Posti di controllo
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Posti di controllo
Messaggio da massimiliano_80 »
Volevo rivolgere una domanda inerente l'effetto azione dei posto di controllo, perché qui al nuovo reparto dove presto servizio non guardano altro, e te lo fanno fare anche quando piove o peggio quando nevica segnati sull os sotto i ponti questo per fare numeri solo numeri.
Ora vi chiedo esiste quAlche circolare o altro che determina l'effetto azione dei citati posti di controllo?
Un saluto a tutti
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Re: Posti di controllo
Messaggio da spazzanevepuntocom »
massimiliano_80 ha scritto:Un saluto a tutti il forum.
Volevo rivolgere una domanda inerente l'effetto azione dei posto di controllo, perché qui al nuovo reparto dove presto servizio non guardano altro, e te lo fanno fare anche quando piove o peggio quando nevica segnati sull os sotto i ponti questo per fare numeri solo numeri.
Ora vi chiedo esiste quAlche circolare o altro che determina l'effetto azione dei citati posti di controllo?
Un saluto a tutti
ciao Massimiliano, io sono in Polizia e svolgendo servizio alle Volanti dal 1989, di posti di controllo ne ho fatti migliaia, non ho capito bene il tuo quesito, comunque i posti di controllo rientrano pienamente nell'attività svolta nell'ambito dei servizi coordinati per il controllo del territorio, detta specifica attività viene a volte disposta nell'ordine di servizio con l'indicazione dell'orario, luogo e modalità operative, più spesso rientra nella discrezionalità del capo pattuglia effettuare il posto di controllo; non ricordo di aver mai visionato circolari o altro ..........saluti.
Fabrizio De Andrè
Re: Posti di controllo
Ritengo che il buon senso debba prevalere sull'attività di prevenzione. Mi spiego meglio: qualora il numero dei posti di controllo (non superiori ai 30 mn per non vanificare l'effetto che debbono produrre), dovesse eccedere nel normale arco del servizio giornaliero di pattuglia esterna di 6 ore, tenti (o tentate......sarebbe meglio), un dialogo col vostro comandante di reparto. Se l'effetto è negativo, alla prima favorevole occasione potreste accennare il tutto al vostro comandante di Compagnia.
Qualora invece dovesse accusare problemi alla colonna vertebrale per l'eccessivo uso giornaliero, Le consiglio, senza remora alcuna, di presentare istanza di riconoscimento per C.S. esplicitando tutti i turni di servizio (dicasi tutti....a costo di compilare dieci pagine di istanza) in cui è stato disposto l'uso del manufatto per espletare il posto di controllo.
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Re: Posti di controllo
Messaggio da leonardo virdò »
Non sono assolutamente d'accordo. Sappiamo che fine stanno facendo le domande x causa di servizio. Ritengo questo tipo di comportamento da parte di chi dispone i posti di controllo citati dal collega, assurdi e disumani. L'eccezione non fa regole, per cui, consiglio al collega ogni qualvolta che si prospettano situazioni del genere, l'unica arma è quella di esibire il giorno successivo un BEL REFERTO MEDICO DI ALMENO 10 GG. e vedrete poi che le cose si aggiustano. Finché ci comportiamo da pecoroni (scusate il termine) nulla cambia.iosonoquì ha scritto:l'attività da Lei citata, è menzionata nella pubblicazione "P-11 Procedimenti d'azione per i militari dell'Arma dei Carabinieri nei servizi d' istituto", nonchè in diverse circolari del C.G.A. a carattere "R" del 1978 (se ha accesso a tale documentazione classificata non farà fatica a trovarLe, di più purtroppo per ovvi motivi non posso trascrivere).
Ritengo che il buon senso debba prevalere sull'attività di prevenzione. Mi spiego meglio: qualora il numero dei posti di controllo (non superiori ai 30 mn per non vanificare l'effetto che debbono produrre), dovesse eccedere nel normale arco del servizio giornaliero di pattuglia esterna di 6 ore, tenti (o tentate......sarebbe meglio), un dialogo col vostro comandante di reparto. Se l'effetto è negativo, alla prima favorevole occasione potreste accennare il tutto al vostro comandante di Compagnia.
