Pensioni Militari dal 2019 uscita più lontana di 5 mesi

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warcraft3

Pensioni Militari dal 2019 uscita più lontana di 5 mesi

Messaggio da warcraft3 »

L'adeguamento alla speranza di vita colpirà anche il comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico. Per la pensione di anzianità occorrerà attendere 58 anni di età più una finestra di 12 mesi.

Anche il comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico dovrà dal prossimo anno lavorare 5 mesi in più. Le indicazioni fornite ieri dall'Inps confermano l'adeguamento dei requisiti di pensionamento del personale appartenente ad Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia penitenziaria, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco nella misura stabilita dal decreto del Ministero del Lavoro e delle'Economia dello scorso 5 Dicembre 2017.
Com'è noto i lavoratori nelle forze armate e delle forze di polizia ad ordinamento militare e civile mantengono requisiti previdenziali diversi da quelle generali vigenti nell'AGO e nelle gestioni sostitutive ed esclusive dell'assicurazione generale obbligatoria in virtu' delle specificità del settore riconosciute ai sensi del Dlgs 165/1997 che non sono state interessate dal regolamento di armonizzazione adottato nel 2013 (Dpr 157/2013). Ma anche questi valori devono essere comunque adeguati, in sintonia con quanto accade nei confronti degli altri lavoratori iscritti alla previdenza pubblica obbligatoria, alla speranza di vita.

Pertanto nel prossimo biennio 2019-2020 slitterà in avanti l'età anagrafica richiesta per la pensione di vecchiaia sia quella anagrafica e/o contributiva prevista per l'accesso alla pensione di anzianita'.

In particolare il trattamento di vecchiaia dal 1° gennaio 2019 può essere conseguito al raggiungimento dell'età anagrafica massima per la permanenza in servizio prescritta dai singoli ordinamenti variabile in funzione della qualifica e del grado (oscilla tra i 60 e i 65 anni) aumentata di un anno congiuntamente al requisito contributivo previsto per la generalità dei lavoratori, 20 anni di contributi. Il requisito anagrafico non viene adeguato agli incrementi della speranza di vita però nell'ipotesi in cui al compimento di detto limite di età risultino già soddisfatti i requisiti prescritti per il diritto a pensione (di anzianità), in sostanza i 35 anni di contributi. Circostanza abbastanza frequente.

Anche i requisiti per la pensione di anzianita' subiranno lo slittamento. Dal 2019 si potrà accedere al trattamento anticipato al perfezionamento o di una anzianità contributiva di 41 anni di contributi indipendentemente dall'età anagrafica; oppure al raggiungimento di una anzianità contributiva non inferiore a 35 anni e con un'età di almeno 58 anni; oppure al raggiungimento della massima anzianità contributiva corrispondente all’aliquota dell’80%, a condizione essa sia stata raggiunta entro il 31 dicembre 2011 (attesa l’introduzione del contributivo pro-rata dal 1° gennaio 2012), ed in presenza di un‘età anagrafica di almeno 54 anni. Quest'ultima casistica è in realtà ormai inverosimile attesa la naturale fuoriuscita dal servizio del personale di elevata anzianità, di servizio ed anagrafica.

Nei confronti del personale in parola, inoltre, continuerà a trovare applicazione il differimento di 12 mesi tra perfezionamento dei requisiti anagrafici e/o contributivi e riscossione del primo assegno pensionistico a causa della finestra mobile. Si ricorda però che per coloro che accedono alla pensione di anzianita' indipendentemente dall'età anagrafica il differimento sarà di 15 mesi.

Il personale che, invece, ha raggiunto i requisiti per il diritto a pensione entro il 2018 ancorchè la decorrenza si collochi successivamente al 31 dicembre 2018 non sarà coinvolto nell'adeguamento alla speranza di vita. Ai fini del raggiungimento degli anni contributivi si rammenta che il personale può godere di specifiche supervalutazioni dei servizi prestati entro il limite massimo di cinque anni.


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luiscypher
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Re: Pensioni Militari dal 2019 uscita più lontana di 5 mesi

Messaggio da luiscypher »

warcraft3 ha scritto:L'adeguamento alla speranza di vita colpirà anche il comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico. Per la pensione di anzianità occorrerà attendere 58 anni di età più una finestra di 12 mesi.

Anche il comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico dovrà dal prossimo anno lavorare 5 mesi in più. Le indicazioni fornite ieri dall'Inps confermano l'adeguamento dei requisiti di pensionamento del personale appartenente ad Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia penitenziaria, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco nella misura stabilita dal decreto del Ministero del Lavoro e delle'Economia dello scorso 5 Dicembre 2017.
Com'è noto i lavoratori nelle forze armate e delle forze di polizia ad ordinamento militare e civile mantengono requisiti previdenziali diversi da quelle generali vigenti nell'AGO e nelle gestioni sostitutive ed esclusive dell'assicurazione generale obbligatoria in virtu' delle specificità del settore riconosciute ai sensi del Dlgs 165/1997 che non sono state interessate dal regolamento di armonizzazione adottato nel 2013 (Dpr 157/2013). Ma anche questi valori devono essere comunque adeguati, in sintonia con quanto accade nei confronti degli altri lavoratori iscritti alla previdenza pubblica obbligatoria, alla speranza di vita.

Pertanto nel prossimo biennio 2019-2020 slitterà in avanti l'età anagrafica richiesta per la pensione di vecchiaia sia quella anagrafica e/o contributiva prevista per l'accesso alla pensione di anzianita'.

