Perplessità e consigli per richiesta aggravamento causa di servizio e /o interdipendenza

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Sarracenio
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Perplessità e consigli per richiesta aggravamento causa di servizio e /o interdipendenza

Messaggio da Sarracenio »

Buongiorno a tutti,
sono un collega e volevo chiedere gentilmente un consiglio/parere Saggio a voi Esperti e ai Medici Legali presenti sul forum circa una mia perplessità relativa ad una eventuale richiesta di un aggravamento per una causa di servizio riconosciuta SI dipendente ed ascritta alla tabella B per la rottura del corno posteriore del ginocchio.
Premesso che ho 49 anni di età, arruolamento 1995, 1 anno di militare e 1 anno di lavoro da civile, con l’approssimarsi a breve dei 5 anni utili (ai fini della richiesta per la rivalutazione dell’equo indennizzo) per richiedere l’aggravamento di questa causa di servizio, mi ritrovo nella situazione di timore nel richiedere tale aggravamento, in quanto alla C.M.O. risultano già queste mie altre patologie:

1. Distorsione ginocchio con fissurazione del corno posteriore del menisco mediale, meniscopatia mediale a lieve incidenza funzionale
(modello C - riconosciuta SI dipendente da causa di servizio - tabella B);
2. Artrosi Lombare con Ernia Discale L5-S1 RM accertata (riconosciuta No dipendente da causa di servizio);
3. Intervento chirurgico per ernia inguinale (riconosciuta No dipendente da causa di servizio);
4. Discopatie protusivo-erniarie cervico-dorsali, segni di sofferenza neurogena a lieve media incidenza funzionale
(riconosciuta SI dipendente da causa di servizio - tabella A Cat. 8^).

Attualmente il mio ginocchio presenta attraverso una RM: segnale irregolare nel corno posteriore del menisco mediale, sofferenza sub-condrale femore tibiale mediale e assottigliamento del Legamento crociato anteriore.

Le mie perplessità circa il richiedere o meno questo aggravamento o eventuale interdipendenza, risiedono nel fatto che leggendo i vostri post sul sito, ho letto di casi in cui si può essere Riformati addirittura con la tabella B oppure per il cumulo delle patologie sia che esse siano dipendenti da causa di servizio sia che esse NON siano riconducibili a causa di servizio.

I miei dubbi sono:
1) Le mie patologie (tutte), se richiedo l’eventuale aggravamento, sono tali da poter essere considerate talmente invalidanti da portarmi ad una
ipotetica riforma parziale o totale?
2) Eventualmente conviene chiedere aggravamento o interdipendenza? Si possono presentare entrambe?
3) Se la C.M.O. (data la sua ampia discrezionalità) si esprime in tal senso (ipotetica riforma e/o parziale), c’è modo di opporsi a tale giudizio?
4) Che categoria potrebbero assegnarmi eventualmente? L’eventuale cumulo con le altre patologie cosa comporterebbe?
5) Conviene lasciar perdere per il momento e rimandare tutto in prossimità della pensione?

Premetto che ho tutti i miei buoni motivi per restare in servizio attivo fino all’età utile pensionabile se non oltre, in primis perché mi piace il mio lavoro, ho famiglia con bimbi, mutuo per la casa e sono monoreddito (spero di essere riuscito a spiegare bene le mie perplessità).
Grazie in anticipo a tutti coloro che vorranno rispondermi.
Saluti e buona giornata a tutti.


