedimento è obbligatoria, cioè la sua amministrazione è rigorosamente tenuta a notificare gli atti.

Per il resto, aspettiamo il parere del legale e si legga quanto le ho allegato.

[AVVOCATO]

Caro Pietro71,
1. il procedimento disciplinare per la sanzione di stato non conosce assolutamente vie cd.informali.-
2, il militare che sa, in via ufficiosa, di avere in corso un procedimento disciplinare di stato, non non deve fare nulla, solo aspettare.
3. La sospensione opera ipso jure, solo nel caso della commissione di fatti-reato che minano il rapporto di fiducia instaurato tra il militare e la amm.ne stessa.-
4. La sospensione viene determinata solo dal Ministero, anche in assenza del destinatario.-
5. l'inquisito (militare) va difeso da un militare (la imposizione da parte di un uff.le è stata colpita da varie censure di incostituzionalità per violazione del diritto di eguaglianza) perchè si riteneva all'epoca che solo gli uff.li possedessero titoli. Oggigiorno, invece, un sottuff.le o un graduato possono difenderla, a condizione che siano in possesso di giuridica cognizione, ed anche da parte di militare di altro corpo.-
6. putroppo non essere difeso da avvocato esterno, perchè il procedimento è prettamente interno.-
7. è corretto che negli atti dell'inchiesta formale ci siano le prove (documenti, perizie ecc...) ma, essendo lei militare, il diritto di accesso agli stessi è fortemente inibito.
8. si, è possibile che la commissione si sia riunita ed il militare non sappia nulla, essendo uno di quei tipi di procedimento che conoscono la cd fase della "inaudita altera parte"-
9. prima di arrivare innanzi alla commissione c'è un passaggio vincolante, che è quello del cd. vaglio, in via preliminare, da parte di un uff.le detto accertatore; costui viene nominato dal pres.te della Commissione di disciplina. Costui verifica la fondatezza dell'asserto accusatorio, chiama l'incolpato, lo invita a produrre memorie e lo può anche sentire a propria discolpa. Superata questa fase, lo stesso uff.le rimette poi gli atti al presidente della Commissione, con richiesta di archiviazione o di prosecuzione.- Se il presidente accoglie l'archiviazione, può disporre in conformità, archiviare anch'esso e rimettere l'incarto direttamente al Ministero che, a sua volta, può accogliere o disattendere le decisioni degli organi ora indicati.-
Auguri

[pietro71]

Scusi Avvocato la disturbo nuovamente:

1. La sospensione opera ipso jure, solo nel caso della commissione di fatti-reato? Quindi vuol significare che c'è un procedimento penale in corso e la persona non ne è a conoscenza, senza alcun avviso di garanzia? Si forma prima la Commissione che decide la sospensione senza che l'inquisito ne sia a conoscenza? La sospensione durerà fino alla data del processo penale?
2. La notifica della sospensione può avvenire senza che l'inquisito si sia presentato dinanzi alla Commissione, senza aver preso visione degli atti, senza aver presentato memorie difensive e senza sapere il motovo della sospensione?
3. Nel prendere visione degli atti un militare può essere accompagnato da un avvocato civile ed ottenere le copie degli atti presentando istanza?
4. Cosa significa che per il militare il diritto di accesso è fortemente inibito? L'accertatore non mostrerà tutti gli atti dell'inchiesta all'inquisito e quest'ultimo come preparerà le memorie difensive se non è a conoscenza delle eventuali prove che sono state accertate.
5. L'ufficiale accertatore (inquirente colui che ha espletato le indagini) può essere il diretto superiore del militare o esiste incompatibilità come per la Commissione di disciplina (Presidente e membri) che sono tenuti a presentare la relativa dichiarazione di non incompatibilità.
6. I membri della Commissione possono essere ufficiali dello stesso Reparto di altri Gruppi dipendenti o c'è incompatibilità?
7. Ci vuole un avvocato penalista ed uno che abbia conoscenze in diritto militare per presentare eventuali memorie?


Grazie della sua disponibilità.

[AVVOCATO]

Sig. Pietro71
tutte le conferme e le risposte ai quesiti che mi formula li può leggere nella pubblicazione che l'amministratore del sito le ha inviato.1. le confermo la circostanza della sospensione per il caso di ipotesi contraventive sia penali, come anche disciplnari (es. inchiesta interna per gravi violazioni al R.D.M.).-
2. Non è assolutamente possibile che l'incolpato/indagato non sappia della apertura di un procedimento penale od amministrativo interno, va infatti informato per apprestare opportuna difesa.-
3. le ripeto che la Commissione ha il potere discrezionale di poter decidere, come la legge prevede e senza l'inquisito ne sia a conoscenza.-
4. la sospensione precauzionale, obbligatoria o discrezionale, può durare per tutto il periodo dell'accertamento, fino ad un masssimo di 5 anni. (vds. pagg.11 e 12 della circolare che le è stata inviata).-
5. la decisione della sospensione non prevede la presenza dell'inquisito, mentre la notifica va fatta all'incolpato nel più breve tempo possibile.-
6. Non è prescritta, nella fase preliminare, la presenza di un difensore.-
7. Il militare può prendere visione solo di parte degli atti e per avere le copie deve formulare apposita istanza di accesso ex legge 241/1990-
8. La legge 241/1990 purtroppo non permette al militare di pote accedere agli atti del procedimento.-
9. L'uff.le accertatore mostrerà solo queqli atti che possono essere presi in visione dall'incolpato.
10. L'ufficiale accertatore inquirente), designato dal Ministero e/o Comandante di Corpo, ossia colui che ha effettua le indagini aministrative non può essere il diretto superiore del militare, per incompatibilità.
11. I membri della Commissione sono ufficiali. Se appartengono allo stesso Reparto dell'incolpato, di fatto esiste incompatibilità, che va eccepita, in via preliminare.
12. non può essere assisitito da un avvocato "esterno" ma da un uff.le (che abbia cognizioni minime di diritto e procedura penale, diritto ammin.vo, diritto e procedura civile, diritto e procedura penale militare).-
13. Le memorie le deve preparare lei o farsi "aiutare"
Il mio progetto tende proprio a far nascere all'interno di ciascuna forza armata un ufficio di avvocati militari, che assisterebbero i militari tutti, come anche la stessa ammimnistrazione, a costo zero per l'indagato, garantendo obiettività e professionale preparazione.-
Auguri