Pensione privilegiata Una Tantum

[Davide64]

Buongiorno,
sarei molto grato se qualche esperto del Forum potesse chiarirmi alcuni aspetti.
Sono in pensione da Gennaio c.a. dopo 38AA di servizio in GDF.
Ho un Decreto nel quale mi è stata riconosciuta dal Comitato di Verifica un'infermità dovuta a causa di servizio, Tabella B quindi non ascrivibile a nessuna categoria.

Considerando che viene, tuttavia, conferita un’indennità “una tantum” pari ad una o più annualità di pensione di 8^ categoria (fino a un massimo di 5 annualità) al personale in congedo al quale è stato riconosciuto che l’infermità sia dipendente da causa di servizio ma non sia ascrivibile alle categorie pensionabili dalla 1^ alla 8^ categoria, ho inoltrato tramite Patronato istanza all'INPS per ottenere "Pensione di inabilità di privilegio"

Le mie domande sono queste:
- mi spetterà qualcosa o l'inoltro dell'istanza è del tutto inutile?
- nella domanda ho dovuto dichiarare di non svolgere attività lavorativa dipendente o autonoma (nel caso dovessi ottenere qualcosa, non potrei più lavorare?)
- e soprattutto cosa significa alla voce dell'istanza "Redditi per l'anno 2021" E' stata effettuata la rinuncia dei redditi per tutti i soggetti.
Grazie

[nonno Alberto]

Ciao Davide,

Buongiorno,
sarei molto grato se qualche esperto del Forum potesse chiarirmi alcuni aspetti.
Sono in pensione da Gennaio c.a. dopo 38AA di servizio in GDF.
Ho un Decreto nel quale mi è stata riconosciuta dal Comitato di Verifica un'infermità dovuta a causa di servizio, Tabella B quindi non ascrivibile a nessuna categoria.
Considerando che viene, tuttavia, conferita un’indennità “una tantum” pari ad una o più annualità di pensione di 8^ categoria (fino a un massimo di 5 annualità) al personale in congedo al quale è stato riconosciuto che l’infermità sia dipendente da causa di servizio ma non sia ascrivibile alle categorie pensionabili dalla 1^ alla 8^ categoria, ho inoltrato tramite Patronato istanza all'INPS per ottenere "Pensione di inabilità di privilegio"

Le mie domande sono queste:

- mi spetterà qualcosa o l'inoltro dell'istanza è del tutto inutile?

L'inoltro è importante, verrai convocato presso la cmo per la rivalutazione della patologia, quindi sarà il caso di iniziare a valutare con il medico di famiglia quali esami diagnostici andranno ripetuti, per riscontro di aggravamento che potrebbero portate la tabella B in A con ppo a vita diversamente se suscettibile a miglioramento per 2/4 anni.

Diversamente, in caso di minore gravità può essere confermata la tabella B con annualità da 1 a 5 anni, in questo caso l'importo totale +10% della pal verrebbe erogato come unica soluzione quasi a termine.

Il riconoscimento in tab A produrrà un + 10% sulla pensione annua lorda con decorrenza giorno successivo alla riforma/congedo se presentata entro i due anni.


Pertanto :

Quale' la patologia e a quale data risale ? ( se ciò non contravviene alla privacy.


- nella domanda ho dovuto dichiarare di non svolgere attività lavorativa dipendente o autonoma

Corretto

(nel caso dovessi ottenere qualcosa, non potrei più lavorare?)

Leggi


Per gli iscritti alla gestione dipendenti pubblici, il divieto di cumulo pensione/retribuzione opera per i trattamenti pensionistici di inabilità.
Tali fattispecie si configurano nei trattamenti pensionistici privilegiati (indistintamente per tutti i dipendenti della pubblica amministrazione) nonché in quelli derivanti da dispensa dal servizio per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi proficuo lavoro o quella relativa alle mansioni (art. 13 legge n. 274/91 ovvero art. 27 della legge n. 177/76 per i dipendenti civili dello Stato).
Il trattamento pensionistico di inabilità (avente decorrenza dal 1° gennaio 2001) è regolato, ai fini del regime di cumulo, dall’art. 72, comma II° della “legge finanziaria 2001” n. 388 del 23 dicembre 2000, che a decorrere dall’entrata in vigore della stessa prevede che le quote di pensioni dirette di anzianità, di invalidità e degli assegni diretti di invalidità a carico dell’A.G.O. e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della medesima, eccedenti l’ammontare del trattamento minimo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, sono cumulabili con i redditi da lavoro autonomo nella misura del 70% e sono cumulabili nella misura del 50 % con i redditi da lavoro dipendente; nel caso di reddito da lavoro autonomo le relative trattenute non possono, in ogni caso, superare il valore pari al 30% dei predetti redditi.
In sede di compilazione telematica dell’istanza di pensione, il richiedente sottoscrive l’avvertenza che in caso di attività lavorativa autonoma/dipendente dopo la cessazione dal servizio, deve darne tempestiva comunicazione (art. 34 legge n. 177/76)."



