Problemi articolazione arti superiori

[airone7388]

Buonasera Dr. Fanetti, sono una VdD con causa di servizio di alcuni anni fa ascritta a A5 riconosciuta con Modello C , con omartrosi tendente alla necrosi per rottura della cuffia della testa omero sx con grave limitazione funzionale. Poichè uso molto il braccio dx per fare quasi tutto nella vita quotidiana (la spesa, il passeggino, a lavoro, all'igiene personale, ecc..) e mi fa male la spalla dx, ho fatto una rm dove risulta una lacerazione parziale ai tendini sovraspinato e infraspinato con degenerazione acromion claveare. Le chiedo gentilmente, c'è interdipendenza tra il dolore quotidiano alla spalla dx con il fatto che per causa maggiore non posso usare quella sx che già di suo fa male. Posso presentare istanza di cds o altro? Grazie per il tempo che mi dedica, saluti.

[Dott. Pierluigi Fanetti]

Buongiorno,

Ritengo plausibile un' interdipendenza tra la patologia a carico della spalla dx con quella riconosciuta DCS a carico della spalla sx.Se ha necessità di assistenza o di una relazione medico legale mi contatti pure.

Dr. Pierluigi Fanetti

[airone7388]

La ringrazio tanto Dr. Fanetti, a Vs. illustro parere converrebbe solo se ciò mi porterebbe a una categoria tabellare migliore? Essendo già in riforma parziale ed escluso dai servizi con turnazioni fisse, stressanti psicofisici e operativi, se mi espongo potrei rischiare il transito al ruolo tecnico oppure la riforma assoluta ed essere segnalato all mctc? Viceversa se supero questo dubbio potrebbe seguirmi. Un cordiale saluto.

[Dott. Pierluigi Fanetti]

Buongiorno,
Non è automatico qualora riconoscessero l' interdipendenza un passaggio alla categoria superiore poichè potrebbero ascrivere la nuova infermità a nessuna categoria; qualora lo facessero potrebbe andare alla 4° categoria ma anche con questa categoria è possibile rimanere in servizio parziale, solo con la 3 categoria si va in riforma ma non vedo la problematica di un' eventuale segnalazione alla MCTC in quanto le patologie non inficiano l' idoneità alla guida.

Dr. Fanetti