In particolare il trattamento di vecchiaia dal 1° gennaio 2019 può essere conseguito al raggiungimento dell'età anagrafica massima per la permanenza in servizio prescritta dai singoli ordinamenti variabile in funzione della qualifica e del grado (oscilla tra i 60 e i 65 anni) aumentata di un anno congiuntamente al requisito contributivo previsto per la generalità dei lavoratori, 20 anni di contributi. Il requisito anagrafico non viene adeguato agli incrementi della speranza di vita però nell'ipotesi in cui al compimento di detto limite di età risultino già soddisfatti i requisiti prescritti per il diritto a pensione (di anzianità), in sostanza i 35 anni di contributi. Circostanza abbastanza frequente.

Anche i requisiti per la pensione di anzianita' subiranno lo slittamento. Dal 2019 si potrà accedere al trattamento anticipato al perfezionamento o di una anzianità contributiva di 41 anni di contributi indipendentemente dall'età anagrafica; oppure al raggiungimento di una anzianità contributiva non inferiore a 35 anni e con un'età di almeno 58 anni; oppure al raggiungimento della massima anzianità contributiva corrispondente all’aliquota dell’80%, a condizione essa sia stata raggiunta entro il 31 dicembre 2011 (attesa l’introduzione del contributivo pro-rata dal 1° gennaio 2012), ed in presenza di un‘età anagrafica di almeno 54 anni. Quest'ultima casistica è in realtà ormai inverosimile attesa la naturale fuoriuscita dal servizio del personale di elevata anzianità, di servizio ed anagrafica.

Nei confronti del personale in parola, inoltre, continuerà a trovare applicazione il differimento di 12 mesi tra perfezionamento dei requisiti anagrafici e/o contributivi e riscossione del primo assegno pensionistico a causa della finestra mobile. Si ricorda però che per coloro che accedono alla pensione di anzianita' indipendentemente dall'età anagrafica il differimento sarà di 15 mesi.

Il personale che, invece, ha raggiunto i requisiti per il diritto a pensione entro il 2018 ancorchè la decorrenza si collochi successivamente al 31 dicembre 2018 non sarà coinvolto nell'adeguamento alla speranza di vita. Ai fini del raggiungimento degli anni contributivi si rammenta che il personale può godere di specifiche supervalutazioni dei servizi prestati entro il limite massimo di cinque anni.

Mi starebbe anche bene ma se adeguano l'età pensionabile degli appartenenti alle ff.aa e di polizia agli altri dipendenti pubblici, devono adeguare anche gli orari di lavoro ed i diritti dei dipendenti pubblici...part time, festivi a casa, sciopero, iscrizione a partiti politici ecc...
vito1966
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Re: Pensioni Militari dal 2019 uscita più lontana di 5 mesi

Messaggio da vito1966 »

Aspettiamo il nuovo Governo chissà cambia qualcosa per andare via con 41 anni di contributi...!! Sempre se riescono a trovare un accordo...mi sembra di vedere questi politici una classe di bambini delle scuole elementari che perdono tempo per non andare a scuola...! e stanno a pigliare in giro un popolo intero...Ma andate a lavorare questi personaggi imbecilli...ogni giorno si parla ...vengo anchiò no tu no...!! come la canzone ....! si va avanti con le chiacchiere.. e canzoni..!! e Nulla di concreto...ma questo secondo me il colpevole e berlusca che ha paura dei 5 stelle ancora gli vanno a finire nel suo sedere e gli fregano i danari..!
firefox
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Re: Pensioni Militari dal 2019 uscita più lontana di 5 mesi

Messaggio da firefox »

vito1966 ha scritto:Aspettiamo il nuovo Governo chissà cambia qualcosa per andare via con 41 anni di contributi...!! Sempre se riescono a trovare un accordo...mi sembra di vedere questi politici una classe di bambini delle scuole elementari che perdono tempo per non andare a scuola...! e stanno a pigliare in giro un popolo intero...Ma andate a lavorare questi personaggi imbecilli...ogni giorno si parla ...vengo anchiò no tu no...!! come la canzone ....! si va avanti con le chiacchiere.. e canzoni..!! e Nulla di concreto...ma questo secondo me il colpevole e berlusca che ha paura dei 5 stelle ancora gli vanno a finire nel suo sedere e gli fregano i danari..!
Ma secondo te, considerato che nel panorama previdenziale italiano - ci piaccia o meno - siamo gli unici comparti ad avere regole per accesso al pensionamento più vantaggiose rispetto a TUTTI gli altri lavoratori, credi veramente possibile che le stesse possano essere migliorate?
SCORDATELO!
Va già bene che rimangano tali e quali....
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Louis65
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Re: Pensioni Militari dal 2019 uscita più lontana di 5 mesi

Messaggio da Louis65 »

firefox ha scritto:
vito1966 ha scritto:Aspettiamo il nuovo Governo chissà cambia qualcosa per andare via con 41 anni di contributi...!! Sempre se riescono a trovare un accordo...mi sembra di vedere questi politici una classe di bambini delle scuole elementari che perdono tempo per non andare a scuola...! e stanno a pigliare in giro un popolo intero...Ma andate a lavorare questi personaggi imbecilli...ogni giorno si parla ...vengo anchiò no tu no...!! come la canzone ....! si va avanti con le chiacchiere.. e canzoni..!! e Nulla di concreto...ma questo secondo me il colpevole e berlusca che ha paura dei 5 stelle ancora gli vanno a finire nel suo sedere e gli fregano i danari..!
Ma secondo te, considerato che nel panorama previdenziale italiano - ci piaccia o meno - siamo gli unici comparti ad avere regole per accesso al pensionamento più vantaggiose rispetto a TUTTI gli altri lavoratori, credi veramente possibile che le stesse possano essere migliorate?
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la santa verità
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