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nonno Alberto
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Re: Perplessità e consigli per richiesta aggravamento causa di servizio e /o interdipendenza

Messaggio da nonno Alberto »

Sarracenio ha scritto: mer ago 05, 2020 9:48 am Buongiorno a tutti,
sono un collega e volevo chiedere gentilmente un consiglio/parere Saggio a voi Esperti e ai Medici Legali presenti sul forum circa una mia perplessità relativa ad una eventuale richiesta di un aggravamento per una causa di servizio riconosciuta SI dipendente ed ascritta alla tabella B per la rottura del corno posteriore del ginocchio.
Premesso che ho 49 anni di età, arruolamento 1995, 1 anno di militare e 1 anno di lavoro da civile, con l’approssimarsi a breve dei 5 anni utili (ai fini della richiesta per la rivalutazione dell’equo indennizzo) per richiedere l’aggravamento di questa causa di servizio, mi ritrovo nella situazione di timore nel richiedere tale aggravamento, in quanto alla C.M.O. risultano già queste mie altre patologie:

1. Distorsione ginocchio con fissurazione del corno posteriore del menisco mediale, meniscopatia mediale a lieve incidenza funzionale
(modello C - riconosciuta SI dipendente da causa di servizio - tabella B);
2. Artrosi Lombare con Ernia Discale L5-S1 RM accertata (riconosciuta No dipendente da causa di servizio);
3. Intervento chirurgico per ernia inguinale (riconosciuta No dipendente da causa di servizio);
4. Discopatie protusivo-erniarie cervico-dorsali, segni di sofferenza neurogena a lieve media incidenza funzionale
(riconosciuta SI dipendente da causa di servizio - tabella A Cat. 8^).

Attualmente il mio ginocchio presenta attraverso una RM: segnale irregolare nel corno posteriore del menisco mediale, sofferenza sub-condrale femore tibiale mediale e assottigliamento del Legamento crociato anteriore.

Le mie perplessità circa il richiedere o meno questo aggravamento o eventuale interdipendenza, risiedono nel fatto che leggendo i vostri post sul sito, ho letto di casi in cui si può essere Riformati addirittura con la tabella B oppure per il cumulo delle patologie sia che esse siano dipendenti da causa di servizio sia che esse NON siano riconducibili a causa di servizio.

I miei dubbi sono:
1) Le mie patologie (tutte), se richiedo l’eventuale aggravamento, sono tali da poter essere considerate talmente invalidanti da portarmi ad una
ipotetica riforma parziale o totale?
2) Eventualmente conviene chiedere aggravamento o interdipendenza? Si possono presentare entrambe?
3) Se la C.M.O. (data la sua ampia discrezionalità) si esprime in tal senso (ipotetica riforma e/o parziale), c’è modo di opporsi a tale giudizio?
4) Che categoria potrebbero assegnarmi eventualmente? L’eventuale cumulo con le altre patologie cosa comporterebbe?
5) Conviene lasciar perdere per il momento e rimandare tutto in prossimità della pensione?

Premetto che ho tutti i miei buoni motivi per restare in servizio attivo fino all’età utile pensionabile se non oltre, in primis perché mi piace il mio lavoro, ho famiglia con bimbi, mutuo per la casa e sono monoreddito (spero di essere riuscito a spiegare bene le mie perplessità).
Grazie in anticipo a tutti coloro che vorranno rispondermi.
Saluti e buona giornata a tutti.

In attesa di ulteriori suggerimenti da parte di colleghi esperti in tali dinamiche;

Hai evidenziato i motivi per restare in servizio, e descritto le cause di servizio già riconosciute e indennizzate, per cui futura PPO.

La RM, del ginocchio mostra una situazione peggiorativa.

La discrezionalità e il giudizio finale della Cmo nel valutare il quadro clinico del ginocchio unitamente ad altre patologie presenti anche se già valutate non dipendenti, sono una incognita sull'esito di una riforma / parziale

Senza entrare nel merito del cumulo,della possibile riforma con possibilità di transito nei ruoli civili per la futura pensione è opportuno fare un conteggio molto verosimile in considerazione dei 25 anni di servizio più eventuali riscatti più PPO.

Se non si condivide il giudizio della Cmo si ricorre in 2° istanza.