Qualora invece dovesse accusare problemi alla colonna vertebrale per l'eccessivo uso giornaliero, Le consiglio, senza remora alcuna, di presentare istanza di riconoscimento per C.S. esplicitando tutti i turni di servizio (dicasi tutti....a costo di compilare dieci pagine di istanza) in cui è stato disposto l'uso del manufatto per espletare il posto di controllo.
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Re: Posti di controllo
Messaggio da spazzanevepuntocom »
ciao, premesso che non voglio assolutamente polemizzare sull'argomento, voglio solo esprimere il mio pensiero a riguardo:leonardo virdò ha scritto:Non sono assolutamente d'accordo. Sappiamo che fine stanno facendo le domande x causa di servizio. Ritengo questo tipo di comportamento da parte di chi dispone i posti di controllo citati dal collega, assurdi e disumani. L'eccezione non fa regole, per cui, consiglio al collega ogni qualvolta che si prospettano situazioni del genere, l'unica arma è quella di esibire il giorno successivo un BEL REFERTO MEDICO DI ALMENO 10 GG. e vedrete poi che le cose si aggiustano. Finché ci comportiamo da pecoroni (scusate il termine) nulla cambia.iosonoquì ha scritto:l'attività da Lei citata, è menzionata nella pubblicazione "P-11 Procedimenti d'azione per i militari dell'Arma dei Carabinieri nei servizi d' istituto", nonchè in diverse circolari del C.G.A. a carattere "R" del 1978 (se ha accesso a tale documentazione classificata non farà fatica a trovarLe, di più purtroppo per ovvi motivi non posso trascrivere).
Ritengo che il buon senso debba prevalere sull'attività di prevenzione. Mi spiego meglio: qualora il numero dei posti di controllo (non superiori ai 30 mn per non vanificare l'effetto che debbono produrre), dovesse eccedere nel normale arco del servizio giornaliero di pattuglia esterna di 6 ore, tenti (o tentate......sarebbe meglio), un dialogo col vostro comandante di reparto. Se l'effetto è negativo, alla prima favorevole occasione potreste accennare il tutto al vostro comandante di Compagnia.
Qualora invece dovesse accusare problemi alla colonna vertebrale per l'eccessivo uso giornaliero, Le consiglio, senza remora alcuna, di presentare istanza di riconoscimento per C.S. esplicitando tutti i turni di servizio (dicasi tutti....a costo di compilare dieci pagine di istanza) in cui è stato disposto l'uso del manufatto per espletare il posto di controllo.
Cordialmente
un saluto
il posto di controllo consente una mirata ed efficace attività di controllo su veicoli e persone, ne deriva che quando il personale è professionalmente preparato e motivato, i risultati ottenuti sono di altissimo livello, che contrariamente, svolgendo servizio di pattuglia e girando per la città come fanno i taxi sarebbe impossibile.
io personalmente durante il posti di controllo ho proceduto all'arresto di persone per i più svariati motivi, x droga, latitanti, flagranza di furto del veicolo senza considerare altre infrazioni a livello penale ed amministrativo;
concludendo, per svolgere servizio di pattuglia, che sia la Volante o la Gazzella, a mio avviso bisogna avere una forma di predisposizione, "NON E' PER TUTTI"!
quindi se uno non se la sente puo' benissimo chiedere di essere spostato in ufficio, o fare il piantone.
Fabrizio De Andrè
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Re: Posti di controllo
Messaggio da Diabolikus »
nel condividere appieno la tua opininione sulla preparazione tecnico-professionale (e giuridica) che deve contraddistinguere ogni operatore di polizia che si trovi "in strada", e con tutto il rispetto per il rimanente contenuto del tuo post, mi permetto di fare alcune piccole precisazioni:
1) la professionalità e la preparazione di ciascun operatore, non si misura soltanto con i posti di controllo e con i relativi risultati che possano derivare dall'attuazione di questi ultimi ed analogamente si può ragionevolmente affermare che gli stessi non sono il metro di giudizio secondo il quale valutare la predisposizione di ciascun operatore all'attività di polizia giudiziaria "su strada".
