Pensione di vecchiaia, finestra mobile e aspettativa di vita

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Buona domenica a tutti, volevo porre una domanda ai più esperti anche se parliamo di sistema previdenziale dei VVF che però sostanzialmente NON differisce (quantum a parte) dal vostro.

Oggi se NON erro i criteri di accesso al pensionamento (salvo chi aveva già maturato l’80% entro il 31/12/11) sono i seguenti:
- 57 anni + 12 mesi di finestra mobile + 3 mesi di aspettativa di vita (7 dal 2016) ed almeno 35 anni di contributi – pensione di anzianità
- 60 anni, ovvero limite max previsto dall’ordinamento per le carriere operative, + 12 mesi di finestra mobile + 3 mesi di aspettativa di vita (7 dal 2016) – pensione di vecchiaia con gli ovvi benefici del caso come ad esempio il moltiplicatore di 5 volte l’ultima base pensionabile.

Finestra mobile ed aspettativa di vita si iniziano a conteggiare al raggiungimento della max contribuzione prevista, ovvero 40 anni. Quindi se ad esempio un collega matura 40 anni di contributi a 58 anni e mezzo, quando arriverà ai 60 anni potrà andare in pensione seduta stante, NON dovendo attendere nulla, poiché finestra mobile ed aspettativa di vita sono già state maturate…ovviamente è un conteggio molto a spanne ma per far capire il concetto.

Ora se quanto sopra è corretto, vorrei capire come mai ad un collega, recatosi recentemente presso il nostro ed unico ufficio presso il Dipartimento a Roma, dove fanno solo quello, gli è stato risposto che raggiunti i 60 anni NON dovrà ne attendere l’anno di finestra mobile ne i mesi di aspettativa di vita poiché verrà collocato in pensione immediatamente.

Gli hanno detto una caxata o mi sfugge qualcosa?

Questo lo status del collega in questione:
- Nato il 16/12/57
- Assunto il 20/4/82
- NON aveva i 18 anni di contributi al 31/12/95
- Ha riscattato un anno extra VVF e NON ha altri periodi utili

[yorkx01]

Salve, Gli hanno riferito il giusto. Mi spiego:
Faccio il mio caso personale: - Come il collega in questione sono della classe del 1958 e mi sono arruolato nell'Arma dei CC nel 1982.
Al 31/12/ 2015 avrò maturato anni 38 di contributi (Contributi e non servizio) compresi il famoso riscatto di 1/5. e di età anni 57 (facendo domanda durante l'anno in corso devo solo prolungare 3 mesi di aspettativa di vita, se con i tre mesi vado al 2016 devo aggiungere altri 4 mesi) piu' 12 mesi di finestra mobile.
Invece, al compimento dei 60 anni, precisamente nel 2018, avrò già da un pezzo maturato sia i requisiti di età (57+3 e/o 7 mesi) piu' i 35 anni contributivi. Pertanto al compimento del 60 anno si è posti in congedo da parte dell'amministrazione di appartenenza con decorrenza del giorno successivo del compimento del 60° anno (senza finestra mobile o altro), con i benefici che ne derivano (i sei scatti aggiuntivi d'ufficio, il tfs entro 105 giorni, l'aumento a livello pensionistico del calcolo dei coefficenti ecc. ecc.).
Spero di essere stato chiaro.

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Salve, Gli hanno riferito il giusto. Mi spiego:
Faccio il mio caso personale: - Come il collega in questione sono della classe del 1958 e mi sono arruolato nell'Arma dei CC nel 1982.
Al 31/12/ 2015 avrò maturato anni 38 di contributi (Contributi e non servizio) compresi il famoso riscatto di 1/5. e di età anni 57 (facendo domanda durante l'anno in corso devo solo prolungare 3 mesi di aspettativa di vita, se con i tre mesi vado al 2016 devo aggiungere altri 4 mesi) piu' 12 mesi di finestra mobile.
Invece, al compimento dei 60 anni, precisamente nel 2018, avrò già da un pezzo maturato sia i requisiti di età (57+3 e/o 7 mesi) piu' i 35 anni contributivi. Pertanto al compimento del 60 anno si è posti in congedo da parte dell'amministrazione di appartenenza con decorrenza del giorno successivo del compimento del 60° anno (senza finestra mobile o altro), con i benefici che ne derivano (i sei scatti aggiuntivi d'ufficio, il tfs entro 105 giorni, l'aumento a livello pensionistico del calcolo dei coefficenti ecc. ecc.).
Spero di essere stato chiaro.