Ciao Alberto
Sarracenio
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Re: Perplessità e consigli per richiesta aggravamento causa di servizio e /o interdipendenza

Messaggio da Sarracenio »

Grazie mille Alberto,
terrò a mente quello che mi hai detto, sei stato gentilissimo.
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nonno Alberto
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Re: Perplessità e consigli per richiesta aggravamento causa di servizio e /o interdipendenza

Messaggio da nonno Alberto »

Sarracenio ha scritto: gio ago 06, 2020 8:22 pm Grazie mille Alberto,
terrò a mente quello che mi hai detto, sei stato gentilissimo.
Purtroppo è una situazione conflittuale,tra uno stato di salute,la sicurezza,la tutela e benessere della propria famiglia , sono motivi nobili che più delle volte fanno desistere e riflettere anche a discapito dello stato di salute e continuare il percorso professionale.

La tua titubanza,non è affatto banale, bisognerebbe sedersi attorno al tavolo e confrontarsi con la propria metà,prendere in esame le varie dinamiche che potrebbero prospettarsi, anche quella di un probabile transito ai ruoli civili.

Diversamente, quando non ti sentirai proprio in forma ti farai qualche giorno di riposo a maggior ragione visto che si tratta di causa di servizio.

A proposito di causa di servizio riconosciuta hai fatto domanda dello scatto stipendiale ?

2,50% dello stipendio per infermità dalla I alla VI categoria;
1,25% dello stipendio per infermità dalla VII alla VIII categoria.

Hai fatto richiesta di esenzione ticket per la causa di servizio riconosciuta, presso il Cup di residenza ?

Ciao Alberto
Highlander
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Re: Perplessità e consigli per richiesta aggravamento causa di servizio e /o interdipendenza

Messaggio da Highlander »

L'8 categoria l'hai avuta prima o dopo il 2001? @zippone l'esenzione ticket vige ancora? Non credo...
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nonno Alberto
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Re: Perplessità e consigli per richiesta aggravamento causa di servizio e /o interdipendenza

Messaggio da nonno Alberto »

Highlander ha scritto: ven ago 07, 2020 6:50 am L'8 categoria l'hai avuta prima o dopo il 2001? @zippone l'esenzione ticket vige ancora? Non credo...
Cosa vuol dire prima i dopo il 2001 ?

È sempre valido

S02
Invalidi per servizio appartenenti alla cat. dalla 2^ alla5^ (ex art.6comma1 lett.c delD.M.01.02.1991)
Vecchio codice I47.G


b]S03[/b]
Invalidi per servizio appartenenti alla cat. dalla 6^ alla8^ (ex art.6comma2 lett.c delD.M.01.02.1991)
Vecchio codice I47.P


Ciao Alberto
naturopata
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Re: Perplessità e consigli per richiesta aggravamento causa di servizio e /o interdipendenza

Messaggio da naturopata »

1. Distorsione ginocchio con fissurazione del corno posteriore del menisco mediale, meniscopatia mediale a lieve incidenza funzionale
(modello C - riconosciuta SI dipendente da causa di servizio - tabella B);
2. Artrosi Lombare con Ernia Discale L5-S1 RM accertata (riconosciuta No dipendente da causa di servizio);
3. Intervento chirurgico per ernia inguinale (riconosciuta No dipendente da causa di servizio);
4. Discopatie protusivo-erniarie cervico-dorsali, segni di sofferenza neurogena a lieve media incidenza funzionale
(riconosciuta SI dipendente da causa di servizio - tabella A Cat. 8^).

Incredibile che la 4 sia dipendente e la 2 no, sono nella stessa zona e praticamente la stessa cosa, comunque ti avrebbero dato sempre l'8^.

Attualmente il mio ginocchio presenta attraverso una RM: segnale irregolare nel corno posteriore del menisco mediale, sofferenza sub-condrale femore tibiale mediale e assottigliamento del Legamento crociato anteriore.

Le mie perplessità circa il richiedere o meno questo aggravamento o eventuale interdipendenza, risiedono nel fatto che leggendo i vostri post sul sito, ho letto di casi in cui si può essere Riformati addirittura con la tabella B oppure per il cumulo delle patologie sia che esse siano dipendenti da causa di servizio sia che esse NON siano riconducibili a causa di servizio.