2) nella nostra Amm.ne (che mi sembra di aver capito non sia la stessa alla quale appartieni TU) le cose sono un tantino differenti (come da secoli purtroppo) e i posti di controllo, nella stragrande maggioranza dei casi, vengono "imposti" specificamente e numerosamente dal Comandante del Reparto senza lasciare, quasi per niente, la possibilità al capo pattuglia di valutare la necessità e l'utilità in un determinato momento del servizio.
3) La prassi descritta al paragrafo precedente è sovente in quasi tutte le relatà operative, da quelle tipo "Città della Pieve", ove si predilige il famigerato "numero" citato da Massimiliano_80, a quelle tipo "Napoli Violenta", ove l'attenzione è riposta a ben altro.
(le città di cui sopra sono state citate solo a scopo goliardico-metaforico, in riferimento a noti film e serie televisive)
4) Personalmente ritengo che i posti di controllo, nella maggior parte dei casi, siano utili principalmente (e sottolineo "non solo") all'attività di controllo alla circolazione stradale ed alla correlata attività di prevenzione e repressione di illeciti amministrativi in tema di violazioni al C.d.S. (tutta roba che fà un gran numero per le statistiche che piacciono molto ai nostri Ministeri).
5) Sempre personalmente, considerato che in alcuni posti in cui ho lavorato i conducenti di veicoli, qualora possibile, svoltano prima del p.c., fanno inversione, non si fermano o addirittura ti mettono sotto, ritengo che sia molto più utile e proficua una vigilanza dinamica (senza necessariamente ridurla a quella dei Taxi) ed effettuare dei controlli "al volo", mirati, su determinati veicoli notati durante la marcia e che abbiano destato quella "particolare curiosità" che è insita in ciascun buon operatore di polizia che sia giustamente motivato.
6) Effettuare i posti di controllo "imposti" sempre negli stessi punti e quasi sempre agli stessi orari (e che non mi si dica che non è vero) determina una sorta di prassi abitudinaria, che è sicuramente utile, esclusivamente, a tutti quei signori che studiano i nostri movimenti al fine di evitare uno spiacevole incontro con NOI (spiacevole per loro - si intende).
7) Indipendentemente dalla preparazione tecnico-professionale di ciascun operatore e quindi che questi "sia o meno portato", l'effettuazione di numerosi posti di controllo durante un servizio, a lungo andare (non so quante "tacche" TU abbia) logora ed invalida il personale, soprattutto quando si è esposti alle rigide intemperie ed alle variabilissime e diversificate condizioni climatiche che caratterizzano le altrettando diverse Regione del nostro beneamato "stivale", isole comprese.
Senza alcun intento di polemica.
Con stima.
Diabolikus.
Re: Posti di controllo
Diabolikus ha scritto:Egregio Spazzaneve,
nel condividere appieno la tua opininione sulla preparazione tecnico-professionale (e giuridica) che deve contraddistinguere ogni operatore di polizia che si trovi "in strada", e con tutto il rispetto per il rimanente contenuto del tuo post, mi permetto di fare alcune piccole precisazioni:
1) la professionalità e la preparazione di ciascun operatore, non si misura soltanto con i posti di controllo e con i relativi risultati che possano derivare dall'attuazione di questi ultimi ed analogamente si può ragionevolmente affermare che gli stessi non sono il metro di giudizio secondo il quale valutare la predisposizione di ciascun operatore all'attività di polizia giudiziaria "su strada".
2) nella nostra Amm.ne (che mi sembra di aver capito non sia la stessa alla quale appartieni TU) le cose sono un tantino differenti (come da secoli purtroppo) e i posti di controllo, nella stragrande maggioranza dei casi, vengono "imposti" specificamente e numerosamente dal Comandante del Reparto senza lasciare, quasi per niente, la possibilità al capo pattuglia di valutare la necessità e l'utilità in un determinato momento del servizio.
3) La prassi descritta al paragrafo precedente è sovente in quasi tutte le relatà operative, da quelle tipo "Città della Pieve", ove si predilige il famigerato "numero" citato da Massimiliano_80, a quelle tipo "Napoli Violenta", ove l'attenzione è riposta a ben altro.
