percorso di riforma per stati ansiosi/depressivi

[Fabrizior3.]

Buona sera.
Grazie a tutti per le informazioni condivise e la vicinanza dimostrata.
Brevemente riassumerò la mia esperienza.

dicembre 2021 esibisco all’ufficio sanitario certificato emesso dalla psicoterapeuta, su cui viene indicato uno stato ansioso/depressivo.
successivamente l’amministraIone mi ha inviato presso CMO che in prima istanza ha richiesto visita dallo psicologo della PS. Successivamente mi ha dato diversi giorni di malattia con l’indicazione di proseguire la psicoterapia. Successivamente ha richiesto un percorso attraverso la sanità pubblica.
Trascorsi circa 15 mesi (marzo 2023) la CMO mi ha dichiarato non più idoneo ai ruoli PS - si per i “civili”
Dopo 3 settimane ho presentato dichiarazione in cui riferivo di non aver intenzione di transitare nei ruoli civili.
A luglio mi notificano dispensa, presento domanda di pagamento ferie, richiedo contributo a fondo assistenza PS ( pagati 2000 € in un mese circa) ed ho presentato domanda di pensione presso patronato.
Ad ottobre dovrei percepire primo rateo pensionistico.
( ho ricevuto stipendio intero sino ad agosto 2023 ma da fine dicembre 2022 sono andato in decurtazione del 50% . L’ufficio amministrativo contabile, attraverso una raccomandata mi ha chiesto indietro le somme percepite “indebitamente”, da pagare in un unica rata entro e non oltre il 31 ottobre - ho chiesto una proroga dei termini mediante pec e sono in attesa delle eventuali determinazioni)

Durante tutto il percorso l’amministrazione non si è dimostrata vicina alla mia persona, piuttosto mi sono sentito un fascicolo che andava trattato. Umanità pari a zero.

Rifarei ogni singolo passo.

Ho riscoperto stati di serenità/pace/gioia che non hanno prezzo.

Alcuni colleghi di questo forum sono stati davvero preziosi ed a loro sono particolarmente grato per tutte le dritte ricevute.

Con Affetto
Fabrizio