I miei dubbi sono:
1) Le mie patologie (tutte), se richiedo l’eventuale aggravamento, sono tali da poter essere considerate talmente invalidanti da portarmi ad una
ipotetica riforma parziale o totale?

Al 99,99% no.

2) Eventualmente conviene chiedere aggravamento o interdipendenza? Si possono presentare entrambe?

Aggravamento.

3) Se la C.M.O. (data la sua ampia discrezionalità) si esprime in tal senso (ipotetica riforma e/o parziale), c’è modo di opporsi a tale giudizio?

Si in II°.

4) Che categoria potrebbero assegnarmi eventualmente? L’eventuale cumulo con le altre patologie cosa comporterebbe?

Massimo l'8^ che cumulata con l'altra 8^ fa 7^.

5) Conviene lasciar perdere per il momento e rimandare tutto in prossimità della pensione?

Dipende, se si potesse tornare indietro dopo esser andati avanti.

Premetto che ho tutti i miei buoni motivi per restare in servizio attivo fino all’età utile pensionabile se non oltre, in primis perché mi piace il mio lavoro, ho famiglia con bimbi, mutuo per la casa e sono monoreddito (spero di essere riuscito a spiegare bene le mie perplessità).
Grazie in anticipo a tutti coloro che vorranno rispondermi.
Saluti e buona giornata a tutti.
[/quote]
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Re: Perplessità e consigli per richiesta aggravamento causa di servizio e /o interdipendenza

Messaggio da nonno Alberto »

naturopata ha scritto: ven ago 07, 2020 9:26 am 1. Distorsione ginocchio con fissurazione del corno posteriore del menisco mediale, meniscopatia mediale a lieve incidenza funzionale
(modello C - riconosciuta SI dipendente da causa di servizio - tabella B);
2. Artrosi Lombare con Ernia Discale L5-S1 RM accertata (riconosciuta No dipendente da causa di servizio);
3. Intervento chirurgico per ernia inguinale (riconosciuta No dipendente da causa di servizio);
4. Discopatie protusivo-erniarie cervico-dorsali, segni di sofferenza neurogena a lieve media incidenza funzionale
(riconosciuta SI dipendente da causa di servizio - tabella A Cat. 8^).

Incredibile che la 4 sia dipendente e la 2 no, sono nella stessa zona e praticamente la stessa cosa, comunque ti avrebbero dato sempre l'8^.

Attualmente il mio ginocchio presenta attraverso una RM: segnale irregolare nel corno posteriore del menisco mediale, sofferenza sub-condrale femore tibiale mediale e assottigliamento del Legamento crociato anteriore.

Le mie perplessità circa il richiedere o meno questo aggravamento o eventuale interdipendenza, risiedono nel fatto che leggendo i vostri post sul sito, ho letto di casi in cui si può essere Riformati addirittura con la tabella B oppure per il cumulo delle patologie sia che esse siano dipendenti da causa di servizio sia che esse NON siano riconducibili a causa di servizio.

I miei dubbi sono:
1) Le mie patologie (tutte), se richiedo l’eventuale aggravamento, sono tali da poter essere considerate talmente invalidanti da portarmi ad una
ipotetica riforma parziale o totale?

Al 99,99% no.

2) Eventualmente conviene chiedere aggravamento o interdipendenza? Si possono presentare entrambe?

Aggravamento.

3) Se la C.M.O. (data la sua ampia discrezionalità) si esprime in tal senso (ipotetica riforma e/o parziale), c’è modo di opporsi a tale giudizio?

Si in II°.

4) Che categoria potrebbero assegnarmi eventualmente? L’eventuale cumulo con le altre patologie cosa comporterebbe?

Massimo l'8^ che cumulata con l'altra 8^ fa 7^.