(le città di cui sopra sono state citate solo a scopo goliardico-metaforico, in riferimento a noti film e serie televisive)
4) Personalmente ritengo che i posti di controllo, nella maggior parte dei casi, siano utili principalmente (e sottolineo "non solo") all'attività di controllo alla circolazione stradale ed alla correlata attività di prevenzione e repressione di illeciti amministrativi in tema di violazioni al C.d.S. (tutta roba che fà un gran numero per le statistiche che piacciono molto ai nostri Ministeri).
5) Sempre personalmente, considerato che in alcuni posti in cui ho lavorato i conducenti di veicoli, qualora possibile, svoltano prima del p.c., fanno inversione, non si fermano o addirittura ti mettono sotto, ritengo che sia molto più utile e proficua una vigilanza dinamica (senza necessariamente ridurla a quella dei Taxi) ed effettuare dei controlli "al volo", mirati, su determinati veicoli notati durante la marcia e che abbiano destato quella "particolare curiosità" che è insita in ciascun buon operatore di polizia che sia giustamente motivato.
6) Effettuare i posti di controllo "imposti" sempre negli stessi punti e quasi sempre agli stessi orari (e che non mi si dica che non è vero) determina una sorta di prassi abitudinaria, che è sicuramente utile, esclusivamente, a tutti quei signori che studiano i nostri movimenti al fine di evitare uno spiacevole incontro con NOI (spiacevole per loro - si intende).
7) Indipendentemente dalla preparazione tecnico-professionale di ciascun operatore e quindi che questi "sia o meno portato", l'effettuazione di numerosi posti di controllo durante un servizio, a lungo andare (non so quante "tacche" TU abbia) logora ed invalida il personale, soprattutto quando si è esposti alle rigide intemperie ed alle variabilissime e diversificate condizioni climatiche che caratterizzano le altrettando diverse Regione del nostro beneamato "stivale", isole comprese.
Senza alcun intento di polemica.
Con stima.
Diabolikus.










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Re: Posti di controllo
Messaggio da spazzanevepuntocom »
1°-come la penso in merito all'utilità ed efficacia dei posti di controllo
2°-la mia convinzione che il servizio di pattuglia Volante/Gazzella non è per tutti
in sostanza la penso allo stesso modo riguardo alle considerazioni che hai fatto, forse mi sono espresso male lasciando intendere un pensiero diverso,
mi presento meglio:
io ho 32 anni di servizio, gli ultimi 23 tutti svolti in servizio di Volante (H24) dal 1989 inizio quale gregario, poi autista, poi capo pattuglia,
oggi più che mai sono convinto che per un giovane che si arruola e sente un'affinità/predisposizione a svolgere questo servizio e per chi vuole fare Il POLIZIOTTO, la Volante offre un'opportunità unica;
non voglio dilungarmi oltre e rischiare di diventare noioso,
con stima spazzaneve ( anzi Angelo)
Fabrizio De Andrè
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Re: Posti di controllo
Messaggio da Diabolikus »
Un "cugino" abbraccio al collega Angelo (in arte Spazzaneve) che quoto altamente per il contenuto del suo ultimo post, condividendo appieno il concetto secondo il quale la Volante ovvero il Radiomobile, o ancor più (nel nostro caso) il lavoro svolto presso le locali Stazioni CC (ove si impara dalla A alla Z) siano tutti incarichi che, sebbene "scomodi", logoranti, deprezzati e dimenticati per molti versi, costituiscono la principale "gavetta" per il comune operatore di polizia che si rispetti.
Ritengo altresì che una siffatta gavetta sia necessaria, imprescindibile e propedeutica all'accesso ad altri Reparti ed incarichi, che siano caratterizzati da settorialità e specialità in quelle diverse e variegate attività del nostro mestiere, che richiedono un maggiore approfondimento info-investigativo.
P.S.: Aggiungerei, inoltre, che anche il settore burocratico-amm.vo è, a sua volta, un ramo delicato che necessità di determinate competenze professionali nonchè di preparazione giuridica. Il funzionamento della cosiddetta "macchina burocratica" (che dalle nostre parti è ancora affidato ai militari) è il risultato di un meccanismo complesso che, seppur non comportando gli stessi rischi e le stesse responsabilità correlate all'attività di polizia giudiziaria, necessita comunque di impegno, costanza ed aggiornamento profesionale continuo, soprattutto nell'interesse dei colleghi che combattono in prima linea e che dovrebbero trovare dei validi punti di riferimento in coloro che amministrano la "res publica"
(o almeno così dovrebbe essere).