Perdonami, errore mio ma NON ho specificato che nei VVF (tranne specialisti portuali) NON è previsto nessun riscatto di 1/5 degli anni e mai è stato previsto.
Quindi il collega ha SOLO i contributi indicati.
Ma, indipendentemente da ciò, oggi, se NON erro anche alla pensione di vecchiaia (60 anni) va aggiunta finestra mobile ed aspettativa di vita, a meno che, come precisato sopra, tale periodo NON hai iniziato a maturarlo prima del raggiungimento della max età anagrafica, ovvero al compimento dei 40 anni di contributi.
Ma per il collega in questione così NON è, ed i 40 anni di contributi mai li maturerà.
Cos'altro mi sfugge?

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Per completezza, ribadisco che il mio riferimento è alla pensione di VECCHIAIA e NON di anzianità.
Quindi NON capisco come possa l'amministrazione al compimento dei 60 anni metterti in pensione di ufficio SOLO perchè hai già raggiunto i requisiti per la pensione di ANZIANITA' da tempo???

Le due cose, a mio avviso, NON sono affatto collegate.

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Vedi allegato

[Antonio_1961]

AntonioPE, tu che hai molta pazienza, pensaci tu a rispondere....anche se dopo il pranzo domenicale è difficile fare i conti ... fra pesce, labrusco,pitot e falanghina esce fuori una bella frittata di conti.....

[Sempreme064]

AntonioPE, tu che hai molta pazienza, pensaci tu a rispondere....anche se dopo il pranzo domenicale è difficile fare i conti ... fra pesce, labrusco,pitot e falanghina esce fuori una bella frittata di conti.....

io da quando sono nel forum non ti ho mai visto fare 1+1 ...

[Antonio_1961]

AntonioPE, tu che hai molta pazienza, pensaci tu a rispondere....anche se dopo il pranzo domenicale è difficile fare i conti ... fra pesce, labrusco,pitot e falanghina esce fuori una bella frittata di conti.....

io da quando sono nel forum non ti ho mai visto fare 1+1 ...

io da quando sono nel forum per due volte ho dovuto diramare CHI T'I HA VISTO.

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Eppure la domenica è passata e, battute a parte, NON mi sembrava una richiesta particolarmente difficile.

[yorkx01]

Caro collega, sinceramente sconoscevo che WF non riscattavano 1/5.
Relativamente al fattore pensioni io consideravo quella di anzianità e a domanda, per come ben specificato nelle ultime direttive del Ministero della Difesa con propria circolare che disciplina il tutto ( M_D GMIL 1299413 del 05-12-2014 che fa riferimento alla circolare nr. M_D GMIL 2 VDGM II SGR/0308464 DEL 5 NOVEMBRE 2013).
Relativamente al mio caso, il mio servizio amm.vo, mi spiegava che pur potendo presentare domanda di pensionamento avendo al 2015 superato i requisiti previsti (35 anni Contributivi+57 anni e 3 mesi di speranza di vita) facendo domanda nel mese di dicembre di quest'anno andrei in pensione nel dicembre del 2016 (un anno di finestra mobile).
Se non intendessi fare domanda, alla data del mio 60° compleanno verrei messo in pensione per raggiunti limiti di età previsto in relazione alla mia qualifica e/o grado di appartenenza.
Cordialmente.

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Se non intendessi fare domanda, alla data del mio 60° compleanno verrei messo in pensione per raggiunti limiti di età previsto in relazione alla mia qualifica e/o grado di appartenenza.
Cordialmente.

Caro collega, ti ringrazio dei chiarimenti ma è proprio quanto sopra (che poi è la solita cosa detta al mio collega) che, con riferimento alle circolari in merito vigenti (ed una l'ho postata sopra NON mi torna).

Da come leggo io, SE parliamo di pensione di VECCHIAIA le condizioni per ottenerla solo: raggiunti limiti di età in funzione dell'ordinamento e grado posseduto + aspettativa di vita e finestra mobile - NON ho trovato nessuna circolare che sancisca il contrario, ovvero che arrivati alla massima età prevista si è cmq posti in pensione di ufficio.

L'unica possibilità, come già scritto, è aver raggiunto i 40 ani di contribuzione prima del compimento dei 60 anni (diciamo a 58 e mezzo) e quindi arrivare a 60 anni avendo già maturato aspettativa di vita + finestra mobile che decorrono appunto al raggiungimento dei 40 anni di contributi.

Gradirei veramente che qualcuno mi chiarisse tale dubbio e possibilmente con circolari alla mano.

Grazie

[angri62]

Se non intendessi fare domanda, alla data del mio 60° compleanno verrei messo in pensione per raggiunti limiti di età previsto in relazione alla mia qualifica e/o grado di appartenenza.
Cordialmente.