5) Conviene lasciar perdere per il momento e rimandare tutto in prossimità della pensione?

Dipende, se si potesse tornare indietro dopo esser andati avanti.

Premetto che ho tutti i miei buoni motivi per restare in servizio attivo fino all’età utile pensionabile se non oltre, in primis perché mi piace il mio lavoro, ho famiglia con bimbi, mutuo per la casa e sono monoreddito (spero di essere riuscito a spiegare bene le mie perplessità).
Grazie in anticipo a tutti coloro che vorranno rispondermi.
Saluti e buona giornata a tutti.
[/quote]


Ciao naturopata, personalmente sarei più cauto nel fornire al collega una certezza che al 99,99 non sarebbe soggetto a eventuali provvedimenti di riforma /parziale.

Alberto
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Re: Perplessità e consigli per richiesta aggravamento causa di servizio e /o interdipendenza

Messaggio da Highlander »

zippone alberto ha scritto: ven ago 07, 2020 8:04 am
Highlander ha scritto: ven ago 07, 2020 6:50 am L'8 categoria l'hai avuta prima o dopo il 2001? @zippone l'esenzione ticket vige ancora? Non credo...
Cosa vuol dire prima i dopo il 2001 ?

È sempre valido

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Ciao Alberto
Probabilmente non sono aggiornato......che io sappia, con le ultime finanziarie, le esenzioni ormai sono solo per gli invalidi di guerra..... praticamente per nessuno
Sarracenio
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Re: Perplessità e consigli per richiesta aggravamento causa di servizio e /o interdipendenza

Messaggio da Sarracenio »

zippone alberto ha scritto: ven ago 07, 2020 3:57 pm
naturopata ha scritto: ven ago 07, 2020 9:26 am 1. Distorsione ginocchio con fissurazione del corno posteriore del menisco mediale, meniscopatia mediale a lieve incidenza funzionale
(modello C - riconosciuta SI dipendente da causa di servizio - tabella B);
2. Artrosi Lombare con Ernia Discale L5-S1 RM accertata (riconosciuta No dipendente da causa di servizio);
3. Intervento chirurgico per ernia inguinale (riconosciuta No dipendente da causa di servizio);
4. Discopatie protusivo-erniarie cervico-dorsali, segni di sofferenza neurogena a lieve media incidenza funzionale
(riconosciuta SI dipendente da causa di servizio - tabella A Cat. 8^).

Incredibile che la 4 sia dipendente e la 2 no, sono nella stessa zona e praticamente la stessa cosa, comunque ti avrebbero dato sempre l'8^.

Attualmente il mio ginocchio presenta attraverso una RM: segnale irregolare nel corno posteriore del menisco mediale, sofferenza sub-condrale femore tibiale mediale e assottigliamento del Legamento crociato anteriore.

Le mie perplessità circa il richiedere o meno questo aggravamento o eventuale interdipendenza, risiedono nel fatto che leggendo i vostri post sul sito, ho letto di casi in cui si può essere Riformati addirittura con la tabella B oppure per il cumulo delle patologie sia che esse siano dipendenti da causa di servizio sia che esse NON siano riconducibili a causa di servizio.

I miei dubbi sono:
1) Le mie patologie (tutte), se richiedo l’eventuale aggravamento, sono tali da poter essere considerate talmente invalidanti da portarmi ad una
ipotetica riforma parziale o totale?

Al 99,99% no.

2) Eventualmente conviene chiedere aggravamento o interdipendenza? Si possono presentare entrambe?

Aggravamento.

3) Se la C.M.O. (data la sua ampia discrezionalità) si esprime in tal senso (ipotetica riforma e/o parziale), c’è modo di opporsi a tale giudizio?

Si in II°.

4) Che categoria potrebbero assegnarmi eventualmente? L’eventuale cumulo con le altre patologie cosa comporterebbe?

Massimo l'8^ che cumulata con l'altra 8^ fa 7^.