- e soprattutto cosa significa alla voce dell'istanza "Redditi per l'anno 2021" E' stata effettuata la rinuncia dei redditi per tutti i soggetti.

Sicuro che sia scritto in questo modo


Ciao Alberto

[Davide64]

Grazie nonno Alberto per le tue risposte.
Per essere più preciso:
nell'anno 2017 ancora in servizio, mi è stata riconosciuta la causa di sevizio ascritta a tabella B, ho ricevuto l'equo indennizzo.
Nell'anno 2019 ho fatto aggravamento ma se pur la mia patologia ha avuto una degenerazione, mi è stata confermata la tabella B ma senza categorie.
Tutto qui.
Adesso mi trovo in pensione da Gennaio c. a. dopo 38AA di servizio.
La patologia riconosciuta è Unco disco artrosi diffusa cervico-lombare.

- Quindi ho fatto bene ad inoltrare pratica, da successivi accertamenti potrei passare dalla Tabella B alla A con PPO a vita oppure restare in Tabella B con percezione di quella Una Tantum in unica soluzione.

- Per quanto riguarda la legge che mi hai menzionato, non sono molto bravo nell'interpretarla, dovessi intraprendere nuovo lavoro sia dipendente che autonomo, non devo far altro che comunicarlo all'INPS, tutto qui! (correggimi se sbaglio)

- Per quanto riguarda la tua ultima risposta inerente la voce "Redditi per l'anno 2021", ti allego una foto con la dicitura

Grazie

[nonno Alberto]

Ciao Davide,

Grazie nonno Alberto per le tue risposte.
Per essere più preciso:
nell'anno 2017 ancora in servizio, mi è stata riconosciuta la causa di sevizio ascritta a tabella B, ho ricevuto l'equo indennizzo.


Nell'anno 2019 ho fatto aggravamento ma se pur la mia patologia ha avuto una degenerazione, mi è stata confermata la tabella B ma senza categorie.
Tutto qui.

Adesso mi trovo in pensione da Gennaio c. a. dopo 38AA di servizio.

La patologia riconosciuta è Unco disco artrosi diffusa cervico-lombare.

Ok, come già detto verrai convocato presso la cmo per rivalutare la patologia,sarà bene esibire una cura farmacologica/terapie in atto, inoltre è da valutare con il medico di famiglia la possibilità di ripetere l'accertamento diagnostico più efficace (rx o rm) e con valutazione ortopedico /fisiatra di farti eseguire un emg ( elettrimiografia) poiché evidenzia anomalie di natura funzionale, mentre la RM mette in mostra anomalie strutturali. Ne consegue che i due test non si escludono a vicenda, ma al contrario sono perfettamente complementari.
Per questi motivi, nel caso di dolore cervicale e lombo-sacrale, si consiglia sempre di integrare il processo diagnostico sia con studio morfologico della RM che con lo studio delle anomalie funzionali tramite l’esame elettromiografico.

- Quindi ho fatto bene ad inoltrare pratica, da successivi accertamenti potrei passare dalla Tabella B alla A con PPO a vita oppure restare in Tabella B con percezione di quella Una Tantum in unica soluzione.

Se ben documentate è molto probabile una tab A a vita.


- Per quanto riguarda la legge che mi hai menzionato, non sono molto bravo nell'interpretarla, dovessi intraprendere nuovo lavoro sia dipendente che autonomo, non devo far altro che comunicarlo all'INPS, tutto qui! (correggimi se sbaglio)

Certo è importante non solo comunicarlo ma anche acquisire direttamente in sede inps le informazioni sulla tipologia del lavoro.

Inoltre qui vi sono degli esempi di altri colleghi, giusto per avere un'idea :

LAVORO DIPENDENTE:

Esempio Pensione Mensile anno 2022 €.1.572,00 lordo –
Minimo INPS Anno 2021 €.515,07 =
Rimane €. 1.056,00 Ritenuta del 50% pari a €. 528,00 mensile sulla pensione.

Esempio LAVORO AUTONOMO:

Pensione Mensile anno 2021 €.1.572,00 lordo –
Minimo INPS Anno 2021€.515,07 =
Rimane €. 1.056,00 Ritenuta del 30% pari a €. 316,80 mensile sulla pensione, E COMUNQUE NON PUO’ SUPERARE IL 30% DEL REDDITO PRODOTTO SOLO NEL CASO DI LAVORO AUTONOMO.


- Per quanto riguarda la tua ultima risposta inerente la voce "Redditi per l'anno 2021", ti allego una foto con la dicitura

Molto strana come dicitura, ( senti con il caf/patronato) di norma viene riportato come segue :

Redditi per l'anno 2021

Codice fiscale

Tipologia reddito
Non possiede altri redditi, rilevanti ai fini della prestazione richiesta, oltre alle eventuali pensioni indicate in precedenza.


Per cui sarà bene anche per una conoscenza personale capire l'inserimento di tale dicitura.

Ciao Alberto