Caro collega, ti ringrazio dei chiarimenti ma è proprio quanto sopra (che poi è la solita cosa detta al mio collega) che, con riferimento alle circolari in merito vigenti (ed una l'ho postata sopra NON mi torna).

Da come leggo io, SE parliamo di pensione di VECCHIAIA le condizioni per ottenerla solo: raggiunti limiti di età in funzione dell'ordinamento e grado posseduto + aspettativa di vita e finestra mobile - NON ho trovato nessuna circolare che sancisca il contrario, ovvero che arrivati alla massima età prevista si è cmq posti in pensione di ufficio.

L'unica possibilità, come già scritto, è aver raggiunto i 40 ani di contribuzione prima del compimento dei 60 anni (diciamo a 58 e mezzo) e quindi arrivare a 60 anni avendo già maturato aspettativa di vita + finestra mobile che decorrono appunto al raggiungimento dei 40 anni di contributi.

Gradirei veramente che qualcuno mi chiarisse tale dubbio e possibilmente con circolari alla mano.

Grazie

===la pensione di vecchiaia richiede il minimo indispensabile secondo l'ordinamento, solo qualora non fosse raggiunto si può chiedere di rimanere in servizio per altri due anni.

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===la pensione di vecchiaia richiede il minimo indispensabile secondo l'ordinamento, solo qualora non fosse raggiunto si può chiedere di rimanere in servizio per altri due anni.

Angri 62, come ormai credi tu abbia capito vi seguo da molto e talvolta intervengo solo al fine di comprendere meglio le varie situazioni e senza mai avere la presunzione di detenere la verità.

Detto questo, in base a ciò che leggo (e ripeto una circolare vigente è postata sopra) nell'attuale sistema previdenziale del Comparto Sicurezza e VVF, anche se raggiungi la max età prevista dall'ordinamento devi aggiungere aspettativa di vita e finestra mobile.

Quindi il fatto che puoi addirittura chiedere di rimanere in servizio oltre i 60 anni, qualora NON hai raggiunto il minimo previsto (quale minimo? 35 anni?) ritengo sia una leggenda che aleggio tra gli addetti ai lavori ma priva di qualsiasi fondamento.

Caso mai NON ti mandano in pensione anche se ahi 60 anni e NON hai raggiunto il minimo e NON ti lasciano certo a te la scelta!

Cmq se NON chiedo troppo gradirei mi postassi un qualsiasi riferimento normativo dove si evinca che un Sovrintendente della P.S. od un Capo Squadra dei VVF (due esempi a caso) raggiunti i 60 anni di età e 35 anni di contributi (NON 40) possono lasciare immediatamente il servizio senza attendere ne il periodi di finestra mobile ne quello dell'aspettativa di vita.

Grazie

[angri62]

===la pensione di vecchiaia richiede il minimo indispensabile secondo l'ordinamento, solo qualora non fosse raggiunto si può chiedere di rimanere in servizio per altri due anni.

Angri 62, come ormai credi tu abbia capito vi seguo da molto e talvolta intervengo solo al fine di comprendere meglio le varie situazioni e senza mai avere la presunzione di detenere la verità.

Detto questo, in base a ciò che leggo (e ripeto una circolare vigente è postata sopra) nell'attuale sistema previdenziale del Comparto Sicurezza e VVF, anche se raggiungi la max età prevista dall'ordinamento devi aggiungere aspettativa di vita e finestra mobile.

Quindi il fatto che puoi addirittura chiedere di rimanere in servizio oltre i 60 anni, qualora NON hai raggiunto il minimo previsto (quale minimo? 35 anni?) ritengo sia una leggenda che aleggio tra gli addetti ai lavori ma priva di qualsiasi fondamento.

Caso mai NON ti mandano in pensione anche se ahi 60 anni e NON hai raggiunto il minimo e NON ti lasciano certo a te la scelta!

Cmq se NON chiedo troppo gradirei mi postassi un qualsiasi riferimento normativo dove si evinca che un Sovrintendente della P.S. od un Capo Squadra dei VVF (due esempi a caso) raggiunti i 60 anni di età e 35 anni di contributi (NON 40) possono lasciare immediatamente il servizio senza attendere ne il periodi di finestra mobile ne quello dell'aspettativa di vita.

Grazie

===ultimo decreto Madia.
il minimo ordinamentale possono essere anche 20 anni se tu ne hai 18, puoi restare in servizio per maturare quel minimo. nulla centra con le quote di anzianità.

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Finestra mobile - documento INPS - Polizia di Stato