5) Conviene lasciar perdere per il momento e rimandare tutto in prossimità della pensione?

Dipende, se si potesse tornare indietro dopo esser andati avanti.

Premetto che ho tutti i miei buoni motivi per restare in servizio attivo fino all’età utile pensionabile se non oltre, in primis perché mi piace il mio lavoro, ho famiglia con bimbi, mutuo per la casa e sono monoreddito (spero di essere riuscito a spiegare bene le mie perplessità).
Grazie in anticipo a tutti coloro che vorranno rispondermi.
Saluti e buona giornata a tutti.

Ciao naturopata, personalmente sarei più cauto nel fornire al collega una certezza che al 99,99 non sarebbe soggetto a eventuali provvedimenti di riforma /parziale.

Alberto
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Buon pomeriggio a tutti e grazie mille per l'interessamento e per le vostre risposte, per rispondere a Naturopata, la 2° mia patologia risale al 2000 quando all'epoca avevo 28 anni di età, la CMO di Roma mi aveva riconosciuto la Bmax ma in quell'anno istituirono il CDV e la mia pratica fu riesaminata e mi dissero invece che non era dipendente da servizio in quanto per loro quel tipo di patologia è una patologia che ha una correlazione col progredire dell'età e non con il tipo di servizio prestato, ovvero mi sono sentito dare del "vecchio" (e chiedo venia agli anziani, non voglio offendere nessuno) a soli 28 anni di età.
Ho fatto le mie osservazioni ma a nulla è servito, ho fatto ricorso al TAR ( euro 750,00) con tanto di relazione di un medico del lavoro (euro 400,00) ma nulla, anche sulla sentenza mi è stato dato l'esatto giudizio (copia e incolla) della CDV.
Poi negli anni ho avuto gli altri infortuni sul lavoro e poi nel 2017 ho presentato domanda per la patologia di cui al punto 4, che la CMO mi ha giudicato dipendente da servizio con l'8^ cat. A ma poi il CDV ha sentenziato negativamente dicendomi che la patologia non è dipendente da servizio. Quando mi è stato chiesto se volevo fare delle osservazioni scritte, ho passato due giorni a relazionare tutta la mia carriera, ovvero dal primo giorno di arruolamento elencando tutte le attività che si facevano "allora" (e chi è più anziano di me ben sà) da allievo fino all'ultimo periodo.
Alla luce delle mie osservazione il CDV ha annullato il precedente provvedimento ed emesso l'ultimo con cui mi ha riconosciuto la dipendenza dal servizio giusto pochi mesi fà (maggio 2020).

Per rispondere ad Alberto, per l'esenzione ci devo passare la prossima settimana mentre per richiedere lo scatto stipendiale al momento con le ultime buste paghe non ho trovato alcuna voce aggiuntiva, ho chiesto in amministrazione e mi hanno risposto che avendo richiesto l'equo indennizzo (già ricevuto), sarà il CIAN in automatico ad aggiornare la mia situazione, in tal caso aspetto la busta paga di settembre e se poi nulla cambia mi attivo.
Su questo discorso però Alberto mi hai fatto riflettere in quanto ti volevo chiedere se secondo te a questo punto mi spettano anche gli arretrati a far data della presentazione del riconoscimento della causa di servizio, ovvero dal 2017?
grazie ancora
mauri64
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Re: Perplessità e consigli per richiesta aggravamento causa di servizio e /o interdipendenza

Messaggio da mauri64 »

@ highlander, ho riconosciuta una C.D.S. nel 2015, appartenente alla cat. 8^ massima Tab. "A" a tutt'oggi, esente da ticket cod. S03 come sopra riportato dal buon Andrea.
Saluti
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nonno Alberto
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Re: Perplessità e consigli per richiesta aggravamento causa di servizio e /o interdipendenza

Messaggio da nonno Alberto »