Saluti.
Diabolikus.
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Re: Posti di controllo
Messaggio da leonardo virdò »
Egr. colleghi, mi pare che massimiliano ha posto un quesito ben circoscritto e non sulle capacità o meno di chi viene incaricato a svolgere un determinato servizio. La salute del carabiniere/poliziotto deve essere al 1° posto, ma questo non interessa ai superiori, a loro interessano i numeri e basta. Il PC effettuato allo stesso punto e alla stessa ora non ha mai prodotto risultati, sia con condizioni climatiche favorevoli che avverse, cosa diversa, e quì concordo il post di Diabolikus, è quando viene data piena autonomia alla pattuglia di effettuare controlli al volo e P.C. di breve durata negli orari e luoghi ritenuti (buoni fruttiferi).massimiliano_80 ha scritto:Un saluto a tutti il forum.
Volevo rivolgere una domanda inerente l'effetto azione dei posto di controllo, perché qui al nuovo reparto dove presto servizio non guardano altro, e te lo fanno fare anche quando piove o peggio quando nevica segnati sull os sotto i ponti questo per fare numeri solo numeri.
Ora vi chiedo esiste quAlche circolare o altro che determina l'effetto azione dei citati posti di controllo?
Un saluto a tutti
Parlo in tal senso per esperienza personale vissuta, allorquando il Cap. della compagnia, a richiesta di tutto il personale del RM, ha dato facoltà ai capi equipaggi di effettuare di propria iniziativa la maggior parte del servizio. In quel periodo i numeri dell'attività operativa cambiarono di gran lunga e tutti ci siamo presi i meriti conquistati con spirito di sacrificio e professionalità. L'andazzo durò fin quando il Cap. lasciò il comando x altro incarico e le cose tornarono come prima, quindi, alle 5,00 di mattina il solito P.C. di 30 minuti in piazza stazione per annotare sull'allegato "A" i soliti perseguitati netturbini.
A voi le valutazioni.
Un saluto a tutti.
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Re: Posti di controllo
Messaggio da massimiliano_80 »
Volevo fare una precisazione per spazzaneve, non ho detto di non voler effettuare i posti di controllo e fare il tassista ma di evitare di effettuarli quando nevica o quando piove,poi riguardo alle mie attitudini stai pur tranquillo che so io se uscire di pattuglia o stare in uffico(non per polemizzare).
Grazie ancora a tutti buona sera
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Re: Posti di controllo
Messaggio da spazzanevepuntocom »
ciao Massimiliano, forse ho sbagliato io ad intrufolarmi in una sezione diversa (Carabinieri)massimiliano_80 ha scritto:Buona sera a tutti vi ringrazio per le risposte e per la vostra partecipazione.
Volevo fare una precisazione per spazzaneve, non ho detto di non voler effettuare i posti di controllo e fare il tassista ma di evitare di effettuarli quando nevica o quando piove,poi riguardo alle mie attitudini stai pur tranquillo che so io se uscire di pattuglia o stare in uffico(non per polemizzare).
Grazie ancora a tutti buona sera
peraltro preciso che la mia stima per l'Arma è fuori discussione;
non era mia intenzione mettere in dubbio le tue attitudini professionali, anche perchè non ho il piacere di conoscerti,
tuttavia vorrei solo fare una considerazione circa la tua affermazione che cita:
questo per fare numeri solo numeri.
a riguardo è noto a tutti che l'imbianchino a fine giornata misura i mq. di parete che ha verniciato,
il gommista conta le gomme che ha riparato e via dicendo, mentre per l'attività di prevenzione e controllo del territorio, i risultati dell'attività svolta si rilevano proprio con i numeri ( non vedo altre possibilità );
non voglio aggiungere altro, un cordiale saluto.
Fabrizio De Andrè
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Re: Posti di controllo
Messaggio da leonardo virdò »
Saluti.
Re: Posti di controllo
http://www.brindisireport.it/cronaca/Fa ... rollo.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: Posti di controllo
Messaggio da Marco0064 »
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