Sarracenio ha scritto: ven ago 07, 2020 5:29 pm
zippone alberto ha scritto: ven ago 07, 2020 3:57 pm
naturopata ha scritto: ven ago 07, 2020 9:26 am 1. Distorsione ginocchio con fissurazione del corno posteriore del menisco mediale, meniscopatia mediale a lieve incidenza funzionale
(modello C - riconosciuta SI dipendente da causa di servizio - tabella B);
2. Artrosi Lombare con Ernia Discale L5-S1 RM accertata (riconosciuta No dipendente da causa di servizio);
3. Intervento chirurgico per ernia inguinale (riconosciuta No dipendente da causa di servizio);
4. Discopatie protusivo-erniarie cervico-dorsali, segni di sofferenza neurogena a lieve media incidenza funzionale
(riconosciuta SI dipendente da causa di servizio - tabella A Cat. 8^).

Incredibile che la 4 sia dipendente e la 2 no, sono nella stessa zona e praticamente la stessa cosa, comunque ti avrebbero dato sempre l'8^.

Attualmente il mio ginocchio presenta attraverso una RM: segnale irregolare nel corno posteriore del menisco mediale, sofferenza sub-condrale femore tibiale mediale e assottigliamento del Legamento crociato anteriore.

Le mie perplessità circa il richiedere o meno questo aggravamento o eventuale interdipendenza, risiedono nel fatto che leggendo i vostri post sul sito, ho letto di casi in cui si può essere Riformati addirittura con la tabella B oppure per il cumulo delle patologie sia che esse siano dipendenti da causa di servizio sia che esse NON siano riconducibili a causa di servizio.

I miei dubbi sono:
1) Le mie patologie (tutte), se richiedo l’eventuale aggravamento, sono tali da poter essere considerate talmente invalidanti da portarmi ad una
ipotetica riforma parziale o totale?

Al 99,99% no.

2) Eventualmente conviene chiedere aggravamento o interdipendenza? Si possono presentare entrambe?

Aggravamento.

3) Se la C.M.O. (data la sua ampia discrezionalità) si esprime in tal senso (ipotetica riforma e/o parziale), c’è modo di opporsi a tale giudizio?

Si in II°.

4) Che categoria potrebbero assegnarmi eventualmente? L’eventuale cumulo con le altre patologie cosa comporterebbe?

Massimo l'8^ che cumulata con l'altra 8^ fa 7^.

5) Conviene lasciar perdere per il momento e rimandare tutto in prossimità della pensione?

Dipende, se si potesse tornare indietro dopo esser andati avanti.

Premetto che ho tutti i miei buoni motivi per restare in servizio attivo fino all’età utile pensionabile se non oltre, in primis perché mi piace il mio lavoro, ho famiglia con bimbi, mutuo per la casa e sono monoreddito (spero di essere riuscito a spiegare bene le mie perplessità).
Grazie in anticipo a tutti coloro che vorranno rispondermi.
Saluti e buona giornata a tutti.

Ciao naturopata, personalmente sarei più cauto nel fornire al collega una certezza che al 99,99 non sarebbe soggetto a eventuali provvedimenti di riforma /parziale.

Alberto
Buon pomeriggio a tutti e grazie mille per l'interessamento e per le vostre risposte, per rispondere a Naturopata, la 2° mia patologia risale al 2000 quando all'epoca avevo 28 anni di età, la CMO di Roma mi aveva riconosciuto la Bmax ma in quell'anno istituirono il CDV e la mia pratica fu riesaminata e mi dissero invece che non era dipendente da servizio in quanto per loro quel tipo di patologia è una patologia che ha una correlazione col progredire dell'età e non con il tipo di servizio prestato, ovvero mi sono sentito dare del "vecchio" (e chiedo venia agli anziani, non voglio offendere nessuno) a soli 28 anni di età.
Ho fatto le mie osservazioni ma a nulla è servito, ho fatto ricorso al TAR ( euro 750,00) con tanto di relazione di un medico del lavoro (euro 400,00) ma nulla, anche sulla sentenza mi è stato dato l'esatto giudizio (copia e incolla) della CDV.
Poi negli anni ho avuto gli altri infortuni sul lavoro e poi nel 2017 ho presentato domanda per la patologia di cui al punto 4, che la CMO mi ha giudicato dipendente da servizio con l'8^ cat. A ma poi il CDV ha sentenziato negativamente dicendomi che la patologia non è dipendente da servizio. Quando mi è stato chiesto se volevo fare delle osservazioni scritte, ho passato due giorni a relazionare tutta la mia carriera, ovvero dal primo giorno di arruolamento elencando tutte le attività che si facevano "allora" (e chi è più anziano di me ben sà) da allievo fino all'ultimo periodo.
Alla luce delle mie osservazione il CDV ha annullato il precedente provvedimento ed emesso l'ultimo con cui mi ha riconosciuto la dipendenza dal servizio giusto pochi mesi fà (maggio 2020).

Per rispondere ad Alberto, per l'esenzione ci devo passare la prossima settimana mentre per richiedere lo scatto stipendiale al momento con le ultime buste paghe non ho trovato alcuna voce aggiuntiva, ho chiesto in amministrazione e mi hanno risposto che avendo richiesto l'equo indennizzo (già ricevuto), sarà il CIAN in automatico ad aggiornare la mia situazione, in tal caso aspetto la busta paga di settembre e se poi nulla cambia mi attivo.
Su questo discorso però Alberto mi hai fatto riflettere in quanto ti volevo chiedere se secondo te a questo punto mi spettano anche gli arretrati a far data della presentazione del riconoscimento della causa di servizio, ovvero dal 2017?
grazie ancora
[/quote]

Si agli arretrati scatti stipendiali con decorrenza data decreto comitato di verifica.
Ciao Alberto
Sarracenio
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Re: Perplessità e consigli per richiesta aggravamento causa di servizio e /o interdipendenza

Messaggio da Sarracenio »

Ciao Alberto,
giusto per comprendere meglio, ti riferisci come data al decreto con cui mi hanno riconosciuto la dipendenza quindi da maggio 2020 o alla data in cui prima di emanare il 1^ decreto (negativo) mi hanno chiesto se volevo fare delle osservazioni?
Se così fosse, quindi decorrenza arretrati maggio 2020, giusto?
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nonno Alberto
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Re: Perplessità e consigli per richiesta aggravamento causa di servizio e /o interdipendenza

Messaggio da nonno Alberto »

Sarracenio ha scritto: ven ago 07, 2020 7:53 pm Ciao Alberto,
giusto per comprendere meglio, ti riferisci come data al decreto con cui mi hanno riconosciuto la dipendenza quindi da maggio 2020 o alla data in cui prima di emanare il 1^ decreto (negativo) mi hanno chiesto se volevo fare delle osservazioni?
Se così fosse, quindi decorrenza arretrati maggio 2020, giusto?
È corretta la procedura del Cian.
Gli arretrati decorrono dalla data del decreto emesso dal comitato di verifica in cui si è perfezionato il riconoscimento.

Ciao Alberto
naturopata
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Re: Perplessità e consigli per richiesta aggravamento causa di servizio e /o interdipendenza

Messaggio da naturopata »

Sarracenio ha scritto: ven ago 07, 2020 7:53 pm Ciao Alberto,
giusto per comprendere meglio, ti riferisci come data al decreto con cui mi hanno riconosciuto la dipendenza quindi da maggio 2020 o alla data in cui prima di emanare il 1^ decreto (negativo) mi hanno chiesto se volevo fare delle osservazioni?
Se così fosse, quindi decorrenza arretrati maggio 2020, giusto?
In realtà i benefici decorrono quantomeno dalla data del verbale della cmo che ha assegnato una categoria tabellabile, in realtà dalla data di presentazione della domanda di cds, ma ancor più precisamente, trascorsi i 270 gg. per concludere l'iter per il riconoscimento della cds.
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